Attenzione: Calcio Inside! Parte III

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
    • 124467
    • 4,071
    • 3,858
    • Italy [IT]
    • In piedi tra le rovine
    • Send PM

    Al Real basta Bellingham, la Juve ko a testa alta. Vlahovic e Openda sprecano il pari

    I bianconeri disputano una buona partita ma falliscono due grandi occasioni

    I bianconeri disputano una buona partita ma falliscono due grandi occasioni con Vlahovic e Openda. Gli spagnoli vincono grazie alla buona prestazione di Vinicius e degli altri attaccanti dei blancos


    Atalanta fermata dallo Slavia Praga, a Bergamo finisce 0-0. Sesto pari stagionale per Juric

    ​Dopo la gara di campionato con la Lazio, la Dea non riesce a sfondare, ma sale a 4 punti in classifica

    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


    Commenta

    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
      • 124467
      • 4,071
      • 3,858
      • Italy [IT]
      • In piedi tra le rovine
      • Send PM

      Conte, cosa c’è dietro lo sfogo di Eindhoven: i “troppi” acquisti e la solita crisi del secondo anno

      Il tecnico del Napoli durissimo dopo il 6-2 in Olanda contro il Psv: “I tifosi non devono essere presi per il c…”. Dietro le parole, il malessere per una stagione complicata, il peso del secondo anno e uno spogliatoio rivoluzionato che fatica a trovare equilibri

      Il tecnico del Napoli durissimo dopo il 6-2 in Olanda contro il Psv: “I tifosi non devono essere presi per il c…”. Dietro le parole, il malessere per una stagi…


      La maschera triste di Conte, gli errori del Napoli e la crisi del secondo anno

      ​I sei gol subiti a Eindhoven e lo sfogo contro gli acquisti segnali di una mutazione. Ma i rinforzi non incarnano il Dna dei campioni d’Italia

      I sei gol subiti a Eindhoven e lo sfogo contro gli acquisti segnali di una mutazione. Ma i rinforzi non incarnano il Dna dei campioni d’Italia
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta

      • Sean
        Csar
        • Sep 2007
        • 124467
        • 4,071
        • 3,858
        • Italy [IT]
        • In piedi tra le rovine
        • Send PM

        FCSB-Bologna

        (ore 18.45 su Sky Sport, Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e Now)
        In Romania il Bologna cerca la prima vittoria in Europa League. Al momento, i rossoblù hanno totalizzato soltanto un punto perdendo nella prima giornata contro l’Aston Villa e pareggiando contro il Friburgo. Non ci sarà in panchina Vincenzo Italiano, ricoverato in ospedale a causa di una polmonite.

        Roma-Viktoria Plzen

        (ore 21 su Sky Sport, Sky Sport Uno e in streaming su Sky Go e Now)
        Conquistata la vittoria con il Nizza, la Roma ha poi perso all’Olimpico contro il Lilla. Ora i giallorossi vogliono ripartire contro il Viktoria Plzen: «Con l’Inter c’è stata una bella reazione dopo un gol preso molto presto. La squadra ha saputo creare occasioni, ma questo per noi non è un momento favorevolissimo nelle conclusioni», ha detto Gian Piero Gasperini.

        Rapid Vienna-Fiorentina di Conference League in tv e streaming

        Seconda giornata di Conference League. Giovedì 23 ottobre la Fiorentina gioca in casa del Rapid Vienna (ore 18.45). Il momento della viola di Stefano Pioli è molto delicato. In campionato, in sette giornate, non ha mai vinto una gara. Ha raccolto soltanto tre pareggi, perdendo quattro volte (l’ultima con il Milan il 19 ottobre per un rigore, trasformato da Rafael Leao, che ha fatto infuriare la Fiorentina). Discorso diverso in Conference League: nella prima giornata del girone unico, la viola ha battuto 2-0 il Sigma Olomouc (2 ottobre).

        CorSera


        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


        Commenta

        • fede79
          Bass Player
          • Oct 2002
          • 4739
          • 520
          • 20
          • Roma
          • Send PM

          A Di Gregorio in pagella hanno dato almeno 9,9 periodico?
          sigpic
          Free at last, they took your life
          They could not take your PRIDE

          Commenta

          • germanomosconi
            Bodyweb Senior
            • Jan 2007
            • 16441
            • 871
            • 1,206
            • pordenone
            • Send PM

            meno peggio del previsto dai
            Originariamente Scritto da Marco pl
            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            IO? Mai masturbato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            Io sono drogato..

            Commenta

            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
              • 124467
              • 4,071
              • 3,858
              • Italy [IT]
              • In piedi tra le rovine
              • Send PM

              E' quando inizi a pensare che ti è "andata meno peggio del previsto", tirando quasi un sospiro di sollievo per avere perso "solo" 1-0, che si è di fronte alla spia che ti inchioda alla mediocrità nella quale sei scivolato e galleggi.

              La Juve in questo momento è una squadra mediocre, con un allenatore mediocre e con una società mediocre: la classica mosca nel bicchiere che non sa da che parte sbattere per uscirne.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


              Commenta

              • Mario12
                Bodyweb Advanced
                • Nov 2014
                • 18077
                • 608
                • 523
                • Italia
                • Send PM

                dispiace perchè sto Comolli sembrava un manager serio. secondo me sti giocatori li ha comprati anche perchè non aveva sotto mano di meglio , la situazione è quella che è

                Openda a 43 milioni è un bidone cmq , ma c'è l'obbligo di comprarlo dopo il prestito ?

                Commenta

                • Sean
                  Csar
                  • Sep 2007
                  • 124467
                  • 4,071
                  • 3,858
                  • Italy [IT]
                  • In piedi tra le rovine
                  • Send PM

                  Dybala fa 200 ma la Roma affonda, il Viktoria Plzen vince 2-1

                  Seconda sconfitta di fila in Europa League. I giallorossi regalano un tempo, non basta la reazione nella ripresa. L’argentino a segno su rigore: “Li abbiamo sottovalutati. Se non diventiamo cattivi non vinceremo mai”

                  Seconda sconfitta di fila in Europa League. I giallorossi regalano un tempo, non basta la reazione nella ripresa. L’argentino a segno su rigore: “Li abbiamo so…


                  Bologna, a Bucarest arrivano i primi tre punti in Europa League: 2-1 allo Steaua

                  ​Partenza sprint con i gol di Odgaard e Dallinga, poi accorcia Birligea. I rossoblù sciupano molte occasioni e Skorupski evita la beffa del pareggio

                  Partenza sprint con i gol di Odgaard e Dallinga, poi accorcia Birligea. I rossoblù sciupano molte occasioni e Skorupski evita la beffa del pareggio

                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


                  Commenta

                  • Sean
                    Csar
                    • Sep 2007
                    • 124467
                    • 4,071
                    • 3,858
                    • Italy [IT]
                    • In piedi tra le rovine
                    • Send PM

                    Allegri: «Milan-Como a Perth? Meglio giocarla in Italia, si decida presto»; Fabregas: «Possibile che non si faccia»

                    Dopo Rabiot e Maignan anche il tecnico del Milan favorevole a far disputare la partita di serie A del prossimo febbraio nel nostro Paese e non nella città australiana. L'allenatore del Como: «La gente la cosa più importante»

                    Milan-Como in Australia a febbraio? Anche Max Allegri dice la sua: «L'importante è che venga presa presto una decisione, poi noi ci adegueremo. Se si giocherà in Italia meglio, se no andremo in Australia. L’importante sono i tre punti». Mancano ancora cinque mesi ma il tema continua a tenere banco. Sono diversi i giocatori anche rossoneri che si sono espressi in maniera contraria. Ad esempio, Rabiot e Maignan. Così anche alcuni giocatori del Como come Jesus Rodriguez.

                    Fabregas: «Possibile che non si faccia»

                    «Non è confermato ancora. È possibile che non si giochi lì». Anche l'allenatore del Como, Cesc Fabregas, parla chiaro sulla vicenda alla vigilia della sfida con il Parma: «La mia è un'opinione personale. La gente è la cosa più importante. Tutti coloro che fanno sacrifici, chi non dorme o usa il proprio stipendio pur di seguirci». Parole coerenti con quanto detto precedentemente sulla necessità che a tutti sia data la possibilità di guardare e tifare la propria squadra. Una posizione che si salda dunque con quella di Massimiliano Allegri e con quella della Liga, la quale ha abbandonato il progetto di portare Villareal-Barcellona a Miami dopo che tutti i club spagnoli avevano espresso la propria contrarietà.

                    https://www.corriere.it/sport/calcio...tml?refresh_ce
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


                    Commenta

                    • Sean
                      Csar
                      • Sep 2007
                      • 124467
                      • 4,071
                      • 3,858
                      • Italy [IT]
                      • In piedi tra le rovine
                      • Send PM

                      Milan-Pisa

                      Il Milan apre l’ottava giornata di campionato con l’anticipo di San Siro contro il Pisa (ore 20.45), in programma oggi, venerdì 24 ottobre. Massimiliano Allegri recupera Nkunku, ma non si fida della squadra con la quale debuttò in A 36 anni fa: «Sarà una partita complicata, il Pisa ha sempre giocato lottando e creando. E poi bisogna sfatare il tabù: con la prima neopromossa abbiamo perso, ora vediamo di far meglio con la seconda — ha detto l’allenatore dei rossoneri —. Non so se siamo più avanti o più indietro rispetto alle attese, ma siamo solo all’inizio e dobbiamo continuare sulla nostra strada. Bisogna dare seguito ai risultati ottenuti sin qui». Allegri chiede continuità a Rafael Leao: «Con la Fiorentina ha fatto gol dalla zona centrale del campo. Non è che io trasformo Leao: io penso che possa giocare da prima e da seconda punta».

                      Da parte sua, il Pisa cerca il primo successo in campionato: «Per affrontare il Milan serviranno felicità sportiva e orgoglio. Sappiamo quanto siano forti, ma dovremo mantenere umiltà in difesa e la giusta consapevolezza quando avremo la palla. Nel calcio nulla è impossibile – le parole di Alberto Gilardino –. Ho bisogno di tutti. Chi sarà in condizione e mostrerà disponibilità farà parte delle mie scelte».

                      ​CorSera
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


                      Commenta

                      • Sean
                        Csar
                        • Sep 2007
                        • 124467
                        • 4,071
                        • 3,858
                        • Italy [IT]
                        • In piedi tra le rovine
                        • Send PM

                        Athekame al 93' salva il Milan dalla figuraccia, ma col Pisa è solo 2-2: Allegri, niente fuga

                        ...ma di noi
                        sopra una sola teca di cristallo
                        popoli studiosi scriveranno
                        forse, tra mille inverni
                        «nessun vincolo univa questi morti
                        nella necropoli deserta»

                        C. Campo - Moriremo Lontani


                        Commenta

                        • Sean
                          Csar
                          • Sep 2007
                          • 124467
                          • 4,071
                          • 3,858
                          • Italy [IT]
                          • In piedi tra le rovine
                          • Send PM

                          Napoli, il momento nero prosegue: Meret va ko, un mese di stop. Con l’Inter fuori anche Hojlund

                          Il portiere ha riportato una frattura al piede destro. Indisponibili anche Rrahmani, Lobotka e naturalmente Lukaku



                          Roma, gli attaccanti non fanno gol: Gasperini sta perdendo il suo marchio di fabbrica

                          ​La sconfitta Plzen ha evidenziato lacune soprattutto nel gioco offensivo, tradizionalmente il fiore all’occhiello delle squadre allenate dal tecnico

                          La sconfitta Plzen ha evidenziato lacune soprattutto nel gioco offensivo, tradizionalmente il fiore all’occhiello delle squadre allenate dal tecnico
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


                          Commenta

                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
                            • 124467
                            • 4,071
                            • 3,858
                            • Italy [IT]
                            • In piedi tra le rovine
                            • Send PM

                            Milan, manca un centravanti: Gimenez non è adeguato. Occasione Inter, può spingere il Napoli in fondo al pozzo

                            Il passo falso dei rossoneri col Pisa regala una grande opportunità alle inseguitrici, Chivu e Conte su tutti

                            Il Milan sogna la prima fuga del campionato e invece si salva solo nel recupero grazie a un tiro disperato di Athekame, entrato dalla panchina. Un’altra neopromossa complica la vita ad Allegri. La Cremonese, all’esordio, aveva ammutolito San Siro, il Pisa spaventa i Diavoli con un secondo tempo di grande intensità e ripartenze. Alla capolista non basta Leao ritrovato. Manca un vero centravanti. Gimenez, al di là della sceneggiata contro la Fiorentina, non è adeguato a una squadra che punta allo scudetto. Le sue opportunità le ha avute e i risultati sono modesti. Non è ovviamente solo colpa del messicano. Il Milan, molle e superficiale, ha il torto di non chiudere il conto nel primo tempo e nel secondo sbaglia l’approccio e poi si smarrisce.

                            Il 2-2 pirotecnico di San Siro dà un senso diverso a Napoli-Inter senza sminuirne il valore. Quella tra Conte e Chivu è senza ombra di dubbio la sfida tra le più forti del reame, ma il calcio è volubile e cambia in fretta. In questo caso ha persino ribaltato i pronostici. L’Inter, giusto quaranta giorni fa, dopo la sconfitta allo Stadium con la Juve, sembrava un’incompiuta, prigioniera di una transizione che pareva troppo lenta tra il passato e il futuro. Il nuovo allenatore è stato bravissimo e non soltanto per le sette vittorie di fila messe insieme, Champions compresa, un percorso favorito dal calendario non troppo difficoltoso, ma per le certezze restituite ai campioni nerazzurri. Forse l’Inter non esprime ancora la qualità, a volte stordente, dei tempi di Inzaghi, ma ha notevoli margini di miglioramento e una rosa profonda e ricca in attacco, il reparto che fa vincere le partite.

                            Conte ha fatto il percorso inverso. All’inizio i risultati hanno mascherato le difficoltà, che sono progressivamente venute fuori ed esplose fragorosamente nell’ultima notte di Champions. La pressione della supersfida è sulle spalle dei campioni d’Italia, che hanno perso 4 delle ultime 7 gare, comprese le ultime due e non arrivano a tre sconfitte di fila da due anni, con Mazzarri in panchina. Serve una reazione, prima psicologica e poi tecnica. L’allargamento della rosa ha stravolto gli equilibri del gruppo e la squadra è meno squadra di quanto lo fosse nella cavalcata trionfale dell’anno scorso.

                            L’inserimento di un campione assoluto come De Bruyne è stato più problematico del previsto e ha messo in ombra McTominay, il totem dello scudetto. Conte ha il tempo e la capacità per rimettere le cose a posto, bisognerà vedere quali tracce ha lasciato l’umiliazione di Eindhoven. E l’assenza prolungata di Hojlund è un ulteriore problema. L’Inter ha l’opportunità di spingere in fondo al pozzo la sua rivale diretta. E a proposito di batoste i nerazzurri, dopo mesi di patimenti, sembrano essersi messi alle spalle la notte infernale nella finale di Champions.

                            ​CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


                            Commenta

                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
                              • 124467
                              • 4,071
                              • 3,858
                              • Italy [IT]
                              • In piedi tra le rovine
                              • Send PM

                              Napoli-Inter

                              (ore 18 su Dazn)
                              Le ultime due gare sono state una batosta per il Napoli, sconfitto sia in campionato dal Torino sia in Champions League dal Psv. Al Maradona arriva l’Inter, ma Antonio Conte non ha a disposizione Meret, Rrahmani, Lobotka e Hojlund. Da parte sua, l’Inter arriva da sette vittorie di fila tra serie A e Champions. Cristian Chivu cerca l’ottavo successo consecutivo e si affida a Lautaro Martinez e Bonny.

                              Cremonese-Atalanta

                              (ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
                              Allo Zini arriva l’Atalanta e per la Cremonese non sarà una gara semplice: «Affrontiamo una squadra molto solida, con giocatori importanti in ogni reparto. L’Atalanta è equilibrata, gioca con intensità e qualità – ha detto Davide Nicola – e il fatto che non abbia ancora perso in campionato dimostra la sua forza». Invece, la Dea vuole ritrovare la vittoria. Tra campionato e Champions nelle ultime cinque partite ha vinto solo con il Bruges (quattro i pareggi).


                              ​CorSera​
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


                              Commenta

                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
                                • 124467
                                • 4,071
                                • 3,858
                                • Italy [IT]
                                • In piedi tra le rovine
                                • Send PM

                                In questa fase ancora iniziale del campionato, la classifica ci rimanda dei valori relativi. Contanto molto di più le prestazioni, la forma e le sensazioni che ci offre il ventaglio delle varie squadre.

                                In quel senso, a me pare evidente che l'Inter sia la vera "capolista" di questo avvio: viene da 4 vittorie consecutive (in campionato, ma la champions conferma il momento), è quella che sta offrendo le prestazioni migliori, è quella che ha meno problemi e la media qualitativa (difesa-centrocampo-attacco) migliore...e inoltre si è ormai messa alle spalle le tossine del finale della scorsa stagione.

                                L'Inter arriva dunque allo scontro diretto del San Paolo in forma, a differenza del Napoli che ha problemi di gioco, di amalgama dei nuovi, di assenze. Finchè Conte non troverà la quadra, dovrà indossare l'elmetto e contenere i danni, per cui un pari stasera sarebbe oro per il Napoli.

                                Il resto della truppa è inferiore, con un ruolo da terzo incomodo per il Milan, obiettivo del quale però è principalmente l'ingresso in champions.

                                Circa la Roma, l'articolo di Repubblica lo trovo sbagliato, nel senso che non è Gasperini ad aver "perso il suo marchio di fabbrica" (i goal) ma gli attaccanti: se Dovbyk e Ferguson hanno segnato fin qui in due un goal (coppe comprese) non è Gasperini il problema...tant'è che ci si dimentica che l'allenatore avrebbe voluto cedere l'ucraino questa estate (il famoso scambio col Milan) pur di avere un'altra tipologia di attaccante più nelle corde del gioco e della visione dell'allenatore.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


                                Commenta

                                Working...
                                X