Messaggio di moderazione
Torniamo in tema cercando di non andare OT ragazzi.
Guardare l'albero e perdere di vista il bosco.
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This is a sticky topic.
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haazen dasz è quello nella foto di robj a sinistra, nel contenitore a forma di cono tagliato. nella foto in firma sono quelli a destra...si vede che è gelato buono dal fatto che ha densità DOPPIA rispetto a quelli industriali da supermercato, così come quelli di gelateria (ovvero 1lt pesa 1kg, mentre quelli industriali 1lt pesa 0,5kg)
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioquel gelato Hazen-dasz o come cavolo si scrive è uno SPETTACOLO! mai comprato perché a prezzo pieno costa 5 euri ma ora lo stanno svendendo al supermercato sotto casa
SPETTACOLo, meno di 2euro
quello con noci pecan è da sburo
cmq DIA intendevo 'caxxatine' xké non estremamente dispendiose né ad alta intensità...
per il resto okanche se fossero state caxxatine le avrei fatte lo stesso
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quel gelato Hazen-dasz o come cavolo si scrive è uno SPETTACOLO! mai comprato perché a prezzo pieno costa 5 euri ma ora lo stanno svendendo al supermercato sotto casa
SPETTACOLo, meno di 2euro
quello con noci pecan è da sburo
cmq DIA intendevo 'caxxatine' xké non estremamente dispendiose né ad alta intensità...
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Originariamente Scritto da robj Visualizza Messaggio
avrai un metabolismo basale di 4000 kcal
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza Messaggioscusate ho sbagliato
non proprio sedentario, attività leggera (non specificato, penso caxxatine tipo cyclette-corsa)...bisogna tenere presente però anche le condizioni di partenza...il BMI tra 18-25
(se uno ha 18 ed è una persona 'normale' vuol dire che ha una massa muscolare esigua e modesti livelli di grasso)
demoralizzante la cosa...
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spot perchè non lo metti in un thread in rilievo nella sezione alimentazione questo studio ?
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Originariamente Scritto da Il_Monatto Visualizza Messaggioaspettate un secondo.....se diminuiscono i battiti cardiaci e la temperatura corporea significa ke il metabolismo è rallentato? nn ho capito bene....
il battito cardiaco un po' meno xké cambia anche nel brevissimo termine
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scusate ho sbagliato
non proprio sedentario, attività leggera (non specificato, penso caxxatine tipo cyclette-corsa)...bisogna tenere presente però anche le condizioni di partenza...il BMI tra 18-25
(se uno ha 18 ed è una persona 'normale' vuol dire che ha una massa muscolare esigua e modesti livelli di grasso)
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Originariamente Scritto da spot86 Visualizza MessaggioStote KS et. al. A controlled trial of reduced meal frequency without caloric restriction in healthy, normal-weight, middle-aged adults. Am J Clin Nutr. 2007 Apr;85(4):981-8.
BACKGROUND: Although consumption of 3 meals/d is the most common pattern of eating in industrialized countries, a scientific rationale for this meal frequency with respect to optimal health is lacking. A diet with less meal frequency can improve the health and extend the lifespan of laboratory animals, but its effect on humans has never been tested. OBJECTIVE: A pilot study was conducted to establish the effects of a reduced-meal-frequency diet on health indicators in healthy, normal-weight adults. DESIGN: The study was a randomized crossover design with two 8-wk treatment periods. During the treatment periods, subjects consumed all of the calories needed for weight maintenance in either 3 meals/d or 1 meal/d. RESULTS: Subjects who completed the study maintained their body weight within 2 kg of their initial weight throughout the 6-mo period. There were no significant effects of meal frequency on heart rate, body temperature, or most of the blood variables measured. However, when consuming 1 meal/d, subjects had a significant increase in hunger; a significant modification of body composition, including reductions in fat mass; significant increases in blood pressure and in total, LDL-, and HDL-cholesterol concentrations; and a significant decrease in concentrations of cortisol. CONCLUSIONS: Normal-weight subjects are able to comply with a 1 meal/d diet. When meal frequency is decreased without a reduction in overall calorie intake, modest changes occur in body composition, some cardiovascular disease risk factors, and hematologic variables. Diurnal variations may affect outcomes.
1 pasto contro 3 pasti
le modalità son state queste
2 gruppi
21 soggetti in toto di cui solo 15 hanno terminato lo studio (di questi 1 solo maschio)
le diete sono state quuasi uguali in calorie (quante non si sa...65 in meno per la monopasto) con 15% di proteine 35% di grassi e 50% di carboidrati
i 'monopasto' son arrivati ad un pasto dopo 2 settimane con due pasti (le restanti 6 quindi monopasto)
il periodo di studio è stato 8 settimane
risultati
maggiori livelli ematici di colesterolo totale del gruppo monopasto (sia HDL che LDL)
diminuzione del cortisolo (fino acnhe del 50%)
(nessun valore riportato)
nel gruppo monopasto
perdita di 1,4kg di peso
perdita di 2,1kg di grasso
= guadagno di 0,7kg di LBM
c'è da aggiungere
attività dei soggetti pressocché sedentaria...(spiegherebbe i maggiorli livelli di colesterolo, in concomitanza col fatto che la riduzione dei pasti predispone ad un suo aumento)
quelle 65kcal in 8 settimane sono 3500 e+ kcal che spiega in parte la perdita di peso...il restante potrebbe essere spiegato in diverse vie
-come è stata misurata la composizione corporea
-maggiori quantità di glicogeno stoccate con un soo pasto
-aumento del dispendio calorico con il rilascio di acidi grassi in circolo durante il giorno (i soggetti mangiavano per 4h dalle 17 alle 21, quindi 20h di digiuno e 4h di alimentazione)
cmq il metabolismo NON E' RALLENTATO (lo indicano battiti caridaici e temperatura non variati)
mi pare strano però che abbiano buttato giù massa grassa e messo massa magra stando in un ambito sedentario
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aspettate un secondo.....se diminuiscono i battiti cardiaci e la temperatura corporea significa ke il metabolismo è rallentato? nn ho capito bene....
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Stote KS et. al. A controlled trial of reduced meal frequency without caloric restriction in healthy, normal-weight, middle-aged adults. Am J Clin Nutr. 2007 Apr;85(4):981-8.
BACKGROUND: Although consumption of 3 meals/d is the most common pattern of eating in industrialized countries, a scientific rationale for this meal frequency with respect to optimal health is lacking. A diet with less meal frequency can improve the health and extend the lifespan of laboratory animals, but its effect on humans has never been tested. OBJECTIVE: A pilot study was conducted to establish the effects of a reduced-meal-frequency diet on health indicators in healthy, normal-weight adults. DESIGN: The study was a randomized crossover design with two 8-wk treatment periods. During the treatment periods, subjects consumed all of the calories needed for weight maintenance in either 3 meals/d or 1 meal/d. RESULTS: Subjects who completed the study maintained their body weight within 2 kg of their initial weight throughout the 6-mo period. There were no significant effects of meal frequency on heart rate, body temperature, or most of the blood variables measured. However, when consuming 1 meal/d, subjects had a significant increase in hunger; a significant modification of body composition, including reductions in fat mass; significant increases in blood pressure and in total, LDL-, and HDL-cholesterol concentrations; and a significant decrease in concentrations of cortisol. CONCLUSIONS: Normal-weight subjects are able to comply with a 1 meal/d diet. When meal frequency is decreased without a reduction in overall calorie intake, modest changes occur in body composition, some cardiovascular disease risk factors, and hematologic variables. Diurnal variations may affect outcomes.
1 pasto contro 3 pasti
le modalità son state queste
2 gruppi
21 soggetti in toto di cui solo 15 hanno terminato lo studio (di questi 1 solo maschio)
le diete sono state quuasi uguali in calorie (quante non si sa...65 in meno per la monopasto) con 15% di proteine 35% di grassi e 50% di carboidrati
i 'monopasto' son arrivati ad un pasto dopo 2 settimane con due pasti (le restanti 6 quindi monopasto)
il periodo di studio è stato 8 settimane
risultati
maggiori livelli ematici di colesterolo totale del gruppo monopasto (sia HDL che LDL)
diminuzione del cortisolo (fino acnhe del 50%)
(nessun valore riportato)
nel gruppo monopasto
perdita di 1,4kg di peso
perdita di 2,1kg di grasso
= guadagno di 0,7kg di LBM
c'è da aggiungere
attività dei soggetti pressocché sedentaria...(spiegherebbe i maggiorli livelli di colesterolo, in concomitanza col fatto che la riduzione dei pasti predispone ad un suo aumento)
quelle 65kcal in 8 settimane sono 3500 e+ kcal che spiega in parte la perdita di peso...il restante potrebbe essere spiegato in diverse vie
-come è stata misurata la composizione corporea
-maggiori quantità di glicogeno stoccate con un soo pasto
-aumento del dispendio calorico con il rilascio di acidi grassi in circolo durante il giorno (i soggetti mangiavano per 4h dalle 17 alle 21, quindi 20h di digiuno e 4h di alimentazione)
cmq il metabolismo NON E' RALLENTATO (lo indicano battiti caridaici e temperatura non variati)
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