Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[robybaggio10]

Gattuso farà bene da ct!

[robybaggio10]

Piuttosto..parliamo della Gazzetta! vergognosa come al solito. In pratica l'Inter avrebbe perso 5-0 con il PSG per colpa di Inzaghi, che già aveva firmato per la squadra araba. Quindi lui (Inzaghi) ed i giocatori (a conoscenza di questa sua decisione) non avrebbero dato il 100% durante la finale, attanagliati dalla preoccupazione di perdere il loro allenatore suppongo. Poi però sempre la gazzetta dice che la società Inter era all'oscuro di tutto...non sapeva che Inzaghi aveva già firmato. Cioè...la società NON lo sapeva...ma i giocatori si a quanto pare!

[Venkman85]

E questa perla ve la volevate perdere?

De Siervo: «Talenti in Nazionale mancano anche per colpa della pirateria»

«Tutti i soldi che ogni anno vengono persi non vengono investiti nei vivai e nella crescita dei nostri giovani», ha aggiunto l’AD della Serie A. Condividi l'articolo (Foto: Emmanuele Ciancaglini/Getty Images) «Ringrazio il Parlamento per la legge approvata. “La pirateria uccide il calcio”, come dice il nostro spot, ed è proprio così. La conduzione di pecorelle smarrite verso la legalità non è ancora avvenuta, ma questa legge aiuterà a farlo grazie alle condanne penali che arrivano fino a tre anni di reclusione. Si notano già timidi segnali di conversione dei trend ma manca ancora una montagna da scalare».

Così Luigi De Siervo, amministratore delegato Lega Serie A, durante l’evento “Stati Generali della lotta alla pirateria tra legalità, sicurezza e intelligenza artificiale. Industrie dei contenuti, consumi culturali e comportamenti illeciti”, in corso nell’aula magna “Carlo Mosca” della scuola di perfezionamento per le forze di Polizia di Roma.

«Molti si interrogano su come mai la nostra Nazionale sia in questa situazione e perché manchino i talenti, una motivazione sono le perdite dovute alla pirateria – prosegue De Siervo –. Tutti i soldi che ogni anno vengono persi non vengono investiti nei vivai e nella crescita dei nostri giovani. Una grande problematica che ha portato la nostra Nazionale ad affrontare molte difficoltà. Oltre a questo, anche la vecchiaia delle nostre strutture non permette alle società e al sistema di ottenere degli incassi alti», ha aggiunto.

«Questo va cambiato e questa legge va nella giusta direzione. Se continueremo a perdere fatturato, continueremo a perdere posizioni nei confronti degli altri campionati. Siamo già molto indietro rispetto alla Premier League e alla Liga spagnola. Se continueremo così finiremo dietro anche ai tedeschi e finiremo per essere fanalino di coda insieme ai francesi», ha concluso.

Fonte: Calcio&Finanza

https://www.calcioefinanza.it/2025/06/18/de-siervo-pirateria-talenti-nazionale/

[marco83]

Secondo Luca Momblano, giornalista di Juventibus e di Tele Lombardia, sarebbe partita una chiamata dalla Juventus a Paulo Dybala (31) per sondare un possibile ritorno dell’argentino. “Paulo si è detto entusiasta di questa possibilità”, ha raccontato il giornalista.

Finalmente dopo anni abbiamo un area sportiva degna di questa di nome. Con Gasperini, Ranieri, massara mi sento più tranquillo. Gli americani stanno cominciando a capire come funziona.

[Sean]

Juve-Al Ain al Mondiale per club, Kolo Muani e Conceiçao trascinano i bianconeri: 5 a 0

Gol e spettacolo per la squadra di Tudor. Oltre alle doppiette del francese e del portoghese in rete anche Yildiz

Peccato sia un po’ fuori mano, rispetto alla Continassa, sennò la Juve dovrebbe fare più spesso un giretto alla Casa Bianca visto come ha macinato l’esordio nel Mondiale per club, qui a Washington, nella notte italiana tra mercoledì e giovedì: in vantaggio dopo poco più di dieci minuti (con Kolo Muani), poi tre a zero alla mezzora, quarto gol nel recupero del primo tempo, chiudendo una sfida che non s’era ma aperta; e, dulcis in fundo, cinquina nella ripresa. Punteggio che le vale il primo posto nel girone G, davanti al Manchester City, che aveva vinto «appena» 2-0 contro i marocchini del Wydad. Insomma, Madama ha giocato come sempre si dovrebbe davanti a un avversario più debole – tanto, tantissimo più debole – l’Al Ain degli Emirati. Ovvero, con piglio, palla sempre tra i piedi, e q

uando era tra quelli degli altri, voglia di andarsela a riprendere.

https://www.corriere.it/sport/25_giugno_19/juve-al-ain-al-mondiale-per-club-kolo-muani-e-conceicao-trascinano-i-bianconeri-5-a-0-d063a7f7-6049-42f2-ac54-f4eb9175fxlk.shtml?refresh_ce

Real Madrid-Al-Hilal 1-1, Simone Inzaghi esulta all'esordio: Valverde sbaglia un rigore al 91'

Debutto ricco di emozioni per l'ex allenatore dell'Inter che, dopo il botta e risposta a distanza con Marotta, frena sul pari la squadra di Xabi Alonso, la quale fallisce a tempo scaduto il penalty della vittoria

La prima sorpresa di questo Mondiale per club, in terra statunitense, porta la firma di Simone Inzaghi. Al debutto sulla panchina dell’Al Hilal l'ex allenatore dell'Inter pareggia 1-1 contro il Real Madrid di Xabi Alonso, che in pieno recupero fallisce un rigore con Valverde gettando all’aria l’occasione di conquistare i tre punti. Xabi Alonso, anche lui all’esordio dopo aver preso il posto di Carlo Ancelotti, lancia Hujsen in difesa con il tridente composto da Rodrygo, Gonzalo Garcia e Vinicius. Il tecnico piacentino manda in campo Cancelo, Koulibaly, Ruben Neves, Malcolm e Milinkovic-Savic.Il match termina 1-1 e non poteva esserci esordio migliore per Inzaghi.

https://www.corriere.it/sport/calcio/mondiale-per-club-fifa/25_giugno_18/real-madrid-al-hilal-risultato-e7db2bbd-acdf-48b6-a5bc-50b3e1de7xlk.shtml?refresh_ce

[Sean]

Bozza d’intesa tra l’@Inter e il @parma per #Bonny. I nerazzurri offrono 22 milioni più 3 di bonus. La richiesta del #Parma è di 25 milioni secchi senza bonus. Tra le parti, quindi, resta da ridefinire la distruzione tra parte fissa e bonus

Nella giornata di oggi c’è stato il primo contatto ufficiale tra il @officialsscnapoli e l’ @udinesecalcio per Lorenzo #Lucca. Gli azzurri continuano a lavorare anche per #Nunez del #Liverpool e domani è in programma un incontro con gli agenti di #Ndoye

Negativo l'ultimo contatto tra @acmilan e @officialsscnapoli per Yunus #Musah: non c'è l'accordo per il passaggio del centrocampista dai rossoneri agli azzurri.

Di Marzio

[Sean]

Parma, Cuesta ha firmato: è il nuovo allenatore
Carlos Cuesta è arrivato a Parma: il 29enne ex collaboratore tecnico di Arteta all’Arsenal è pronto ad iniziare la sua nuova avventura da primo allenatore. Nelle prossime ore è atteso il comunicato ufficiale da parte del club ducale.

Roma, Massara nuovo ds
Frederic Massara sarà nuovamente un dirigente della Roma. Nelle prossime ore arriverà la firma, ma l’accordo verbale è stato trovato. Dopo le esperienze al Milan e in Francia, il ds torna a casa al posto di Florent Ghisolfi per ricominciare insieme a Claudio Ranieri e Gian Piero Gasperini il nuovo progetto giallorosso.

Repubblica

[Sean]

La Juventus da Trump alla Casa Bianca prima dell'esordio al Mondiale per club

Bianconeri a sorpresa nello Studio Ovale, dove il presidente americano doveva rispondere alle domande sull'Iran. L'elogio a John Elkann «Imprenditore fantastico, discende da una famiglia di vincenti»

Chiamato a rispondere alle domande dei giornalisti presenti nello Studio Ovale su come gli Stati Uniti replicheranno alle ultime minacce dell'Iran, il presidente americano Donald Trump ha sorpreso tutti facendo prima il suo personalissimo in bocca al lupo ai giocatori della Juventus che, questa notte (alle 3), esordiranno al Mondiale per club proprio a Washington contro gli arabi dell'Al-Ain. Una scena, quella dei giocatori bianconeri in piedi alle sue spalle, che ha destato un certo stupore: «Il proprietario della squadra (John Elkann, anche lui lì presente insieme a Giorgio Chiellini e all'ad Maurizio Scanavino) è un imprenditore fantastico, un ragazzo giovane, simbolo di una delle proprietà più longeve di sempre. Ha fatto un lavoro fantastico nell'industria automobilistica e discende da una famiglia di vincenti».

Presente anche Gianni Infantino, ormai sempre più vicino a Trump, che ha poi fatto un rapido riferimento alla partita che vedrà protagonista la Juventus («Lo stadio sarà completamente pieno») prima di rivolgersi direttamente a «due grandi giocatori americani», ovvero Weston McKennie e Timothy Weah, a cui ha voluto stringere personalmente la mano: «Buona fortuna, spero che sarete i due migliori giocatori in campo». Quindi un altro siparietto con John Elkann: «Con chi giocate oggi?»; «Contro l'Al-Ain, sponsorizzata da Emirates», la risposta di Elkann. Quindi ancora Trump: «Ah e sono forti? Beh, spenderanno un sacco di soldi»; «Tutte le squadre sono forti, le migliori del mondo sono qui a giocare in America questo Mondiale», le parole del proprietario bianconero.



CorSera

[Sean]

Calciomercato, serie A: dopo Modric, De Bruyne e Dzeko, qualcuno ci proverà per Neymar?

I primi giorni di trattative ci dicono che il nostro campionato punta su campioni nella fase conclusiva di carriera e che i giovani in rampa di lancio costano troppo. Manca solo il brasiliano...

di Paolo Condò

Il tratto saliente del mercato italiano di questa stagione è la ricerca di grandi giocatori che, per motivi anagrafici o congiunturali, siano in uscita dai super club europei. Luka Modric ha 39 anni ma è un Pallone d’Oro, Kevin De Bruyne ne ha 34 ma usato bene potrebbe ancora essere la miglior mezzala del mondo, sono 39 anche per Edin Dzeko, che però viene da una splendida stagione in Turchia, e via così: è un centrocampista di grande spessore anche Xhaka (32) che piace al Milan, mentre Nunez (26) e Sancho (25), seguiti dal Napoli, sono talenti nel fiore degli anni bisognosi di un reset, perché in Premier League non hanno sfondato.

I giovani vanno cresciuti in casa

Operazioni del genere possono aggiungere tanto (McTominay) o anche niente (Joao Felix) e gli anziani possono esaltarti (Pedro) o deprimerti (Hummels), ma assecondano comunque una scelta «politica» forzata da quanto accade all’estero. Se vogliamo i giovani — e li vogliamo, anche in prospettiva Nazionale — dobbiamo crescerceli in casa, magari facendoli studiare dai succitati professori, perché il Liverpool ha appena preso Wirtz (22) dal Bayer per 135 milioni, il Real Madrid ha acquisito Mastantuono (17) dal River Plate per 45, il Chelsea ha messo le mani su Estevao (18) del Palmeiras per 60, il Manchester City ha scelto Cherki (21) del Lione per 42. Inutile illudersi, i giovani talenti di prima fascia sono preclusi alla capacità di spesa dei club di serie A, a parte forse il Como che si muove però secondo logiche anomale, non da sistema.

Qualcuno ci proverà per Neymar?

La caratteristica comune a De Bruyne, Modric e Dzeko è il trovarsi a fine contratto, e dunque non hai pagato i loro cartellini: soltanto gli ingaggi, ed è per questo motivo che te li sei potuti permettere di livello attrattivo. L’Arabia Saudita offre comunque di più: ma la combinazione fra buoni soldi e grande marchio storico consente ancora alla serie A di prevalere. Anche perché un lancio o un rilancio da noi aprono porte importanti: pensate soltanto a come si è sviluppata la carriera di Salah dopo il passaggio per Firenze e Roma, o al nutrito gruppo di «italiani» (Donnarumma, Hakimi, Marquinhos, Fabian Ruiz, Kvaratskhelia) che ha vinto l’ultima Champions col Psg. Ragionando in quest’ottica, che è scommessa tecnica e insieme strategia di marketing, risulta interessante l’intervista che il padre di Neymar ha concesso all’Equipe in questi giorni, e nella quale non esclude un ulteriore passaggio europeo per il figlio —oggi al Santos — per convincere Ancelotti a convocarlo per il Mondiale.

Neymar ha 33 anni e, pur avendo vinto le sue cose (tanti scudetti e una Champions, più le Olimpiadi), va considerato un talento sublime realizzato soltanto a metà. Per molti anni il terzo giocatore al mondo dopo Messi e Ronaldo, raramente Neymar ha vissuto da atleta, e questo ha inciso sulla sua fragilità. Uscito nel 2023 dal Psg in seguito alle tensioni con Mbappé, dopo un’inutile stagione in Arabia (tre partite in un anno) è tornato a casa. Il padre assicura che ormai stia bene, e che gli sia tornata la voglia di grande calcio. Ancelotti ha già detto che se lo rivedrà al top gli restituirà «il suo posto», quella volpe di Mourinho ha sguinzagliato il Fenerbahce all’inseguimento. Qualche coraggioso in serie A è tentato dall’azzardo? Ad alti rischi, alte ricompense. E poi vuoi mettere la figura che fa nel museo del club la tua maglia col nome di Neymar?

CorSera

[Sean]

Certi discorsi sono incomprensibili...la questione non è tanto sul nome famoso che va a pre pensionarsi in A, ma se questo nome famoso sia ancora o no un atleta: De Bruyne e Modric lo sono, perchè lo sono sempre stati...e quindi possono ed anzi avranno la loro utilità e per ciò stesso c'è una logica nel prenderli e pagargli lo stipendio...Neymar atleta (come ammette lo stesso Condò) non lo è mai stato: finchè lo ha retto la giovinezza, ha giocato da par suo...dall'Arabia in poi ha completamente mollato, gioca per passatemo ormai...e allora che senso avrebbe dargli un posto in squadra, dove nemmeno la nazionale glielo dà? Meglio uno meno famoso che sia un calciotore in attività e capace di darti un contributo fattuale.

Ecco, forse la Turchia, se proprio vuole tornare in Europa, può rappresentare il luogo dove spiaggiarsi. In Italia il calcio sarà anche diventato povero, ma è ancora percepito come una cosa seria (in campo, perchè fuori dal campo lasciamo stare).

[germanomosconi]

Ma solo a me pare assurda la scelta di Modric?
Ha 40 anni quasi per dio

[fede79]

Con buona pace di Capuano e gli altri scribacchini:

GRAVINA RANIERI ITALIA – Questa mattina è quella della prima conferenza stampa di Rino Gattuso da nuovo CT dell’Italia. L’evento, al Parco dei Principi, ha visto la presenza anche del presidente della FIGC Gabriele Gravina. Tanti i temi trattati, tra cui anche il no di Claudio Ranieri che ha preferito rimanere alla Roma. Queste le parole del capo della federcalcio: “C’è stata un’idea e un incontro, ma sempre all’insegna del massimo rispetto nei confronti di Claudio Ranieri. È una persona con cui ho un rapporto sincero e profondo, ma prima ancora di sentirlo avevamo già definito un percorso alternativo. Non ci siamo fatti trovare impreparati. Con Dan Friedkin ho un ottimo rapporto, anche a livello internazionale, e tutto si è svolto nel segno della correttezza. Non si può parlare di rifiuto, diciamo che nei commenti si è andati un po’ oltre. La verità è che non è stato un rifiuto. Semplicemente non c’erano le condizioni”

[Venkman85]

Non stento a credere che Ranieri sia stato corretto, ma le parole di Gravina le vedo solo come un suo difendersi dalla figura da peracottaro fatta essendo davvero impreparato e andando a pescare per disperazione Gattuso

[Steel77]

La Juventus da Trump alla Casa Bianca prima dell'esordio al Mondiale per club

Bianconeri a sorpresa nello Studio Ovale, dove il presidente americano doveva rispondere alle domande sull'Iran. L'elogio a John Elkann «Imprenditore fantastico, discende da una famiglia di vincenti»

Chiamato a rispondere alle domande dei giornalisti presenti nello Studio Ovale su come gli Stati Uniti replicheranno alle ultime minacce dell'Iran, il presidente americano Donald Trump ha sorpreso tutti facendo prima il suo personalissimo in bocca al lupo ai giocatori della Juventus che, questa notte (alle 3), esordiranno al Mondiale per club proprio a Washington contro gli arabi dell'Al-Ain. Una scena, quella dei giocatori bianconeri in piedi alle sue spalle, che ha destato un certo stupore: «Il proprietario della squadra (John Elkann, anche lui lì presente insieme a Giorgio Chiellini e all'ad Maurizio Scanavino) è un imprenditore fantastico, un ragazzo giovane, simbolo di una delle proprietà più longeve di sempre. Ha fatto un lavoro fantastico nell'industria automobilistica e discende da una famiglia di vincenti».

Presente anche Gianni Infantino, ormai sempre più vicino a Trump, che ha poi fatto un rapido riferimento alla partita che vedrà protagonista la Juventus («Lo stadio sarà completamente pieno») prima di rivolgersi direttamente a «due grandi giocatori americani», ovvero Weston McKennie e Timothy Weah, a cui ha voluto stringere personalmente la mano: «Buona fortuna, spero che sarete i due migliori giocatori in campo». Quindi un altro siparietto con John Elkann: «Con chi giocate oggi?»; «Contro l'Al-Ain, sponsorizzata da Emirates», la risposta di Elkann. Quindi ancora Trump: «Ah e sono forti? Beh, spenderanno un sacco di soldi»; «Tutte le squadre sono forti, le migliori del mondo sono qui a giocare in America questo Mondiale», le parole del proprietario bianconero.



CorSera

E' una foto surreale

[germanomosconi]

Con buona pace di Capuano e gli altri scribacchini:

GRAVINA RANIERI ITALIA – Questa mattina è quella della prima conferenza stampa di Rino Gattuso da nuovo CT dell’Italia. L’evento, al Parco dei Principi, ha visto la presenza anche del presidente della FIGC Gabriele Gravina. Tanti i temi trattati, tra cui anche il no di Claudio Ranieri che ha preferito rimanere alla Roma. Queste le parole del capo della federcalcio: “C’è stata un’idea e un incontro, ma sempre all’insegna del massimo rispetto nei confronti di Claudio Ranieri. È una persona con cui ho un rapporto sincero e profondo, ma prima ancora di sentirlo avevamo già definito un percorso alternativo. Non ci siamo fatti trovare impreparati. Con Dan Friedkin ho un ottimo rapporto, anche a livello internazionale, e tutto si è svolto nel segno della correttezza. Non si può parlare di rifiuto, diciamo che nei commenti si è andati un po’ oltre. La verità è che non è stato un rifiuto. Semplicemente non c’erano le condizioni”

ma ha preferito la Roma, se non è un rifiuto questo cos'è?
imbarazzante questo personaggio