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Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Doué e Dembélé trascinano il Psg contro il Bayern Monaco: francesi in semifinale
Il Paris Saint-Germain batte il Bayern con i gol di Doué e Dembélé e vola in semifinale al Mondiale per Club dove aspetta Real o Borussia. Partita equilibrata, decisive le parate di Donnarumma. Grave infortunio a Musiala, espulsi Pacho e Lucas Hernadez
Psg-Bayern, quarto di nobiltà del Mondiale per club, finisce col successo per 2-0 dei francesi in 9 contro 11, ma la scena madre della sfida di Atlanta è senza dubbio lo scontro fra il numero uno dei parigini e il talento tedesco, che nell’impatto del tutto involontario ha la peggio e si spezza la gamba.
Continua il momento d’oro del Paris Saint Germain, che dopo la conquista della Champions col 5-0 all’Inter in finale ora vuole anche il titolo mondiale. Organizzazione, corsa, carattere, forza di volontà: con Luis Enrique il Psg è diventato una squadra vera, che può crescere ancora. Adieu figurine: da Neymar a Messi a Mbappé, i vecchi campioni degli anni scorsi hanno lasciato il posto a un gruppo di ragazzini terribili che hanno fame di vittorie.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Carriera compromessa per una partita inutile
Questo salta tutta la prossima stagioneSpesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.
"Un acceso silenzio brucerà la campagna
come i falò la sera."
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La manifestazione (inutile, ridondante, dannosa, assurda per scopo, utilità, tempi, luoghi e modi) tra l'altro si va rivelando come un doppione della champions, basta guardare alle semifinaliste: PSG, Real, Chelsea e la cenerentola Fluminense...e si è partiti al 14 giugno per arrivare a cotanto risultato, tra caldo, stress, infortuni (anche gravissimi) e vacanze saltate.
Lo stesso risultato lo si sarebbe ottenuto con la cara vecchia coppa Intercontinentale: una europea, una sudamericana, in inverno in campo neutro, partita secca e tanti saluti...ma infatti quando la pensarono il calcio possedeva ancora un cervello e quindi un senso....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioNoi abbiamo Tudor quest'anno, uno che non hai scelto ma te lo sei trovato in quanto preso in corsa l'anno scorso...siamo come l'Inter con Chivu (cioè con quell'incognite) però senza la rosa dell'Inter...
Vuoi mettere con Allegri? Io me lo sarei ripreso una terza volta, dico solo questo.
Io ribadisco che in quel contesto nell'ultima stagione ha fatto un autentico miracoloOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLa manifestazione (inutile, ridondante, dannosa, assurda per scopo, utilità, tempi, luoghi e modi) tra l'altro si va rivelando come un doppione della champions, basta guardare alle semifinaliste: PSG, Real, Chelsea e la cenerentola Fluminense...e si è partiti al 14 giugno per arrivare a cotanto risultato, tra caldo, stress, infortuni (anche gravissimi) e vacanze saltate.
Lo stesso risultato lo si sarebbe ottenuto con la cara vecchia coppa Intercontinentale: una europea, una sudamericana, in inverno in campo neutro, partita secca e tanti saluti...ma infatti quando la pensarono il calcio possedeva ancora un cervello e quindi un senso.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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Osimhen, destino in bilico: lui vuole solo il Galatasaray
Si avvicina il ritiro degli azzurri e il caso del bomber non è ancora risolto. Il club turco deve versare 75 milioni al Napoli
Cosa farà Victor Osimhen? È la domanda che si pongono tutti i tifosi del Napoli, a nove giorni dal raduno dei campioni d’Italia al Training Center di Castel Volturno. Molti appassionati sperano che il numero 9 del terzo scudetto possa decidere di rimanere in maglia azzurra per creare un tandem di altissimo livello con Romelu Lukaku, ma la realtà – al momento – è un’altra. Il bomber nigeriano non ha intenzione di restare e ha lanciato segnali inequivocabili al Galatasaray. Osimhen ha già rifiutato il trasferimento all’Al Hilal di Simone Inzaghi che ha messo sul piatto un maxi ingaggio da 40 milioni di euro, ma Victor ha detto no e si è goduto una decina di giorni di vacanza a Lagos. Le sue idee sono abbastanza chiare.
Non ci sono stati segnali concreti né dalla Premier League, né dalla Juventus che si è fermata a contatti esplorativi e allora l’attaccante ha comunicato al Galatasaray, dove è rinato calcisticamente con 37 gol in 41 partite, l’intenzione di essere ancora protagonista in giallorosso. In Turchia hanno bloccato l’operazione Calhanoglu proprio per avere maggiore margine per l’acquisto di Osimhen. L’ingaggio sul piatto è di circa 16 milioni di euro, ma serve un rilancio rispetto ai 50 milioni proposti qualche settimana fa al Napoli. Il club azzurro è stato categorico: la cifra giusta è quella dei 75 milioni della clausola rescissoria. Solo in questo modo Osimhen eviterà la convocazione per il ritiro a Dimaro-Folgarida.
La prossima settimana sarà fondamentale per provare a definire la trattativa, poi a quel punto il Napoli completerà il restyling del reparto offensivo. Il diesse Giovanni Manna ha di fatto definito le due operazioni relative a Noa Lang e Sam Beukema, ma poi dovrà fiondarsi su un attaccante e su un altro esterno. Per quanto riguarda il centravanti, tra Darwin Nunez e Lorenzo Lucca (ora cercato pure dal Milan), si è inserito il 24enne del Chelsea Nicolas Jackson. Il Napoli ha chiesto informazioni alla società londinese per capire i margini di un’eventuale trattativa. L’altro obiettivo è sempre Dan Ndoye del Bologna. Il Napoli, intanto, sta definendo un’altra cessione dopo quella di Rafa Marin: Jens Cajuste è ad un passo dal trasferimento al Besiktas in Turchia. Le parti stanno lavorando ad un prestito con obbligo di riscatto (al determinarsi di alcune condizioni facili) per un totale di 8 milioni di euro.
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Un Mondiale per Club sostenibile: Infantino e la nuova scommessa per il futuro
I biglietti per Chelsea-Fluminense sono crollati da 473 a 13 dollari, segnale del disinteresse del pubblico da stadio, mentre in tv i successi non mancano. La Fifa regala ingressi per riempire gli stadi, mentre l’Arabia Saudita finanzia un torneo nato come scontro politico tra Infantino e l'Uefa. Per non far fallire la rivoluzione, occorre di più
L’ultima sberla al Mondiale per club l’ha data ieri un reportage di The Athletic, la sezione sportiva del New York Times, rivelando che il prezzo dei biglietti standard della semifinale di domani fra Chelsea e Fluminense è precipitato dai 473.90 dollari di mercoledì ai 13.40 di sabato. Un crollo spiegabile col sistema del prezzo dinamico, adottato ormai universalmente, che si muove in base all’andamento della prevendita: Chelsea-Fluminense scalda poco, a differenza dell’altra semifinale tra Paris Saint-Germain e Real Madrid, e dunque il valore dei biglietti scende a rotta di collo.
Vedremo così uno stadio MetLife (il vecchio Giants del New Jersey) pieno, ma chi acquista un tagliando oggi lo paga il 2.8 per cento dell’ingenuo che se l’era assicurato la scorsa settimana. Non solo: il servizio cita anche la mail arrivata ai volontari dell’organizzazione nella quale venivano concessi quattro biglietti gratuiti per tre dei quattro quarti (il Real Madrid «vende» sempre, le sue partite non hanno bisogno di incentivi), con la richiesta un po’ sospetta di non vestire le uniformi ufficiali (per sembrare pubblico vero, nel senso di pagante?).
Correttamente richiesta di un commento, la Fifa ha confermato l’omaggio sostenendo che la misura sia una testimonianza di apprezzamento nei confronti dei volontari già applicata in altre manifestazioni, il che è vero. Resta l’impressione che venga fatto di tutto per salvare l’immagine di un torneo che ha bucato gli schermi — una bella partita d’estate si guarda sempre, e al netto del terribile infortunio di Musiala la gara tra Psg e Bayern è stata bellissima — ma non il disinteresse degli spettatori in presenza.
La Fifa ha bisogno di un successo per proiettarsi alle prossime edizioni del nuovo torneo, e per renderlo economicamente compatibile anche quando non ci sarà un’Arabia Saudita a finanziarlo. L’anomalia di questo Mondiale, infatti, è il suo essere innanzitutto un gioco di potere: il presidente Gianni Infantino l’ha voluto a tutti i costi extralarge (mentre a 16 squadre non avrebbe sforato giugno) per dotarsi di un torneo (lontanamente) paragonabile alla Champions, gioiello di un’ Uefa che sempre più apertamente lo contrasta.
Scoperto sul versante mediatico, quello che doveva garantire i premi con i quali attirare i grandi club, ha fatto ricorso agli amici sauditi: il dividendo dei quali è come sappiamo il soft power, ben rappresentato dall’assegnazione del Mondiale 2034. Che poi i sauditi, grazie al brillante comportamento dell’Al Hilal di Simone Inzaghi — uno dei vincitori di questo mese — hanno aggiunto una pezza d’appoggio sportiva: altrimenti il dominio dei club europei, con l’appendice dei club brasiliani agli ottavi (Fluminense addirittura in semifinale) grazie alla loro freschezza atletica, sarebbe stato totale e un po’ imbarazzante per chi ha magnificato la globalità rivoluzionaria del torneo anche a livello agonistico.
Del miliardo di montepremi, comunque, circa 700 milioni se li divideranno le squadre europee. Conservazione, più che rivoluzione.
CorSera...ma di noi
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Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
La Juve con 4 partite si è portata a casa 28M, mica male.
Vedremo se avrà un futuro: per adesso è una proiezione artificiale, tipo le immagini generate dalla AI
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Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
Lo stai rimpiangendo di brutto.
Io ribadisco che in quel contesto nell'ultima stagione ha fatto un autentico miracolo
In questa fase di ricostruzione credo che avrebbe potuto dare una grande mano, in specie a livello di aiuto in dirigenza...e infatti il Milan è sotto quel riguardo che ci guadagna parecchio dalla sua assunzione: il lato del campo viene dopo, ma certo che concordare una via, individuare dei profili per partire da qui ed arrivare lì, fare questo lavoro con un allenatore temprato ormai da tanti anni ed esperienze, risulta più solido e più "rassicurante".
Allegri in panchina quest'anno, mi avrebbe certo dato più garanzie rispetto a Tudor, su questo nemmeno il più feroce anti allegriano potrebbe obiettare....ma di noi
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Cosa farà Victor Osimhen? È la domanda che si pongono tutti i tifosi del Napoli, a nove giorni dal raduno dei campioni d’Italia al Training Center di Castel Volturno. Molti appassionati sperano che il numero 9 del terzo scudetto possa decidere di rimanere in maglia azzurra per creare un tandem di altissimo livello con Romelu Lukaku, ma la realtà – al momento – è un’altra. Il bomber nigeriano non ha intenzione di restare e ha lanciato segnali inequivocabili al Galatasaray. Osimhen ha già rifiutato il trasferimento all’Al Hilal di Simone Inzaghi che ha messo sul piatto un maxi ingaggio da 40 milioni di euro, ma Victor ha detto no e si è goduto una decina di giorni di vacanza a Lagos. Le sue idee sono abbastanza chiare.
Non ci sono stati segnali concreti né dalla Premier League, né dalla Juventus che si è fermata a contatti esplorativi e allora l’attaccante ha comunicato al Galatasaray, dove è rinato calcisticamente con 37 gol in 41 partite, l’intenzione di essere ancora protagonista in giallorosso. In Turchia hanno bloccato l’operazione Calhanoglu proprio per avere maggiore margine per l’acquisto di Osimhen. L’ingaggio sul piatto è di circa 16 milioni di euro, ma serve un rilancio rispetto ai 50 milioni proposti qualche settimana fa al Napoli. Il club azzurro è stato categorico: la cifra giusta è quella dei 75 milioni della clausola rescissoria. Solo in questo modo Osimhen eviterà la convocazione per il ritiro a Dimaro-Folgarida.
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https://napoli.repubblica.it/sport/2...ray-424714019/Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Credo che nessuno sano di mente possa sborsare tutti quei soldi per un giocatore come lui.
Si è davvero suicidato dal punto di vista sportivo andando via dal napoli, ricorda un po' Pogba quando andò via dalla juveOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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Quella notizia è ovviamente una mezza cavolata...è chiaro che il Galatasaray mai potrebbe sborsare 75 milioni...e nessuno comunque li pagherebbe per un giocatore che scade l'anno prossimo e che a gennaio può firmare per chi vuole.
Poi, che intenzioni abbia il Napoli, questo non si è capito...ma 75 milioni forse gli arabi...ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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