Eppure x la maggior parte degli utenti basterebbe leggere a fondo questo forum di menez sulla mono frequenza per avere risultati tangibili .
certo ci va il mindset..sembra facile fare un sessione di push ( o pull o leg) con 15-20 set a gruppo come si deve….
l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza
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This is a sticky topic.
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A mio parere non c'è nessun miglioramento nel modo di allenarsi attuale, solo la solita moda ciclica che torna...ora come sappiamo vanno le 2 serie.
Se parliamo di utenza media c'è sicuramente + informazione, cosa che ha portato IN MEDIA a migliorare le esecuzioni (ma parlo di utenza, non avanzata).
Se parliamo di utenza + avanzata, improntata al mondo agonistico c'è invece una palese regressione, e chi non vede questo mi spiace ma non ha studiato e non sa che è dagli anni 70 che si conoscono certe fondamenta dell'allenamento che oggi non vengono + utilizzate.
Riassumendo, l'utenza media da palestra è leggermente migliorata, ma parliamo proprio di cose basiche (qualche esecuzione e concetti ELEMENTARI di biomeccanica)...se poi entriamo in discorsi di mind set...evito perché è come sparare sulla croce rossa (oggi si è delle palle mosce rispetto all'ambiente sala pesi passato).
In ambito utenza avanzata invece...un disastro, nettamente peggiorato il livello in tutto (esecuzioni, periodizzazione allenamento, doping, canoni estetici, ecc.)
C'è + informazione in ambito nutrizione e integrazione oggi ma manca la testa per mettere in pratica ciò che si sa..."l'atleta medio" attuale non riesce a tenere una dieta per + di 6 mesi e punta praticamente tutto sul farmaco (vivo nell'ambiente da anni orami ed è cosi, poi se uno vuole fare finta di non vedere...ok).
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Ma perché parli di chiusura al dialogo quando almeno 4 persone di età diverse ne stanno serenamente parlando da 2 pagine?
A me pare sia un semplice e costruttivo confronto senza nessuna chiusura di sorta
Pure opinioni espresse civilmente
Te lo chiedo essendo concorde di concetto per lo più in quello che dici, eh
Per come lo esponi in certi punti un po' meno
poi è chiaro che ogni pensiero sia influenzato dall'esperienza personale ed essa non faccia statistica a sè, a meno di essersi allenato per moltissimo tempo ed in luoghi e contesti diversi (cosa che, oltretutto, almeno un interlocutore come menez mi sembra di capire abbia fatto e stia facendo)
Non capisco solo quel puntoLast edited by Irrlicht; 10-01-2025, 12:32:48.
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Poi ripeto, io quello che dite voi non lo vedo, anzi vedo l'opposto ovvero ragazzini che portano tutto a cedimento con ultime ripetizioni spesso discutibili
ma questo è quello che vedo io e non ha valore esattamente come quello che dite voi quando parlate di ragazzini che hanno paura di allenarsi
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A me sembrano gli stessi discorsi del tipo "i giovani non hanno voglia di lavorare"
Affermazioni senza basi solo per sentito dire o peggio ancora senza nemmeno vedere le situazioni descritte ma tanto ormai ci si è convinti di questo
Io la cosa che ho notato è un numero notevolmente più basso di infortuni altro che no pain no gain, un'altra cosa che ho notato è un miglioramento della tecnica (a discapito dello spingere si ma almeno non hanno le ernie a 30 anni)
poi statistiche vere non ne abbiano ne io ne voi abbiamo solo visto la palestra che frequentiamo e molto basano il proprio giudizio da quello che vedono sui social
Ripeto mi pare molto un discorso alla "ai miei tempi"
io ho iniziato tipo 12 anni fa e per quanto non sia molto vedo esattamente quello che vedevo prima, cambia il metodo ma quasi tutti si allenano male e hanno pochi o 0 risultati
Un altro fattore che evidentemente non considerate è che oggi molta più gente si allena con conseguenti molti più neofiti e/o molte più persone che ottengono molto poco.
20 anni la palestra era una caserma oggi invece vedi di tutto
Io lo dico perché vedo sempre più chiusura da parte vostra al dialogo (del tipo oggi nessuno capisce un ***** invece ai miei tempi eeeeeh), poi si fa la fine di chi si chiude nel proprio orticello e da per sbagliato qualsiasi cosa non sia quello che faceva (o che oggi ha idea che faceva) 20-30 anni fa
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Altra cosa che sto notando, vedo molti ragazzi fare quasi solo esercizi di isolamento, ma che devono isolare se il muscolo è inesistente e non c'è una base?
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li vedi questi ragazzi, e li senti alquanto inesperti su yt che danno consigli, tentano di dare un significato all'allenamento ipertrofico ma dicono e fanno cose che non riguardano assolutamente l'allenamento ipertrofico, sono esattamente fuori dal contesto.
Se guardiamo l'allenamento questo può dividersi in due forme, la prima è superficiale, mi alleno per avere rapidamente risultati.
La seconda è più profonda, allenarsi per l'allenamento ovvero allenarsi "bene", indipendentemente dalle misure.
Allenarsi per l'allenamento e dunque allenarsi bene, taglia di fatto ogni possibile spiegazione del perchè il giovane con tre mesi di palestra, dovrebbe fare bicipiti cercando una extrarotazione dell'avambraccio oppure perchè dovrebbe inserire su consiglio di un PT la serie stripping su una leg extension.
Allenarsi bene dunque, in vecchio stile, non ha nulla a che fare con l'allenamento moderno superficiale, ma la realtà dei fatti descrive ciò che trovo oggi in palestra e qui stiamo descrivendo ciò che accade.
Ora questo, non costituisce a mio avviso un "progresso", quanto piuttosto un "regresso".
Doping escluso, non mi pare che le tabelle e l'atteggiamento "modern style" stiano funzionando, ma può darsi sia una mia impressione, nè in termini di forza nè in termini di masse muscolari.
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Ma frasi come "hard work" o "no pain no gain", come ho scritto, non vuol dire necessariamente allenarsi fino a star male, ma fondamentalmente stanno per "dare il massimo" e se esci dalla palestra fresco come una rosa, come hai potuto dare il massimo?Originariamente Scritto da Irrlicht Visualizza MessaggioIl no pain no gain lo vedo una cazzatá per itempi attuali.
Che senso ha allenarsi al sangue dal naso e il giorno dopo non deambulare?
Così come non ha senso allenarsi in 5x5 in buffer 8 e non sondare i propri limiti.
Ma con più lucidità rispetto all'evoluzione che si è avuta.
Attenzione, il primo messaggio sul "no pain no gain" non è quello di risparmiarsi.
In palestra ci va impegno e non il risparmiarsi se parliamo di costruzione muscolare nel tempo.
Un mix tra istinto e razionalità, però.
Sul secondo punto che metti in ballo sono d'accordo.
Vedo gente che arriva già scazzata, svogliata, che ci mette 3 ore per cambiarsi, come puoi pensare che diano il massimo o raggiungano una certa intensità durante la seduta? E' naturale che poi li senti discutere sui 3 o 4 giorni a settimana, già se ne fanno 2 per loro è tanto, poi però ovviamente vedono quello che sta bene e gli danno del bombato e lo offendono, poco importa se probabilmente quel soggetto si fa il culo 10 volte più di loro.
Quello che manca oggi principalmente è la passione, la voglia di emergere, quella voglia che ti da grinta ed energia e che si riflette anche durante l'allenamento, ma ripeto che sta cosa la vedo ormai in ogni situazione, anche in ambito lavorativo, grazie ai social stiamo diventando un gregge di pecore, è quello il punto.
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Poi non vi dico anche cos'ho visto stamattina, sennò diventa il mio diario delle cose a cane oggettive che vedo in palestra 😁
Ed alle 6 siamo in 3
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Il no pain no gain lo vedo una cazzatá per i tempi attuali.
Non come metodica itinerante che ha costruito generazione di culturisti nel passato.
Rispetto.
Che senso ha adesso per un amatore allenarsi SEMPRE al sangue dal naso e il giorno dopo non deambulare?
Puoi avere gli stessi risultati in modo più "smart".
Considerando che se si parla di amatorialita ci sarà anche una vita da incastrare.
Così come non ha senso allenarsi in 5x5 in buffer 8 e non sondare i propri limiti.
Ma con più lucidità rispetto all'evoluzione normale che si è avuta.
Attenzione, il primo messaggio sul "no pain no gain" non è quello di risparmiarsi.
In palestra ci va impegno ed apertura di sedere se parliamo di costruzione muscolare nel tempo.
Un mix tra istinto e razionalità, però.
È un gioco a perdere nel breve ed a guadagnare nel lungo, con pazienza.
Ecco perché è pieno di "selezione naturale".
È pure giusto
Sul secondo punto che metti in ballo sono d'accordo.Last edited by Irrlicht; 10-01-2025, 09:21:26.
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Voi il "no pain no gain" lo vedete come una cazzata ma la sostanza è che ormai manca il mindset, la voglia di emergere, di impegnarsi, non significa necessariamente "morire sotto i pesi".
Anni fa c'era una voglia ed una passione che oggi non vedo più e questo è naturale che si rifletta su quello che riesci a dare in allenamento e logicamente sui risultati.
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Il mio commento non voleva aprire nessuna diatribaOriginariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
Ma in realtà sta roba non esiste sono robe che inventate, senza cattiveria ma te vedi in palestra gente che fa così?
Io vado in una palestra molto grossa e in realtà vedo l'esatto opposto ovvero ragazzini di 40kg che vanno a cedimento su tutto tirando l'ultima rep per un'eternità e con tecnica discutibile
quello che è cambiato è che prima lo facevano in 4x10 ora magari di serie ne fanno due
Ps il concetto di allenarsi tantissimo e spingere tantissimo è una cagata, poi dopo tot anni di palestra hanno tutti infortuni alle spalle (inteso come negli anni) e smettono, sarà interessante vedere chi va col freno a mano quanto si sarà fatto male perché ad oggi io vedo che quasi tutti i faturi del "ai miei tempi spingevamo fino a cagarci sotto" ora hanno la collezione di infortuni
Tra l'altro quando citi l'esperienza col preparatore facevi esattamente quello che critichi, seguivi un metodo e facevi le cose con precisione
Altra cosa ancora, fisicamente il 90% di chi si allena fa cagare, fanno cagare oggi con mezza serie a settimana e facevano cagare prima con 20 serie a muscolo
La diatriba mi pare un po' a fare a chi ce l'ha più lungo
senza offesa e non mi riferisco direttamente a te ma mi hai dato lo spunto per una riflessione
anche perché le solite cose volume / alta intensità ormai hanno rotto
Io dico solo che non esiste più un equilibrio
Da una parte basta guardare il thread apposito per vedere schede di mille orpelli fatte da istruttori di sala, dall'altra ragazzi che manco "portano" un bilanciere simmetricamente al petto in panca che fanno 2 serie.
Non sarebbe più normale stare a metá e concentrarsi i primi anni sulla sostanza.
Per come vedo allenarsi, stare in 3x10 in progressione doppia (che è visto come lo schema del male) senza periodizzare niente, con un volume medio e non troppo distante dal cedimento darebbe paradossalmente molti più risultati, pur non essendo chiaramente ottimale ed universale
Sto estremizzando, chiaro.
Al posto di perdersi in cose di "no pain no gain" senza alcuna lucidità in capoccia o mezza serie a muscolo quando ancora non sanno neanche dove'e lo spogliatoio.
Comunque, ripeto, i "problemi" che vedo più grossi: mancanza di semplicità iniziale dopo il primo stallo e scarsa voglia di "spremersi" qualunque sia il metodo adottato. Quest'ultima in gente che parla e vuole costruzione muscolare, ma non si accorge che non ci sarà mai senza il sedere aperto e non in 3 orexweek fatte a caso
poi se si parla di wellness o fitness in senso molto stretto, altro discorso
Ma il thread si chiama in modo da non lasciare dubbi
Last edited by Irrlicht; 10-01-2025, 03:38:03.
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