Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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  • Sean
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    Una partita di quelle che i tifosi interisti ricorderanno a lungo e che entrerà certamente nella storia del club. Una finale più che meritata. Come si era detto già dopo il Bayern, l'Inter ha raggiunto una maturità e forza caratteriali d'acciaio, e la partita di ieri sera, con i suoi drammatici saliscendi, lo ha confermato...ed è sulla scorta di questa forza interiore che adesso tutto è possibile, perchè l'Inter arriva alla finale con tutti i crismi e le convinzioni interiori.

    Finale a Monaco di Baviera, cioè a dire nella "Milano del nord", per cui sarà un pò come giocare in casa, si prevede un esodo interista.

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  • Sean
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    L'Inter ha cambiato se stessa per battere il Barcellona: un gruppo d'acciaio con un cuore enorme

    Lanci lunghi e riaggressioni, i nerazzurri sono andati oltre la propria natura per scrivere la storia e volare a Monaco. La rosa del Barça vale un miliardo, quella dell’Inter 660 milioni, ma il cuore conta più della tecnica

    Ha cambiato se stessa l’Inter per inseguire il sogno di un’altra finale di Champions dopo quella di due anni fa. Ha lottato, è andata avanti di due gol, è finita sotto e ha pareggiato con Acerbi, improvvisatosi centravanti, al 93’. Alla fine ha vinto 4-3 ai supplementari con Frattesi, servito da Taremi. L’Inter ha aggredito la partita cambiando se stessa: pochissima costruzione dal basso perché il Barcellona con la sua difesa alta occupa gli spazi e chiude le linee di passaggio. Serviva altro e i nerazzurri l’hanno trovato. Lanci lunghi e riaggressioni. Clamoroso capitan Lautaro che neppure doveva giocare. Segna il primo gol (recupero di Dimarco, assist di Dumfries) e, ancora su palla recuperata, viene abbattuto in area da Cubarsí per il rigore del 2-0 di Calhanoglu.

    Se al Montjuic era stata una partita a schiaffi, a San Siro la gara ha un’altra storia. Il nuovo approccio dell’Inter dà frutti. Il Barcellona non cambia invece nulla. L’Inter si adatta, si sacrifica, è chirurgica sulle palle recuperate nelle metà campo avversaria. Il Barcellona ha interpretato se stesso e il suo calcio, senza precauzioni perché convinti come sono i blaugrana di essere migliori degli altri non possono preoccuparsi. Yamal, al quale erano stati affidati 100 palloni all’andata, ne ha ricevuti altrettanti a San Siro. Ma Dimarco per un tempo non si è fatto impressionare, né intimidire. È stato brillante ed efficace Dimarco. Come tutta l’Inter, che per 45 minuti ha rasentato la perfezione.

    Correndo però molto più del Barcellona e spegnendosi di conseguenza a poco a poco nella ripresa quando il Barcellona si è preso tutto e Yamal apriva voragini. L’Inter faceva solo opposizione, non ripartiva più e in sei minuti il 2-2 era cosa fatta. Quando Raphinha segnava il 3-2 all’88’ tutto sembrava finito. Ma questa Inter ha dentro qualcosa di speciale, è un gruppo d’acciaio. Un blocco costruito negli anni da Inzaghi. Monaco è raggiunta. Tutti i nerazzurri hanno messo il loro mattone. La rosa del Barça vale un miliardo, quella dell’Inter 660 milioni. Ma Lautaro e i suoi fratelli hanno qualcosa in più: un cuore grande così, che in certe notti vale più della tecnica.

    ​CorSera

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  • Sean
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    Inter boom, il coraggio di Inzaghi. Che si è scommesso l’intera carriera per riprovarci in Champions League

    Notte epica quella dell’ Inter, una volta ogni tanto si può dire e ci si può lasciare andare. Solo il calcio mette insieme una tale quantità di spettacolo, emozioni, passione. Una partita di calcio – Inter-Barcellona 4-3 – messa sull’ottovolante e buttata giù da lassù a occhi chiusi. Alla fine l’Inter atterra alla finale di Champions League, contro Arsenal o Psg, dopo aver eliminato il Barcellona, squadra straordinaria e ricca di talento, favorita ma eliminata.

    Non ci volevano stare quelli del Barcellona, credo si ritenessero superiori per elezione e per casta. Yamal è un grandissimo talento, vincerà un giorno il Pallone d’Oro, ma il calcio è un’arte che coinvolge tutto lo spettro delle attività, delle scienze e delle furbizie umane. E l’Inter ci ha messo quel qualcosa in più che il Barcellona non ha avuto.

    L’Inter è stata migliore, ha avuto soprattutto più cuore, coraggio, fede. Il gol decisivo di Frattesi è solo l’ultimo di un filotto dei 13 che ci sono voluti per decidere chi dovesse andare avanti. Ma prima, durante e dopo i gol in sequenza strappacuore di Lautaro, Calhanoglu, Garcia, Olmo, Raphinha. Acerbi e appunto Frattesi ci sono volute le parate di Yann Sommer, protagonista alla pari di quelli che i gol li hanno fatti, per conquistare la finale di Monaco di Baviera (sabato 31 maggio).

    L’Inter ha regalato emozioni come da tempo non si provavano in campo internazionale. Solo il calcio offre spettacolo ed emozioni così, alla fine – dopo i tempi supplementari e oltre due ore di maratona – i tifosi non se ne volevano andare. In quelle due ore l’Inter la partita l’ha vinta, l’ha persa, l’ha salvata e l’ha rivinta: è come se ne avesse giocate quattro nella stessa serata.​

    Inter-Barcellona 4-3, fantastico show. La squadra di Inzaghi conquista ancora la finale di Champions League. E per riprovarci Inzaghi ha sacrificato lo scudetto

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  • SimoneBW
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    Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio

    È anche un altro Barcellona, Marcu...poco dopo i 17 anni Messi mandava a casa Ronaldinho...
    Posto che Yamal è meraviglioso eh.
    Aggiungo un punto di vista. Il calcio negli ultimi 20 anni è cambiato parecchio. Il var ha reso il compito dei difensori molto più difficile. Sono abbastanza sicuro che quando è esploso Messi di botte se ne prendevano molte di più.

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  • Mario12
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    Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio

    La strada è quella, c'è poco da fare

    Oggi fortuna e bravura. Se la sono meritata, è giusto dirlo.
    adesso insieme alla profezia di Roby rimane solo la finale. avremo la sentenza sulle sue capacità di iettatore menagramo.

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  • Steel77
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    Originariamente Scritto da Steel77 Visualizza Messaggio
    Bisogna rassegnarsi alla Champions all'inter. Trionferanno di sicuro
    La strada è quella, c'è poco da fare

    Oggi fortuna e bravura. Se la sono meritata, è giusto dirlo.

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  • marcu9
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    Sommer sontuoso veramente.

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  • Fabi Stone
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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio

    Ha 17 anni...Messi a 17 anni non era così.
    È anche un altro Barcellona, Marcu...poco dopo i 17 anni Messi mandava a casa Ronaldinho...
    Posto che Yamal è meraviglioso eh.

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  • germanomosconi
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    Che partita ..
    Parevano soccombere nel secondo tempo e invece...

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  • Mario12
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    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio

    Ha 17 anni...Messi a 17 anni non era così.
    però già a 19 segnava i gol alla Maradona partendo da centrocampo … più che altro li vedo differenti , penso che inciderà in modo diverso

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  • Virulogo.88
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    sto male, ho proprio pulsazioni e quasi dolore fisico... come si fa a non amare il calcio con partite come queste

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  • zuse
    replied
    Seeeeeeeeeeeeeeee

    mi è diventato enorme!!! Non so dove metterlo !!


    Anzi si!!! Nel culo di quel gufo cornuto di robybaggio!!!


    è ENORMEEEE!!

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  • SimoneBW
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    Se Inzaghi ha un minimo di cervello le ultime 3 di campionato le deve giocare con la primavera.

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  • Fabi Stone
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    Grandissima Inter!
    Complimenti 👏

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  • germanomosconi
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    Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
    Yamal forte ma non arriverà mai ai livelli di Messi , dai
    Mi pare presto per le sentenze

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