Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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  • Mario12
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    davo un'occhiata al Barcellona , sotto di un gol entra Lewandowski (37enne) e segna con un colpo di testa a dir poco assurdo.
    secondo me , non è un caso che è il terzo marcatore di sempre in Champions , solo dopo a Messi e CR7.

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  • Sean
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    Come nel caso della Russia, sono contrario a che gli atleti paghino le politiche/colpe dei governi...ma il caso di Israele va al di là di ogni umana comprensione e giustificazione, stanno facendo una strage insistita, indiscriminata, mirata di innocenti, di donne e bambini, di operatori umanitari...stanno espropriando della propria terra un popolo, lo stanno massacrando...per cui mi auguro che quella nazionale venga esclusa.

    Non lo me auguro perchè passi l'Italia al suo posto, anzi sono assolutamente contrario a promozioni su carta in specie quando è dubbio che te lo meriti, perchè dovrebbe essere il campo a deciderlo...però che altra soluzione c'è? Bisogna dare alla società "civile" israeliana un segnale: i "coloni" non possono starsene davanti allo schermo a guardarsi le partite mentre seggono su case e terre dei palestinesi finiti al cimitero. Laggiù si sta compiendo l'orrore.

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  • fede79
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    L'Uefa starebbe valutando la sospensione di Israele da tutte le competizioni calcistiche internazionali e una decisione "è attesa la prossima settimana, con la maggioranza dei membri favorevole". Lo scrive il britannico Times. Una eventuale decisione in tal senso chiuderebbe le porte ai prossimi Mondiali e comporterebbe l'esclusione del Maccabi Tel Aviv dall'Europa League. Il ministro israeliano dello sport, Miki Zohar, ha affermato ai media israeliani di "essere al lavoro con il premier Benyamin Netanyahu per impedire questa mossa". La nazionale di Israele è attesa inoltre dalla partita contro l'Italia, il 14 ottobre a Udine, valida per la qualificazione al Mondiale. La partita è stata al centro di forti polemiche, con richieste di non giocare o di gesti contro la guerra a Gaza.

    Una sospensione di Israele da parte dell'Uefa comporterebbe nel caso anche lo stop alle qualificazioni Mondiali, che sono organizzati dalla Fifa ma nella fase di qualificazione è sotto l'egida della Uefa.

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  • germanomosconi
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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Vorrei un pronostico da Roby sul Milan di quest'anno.
    devono puntare alle prime 4

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  • Fabi Stone
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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
    Vorrei un pronostico da Roby sul Milan di quest'anno.
    Dove cazz0 eri finito Marcu?

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  • marcu9
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    Vorrei un pronostico da Roby sul Milan di quest'anno.

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  • Sean
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    Roma, ci pensa la difesa: gol di Ndicka e Mancini, 2-1 al Nizza

    Gasperini vince al suo esordio europeo in giallorosso. Problemi di ordine pubblico: 103 ultrà romanisti in stato di fermo

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  • robybaggio10
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    Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


    in teoria sono d'accordo con te.
    in pratica come ben sai quando si parla di pallone d'oro la differenza tra vincere la champions è arrivare in semifinale è mostruosa
    A volte si...a volte no...dipende dai giocatori in lizza (a Messi e Cr7 lo avrebbero dato lo stesso...e se lo sarebbero meritato perchè in una stagione brutta facevano 35 goals e 20 assists)

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  • KURTANGLE
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    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
    Per me la stagione di Yamal è stata migliore rispetto a quella di Dembelè. Vero...uno ha vinto la champions e l'altro no...ma è arrivato in semifinale ed ha fatto magie in entrambe le partite contro l'Inter. Quindi una sola partita cambia la stagione? Non de ve essere automatica l'associazione chiampions vinta = pallone d'oro!

    in teoria sono d'accordo con te.
    in pratica come ben sai quando si parla di pallone d'oro la differenza tra vincere la champions è arrivare in semifinale è mostruosa

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  • Sean
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    Nizza-Roma di Europa League

    Inizia l’Europa League con la prima giornata del girone unico in programma sia mercoledì 24 sia giovedì 25 settembre. Prima in campo la Roma, giovedì tocca al Bologna contro l'Aston Villa
    Nizza-Roma

    (ore 21 su Sky Sport, Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e Now)
    Trasferta in Francia per la Roma, ancora galvanizzata per la vittoria nel derby di domenica 21 settembre contro la Lazio grazie al gol di Pellegrini. Gian Piero Gasperini ha recuperato Wesley ed Hermoso, ma non avrà a disposizione Dybala per questa prima gara di Europa League: «Se la tradizione europea recente è un peso? Assolutamente no – ha chiarito l’allenatore dei giallorossi –. Lo stimolo è cercare di fare sempre qualcosa di meglio perché per le squadre italiane non è mai facile raggiungere gli obiettivi nelle coppe. Ci proviamo ogni anno e ci proveremo anche quest’anno. Noi in questi mesi abbiamo già fatto un buon percorso e delle buone gare».

    CorSera

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  • Sean
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    I difensori sprofondano nel Pallone d'oro, il mestiere sta sparendo in un calcio che fa follie per gli attaccanti

    L'ultimo centrale ad aver vinto il prestigioso trofeo resta Fabio Cannavaro nel 2006, poi lo ha sfiorato il solo Van Dijk (secondo nel 2019 alle spalle di Messi). Segno di una rivoluzione senza ritorno

    di Paolo Condò

    Qualche settimana fa Achraf Hakimi, bravissimo terzino destro del Paris St.Germain, disse di sentirsi meritevole del Pallone d’oro. La dichiarazione portò discreta inquietudine all’interno del club parigino, perché avere 9 tuoi giocatori tra i 30 candidati al premio implica grande orgoglio, ma anche paura che le invidie avvelenino il delicato ecosistema dello spogliatoio. Per sostenere la sua tesi Hakimi ricordò di aver segnato nei quarti, in semifinale e in finale, un implicito riconoscimento che anche se sei un ottimo difensore ciò che viene notato nel calcio moderno è il tuo contributo all’attacco. E infatti oltre ad Hakimi (6°) sono in classifica Nuno Mendes (10°) e Dumfries (25°), tutti difensori di spinta con una spiccata presenza in zona gol. Per trovare un «difensore difensore» occorre scendere al 28° posto, dove il vecchio Van Dijk si gode la splendida stagione del Liverpool in Premier. Che poi l’olandese è l’unico maestro del ruolo ad aver concorso realmente per il premio (secondo a un soffio da Messi nel 2019) dopo il trionfo di Cannavaro nel 2006. Fabio resta così il terzo e ultimo difensore Pallone d’oro (gli altri furono Beckenbauer due volte e Sammer) nelle 69 edizioni del premio.

    Agli attaccanti si perdona tutto, ai difensori niente

    La distanza dei difensori dalla gloria riconosciuta — il Pallone d’oro questo rappresenta — è un tema che mi viene sempre in mente nelle serate di Champions League, quando ho il privilegio di partecipare agli studi di Sky Sport assieme a Fabio Capello e a tanti campioni del recente passato. Le partite si guardano assieme in una grande sala, maxischermo per il match principale e quattro tv sintonizzate sulle altre gare, e i commenti in presa diretta dei vari talent sono in gran parte codificati: «Ma come ha fatto a farsi superare così?», «Non insegnano più l’abc della marcatura», «Ai miei tempi un difensore che sbagliava quell’intervento rivedeva il campo dopo mesi». Lo stupore per gli errori dei difensori è molto più diffuso, e molto più scandalizzato, rispetto a un attaccante che calcia alto da buona posizione, o che tira sul portiere malgrado avesse la porta spalancata. Si avverte un’indulgenza quasi filosofica verso la punta, mentre viceversa le censure per il difensore sono implacabili.

    Sono critiche espresse col tono di chi immagina che presto qualcuno interverrà per correggere questa deriva, ripristinando l’antica arte della difesa. Ma succederà? Una tendenza così diffusa porta a sospettare che sia in atto una rivoluzione — dal calcio come sport al calcio come show — o più probabilmente che questa rivoluzione sia ormai sedimentata, e senza ritorno. Non è possibile che in tutti i club tutti i tecnici abbiano smesso di allenare per bene tutti i difensori. Semplicemente devono essere cambiati certi parametri, e il mercato dei grandi club pare lì a dimostrarlo.

    Le spese pazze per chi fa gol

    Il Liverpool quest’anno ha speso 145 milioni per Isak, un centravanti, 127 per Wirtz, un trequartista e altri 90 per Ekitike, il centravanti destinato a fare da riserva a Isak. Sul fronte difensivo ne ha investiti 80 complessivi per Kerkez e Frimpong, due terzini comunque d’assalto, e 30 per Leoni, il giovane talento su cui le milanesi non hanno ritenuto di investire. L’Arsenal ha speso 76 milioni per Eze, 71 per Gyokeres e 53 per Madueke, tutti attaccanti, a fronte dei 14 per lo stopper Mosquera. Il Bayern ha pagato 75 milioni Luis Diaz, punta esterna, e ha preso gratis a scadenza il difensore Tah. Il Barcellona non può comprare nessuno perché è indebitato oltre ogni limite. Ha in rosa Yamal, Raphinha, Lewandowski, Olmo e Torres, ma piuttosto di aggiungere un difensore — e ne avrebbe un gran bisogno — s’è fatto prestare Rashford dallo United.

    Una rivoluzione senza ritorno

    E poi guardate le mosse di Juve, Milan e Inter: attaccanti, centrocampisti, e finisce lì. L’Inter addirittura dopo quattro giornate viaggia col miglior attacco (11 gol segnati) e la diciottesima difesa (7 gol subiti). Naturalmente la richiesta di giocatori offensivi e il disinteresse per quelli difensivi trova riscontri coerenti nella classifica dei calciatori più pagati. E dunque non ti insegnano il mestiere, non ti inseguono sul mercato, non ti valorizzano in busta paga. Se il quadro è questo — e si parla dei ragazzi alla scuola calcio — perché mai uno dovrebbe fare il difensore?

    ​CorSera

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  • Sean
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    Il Var sta sfuggendo di mano, Rocchi ammette gli errori

    Il designatore in tv: “Il rigore contro la Juve non c’era, quello contro il Napoli andava fischiato. Ma Tudor abbassi i toni”

    Il designatore in tv: “Il rigore contro la Juve non c’era, quello contro il Napoli andava fischiato. Ma Tudor abbassi i toni”


    Massimo Mauro: “Il Var è una barzelletta, non rispetta il gioco e l’intelligenza dei calciatori”

    https://www.repubblica.it/sport/rubr...nto-424864421/

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  • Sean
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    Milan, festa anche in coppa Italia: 3-0 al Lecce e ottavi. Gimenez si sblocca, segna anche Nkunku

    Tutto facile per i rossoneri, che sfideranno a dicembre la Lazio. I salentini restano quasi subito in dieci e affondano. Apre il messicano, primo centro per l’ex Chelsea, chiude Pulisic

    Tutto facile per i rossoneri, che sfideranno a dicembre la Lazio. I salentini restano quasi subito in dieci e affondano. Apre il messicano, primo centro per l’…

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  • Mario12
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    Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
    Per me la stagione di Yamal è stata migliore rispetto a quella di Dembelè. Vero...uno ha vinto la champions e l'altro no...ma è arrivato in semifinale ed ha fatto magie in entrambe le partite contro l'Inter. Quindi una sola partita cambia la stagione? Non de ve essere automatica l'associazione chiampions vinta = pallone d'oro!
    a 17 anni pallone d'oro è abbastanza ridicolo però
    comunque i due mostri sacri facevano veramente uno sport a parte , se paragoni ste prestazioni ad una stagione di Messi a caso (tipo quella dei 60-70 gol e passa) , è davvero imbarazzante
    Last edited by Mario12; 23-09-2025, 20:52:56.

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  • robybaggio10
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    Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


    a me sembra invece che dopo l'epoca CR7 e Messi si sia tornati a dare il pallone d'oro al miglior giocatore della stagione conclusa (cosa che dembelé è e che rodri era) e non al più forte in assoluto
    Per me la stagione di Yamal è stata migliore rispetto a quella di Dembelè. Vero...uno ha vinto la champions e l'altro no...ma è arrivato in semifinale ed ha fatto magie in entrambe le partite contro l'Inter. Quindi una sola partita cambia la stagione? Non de ve essere automatica l'associazione chiampions vinta = pallone d'oro!

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