


xò mi sembra ci sia una contraddizione, che è questa
parli della ragazza che al pic-nic mangia uno yogurt la sera, xké il giorno ha mangiato troppo
ma poi fai anche l'esempio della dieta da 2000kcal divisa 500-750-750 in cui pare non essere ammesso lo sgarro con il successivo 'recupero' come quello del pic-nic
voglio dire...se la ragazza cerca di fare 500kcal-750-750 ed un giorno fa un pranzo o una cena da 1500kcal, xké non 'ammetti' che possa stare leggerea poi x 2-3 pasti successivi? ...vuole essere un ragionamento secondo quanto scrivi tu...xké sinceramente la mia filosofia è un po' diversa: se un giorno 'sgarro' (a proposito, piazzo qui il discorso sulle 'schifezze'. x schifezze io intendo cose molto elaborate e preparate con ingredienti non genuini...ho detto 'pizzette' nel post di prima ma non intendevo una bella pizza fatta con i controcoglio**, ma robetta piena di strutto, olio schifoso e pomodori finti, facilmente reperibile in bar e pizzetterie varie. le lasagne, la pasta ripiena, i dolci esclusi quelli industriali...anche il fritto se ben fritto...non le ritengo schifezze)...
dicevo, se un giorno 'sgarro', in quantità perché praticamente in qualità non sgarro mai (ammettendo molti alimenti e preparazioni...) il giorno dopo non ci penso
come dici tu, se facessi così per un anno, alla fine mi ritroverei con 20kg in più xké...è vero, non si ingrassa da un giorno all'altro ma gradualmente...
xò preferisco andare a periodi: so che durante l'anno ci sono periodi in cui mangio di più e altri in cui mangio meno...quando sgarro di quantità continuo la mia 'dieta' sapendo che poi arriverà il periodo in cui mangio meno e quindi gli eccessi saranno eliminati...ed è giusto anche il tuo discorso, che dopo un eccesso non si ha voglia di un altro eccesso, xò questa cosa la vedo vera sul lungo termine
per dire...e parlo di me qui, ma mi sembra di vedere la stessa cosa su molte (o tutte?) le persone che conosco...avvicinandosi l'inverno, tendo a mangiare di più...e non è xké non vado al mare e non devo mostrare il fisico, xké sinceramente piace A ME vedermi sempre bene, non aver timore se capita di mostrarmi ecc...
e non è che questo mangiare di più è solo di un giorno...è di settimane, mesi...poi arriva il periodo in cui senza pensarci molto la scelta degli alimenti va su quelli meno calorici, meno grassi, meno zuccherini...
generalmente ho sempre fatto una 'salita' lenta e graduale fino a gennaio-febbraio, con un bel picco a marzo-aprile (alle vacanze pasquali sono in genere 'ingolfato', pieno...non avrei tanta voglia di mangiare tanto xò...va be' qui non è fisiologico, entra in gioco la psiche, il pensare che cmq la pastiera quella volta la mangio, le uova di pasqua quella volta le apro ecc...insomma Pasqua segna un po' il 'traguardo') dopo il quale inizia la discesa, lenta fino a maggio-giugno e poi a picco verso il basso fino a settembre-ottobre
conoscendo più o meno le 'dinamiche' di questo anno alimentare, un po' me ne frego dello sgarro di ORA, di OGGI...xké so che magari non 'servirebbe' rimediare domani se poi il giorno dopo ancora mi ritrovo affamato, incaxxato e nervoso...semplicemente lascio correre
va be' basta con sto poema

spero di essermi spiegato, certo è che non è così semplice il discorso, bisognerebbe vivere ognuno nella testa dell'altro...
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