Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[The_Shadow]

Oggi la domanda è "Perchè dovrei fare quella cosa a mano? C'è un programma/app che me lo fa?"

Domani la risposta sarà "Perchè dovrei darti un lavoro? C'è un software che me lo fa"

[M K K]

Ne il software ne l ai potranno mai avere la skill che per me è primaria di saper improvvisare e adattarsi, io lo vedo ogni giorno dall' operaio fino al mio omologo, anche navigato ,che alla prima problematica ( ed e' la prassi visto grazie a Dio non siamo in catena di montaggio) si perdono completamento e rimangono fermi ,aspettando che intervenga Gesù Cristo o l Mkk di turno che li toglie dalle rogne.
è questione di carattere più che generazione e internet

[The_Shadow]

Ne il software ne l ai potranno mai avere la skill che per me è primaria di saper improvvisare e adattarsi, io lo vedo ogni giorno dall' operaio fino al mio omologo, anche navigato ,che alla prima problematica ( ed e' la prassi visto grazie a Dio non siamo in catena di montaggio) si perdono completamento e rimangono fermi ,aspettando che intervenga Gesù Cristo o l Mkk di turno che li toglie dalle rogne.
è questione di carattere più che generazione e internet

Ma diciamo la stessa cosa, emme.
Se manca la capacità di interrogarsi, la flessibilità, la curiosità, siamo facilmente sostituibili.

[Virulogo.88]

Ma diciamo la stessa cosa, emme.
Se manca la capacità di interrogarsi, la flessibilità, la curiosità, siamo facilmente sostituibili.

sono cosi messe male le nuove leve?

[The_Shadow]

sono cosi messe male le nuove leve?

Mediamente per me sì, avendoci molto a che fare. Dico mediamente perchè poi ci sono sempre le eccezioni.

[X3me]

Se manca la capacità di interrogarsi

E' questo. Ma c'è paura a discostarsi dal pensiero "comune" e svilupparne uno proprio (che non significa diventare uno pseudo nichilista).

[Sergio]

Ad uno screen del genere su FB, una ragazza ha risposto così.
Davvero senza parole.

Dai, dovete dire la verità, a me è successo, sono sicuro che sia successo tantissime volte anche a voi, lei vi dice "voglio uscire" e voi l'avete ammazzata
D'altronde il tempo oggi giorno scarseggia, mica puoi stare li a discutere.

[marcu9]

Allucinante...un sistema da migliorare assolutamente.



Numero di emergenza 112: cosa non funziona?


Un operatore del 112 dovrebbe rispondere alle chiamate entro 10 secondi, come sostiene il Ministero. Purtroppo però non è sempre così e le conseguenze possono diventare tragiche.

https://www.iene.mediaset.it/video/numero-di-emergenza-112-cosa-non-funziona_1292712.shtml?fbclid=IwAR20GQMy1H9JhwP6gTuJmMl5Fz23BGyLUCajXh-IIrx7F1kK2K8IpJbc3dg

[Steel77]

Allucinante...un sistema da migliorare assolutamente.



Numero di emergenza 112: cosa non funziona?


Un operatore del 112 dovrebbe rispondere alle chiamate entro 10 secondi, come sostiene il Ministero. Purtroppo però non è sempre così e le conseguenze possono diventare tragiche.

https://www.iene.mediaset.it/video/numero-di-emergenza-112-cosa-non-funziona_1292712.shtml?fbclid=IwAR20GQMy1H9JhwP6gTuJmMl5Fz23BGyLUCajXh-IIrx7F1kK2K8IpJbc3dg

non ho visto il video e nn so che problemi mette in evidenza, ma chiunque abbia chiamato almeno una volta il n.u.e., rispetto a prima quando chiamavi 113/115/118, si sarà reso conto che funziona a c***o e si perde tempo prezioso. Si parla con un operatore, che tra l'altro non è di pubblica sicurezza, e poi è lui a decidere a chi smistare la chiamata. E così ti ritrovi a parlare con un secondo operatore al quale dovrai spiegare, di nuovo (ma per lui è la prima volta), il motivo della chiamata

[M K K]

non ho visto il video e nn so che problemi mette in evidenza, ma chiunque abbia chiamato almeno una volta il n.u.e., rispetto a prima quando chiamavi 113/115/118, si sarà reso conto che funziona a c***o e si perde tempo prezioso. Si parla con un operatore, che tra l'altro non è di pubblica sicurezza, e poi è lui a decidere a chi smistare la chiamata. E così ti ritrovi a parlare con un secondo operatore al quale dovrai spiegare, di nuovo (ma per lui è la prima volta), il motivo della chiamata

Nemmeno io ho visto il video e mai lo guarderò .

In teoria non è così.
il 112 fa da filtro ( tra telefonate che partono e scherzi sono miglia di chiamate mute ...e non puoi riattaccare...) E da smistamento in base all'emergenza, passandoti poi 118 , CC ecc ecc o attivando direttamente più soccorsi.
Inoltre , sempre in teoria , tramite gestionale i primi dati raccolti li comunica già all operatore di centrale competente, qui di se chiami il 112 perche ti sei chiuso il cazz o nella cerniere dei jeans , ti chiederà quale l'emergenza? Tu spieghi l'evento , lui la mette come emergenza sanitaria - infortunio con breve descrizione e la passa alla centrale operativa 118 tramite software che poi parlera con te probabilmente facendo domande di conferma e poi valuterà se e chi inviare sull evento ( un ambulanza normale , automedica e ambulanza ,ecc ecc poi ogni regione e zona funziona a modo suo su ste cose), ma avendo già a monitor una scheda delle evento aperta dal primo operatore.

Quindi si c'è un doppio passaggio ma alla fine non cambia nulla in termini di tempo perché avresti medici e infermieri a rispondere a scherzi o a dire al vecchio demmerda che ha sbagliato numero e non è la nipotina
Cordialità

[Steel77]

Nemmeno io ho visto il video e mai lo guarderò .


Quindi si c'è un doppio passaggio ma alla fine non cambia nulla in termini di tempo perché avresti medici e infermieri a rispondere a scherzi o a dire al vecchio demmerda che ha sbagliato numero e non è la nipotina
Cordialità

Ma a me pare che che il tempo lo si perda anche se già dal gestionale ti arriva qualche informazione...è il confronto col prima che me lo fa apparire più lento perchè, al netto di qualche scherzo, se per esempio sento rumori e penso che qualcuno stia cercando di entrarmi in casa prima facevo direttamente il 112 e rispondeva subito il carabiniere. Ora mi risponde un tizio al quale devo spiegare la situazione, nel frattempo scrive qualcosa sul gestionale, poi mi passa i carabinieri e quelli mi richiedono il motivo anche se lo leggono sul gestionale. E stai sicuro che la volante non parte sol perchè hanno già letto allo schermo i primi dati.
Tu dici che magari non si ottiene subito risposta perchè magari l'operatore è impegnato da qualche scherzo, ogni tanto potrebbe capitare. Ma se ogni volta che si telefona si deve parlare con due soggetti diversi, secondo me è più il tempo che si perde che quello guadagnato.

[M K K]

Poi apro una parentesi , anche perché ho avuto mio malgrado una lunga esperienza di ste cose.
la prima differenza la fa chi chiama , chiaro è un emergenza , si è agitat si ha fretta e tutto ma...
Parlare piano , respirare, scandire le parole, descrivere brevemente senza inventare cazzate ( cosa che mi dissero fanno sempre i meridionali convinti che così arriva prima qualcuno)e parlare italiano.
se poi si tratta di qualche evento grosso come un incidente tra più mezzi , fare prima un rapido check su numero coinvolti e dinamica, e soprattutto almeno valutare se tutti sono coscienti e non incastrati per esemoio dentro nelle lameire di una macchina. ( Allora sarà necessario l'invio oltre che dell' ambulanza, quello dei pompieri)
Questo fa la differenza, altrimenti telefonare urlando c'è stato un incidente venite e riattaccare ( lo fanno ) serve solo a Creare confusione.
Una descrizione precisa può fare tutta la differenza , altrimenti , prima mandano magari solo un mezzo che poi richiamerà la centrale operativa che farà uscire altri, allora li si che si aspettano tempi assurdi, ma non per incompetenza dei soccorsi ma per quella dei civili.


Queste cose , insieme a un minimo di primo soccorso dovrebbero insegnarle nelle scuole fino alla nausea ..

[M K K]

Ma a me pare che che il tempo lo si perda anche se già dal gestionale ti arriva qualche informazione...è il confronto col prima che me lo fa apparire più lento perchè, al netto di qualche scherzo, se per esempio sento rumori e penso che qualcuno stia cercando di entrarmi in casa prima facevo direttamente il 112 e rispondeva subito il carabiniere. Ora mi risponde un tizio al quale devo spiegare la situazione, nel frattempo scrive qualcosa sul gestionale, poi mi passa i carabinieri e quelli mi richiedono il motivo anche se lo leggono sul gestionale. E stai sicuro che la volante non parte sol perchè hanno già letto allo schermo i primi dati.
Tu dici che magari non si ottiene subito risposta perchè magari l'operatore è impegnato da qualche scherzo, ogni tanto potrebbe capitare. Ma se ogni volta che si telefona si deve parlare con due soggetti diversi, secondo me è più il tempo che si perde che quello guadagnato.

Sui carabinieri non lo so , ma se ti stanno entrando in casa sei già fottuti , non saranno pochi secondi a fare la differenza

Per resto il primo operatore ci mette una decina di secondi eh... Te le garantisco io.

pronto 122 nue.. quale l'emergenza?

Si pronto sono mkk , sono caduto su un dildo scivolando

Capisco , sta telefonando da Como , via fasulla 123 ?

Si

Le passo l'emergenza sanitaria atteda

Emergenza sanitaria buongiorno,parlo con mkk?

Si sono io , sono scivolato sul dildo

a seconda dell evento farà domande più specifiche , tipo se ho pregressi is problemi, se c'è sangue, eventuali sintomi ecc ecc, dove e come è successo ecc ecc

Le invio i soccorsi attenda e rimanga con il telofo accesso.

[M K K]

Poi almeno in Lombardia, manda la " missione " sempre tramite software alle varie associazioni e comitati della cri o postazioni di automedica / infermieristica che solitamente parte dagli ospedali, che entro pochi minuti ( se ricordo bene c'era l'obbligo di dare la partenza entro due minuti )partiranno .


Questo è ha grandissime linee come funziona la relata comasca , quella che conosco io e di cui anni fa mi hanno spiegato. Il resto non commento

[Sean]

Rapporto Censis 2023, la fotografia degli italiani: impauriti e inerti come sonnambuli. E nel 2040 solo una coppia su 4 avrà figli

La relazione annuale dell’istituto: il 74% è favorevole all’eutanasia. Nel 2050 ci saranno 4,5 milioni di cittadini in meno

Il rapporto annuale del Censis la chiama «ipertrofia emotiva». Il risultato è che oggi per gli italiani tutto è emergenza, dunque, alla fine, nulla lo è veramente. Per capire: l’84% degli italiani è impaurito dal clima impazzito, il 73,4% teme per il futuro del Paese per i suoi problemi strutturali, il 73% è convinto che per via degli sconvolgimenti globali arriveranno in Italia sempre più migranti e non sapremo come gestirli. Ma ancora: il 53% teme il collasso finanziario dello Stato, il 60% ha paura dell’esplosione di un conflitto globale e il 50% è convinto che non abbiamo abbastanza difese contro il terrorismo. Ma a fronte di tutto questo l’istituto di ricerca rileva che nulla smuove i cittadini che sono «sonnambuli», sprofondati in un sonno che li rende «ciechi davanti ai presagi».


La flessione demografica negli ultimi anni è al centro di tutti i report statistici, di analisi sociologiche, di valutazioni economiche. Il Censis nel suo rapporto annuale mette in evidenza i dati più rilevanti, purtroppo noti ma sempre preoccupanti. Ad esempio: nel 2040 le coppie con figli diminuiranno fino a rappresentare il 25,8% del totale. Nel 2050 l’Italia avrà perso complessivamente 4,5 milioni di residenti, ovvero la somma di due città come Roma e Milano. Spariranno 3,7 milioni di persone con meno di 35 anni e al tempo stesso aumenteranno di 4,6 milioni di persone con più di 65 anni, di cui 1,6 milioni con più di 85 anni. Tradotto: sempre nel 2050 si stimano quasi 8 milioni di persone in età attiva in meno, con un impatto seri sulla nostra economia, sul sistema produttivo. Che già oggi certifica una nuova fase di incertezza, con la variazione negativa del Pil nel secondo semestre dell’anno (-0,4%) e la stagnazione dell’economia registrata nel terzo trimestre. E la riduzione dell’1,7% degli investimenti fissi lordi.

Abbiamo toccato il record dell’occupazione: il 2, 4% in più tra il 2021 e il 2022. e nel primo semestre si sono contati quasi 23 milioni 500 mila. Il dato più elevato di sempre. Eppure il sistema produttivo lamenta la carenza di manodopera e di figure professionali . E poi a fronte dei nostri numeri da record rimaniamo il fanalino di coda dell’Unione europea per tasso di disoccupazione.

C’è un settore del nostro Paese che non dorme, anzi sussulta e rivendica: quello dei diritti civili. Il Censis le ha messe insieme queste rivendicazioni ed è venuto fuori un quadro che evidenzia lo scollamento tra paese reale e politica. Infatti: il 74% degli italiani è favorevole all’eutanasia, il 70,3% dice si all’adozione per single e il 54,3% lo dice per le coppie omosessuali. Il 65,6% si schiera a favore del matrimonio egualitario tra persone dello stesso sesso e ben il 72,5 % a favore dello ius soli. Soltanto la gravidanza per altri viene approvata da una minoranza ben al di sotto del 50%: il 34,4%. Sono tutti temi che il Parlamento ignora o affossa, atteggiamento alla base della disaffezione dei cittadini alla politica.

Eravamo un paese di emigranti e lo siamo rimasti. Il Censis rileva che quasi 6 milioni di italiani oggi sono residenti all’estero, pari a più del 10% della popolazione globale. E questi numeri sono superiori a quelli dell’immigrazione: sono infatti 5 milioni gli stranieri residenti in Italia, pari all’8,6% della popolazione. Gli italiani che si sono stabiliti all’estero sono aumentati del 36,7% negli ultimi dieci anni, ovvero sono quasi 1,6 milioni in più. Ad espatriare di più sono i giovani tra i 18 e i 34 anni, 36.125 nell’ultimo anno.

CorSera