Esempio calzante.
Se una cosa puoi averla abbastanza di frequente/quasi tutti i giorni, te ne basta poco per essere soddisfatto.
Guardare l'albero e perdere di vista il bosco.
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This is a sticky topic.
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solid, riguardo l'aspetto psicologico
io credo che la situazione (il 'rapporto' col cibo) sia PEGGIORATA in un'ottica di privazioni e divieti.
cito ancora Lyle McDonald, A Guide To Flexible Dieting, p. 23:
there’s another important aspect to human eating behavior: the psychological aspect. Think about what would happen if someone told you you could NEVER eat a certain food again. Not just a little while, not a month or three, but NEVER. Assuming it wasn’t a food you hated to begin with (brussel sprouts anyone?), you’d start to crave that food. Eventually, you would probably binge on it. For no other reason than knowing you couldn’t have it. It’s simple human nature: we want what we can’t have.
penso che tu stesso, così come me (anche io grassottello da piccolo) e molti altri, prima di cominciare qualsvoglia 'regime' dietetico, non mangiavamo sempre (qualche volta, può capitare a tutti) a sbafo qualcosa di veramente buono...Nutella? (ormai è il nostro esempio) 1 fettona di pane con un cucchiaiozzo di Nutella, stop. non fino a finire il barattolo...
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Originariamente Scritto da SOLIDToM Visualizza MessaggioOddio, un certo qual senso lo ha.
L'impatto metabolico di 500 kcal di pollo e di salsiccia non è lo stesso via. Semplicemente perchè ok, il nostro corpo trasforma qualsiasi macronutriente in quel che gli serve alla fine, e scarta eventuali eccessi... però ci sono alimenti che contengono macro in forma sicuramente più biodisponibile di altri. Quindi se devo mangiare un tot di proteine e grassi in un pasto, meglio metterli dentro di pollo e evo che di salsiccia e lardo... Il nostro corpo li utilizzerà meglio, evitando gli "sprechi" e gli "accumuli" indesiderati.
Poi, dipende sempre da persona a persona, da regime alimentare a regime alimentare. Ma in senso assoluto, se dall'inizio del BB (e dell'alimentazione sportiva) gli atleti preferisco CERTI alimenti a certi altri, un motivo evidentemente c'è, e non è solo la facilità nel fare "i conti" con le kcal e i macro...
Questo, senza nulla voler togliere al presupposto del thread, per cui alla fine non è il pezzo di pizza al posto del pane di segale che compromette anni di duro lavoro e fatica, almeno in un'ottica "amatoriale".
PS: grazie della rep, ricambio
poi per carità che esista una qualità dei cibi è vero, ma va visto in grande scala.....e non sono i 100 grammi di pasta 1 volta a comprometterti la crescita di mesi....stare anni senza pasta o riso non ha senso a meno che nn si abbia un intolleranza a essi, o la loro assunzione provochi effetti di stanchezza e spossatezza...come accade per alcuni individui...se lo si fa perchè si è convinti che la pasta ti distrugga il fisico non ha senso.
ps..grazie per la rep...ma non ce ne era bisogno..sei tu quello che ha detto la cosa giusta.Last edited by Dorian00; 19-03-2009, 16:32:11.
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Originariamente Scritto da Dorian00 Visualizza Messaggioperchè a livello scientifico non ha senso dire che il pollo è meglio della salsiccia
L'impatto metabolico di 500 kcal di pollo e di salsiccia non è lo stesso via. Semplicemente perchè ok, il nostro corpo trasforma qualsiasi macronutriente in quel che gli serve alla fine, e scarta eventuali eccessi... però ci sono alimenti che contengono macro in forma sicuramente più biodisponibile di altri. Quindi se devo mangiare un tot di proteine e grassi in un pasto, meglio metterli dentro di pollo e evo che di salsiccia e lardo... Il nostro corpo li utilizzerà meglio, evitando gli "sprechi" e gli "accumuli" indesiderati.
Poi, dipende sempre da persona a persona, da regime alimentare a regime alimentare. Ma in senso assoluto, se dall'inizio del BB (e dell'alimentazione sportiva) gli atleti preferisco CERTI alimenti a certi altri, un motivo evidentemente c'è, e non è solo la facilità nel fare "i conti" con le kcal e i macro...
Questo, senza nulla voler togliere al presupposto del thread, per cui alla fine non è il pezzo di pizza al posto del pane di segale che compromette anni di duro lavoro e fatica, almeno in un'ottica "amatoriale".
PS: grazie della rep, ricambio
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggiocitando il pezzetto di cioccolato. .specie se fondente. . in realta' hai citato un alimento che in dosi moderate e' altamente benefico per la salute. .ma siccome ho sentito gente che diceva. .be'. .io ora mangio quello che voglio. .e mi vedo migliorato fisicamente. . ebbene io dubito di questo, pero'. .ripeto se gia' lo " status" era quello che era. .non e' che un peggioramento o miglioramento in se' alteri molto le cose. .non so se capisci. .
Io credero' solo a ste cose quando uno mi posta una foto " prima " e "dopo". . .in questo caso. .se uno mangiando quelllo che vuole. .comprese pane. .pasta. .salciccie e vino. .( come affermato da alcuni. .) migliora la composizione corporea.. be'. .onore a lui. .. .
chi palra di amngiare liberamente?
dal momento che decidi a priori quante kcal mangi, quante pro e quanti fat e cho, non è più nulla libero.
il tuo corpo distingue solo tra pro, fat e cho..non distinue se il cibo è più pulito e quindi 20 grammi di fat li hai assunti con 100 g di un cibo "pulito", o da 40 di un cibo più sporco.
poi naturale che si parla sempre di robe buone, non di grassi trans, o frittura dei cibi etc...
Originariamente Scritto da SOLIDToM Visualizza MessaggioIl thread pare interessante, ma come al solito mi pare anche che si tenda ad estremizzare un po' il discorso.
Ok non farsi le paranoie, ma in un'ottica da BB non è la stessa cosa tritare 2000 kcal di carboidrati sporchi o puliti o di grassi nobili o trans, ANCHE a parità di proteine.
In un'ottica di benessere, do pienamente ragione alla teoria che conta più variare la dieta e ingerire un determinato numero di kcal per "mantenere" o raggiungere lo scopo desiderato (aumentare/diminuire di peso). Esempio lampante è la mia ragzaa, costituzionalmente magra, abituata da sempre a mangiare quel che le va, ma sempre poco, e tenendolo sotto controllo. Se gli va un dolce si mangia il dolce, ma in generale ha poco appetito ed ha un buon rapporto col cibo, non compulsivo.
Diverso il caso di chi, come me ex obeso, col cibo NON ha un buon rapporto...
Per me "sgarrare" non significa mangiare un dolcetto ogni tanto... mi fa stare solo peggio mangiare un cucchiaio di nutella se non posso spararmi mezzo barattolo come facevo un tempo.
Ecco il succo del discorso è questo.
Per i "fortunati" che hanno un corpo che risponde bene agli stimoli metabolici, e non faticano a mettere/perdere peso, e magari hanno anche sotto controllo il fattore nervoso, ovvio che mangiare qualche schifezza in più ogni tanto, sempre regolandosi, non è un problema.
Per chi deve esercitare sempre un discreto sforzo mentale per controllare l'impulso a divorare robaccia, come il sottoscritto, invece è meglio la filosofia "meglio non sgarrare mai che sgarrare spesso ma poco". Se sgarro, sgarro per bene e non mi sento nemmeno troppo in colpa. per me mangiare una fetta di pizza "quando mi va" e non poterla mangiare tutta, oppure la nutella, o il gelato, o quel che è, sarebbe uno stillicidio terribile e logorante psicologicamente, e minerebbe la mia determinazione.
Quello su cui concordo è che ci vogliono tempo, molto tempo, e conoscenza di sé, molta conoscenza, per arrivare ad uno stadio di "consapevolezza" tale da poter accettare il mini-sgarro o la dieta più sporca se si parte da una condizione "diversa" diciamo disagiata, come chi era in sovrappeso o ha sperimentato disturbi dell'alimentazione. Chi ha sempre avuto un buon rapporto col cibo, invece, credo sia già portato naturalmente a ragionare in amniera meno estrema. E questo può solo aiutare.
quoto tutto quello che hai detto...
si parla di libertà di scelta...chi vuole mangaire poco ma sporco lo faccia, e chi tanto ma pulito lo faccia.
io dall'inizio del 3d difendo l'idea del minisgarro anche se nn è mia usanza (per i tuoi stessi motivi), perchè a livello scientifico non ha senso dire che il pollo è meglio della salsiccia, se la dieta è la stessa...quidni se qualcuno ha la costanza di mangiarsi il cucchiaio di nutella, senza ingoiarsi il barattolo perchè nn farlo.....beato lui e buon per lui....non di certo il cucchiaio di nutella peggiorerà i suoi risultati......
cmq rep for you....ottimo post.Last edited by Dorian00; 19-03-2009, 16:16:48.
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Il thread pare interessante, ma come al solito mi pare anche che si tenda ad estremizzare un po' il discorso.
Ok non farsi le paranoie, ma in un'ottica da BB non è la stessa cosa tritare 2000 kcal di carboidrati sporchi o puliti o di grassi nobili o trans, ANCHE a parità di proteine.
In un'ottica di benessere, do pienamente ragione alla teoria che conta più variare la dieta e ingerire un determinato numero di kcal per "mantenere" o raggiungere lo scopo desiderato (aumentare/diminuire di peso). Esempio lampante è la mia ragzaa, costituzionalmente magra, abituata da sempre a mangiare quel che le va, ma sempre poco, e tenendolo sotto controllo. Se gli va un dolce si mangia il dolce, ma in generale ha poco appetito ed ha un buon rapporto col cibo, non compulsivo.
Diverso il caso di chi, come me ex obeso, col cibo NON ha un buon rapporto...
Per me "sgarrare" non significa mangiare un dolcetto ogni tanto... mi fa stare solo peggio mangiare un cucchiaio di nutella se non posso spararmi mezzo barattolo come facevo un tempo.
Ecco il succo del discorso è questo.
Per i "fortunati" che hanno un corpo che risponde bene agli stimoli metabolici, e non faticano a mettere/perdere peso, e magari hanno anche sotto controllo il fattore nervoso, ovvio che mangiare qualche schifezza in più ogni tanto, sempre regolandosi, non è un problema.
Per chi deve esercitare sempre un discreto sforzo mentale per controllare l'impulso a divorare robaccia, come il sottoscritto, invece è meglio la filosofia "meglio non sgarrare mai che sgarrare spesso ma poco". Se sgarro, sgarro per bene e non mi sento nemmeno troppo in colpa. per me mangiare una fetta di pizza "quando mi va" e non poterla mangiare tutta, oppure la nutella, o il gelato, o quel che è, sarebbe uno stillicidio terribile e logorante psicologicamente, e minerebbe la mia determinazione.
Quello su cui concordo è che ci vogliono tempo, molto tempo, e conoscenza di sé, molta conoscenza, per arrivare ad uno stadio di "consapevolezza" tale da poter accettare il mini-sgarro o la dieta più sporca se si parte da una condizione "diversa" diciamo disagiata, come chi era in sovrappeso o ha sperimentato disturbi dell'alimentazione. Chi ha sempre avuto un buon rapporto col cibo, invece, credo sia già portato naturalmente a ragionare in amniera meno estrema. E questo può solo aiutare.
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Originariamente Scritto da IceHand Visualizza MessaggioSecondo me stiamo uscendo un po' dal discorso...
Non si sta' dicendo che da oggi in poi, ogni giorno possiamo mangiare cio' che ci pare, pur mantenendo proteine e calorie a certi livelli, e ne che bisogna essere fiscali con se stessi e non sgarrare mai, se no metto su grasso o catabolizzo.
Si sta' solo spiegando che è possibile inserire alimenti diversi nella solita dieta senza compromettere nulla (parlando sempre di alteti amatoriali), in termini di crescita o di dimagrimento.
Per tornare in argomento, informo che da ieri ho intensificato l'esperimento, passando da un alimento fuori dieta ogni 2-3 giorni ad uno al giorno. Questo può essere costituito da un gelato, da cioccolato, da una pizza fatta in casa e roba simile. Ricordo che sono sempre in massa e per il momento non ci sono stati cambiamenti della bf, ma anzi miglioramenti nei volumi e (seppur in misura minore) nella forza.
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Secondo me stiamo uscendo un po' dal discorso...
Non si sta' dicendo che da oggi in poi, ogni giorno possiamo mangiare cio' che ci pare, pur mantenendo proteine e calorie a certi livelli, e ne che bisogna essere fiscali con se stessi e non sgarrare mai, se no metto su grasso o catabolizzo.
Si sta' solo spiegando che è possibile inserire alimenti diversi nella solita dieta senza compromettere nulla (parlando sempre di alteti amatoriali), in termini di crescita o di dimagrimento.
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggiocitando il pezzetto di cioccolato. .specie se fondente. . in realta' hai citato un alimento che in dosi moderate e' altamente benefico per la salute. .ma siccome ho sentito gente che diceva. .be'. .io ora mangio quello che voglio. .e mi vedo migliorato fisicamente. . ebbene io dubito di questo, pero'. .ripeto se gia' lo " status" era quello che era. .non e' che un peggioramento o miglioramento in se' alteri molto le cose. .non so se capisci. .
Io credero' solo a ste cose quando uno mi posta una foto " prima " e "dopo". . .in questo caso. .se uno mangiando quelllo che vuole. .comprese pane. .pasta. .salciccie e vino. .( come affermato da alcuni. .) migliora la composizione corporea.. be'. .onore a lui. .. .
Anche tu hai commentato positivamente i suoi risultati, ammettendo che ci sono effettivamente stati, nonostante siano stati ottenuti con un metodo "innovativo"...
Altro caso eclatante è Joe Gillam.....alimentazione a sensazione con pasti che tutti definirebbero non da body builder...e invece i risultati sono evidentemente innegabili: uno dei fisici più massicci e grossi di tutto il forum...Last edited by nebrik; 19-03-2009, 15:13:43.
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Io penso che più che provare che mangiando pane, salsiccia e pasta si migliori, andrebbe provato che evitandole e mangiando invece pollo e insalata si migliori. Il miglioramento, specialmente a livello di composizione comporea, non a niente a che vedere con il tipo di cibo che si mangia ne con il sacrificio di astenersi da certi cibi, ha tuttavia comunque a che vedere con la gestione della propria alimentazione e con le quantità (quindi comunque con la disciplina e la conoscienza, nessuno lo nega)
Che il corpo non faccia differenza tra cibi sporchi e puliti è provato, non è provato invece che i grassi della salsiccia abbiano un effetto sulla composizione corporea diverso dai grassi del filetto.
Sicuramente mangiando male non si migliora, ma "mangiare male" per il corpo significa solamente calorie errate e proteine carenti e dal punto di vista della salute carenze di macronutrienti. E analizzando il perchè la gente comune è grassa, stanca, sformata e malata e cercando un nesso con l'alimentazione, scopriamo comunque che non è tanto il fatto che mangino salsiccia, pasta, wurstel, hamburger e così via, ma che non c'è un'equilibrio nelle quantità. Infatti mangiare petto di pollo e noci non previene ne il sovrappeo ne tutti quei problemi legati all'alimentazione che partono prima di tutto da una questione di eccesso. Si puo esagerare con le quantità e diventare comunque sovrappeso, stanchi e malati mangiando petto di pollo e noci. Come detto in precedenza, la causa principale dei "miracoli" che le diete fanno per la salute delle persone e il miglioramento dei profili ematici, è da deputare quasi unicamente alla perdita di grasso (quindi ad un migliore apporto di proteine e un riaggiustamento dell'appoto calorico quotidiano rispetto al dispendio energetico)
Perfino gli studi (metabolic wards) dove i soggetti erano in iperinsulinemia mentre il secondo gruppo vedeva i livelli di insulina abbassarsi drasticamente, non hanno rilevato nessuna differenza nella composizione corporea che non fosse mediata unicamente dalle calorie e dal bilancio azotato.
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggionon credo di aver ben capito il tuo intervento...mmh...
Semplicemente ci dona (a chi non è un professionista) meno peso psicologico... che imho è tantissimo visto che molti vedono la dieta come uno stato di privazione fisica e psicologica.
Spero d'esser stato piu chiaro
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Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggiocitando il pezzetto di cioccolato. .specie se fondente. . in realta' hai citato un alimento che in dosi moderate e' altamente benefico per la salute. .ma siccome ho sentito gente che diceva. .be'. .io ora mangio quello che voglio. .e mi vedo migliorato fisicamente. . ebbene io dubito di questo, pero'. .ripeto se gia' lo " status" era quello che era. .non e' che un peggioramento o miglioramento in se' alteri molto le cose. .non so se capisci. .
Io credero' solo a ste cose quando uno mi posta una foto " prima " e "dopo". . .in questo caso. .se uno mangiando quelllo che vuole. .comprese pane. .pasta. .salciccie e vino. .( come affermato da alcuni. .) migliora la composizione corporea.. be'. .onore a lui. .. .
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggiomaster, NESSUNO è in disaccordo con quello che hai appena detto e che stai dicendo nel 3ed: mangiando 'peggio' non si può ottenere meglio!
ma il problema è DEFINIRE IL 'PEGGIO' X L'UTENZA MEDIA (leggi: chi va in palestra e pratica BB amatorialmente)
capisco il body-builder sotto gara, ma quali differenze, per l'UTENTE MEDIO, possono esserci tra:
-100g di pasta, 200g di maiale, un pezzetto di cioccolato
-100g di riso, 200g di pollo, 20g di olio, 1 frutto
(mantendo kcal e macro uguali)
?
io dico nulla, se la cosa non viene fatta ad ogni pasto o cmq non proprio ogni giorno (xké in tal caso si potrebbe dire: 'eh, di là c'è la frutta, quindi vitamine, fibre, minerali ecc')
scusa ma forse non capisco (forse non solo io) a quale 'livello' tu veda differenze (sul fisico? sulla salute? sulla 'mente'?)
citando il pezzetto di cioccolato. .specie se fondente. . in realta' hai citato un alimento che in dosi moderate e' altamente benefico per la salute. .ma siccome ho sentito gente che diceva. .be'. .io ora mangio quello che voglio. .e mi vedo migliorato fisicamente. . ebbene io dubito di questo, pero'. .ripeto se gia' lo " status" era quello che era. .non e' che un peggioramento o miglioramento in se' alteri molto le cose. .non so se capisci. .
Io credero' solo a ste cose quando uno mi posta una foto " prima " e "dopo". . .in questo caso. .se uno mangiando quelllo che vuole. .comprese pane. .pasta. .salciccie e vino. .( come affermato da alcuni. .) migliora la composizione corporea.. be'. .onore a lui. .. .
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