Le risorse del Vaticano non sono infinite: è uno stato che deve pagare stipendi ai dipendenti che vi lavorano, ai prelati della curia, alle guardie, la manutenzione dei palazzi ecc...il bilancio è sempre in rosso a quanto ne so.
Le favoleggiate ricchezze della chiesa o del Vaticano sono in verità le proprietà immobiliari e le opere d'arte...ma i liquidi sono un altro paio di maniche...se ti mettessi a dare qualcosa ad ognuno che ti scrive, il conto mi sa che non dura tanto
Anche i senzatetto...sarebbe decoroso ospitarli in Vaticano, coi turisti, i fedeli e tutto? Mi pare si fecero dei ricoveri con docce lungo il colonnato del Bernini o lì vicino se non sbaglio...però è il comune di Roma che ci dovrebbe pensare, sono questioni che toccherebbero allo stato italiano, anche per i carcerati come dicevo più sopra...altrimenti la carità (che comunque è importante) resterebbe una goccia nel mare.
Io so che la caritas distribuisce tanti pasti e tanti generi alimentari, purtroppo anche a famiglie che un tempo non si potevano definire certo "povere", ma oggi basta perdere uno stipendio che una famiglia normale va in difficoltà. Le parrocchie sono una rete di assistenza su tutto il territorio, lo sono ancora...ma è il sistema sociale dello stato che dovrebbe farsi carico.
Le favoleggiate ricchezze della chiesa o del Vaticano sono in verità le proprietà immobiliari e le opere d'arte...ma i liquidi sono un altro paio di maniche...se ti mettessi a dare qualcosa ad ognuno che ti scrive, il conto mi sa che non dura tanto

Anche i senzatetto...sarebbe decoroso ospitarli in Vaticano, coi turisti, i fedeli e tutto? Mi pare si fecero dei ricoveri con docce lungo il colonnato del Bernini o lì vicino se non sbaglio...però è il comune di Roma che ci dovrebbe pensare, sono questioni che toccherebbero allo stato italiano, anche per i carcerati come dicevo più sopra...altrimenti la carità (che comunque è importante) resterebbe una goccia nel mare.
Io so che la caritas distribuisce tanti pasti e tanti generi alimentari, purtroppo anche a famiglie che un tempo non si potevano definire certo "povere", ma oggi basta perdere uno stipendio che una famiglia normale va in difficoltà. Le parrocchie sono una rete di assistenza su tutto il territorio, lo sono ancora...ma è il sistema sociale dello stato che dovrebbe farsi carico.
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