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se questo giro di allenatori va in porto (Allegri al Napoli e Conte alla Juve) si parla di scambio tra Vlahovic e Osimhen tra le due squadre , mi sembra strano perchè credevo che Conte avesse sbolognato il nigeriano per Lukaku , boh.
Ma ste cose dove le leggi?
fonti
se le leggi su un forum scritte da kekkobianconero99 famo bingo
se questo giro di allenatori va in porto (Allegri al Napoli e Conte alla Juve) si parla di scambio tra Vlahovic e Osimhen tra le due squadre , mi sembra strano perchè credevo che Conte avesse sbolognato il nigeriano per Lukaku , boh.
Dunque, Osimehn il fu de Papponiis (perchè dopo 2 scudetti in 3 anni credo che anche i più feroci critici napoletani di De Laurentiis gli abbiano eretto un altarino e lucidino le sue immaginette) lo valuta 80 milioni...Vlahovic più di 50 non puoi chiedere...e De Laurentiis sconti non li fa, per cui dovresti pure aggiungere 30 milioni, il che non mi pare molto fattibile.
Sull'attaccante si vedrà assieme all'allenatore, chiunque sarà. C'è quel David del Lille che si libera a zero, questa in teoria può essere una pista.
Sull'allenatore del Milan farei attenziona ad Italiano...pure il Milan difatti non può più permettersi esotismi o astrusità, e Italiano è un nome che può essere credibile, anzi forse è proprio "il" nome per il Milan.
Però molto dipenderà da quello che vorrà fare Inzaghi, perchè se molla allora per me Marotta si butta su Allegri (chi sennò? Marotta si sa come ragiona) e a quel punto il Napoli potrebbe virare su Italiano.
Le cose sono ancora in divenire un pò ovunque, ci sarà maggior chiarezza fra una decina di giorni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dunque, Osimehn il fu de Papponiis (perchè dopo 2 scudetti in 3 anni credo che anche i più feroci critici napoletani di De Laurentiis gli abbiano eretto un altarino e lucidino le sue immaginette) lo valuta 80 milioni...Vlahovic più di 50 non puoi chiedere...e De Laurentiis sconti non li fa, per cui dovresti pure aggiungere 30 milioni, il che non mi pare molto fattibile.
Sull'attaccante si vedrà assieme all'allenatore, chiunque sarà. C'è quel David del Lille che si libera a zero, questa in teoria può essere una pista.
Sull'allenatore del Milan farei attenziona ad Italiano...pure il Milan difatti non può più permettersi esotismi o astrusità, e Italiano è un nome che può essere credibile, anzi forse è proprio "il" nome per il Milan.
Però molto dipenderà da quello che vorrà fare Inzaghi, perchè se molla allora per me Marotta si butta su Allegri (chi sennò? Marotta si sa come ragiona) e a quel punto il Napoli potrebbe virare su Italiano.
Le cose sono ancora in divenire un pò ovunque, ci sarà maggior chiarezza fra una decina di giorni.
cosa ne pensi invece dell'allenatore della Roma ? Ranieri dice che è già tutto fatto e che l'annunciano il 1 luglio , ma non si è ancora certi di chi sia
La società Udinese Calcio è stata venduta. La famiglia Pozzo, proprietaria da tanti anni, avrebbe ceduto il club a investitori stranieri ancora ignoti, e per una cifra attorno ai 150 milioni di euro. La notizia, anticipata dalla Tgr Rai Fvg, è stata confermata da ambienti vicini alla società sportiva. Tuttavia, i vertici di quest' ultima, interpellati dall'ANSA, non hanno voluto commentare. Nelle prossime ore, sempre secondo quanto anticipato dalla Rai, sarà svelato il nome del nuovo proprietario, un fondo che avrebbe sede negli Stati Uniti.
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
L'imprenditoria italiana se ne scappa dal calcio ormai, un tempo vanto e sfizio dei nostri ricconi...d'altra parte le due squadre della città più ricca d'Italia (Milano) sono in mani straniere, il che dice tutto, direi anche della crisi industriale, economica, di crescita, di investimenti e di voglia di futuro italiana.
Auguriamo all'Udinese che il fondo non la porti nello sprofondo, perchè io sarò all'antica ma sti fondi chi li conosce? Chi sono i fondi? Tutti e nessuno, entità, non persone. Straniere o no, preferirei sempre delle persone, delle figure riconoscibili, "solide".
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il PSG ha appena devastato il Reims in finale di coppa di Francia , adesso con la Champions farebbero la tripletta. non mi azzardo a fare pronostici al posto di Roby , è troppo delicata la situazione
Roby ci serve un pronostico per la finale di Champions
L'ho già detto mesi fa che l'Inter avrebbe vinto la champions. Ora dimmi tu, come può una squadra come il PSG, piena di giovani inesperti, ad avere la meglio su una squadra piena zeppa di esperienza ad alti livelli? Oltretutto il PSG ha vinto il campionato 2 o 3 mesi fa...e la finale con il Reims è una barzelletta. Hanno perso il ritmo partita! Invece l'Inter ha giocato con molte secondo linee le ultime 3 partite, quindi è fisicamente riposata...però la tensione per le partite è rimasta alta...quindi sono ancora nel mood! La vittoria dell'Inter è più scontata dell'esonero di Fonseca pronosticato ad agosto dello scorso anno!
Last edited by robybaggio10; 25-05-2025, 00:55:40.
I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
Operazione De Bruyne, un ramoscello di pace per convincere Conte a restare al Napoli
Il belga, che ha chiuso la sua avventura con il Manchester City, potrebbe essere il primo colpo dei campioni d’Italia. Ma c’è da battere la concorrenza di Arabia e Usa
Il belga, che ha chiuso la sua avventura con il Manchester City, potrebbe essere il primo colpo dei campioni d’Italia. Ma c’è da battere la concorrenza di Arab…
Metti una cena a Ischia. De Laurentiis a Conte: “Più di così cosa vuoi?”
Il tecnico al compleanno del presidente ieri sera con moglie e figlia dopo il gelo di venerdì. Aurelio: “Mister, ti vogliamo bene”
La cena negli spogliatoi dopo il trionfo, la festa sabato in spiaggia con le famiglie. Lunedì il corteo in città, martedì la visita al Papa
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Conte e De Laurentiis insieme a Ischia dopo lo scudetto: il compleanno del presidente e il futuro dell'allenatore
Antonio Conte trascorre il week end sull'isola con Aurelio De Laurentiis. La prima occasione per un confronto sui programmi futuri
La notte porta consiglio? Si ad Antonio Conte che proprio qualche giorno fa ha ammesso che spesso resta sveglio. Tant'è, ha deciso di accettare l'invito del presidente De Laurentiis a Ischia per festeggiare insieme sì lo scudetto ma anche qualcosa di più personale, il compleanno. Settantasei candeline, e un regalo che vuole farsi. Convincere il suo allenatore che il Napoli non si ferma al tricolore, è un progetto ambizioso che con la Champions punterà sempre in alto. E allora, De Laurentiis si è trasferito sull'isola che ama del Golfo che ama più di tutte in mattinata, la famiglia Conte lo ha raggiunto nel pomeriggio.
Il week end sull'isola è la prima vera occasione per un confronto vero, schietto. Onesto. E il comandante Antonio a bocce ferme potrebbe anche decidere che, forse sì, vale la pena di continuare il suo viaggio, bello ma non semplice, a Napoli. È un primo step, certo tra due amici di vecchia data che non si devono dire troppe cose per trovare o non trovare un'intesa sul futuro. Il contratto c'è, serve la convinzione da parte di entrambi di voler continuare insieme.
CorSera
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Milan-Monza 2-0, gol di Gabbia e Joao Felix in mezzo alla contestazione dei tifosi
I rossoneri chiudono il campionato con una vittoria e il settimo posto. Prima e durante la partita la maxi contestazione dei tifosi, con la curva che al 15' lascia lo stadio
Quando nel luglio dello scorso anno avvenne il sorteggio del calendario, sembrò una cortesia del destino affrontare nell’ultima partita casalinga della stagione proprio il Monza: un incrocio romantico che avrebbe coinvolto mille protagonisti, con Galliani e Nesta in prima fila. C’era poco, questa sera, da festeggiare e non solo perché a San Siro i brianzoli hanno giocato l’ultima gara in A. Il popolo del Diavolo ha riservato alla dirigenza del Milan una delle contestazioni più feroci degli ultimi anni, allarmante perché ha coinvolto non solo gli ultrà della curva ma anche i semplici tifosi, le famiglie. Insomma: i milanisti.
La maxi contestazione
Si sono dati appuntamento in migliaia davanti alla sede del club (3.000 secondo la questura, 5.000 secondo gli organizzatori) per protestare nei confronti delle scelte scellerate sul piano tecnico prese lo scorso anno: lo scudetto vinto da Antonio Conte, del resto, ha acuito i rimpianti e la rabbia per una stagione conclusa senza piazzamento alle coppe. È stato invocato Paolo Maldini, invitato Gerry Cardinale a vendere, ricordato Silvio Berlusconi al grido di «c’è solo un presidente». Del resto i tifosi si aspettano dimissioni collettive. «Avete annientato il milanismo per il fatturato» uno dei cori. Poi mostrando lo striscione «Liberate il Milan» il lungo corteo ha lasciato la sede rossonera per raggiungere lo stadio dove peraltro hanno scioperato anche 64 ambulanti, perché esclusi dal progetto del nuovo stadio.
All’interno dello stadio gli ultrà, presenti solo per 18’, si sono posizionati scrivendo la scritta «Go Home», andate a casa. Spalle al campo, invitando tutti ad andare a lavorare.
Aspettando Tare
Furlani prima della partita a proposito del neo d.s. Tare ha dichiarato: «La prossima settimana sarà quella degli annunci. Da domani si riparte, ci sono diverse cose da sistemare e la prossima stagione non potrà essere come questa. Tra i tifosi c’è rammarico ma anche noi abbiamo gli stessi sentimenti«. L’offerta del City è in arrivo per Reijnders, ma Furlani frena: «Mi focalizzarei su cosa ci serve per rinforzarci, perché ci sono stati degli errori anche nella pianificazione della rosa. Per come siamo messi, non saranno necessari sacrifici». Vedremo.
Il futuro è adesso. Il Milan non può perdere altro tempo. Tare, che ha firmato per tre stagioni, guadagnerà 800mila euro netti l’anno. Lo aspetta una missione complicata: mercato, rinnovi e soprattutto scelta dell’allenatore. Conceicao, che è rimasto in silenzio dopo la triste gara col Monza che ha visto dalla tribuna causa squalifica, se ne andrà. La prima scelta è Italiano, che però sembra orientato a restare al Bologna, pronto ad accontentarlo con uno stipendio da big da 3 milioni di euro annui. Manca ancora l’ufficialità, il Diavolo andrà in pressing fino alla fine, ma le chance di portarlo sulla panchina rossonera sono sempre meno. Il casting si assottiglia, anche perché De Zerbi resterà al Marsiglia.
Una cosa è certa: fra meno di un mese e mezzo parte la nuova stagione e la dirigenza non può permettersi un’altra telenovela, come quella del d.s., durata mesi. Basta scommesse: questa la linea, segno che la lezione (forse) è stata imparata. I nomi caldi sono quelli di Conte e Allegri, due tecnici esperti che saprebbero dove mettere le mani. Antonio, dopo la conquista dello scudetto, deve prima parlare con De Laurentiis. La Juventus è però in vantaggio. Un’estate fa al Milan sarebbe venuto a piedi, ma nessuno lo chiamò. «Ci serve un allenatore, non un manager» spiegò Ibrahimovic: parole che, riascoltate oggi, alimentano i rimpianti.
Allegri invece è sempre libero. Max darebbe una disponibilità di massima, ma proprio il Napoli si è mosso in anticipo, cautelativamente, in caso di addio di Conte. Fra quelli liberi, c’è anche Tiago Motta. Insomma, lo scenario che si sta delineando è chiaro: la mossa di Conte farà partire il gran ballo delle panchine. E il Diavolo che fa?
CorSera
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Sciorinando tutto il repertorio della sua consumata indole da intrattenitore, De Laurentiis blandisce Conte con le notti ischitane: il clima dolce, gli impareggiabili panorami, financo un paio di probabili nuovi ingressi dal mercato - Fabrizio Romano dà il Napoli in discorsi molto avanzati sia per De Bruyne che anche per David del Lille, il tutto annafiato dalla sciampagna della vittoria appena ottenuta: "più di così che vuoi?"...basterà ad intenerire il lato pragmatico e girovago del Conte mai quieto?
Da juventino spero di no, perchè se non dovesse arrivare Conte poi non resterebbero che i Pioli ed i Mancini, questo l'avviso che dovrebbe essere recapitato a casa, via corrispondenza urgentissima, a tutti quegli juventini che smusano all'opzione Conte ricordando il "tradimento", la "fuga" nel bel mezzo del ritiro estivo di ormai 11 anni fa.
Nelle stesse ambasce si trova anche il Milan, che chiude la stagione come l'aveva iniziata: con la contestazione dei tifosi. Allora a motivo dei nomi degli allenatori che si facevano sui giornali, oggi perchè le funeree previsioni della piazza si sono rivelate esatte: ci hanno visto più lungo quelli fuori rispetto a coloro che stanno "dentro", i dirigenti, i proprietari.
La Scozzafava nel suo articolo postato sopra afferma che "lo scorso anno Conte al Milan sarebbe venuto a piedi, ma nessuno lo ha chiamato"...siamo così sicuri (che sarebbe venuto a piedi)? E sulla base di cosa?
Conte non vuole chiacchiere, vuole programmi, massima disponibilità a seguire i suoi dettami, nessuna obiezione, nessun "ma però". De Laurentiis quando si incontrò con Conte (a novembre dell'anno scorso, per stessa ammissione del DeLa a Dazn) gli diede le chiavi del Napoli in mano, aggiungendoci pure quelle del borsello dei risparmi: Cardinale sta lì a contare gli spicci, e più che i piedi Conte usa il naso, odora con infallibile fiuto le situazioni societarie, e le prospettive, da chilometri di distanza, per cui in un ambiente dove non si sa chi comanda, che si butta su Fonseca facendolo passare per tecnico "giovane e ambizioso", e che fa il mercato con gli algoritmi, quell'ambiente non convince i propri tifosi e figuriamoci Conte.
Adesso però anche per il Milan il tempo delle chiacchiere è finito (Ibrahimovic non a caso è sparito), e si tratta di non sbagliare la scelta dell'allenatore, nel mentre Tare ha firmato per occupare la casella da DS.
Il calcio è tra le materie più difficili del mondo, dove se tutto (dalla prima poltrona del club fino all'ultimo ripostiglio dell'addetto alle pulizie) non funziona, non è in ordine, poi nel percorso qualcosa sarà destinato ad incepparsi, e ti manderà fuori strada o ti farà girare in tondo, a volte per anni, a inseguire le illusioni, a consumarti entro quelle: da qui il valore incommensurabile della vittoria, perchè così rara, premia solo uno, ivi risiede la sua preziosità ma anche la sua crudeltà, visto che al contempo, nel mentre uno premia, fa molte altre vittime: se a Napoli si sentono in paradiso, ne hanno ben donde.
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(ore 20.45 su Dazn)
La Champions è già conquistata da tempo e all’Atalanta tiene banco il futuro di Gian Piero Gasperini: «Io ho un contratto, poi dopo l’ultima partita della stagione parleremo. Con il presidente Antonio Percassi e con la proprietà c’è un grande rapporto», ha detto il tecnico. Invece, Cristian Chivu si affida a Bonny e Pellegrino in attacco per centrare la salvezza.
Venezia-Juventus
(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Uno, Sky Sport 4k e in streaming su Sky Go e Now)
Una sfida nella quale la lotta salvezza si intreccia con la corsa Champions League. Al Venezia di Eusebio Di Francesco rischia di non bastare la vittoria per centrare la salvezza (fatale il k.o. con il Cagliari per 3-0 il 18 maggio). Alla Juventus, che è in emergenza in difesa, basta vincere per andare in Champions League.
Torino-Roma
(ore 20.45 su Dazn)
Il Torino non ha più nulla da chiedere al campionato, ma onorerà il match contro la Roma. Per i giallorossi è una gara da non perdere. La posta in palio è molto importante. La squadra di Claudio Ranieri (che dice di avere già scelto l’allenatore per la prossima stagione) si gioca il quarto posto, ma deve sperare che la Juventus non vinca a Venezia.
Lecce-Lazio
(ore 20.45 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio e in streaming su Sky Go e Now)
La Lazio non vuole perdere il treno Champions. Ma per centrare il quarto posto alla squadra di Marco Baroni non basta vincere. Deve aspettare i risultati di Juventus e Roma. Da parte sua, il Lecce cerca la salvezza. Marco Giampaolo non avrà Tete Morente per squalifica: a sinistra è ballottaggio Karlsson-Banda.
Udinese-Fiorentina
(ore 20.45 su Dazn)
L’Udinese vuole chiudere la stagione con una vittoria. Kosta Runjaic non avrà a disposizione Thauvin, infortunato da tempo (rientrerà nel ritiro di luglio), e potrebbe optare per Sanchez dal primo minuto. Invece, la Fiorentina cerca l’assalto alla Conference League dopo aver disputato questo torneo per tre anni di fila raggiungendo due volte la finale e una volta la semifinale.
CorSera
...ma di noi
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Sabato notte ho fatto le 4 in giro a festeggiare
una festa meravigliosa.......un popolo esplosivo gaudente e felice
perchè tifare per la squadra della tua città non può che restituirti un senso di appartenenza diverso e maggiore
Uno scudetto meraviglioso e inaspettato
questa squadra con un altro allenatore sarebbe finita 3 o 4
Fa bene Conte a magnificare il suo lavoro.......è riuscito a vincere lo scudetto nonostante una rosa non all'altezza
valorizzando al massimo i suoi "soldati".
Ovviamente dobbiamo anche ringraziare l'Inter che ha perso uno scudetto onestamente alla sua portata
Bravissimo anche ADL, perchè Conte a Napoli l'ha portato lui e nei limiti del possibile ha provato ad accontentarlo, prendendo anche giocatori che normalmente nulla hanno a che fare con l'identikit dei suoi acquisti (es. Lukaku). Certo la cessione di Kvara a Gennaio senza sostituirlo poteva costarci carissima, ma è andata bene così
2 scudetti in 3 anni sono qualcosa di enorme per Napoli e per il Napoli
Ovviamente da tifoso spero col cuore che Conte resti, però credo anche io che dinanzi ad un offerta succolenta andrà via
del resto avrebbe forse solo da perdere a restare dopo una stagione simile.
se Mamma-Juve chiama Conte andrà......e con 2-3 innesti di valore la Juve con Conte tornerà la favorita per lo scudetto
si parla di Allegri e di KDB.......
vedremo.....pero ora....godiamoci lo scudetto <3
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
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