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l' allenamento del futuro per l'ipertrofia specifica: la monofrequenza

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    Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
    Quindi ci si potrebbe allenare anche a 10 reps dal cedimento ma probabilmente 10 serie effettuate in questo modo causano una tensione muscolare di 1 serie fatta vicino al cedimento.
    Ragion per cui gente come Nubret (che lavorava lontano dal cedimento) cresceva lo stesso, perchè faceva 40-50 serie per gruppo muscolare.
    La tensione muscolare non é data dalla vicinanza al cedimento ma da altro.

    Le metodica di nubret non portava ad ipertrofia per quanto scrivi...ma per altri motivi.

    BIOLOGO NUTRIZIONISTA, PERSONAL TRAINER E COACHING ONLINE
    https://gabrielelangiu.it/

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      Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio

      Mi spiego meglio, MarcoT.
      Non ce l'ho con il concetto di back off in sè, che trovo utile se ben calibrato.
      Si legge tuttavia (non dico tanto su BW quanto su certi social) di utenti che incensano queste metodiche (spesso osannandone la modernità) per poi criticare la "bro slit" basata su "volume spazzatura".
      Allora, se come è giusto che sia vanno considerati i contesti e le periodizzazioni, di grazia, vanno rispettato anche i punti di vista più "storici" senza farli passare per desueti.
      Ripeto: no sto nè dalla parte dell'assolutizzazione del volume nè dell'intensità, in quanto cerco un equilibrio degli stimoli in ottica periodizzante.
      Concordo al 100%, il difficile sta sempre nel fare ciò che serve quando serve e nel evitare di sposare metodiche come verità assolute.
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        Che il forum sia poco seguito non determina la qualità di ciò che all'interno viene detto: spesso viene meno seguito quanto risulta più difficile da comprendere.
        In merito a quanto detto sopra vorrei dire di meditare bene prima di definire che una certa modalità esecutiva di serie costituirebbe il "volume spazzatura".
        Se la "serie spazzatura" è volume e intensità inefficace, dunque qualsiasi serie che non rientri nell'efficacia di cui anche dallo "studio" di Beardsley è appunto inefficace, quindi rispetto ad un "master set" il "back off" è volume spazzatura.


        GUTTA CAVAT LAPIDEM
        http://albertomenegazzi.blogspot.it/
        MANX SDS

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          "effective reps".
          5 è il numero individuato prima del cedimento affinchè avvengano i massimi benefici ipertrofici:
          ci si può domandare perchè 5 e non 6 o 4?
          comunque prendiamo il numero 5.
          Domandiamoci quanti casi sono stati collegati a questo esperimento, ammesso che poi sia stato riprodotto n volte.
          Ragionevolmente verrebbe da dire che quanto supporta la tesi del numero 5 collegato alle "effective reps", rimanga tuttavia ancora un'osservazione debole.
          Nel nostro variegato mondo, se vedo un bber allenarsi con un metodo X, ed è effettivamente "grosso", oppure un esperto trainer allenare il bber con il metodo X, immediatamente sono disposto a generalizzare un caso che è particolare.
          In teoria sono propenso a credere che le ultime 5 reps prima del cedimento ogni volta che entrano in gioco, siano le più efficaci per diventare più grosso.
          In definitiva si sta dicendo che tutto quanto non rientra nella legge del "5effective reps" è meno ipertrofico.
          Questo apre un campo di indagine ampio, quindi un qualsiasi set condotto al non-cedimento, per esempio un MP (Mantieni Peso) per 5 serie da 8 a 45secondi di recupero ai fini ipertofici, risulta molto meno efficace del "5 eff.reps".
          Come dire: tutto ciò che è estraneo alle "5 eff.reps" non è ipertrofico.
          ma se migliaia di bbers crescono in massa pur non adottando il "5eff.reps" significa che viene comunque confermata l'ipotesi che con o senza 5eff.reps, si migliora in massa muscolare.
          Concludendo, allora non esiste un metodo superiore all'altro, esiste l'integrazione e la concatenazione dei metodi (periodizzazione) che determina il risultato superiore.
          Occorre accettare questa conclusione come la soluzione definitiva.
          In merito al volume definito spazzatura, partirei dal principio che non esiste alcuna spazzatura: il volume è volume. Punto.
          ma queto è già un altro interessante capitolo: la gestione del volume nell'ambito della periodizzazione all'ipertrofia.


          GUTTA CAVAT LAPIDEM
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            Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
            "effective reps".
            5 è il numero individuato prima del cedimento affinchè avvengano i massimi benefici ipertrofici:
            ci si può domandare perchè 5 e non 6 o 4?
            comunque prendiamo il numero 5.
            Domandiamoci quanti casi sono stati collegati a questo esperimento, ammesso che poi sia stato riprodotto n volte.
            Ragionevolmente verrebbe da dire che quanto supporta la tesi del numero 5 collegato alle "effective reps", rimanga tuttavia ancora un'osservazione debole.
            Nel nostro variegato mondo, se vedo un bber allenarsi con un metodo X, ed è effettivamente "grosso", oppure un esperto trainer allenare il bber con il metodo X, immediatamente sono disposto a generalizzare un caso che è particolare.
            In teoria sono propenso a credere che le ultime 5 reps prima del cedimento ogni volta che entrano in gioco, siano le più efficaci per diventare più grosso.
            In definitiva si sta dicendo che tutto quanto non rientra nella legge del "5effective reps" è meno ipertrofico.
            Questo apre un campo di indagine ampio, quindi un qualsiasi set condotto al non-cedimento, per esempio un MP (Mantieni Peso) per 5 serie da 8 a 45secondi di recupero ai fini ipertofici, risulta molto meno efficace del "5 eff.reps".
            Come dire: tutto ciò che è estraneo alle "5 eff.reps" non è ipertrofico.
            ma se migliaia di bbers crescono in massa pur non adottando il "5eff.reps" significa che viene scomunque confermata l'ipotesi che con o senza 5eff.reps, si migliora in massa muscolare.
            Concludendo, allora non esiste un metodo superiore all'altro, esiste l'integrazione e la concatenazione dei metodi (periodizzazione) che determina il risultato superiore.
            Occorre accettare questa conclusione come la soluzione definitiva.
            In merito al volume definito spazzatura, partirei dal principio che non esiste alcuna spazzatura: il volume è volume. Punto.
            ma queto è già un altro interessante capitolo: la gestione del volume nell'ambito della periodizzazione all'ipertrofia.

            Concordo su tutto.

            comunque preciso che il fatto che il forum sia poco seguito non é cosa negativa, anzi...
            ​​​​​​l'ho detto per difendermi dalle accuse idiote secondo ciò utilizzerei il forum per pubblicizzarmi, voglio dire...andrei dove c'è più utenza 🤷🏼‍♂️, qui scriviamo tutti per pura passione, ne piu ne meno.

            Sul volume spazzatura aggiungo che a seconda del periodo, superficialmente, da fuori si potrebbe cedere o intendere che quello fatto sia volume "spazzatura (termine che aborro).
            Siamo sempre al concetto di contestualizzare ciò che vediamo...

            Potrei coniare un nuovo termine chiamato "intensità spazzatura", ossia usare in periodi non idonei cedimento strenui in ogni dove, oppure, potremmo semplicemente chiamare le cose per come semplicemente sono, ossia incapacità nel periodizzare un allenamento.

            Non sarebbe più corretto quindi parlare semplicemente di fare la cosa sbagliata nel momento sbagliato? Perché cercare "demoni" nel alto volume o nel alta intensità?
            Last edited by circoloco; 21-04-2024, 19:25:21.
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              Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
              "effective reps".
              5 è il numero individuato prima del cedimento affinchè avvengano i massimi benefici ipertrofici:
              ci si può domandare perchè 5 e non 6 o 4?
              comunque prendiamo il numero 5.
              Domandiamoci quanti casi sono stati collegati a questo esperimento, ammesso che poi sia stato riprodotto n volte.
              Ragionevolmente verrebbe da dire che quanto supporta la tesi del numero 5 collegato alle "effective reps", rimanga tuttavia ancora un'osservazione debole.
              Nel nostro variegato mondo, se vedo un bber allenarsi con un metodo X, ed è effettivamente "grosso", oppure un esperto trainer allenare il bber con il metodo X, immediatamente sono disposto a generalizzare un caso che è particolare.
              In teoria sono propenso a credere che le ultime 5 reps prima del cedimento ogni volta che entrano in gioco, siano le più efficaci per diventare più grosso.
              In definitiva si sta dicendo che tutto quanto non rientra nella legge del "5effective reps" è meno ipertrofico.
              Questo apre un campo di indagine ampio, quindi un qualsiasi set condotto al non-cedimento, per esempio un MP (Mantieni Peso) per 5 serie da 8 a 45secondi di recupero ai fini ipertofici, risulta molto meno efficace del "5 eff.reps".
              Come dire: tutto ciò che è estraneo alle "5 eff.reps" non è ipertrofico.
              ma se migliaia di bbers crescono in massa pur non adottando il "5eff.reps" significa che viene comunque confermata l'ipotesi che con o senza 5eff.reps, si migliora in massa muscolare.
              Concludendo, allora non esiste un metodo superiore all'altro, esiste l'integrazione e la concatenazione dei metodi (periodizzazione) che determina il risultato superiore.
              Occorre accettare questa conclusione come la soluzione definitiva.
              In merito al volume definito spazzatura, partirei dal principio che non esiste alcuna spazzatura: il volume è volume. Punto.
              ma queto è già un altro interessante capitolo: la gestione del volume nell'ambito della periodizzazione all'ipertrofia.
              Con volume spazzatura si intendono quelle serie che sono MOLTO LONTANE dal cedimento muscolare. Se io riesco a fare 10 reps con 100 kg e faccio 10 reps con 50 kg (quando ne potrei fare 30), quest'ultima serie è intesa come volume spazzatura perché tanti studi dicono che non porti nulla in termini di ipertrofia.
              Poi se non si vuole credere agli studi è una questione diversa.
              Io con la tecnica MP (mantieni peso) intendo un'altra cosa, comunque nell'esempio che hai portato tu (5x8 con 45'' di recupero, che si farà con un 15 RM presumo) nelle ultime serie si arriva alla fatica e alla diminuzione della velocità nella serie, quindi ci saranno un certo numero di effective reps sicuramente anche se ci si arriva per accumulo di fatica.
              Consulenza nutrizionale e allenamento.

              Biologo nutrizionista.

              Guida alle ripetizioni e modalità di carico

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                Nessuno farebbe 30 reps se cercasse l'ipertrofia massimale, intendendo 30 reps con un carico coerente con le ripetizioni, a meno di essere uno specialista di un'attività aerobica o massiva resistente che volesse considerare la resistenza alla tensione muscolare e quindi intenzionato a lavorare su un "volume efficace di esercizio per forza resistente specifica".
                maggiore è la distanza dal cedimento minore è l'interesse per l'ipertrofia massimale, o meglio, l'ipertrofia avviene sempre, anche nei muscoli dei maratoneti si percepisce l'ipertrofia dei muscoli maggiormente attivati, essendo questa la risposta al lavoro muscolare imposto, ma è una risposta entro certi limiti collegata alla qualità e al volume di lavoro sul muscolo (non sul movimento).
                L'espressione "volume spazzatura" è la traduzione letterale dal bro-slang che ha il potere, a quanto pare, di individuare quel volume non produttivo ai fini dell'ipertrofia, ma utile eventualmente a qualcos'altro, ma pur sempre Volume quindi computato nell'ambito della seduta allenante.
                Mantieni Peso non concede dubbi: tutte le serie con un carico costante eventualmente agendo sulle reps, in opposizione a MR ovvero Mantieni Reps, che significa come saprai mantenere costanti le reps variando o meno il carico.
                Non credo tu voglia intendere la "velocità nella serie", se così fosse dovresti verificare il tempo esecutivo di ciascuna serie, probabilmente vuoi alludere al ritmo esecutivo durante le singole alzate.
                Questo è interessante, ma non convincente.
                Spiego meglio.
                Hai 4 serie da 6 colpi noterai che l'accumulo di fatica subentra:
                1) verso le ultime ripetizioni di ogni singola serie
                2) prima, quindi qualche ripetizioni prima del numero previsto, nell'ultima serie.
                conta 6 reps nella prima serie e non hai evidenti cali
                nella seconda serie sforzi l'ultima rep, il ritmo è costante
                nella terza serie sforzi le ultime 2, nelle ultime due leggera variazione di ritmo
                nella quarta serie fatichi nelle ultime 3 evidente variazione di ritmo soprattutto tra penultima e ultima.
                Ma anche qui la legge della specificità e la professionalità del PT impone l'osservazione!
                Non tutti gli sforzi degli atleti dediti alla ricerca ipertrofica si assomigliano.
                QUella specie di tabella della fatica non è specifica ma generalizzata.
                vi sono atleti che spingono tutte le serie bene e sull'ultima necessitano di una sosta lunga proprio prima dell'ultimo colpo.
                E' un segnale molto importante.
                Perché?
                Due atleti si comportano in modo differente:
                il primo sull'ultima serie ha difficoltà e necessita solo sulla penultima rep di tre o 4 respirazioni forti prima di concludere la serie con l'ultima rep.
                Il secondo si comporta con una difficoltà più oggettiva: ogni serie lascia una rep di difficoltà, nell'ultima chiude le ultime tre con estrema fatica.
                Eppure le percentuali di carico sono rispettose della realtà delle loro potenzialità.
                Sarà successo a tutti i PT di assistere a questo spettacolo.
                Questi sono gli elementi reali del campo!!
                queste sono meditazioni da fare!

                GUTTA CAVAT LAPIDEM
                http://albertomenegazzi.blogspot.it/
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                  Secondo me si è leggermente travisato qualche concetto e ci tengo a dare la mia precisazione
                  l'argoml'argomento che riguarda le 30 reps è un qualcosa di molto importante e non si riduce assolutamente a dire che una serie da 30 reps è allenante tanto quanto una da 6 (lo è ma non è questo il punto) considerate che la cosa fondamente qui è capirne il perché, molto meno il contorno, il perché è presto detto, a quanto pare risulta che lo stimolo ipertrofico arrivi nelle ripetizioni prossime al cedimento
                  Perché?
                  perché il muscolo non riesce a compiere quel task, le ripetizioni calano di velocità fino a fermarsi completamente e questo manda il segnale che c'è bisogno di adattarsi
                  ma perché proprio 30 reps e non 40 o più? O addirittura meno?
                  la risposta è la fatica che aumenta all'aumentare delle reps e a una certa diventa tale da rendere il set quasi controproducente o comunque meno produttivo di un set a ripetizioni più basse
                  ma questo non è il punto principale come al contrario viene fatto spesso notare
                  il punto è capire che rep range differenti danno uno stimolo simile e quindi una serie da 6 o una da 12 non fa una differenza rilevante nel bb parlando di stimolo (quindi per ora lasciamo un attimo da parte metaboliti e fatica)
                  È questo il punto
                  Da qui poi parte tutto il filone di gente che sta a basse reps per "ottimizzare"

                  Ma questo spiega anche un'altro fatto molto rilevante
                  ovvero
                  Il concetto delle effective reps valida moltissimi metodi di allenamento proprio perché in una seduta ad alto volume con poco o nullo cedimento e una seduta con poco volume e cedimento o prossimità di cedimento ad ogni serie si avrà una quantità di ripetizioni effettive simile, per semplicità ho escluso gli altri stessor dall'equazione ma ci siamo capiti
                  se io faccio 4 set con 3-4 ripetizioni di buffer e facciamo che ci tiro fuori 4 ripetizioni effettive in totale, sarà simile a compiere un set a cedimento
                  con la seconda metodica si ha meno fatica relativa alle serie allenanti ma si avrà comunque uno stimolo simile

                  Questo modello valida anche il classico detto del "io a 30 serie cresco oppure il bb x o y aveva un volume altissimo senza cedere mai ed era grosso" ecco il perché
                  Originariamente Scritto da Lorenzo993
                  non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                    Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
                    Secondo me si è leggermente travisato qualche concetto e ci tengo a dare la mia precisazione
                    l'argoml'argomento che riguarda le 30 reps è un qualcosa di molto importante e non si riduce assolutamente a dire che una serie da 30 reps è allenante tanto quanto una da 6 (lo è ma non è questo il punto) considerate che la cosa fondamente qui è capirne il perché, molto meno il contorno, il perché è presto detto, a quanto pare risulta che lo stimolo ipertrofico arrivi nelle ripetizioni prossime al cedimento
                    Perché?
                    perché il muscolo non riesce a compiere quel task, le ripetizioni calano di velocità fino a fermarsi completamente e questo manda il segnale che c'è bisogno di adattarsi
                    ma perché proprio 30 reps e non 40 o più? O addirittura meno?
                    la risposta è la fatica che aumenta all'aumentare delle reps e a una certa diventa tale da rendere il set quasi controproducente o comunque meno produttivo di un set a ripetizioni più basse
                    ma questo non è il punto principale come al contrario viene fatto spesso notare
                    il punto è capire che rep range differenti danno uno stimolo simile e quindi una serie da 6 o una da 12 non fa una differenza rilevante nel bb parlando di stimolo (quindi per ora lasciamo un attimo da parte metaboliti e fatica)
                    È questo il punto
                    Da qui poi parte tutto il filone di gente che sta a basse reps per "ottimizzare"

                    Ma questo spiega anche un'altro fatto molto rilevante
                    ovvero
                    Il concetto delle effective reps valida moltissimi metodi di allenamento proprio perché in una seduta ad alto volume con poco o nullo cedimento e una seduta con poco volume e cedimento o prossimità di cedimento ad ogni serie si avrà una quantità di ripetizioni effettive simile, per semplicità ho escluso gli altri stessor dall'equazione ma ci siamo capiti
                    se io faccio 4 set con 3-4 ripetizioni di buffer e facciamo che ci tiro fuori 4 ripetizioni effettive in totale, sarà simile a compiere un set a cedimento
                    con la seconda metodica si ha meno fatica relativa alle serie allenanti ma si avrà comunque uno stimolo simile

                    Questo modello valida anche il classico detto del "io a 30 serie cresco oppure il bb x o y aveva un volume altissimo senza cedere mai ed era grosso" ecco il perché
                    Aggiungo solamente che a prescindere dalla metodica usata, tanto buffer e più sets o cedimento (o quasi) e meno reps, c’è un numero di reps per muscolo/sessione individuato nella fascia 20-30: anche questo rientra nei parametri da valutare quando si struttura un mesociclo.
                    sigpic
                    Free at last, they took your life
                    They could not take your PRIDE

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                      Si intendevo questo quando dicevo che il modello va a validare diversi metodi
                      rileggendo sono stato poco preciso ma intendevo dire proprio quello che hai riportato tu
                      Grazie
                      Originariamente Scritto da Lorenzo993
                      non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                        Originariamente Scritto da Hulkhogan Visualizza Messaggio
                        Chiariamo alcuni concetti. Come al solito non darò una mia interpretazione dei fatti, ma parlerò solo dei fatti.
                        Punto 1: quello è che "l'inventore" delle "effective reps" è Chris Beardsley​ (del quale ho letto il libro), il quale non scrive niente se non mette uno studio a riguardo. Il numero 5 di queste ripetizioni efficaci non è un numero magico, ma indica che in una serie da 10 reps (per esempio) la prima e l'ultima reps hanno un'efficacia diversa nell'innescare l'ipertrofia. Questo valore (che sarebbe la tensione muscolare) cresce da ripetizione in ripetizione e che "più o meno" le ultime 5 sono le più efficaci (ma potrebbero essere pure 4 o 7!). Quindi ci si potrebbe allenare anche a 10 reps dal cedimento ma probabilmente 10 serie effettuate in questo modo causano una tensione muscolare di 1 serie fatta vicino al cedimento.
                        Ragion per cui gente come Nubret (che lavorava lontano dal cedimento) cresceva lo stesso, perchè faceva 40-50 serie per gruppo muscolare. Anche studi recenti chiariscono che tagliare i recuperi (come faceva sempre Nubret) comporta un maggior abbassamento di ripetizione di serie in serie e quindi il bisogno di fare qualche serie in più per tenere il volume simile al metodo con recuperi più lunghi.

                        Punto 2: Potrebbe sembrare che tirando tutte le serie a cedimento si ha la massima ipertrofia e invece non è così perché (come sostiene l'inventore stesso) ogni serie innesca anche una reazione di stress dell'organismo che è massima quando si arriva a cedimento: quindi massima stimolazione ma massimo stress che "maschera" la stimolazione innescata. Stesso Beardsley spesso consiglia di fermarsi 2 reps prima dal cedimento perchè la stimolazione è quasi la stessa mentre lo stress è molto più basso, quindi il "guadagno" finale è più alto.

                        Punto 3: questione 5 vs 30 reps per l'ipertrofia. Sebbene esistano studi che affermano come l'ipertrofia sia la stessa, ce ne sono altri (più a lungo termine) che chiariscono come le reps oltre le 8-10 innescano tanta fatica periferica e centrale che alla lunga può compromettere l'ipertrofia. Infatti parecchi suggeriscono di fermarsi a 5-8 reps per tenere più basso possibile la fatica delle serie "lunghe". (qui però vado a memoria, non ricordo chi ne parlava, forse Paul Carter che sarebbe il "galoppino" di Beardsley).

                        Quando è utile andare a cedimento? Potrebbe essere utile nell'ultimo microciclo prima dello scarico.
                        E proprio quelli della scuola francese erano sani a livello di tendini e muscoli sempre belli da vedere.

                        Penso che se uno debba puntare ad essere il più longevo possibile tenere un alto volume con carichi leggeri sia la cosa migliore.. e per forza di cose sei costretto ogni settimana a mantenere lo stimolo.. anche qualche atleta natural l'ha capita, un nome su tutti dirk(atleta tedesco) come struttura non mi piace molto, ma l'allenamento che fa non è stupido...lavora con poco peso ma nel dettaglio stando su ripetizioni elevate e senza cedere al massimo

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                          A mio avviso occorre precisare che si utilizza spesso il termine "velocità" in modo non corretto, nelle serie le reps vengono svolte secondo un "ritmo" in cui c'è l'osservanza di un tempo esecutivo suddiviso, nel caso del bench press in: sosta alto-eccentrico-sosta basso-concentrico, da questo aspetto partono alcune incomprensioni spesso molto importanti, legate proprio al cedimento.
                          Sopra ho letto del "calo di velocità", del muscolo che si ferma completamente , segno inequivocabile del cedimento.
                          Le ripetizioni con carico più alto a cui segue un cedimento, sarebbero più efficaci rispetto ad un cedimento effettuato con carico inferiore.
                          Perchè? A quanto pare questione di "fatica".
                          Marco sopra parla di "fatica" , sottolineo che esiste una teoria della fatica, ma quale fatica?
                          Anche qui occorre precisare la fatica: quella indotta da alti carichi al cedimento o quella indotta da medi carichi al cedimento?
                          Forse sarebbe opportuno ricordare le due tipologie di fatica su cui attualmente si concentrano gli studi nello sport:
                          fatica centrale
                          fatica periferica
                          Allora domando con quale delle due si troverà a dover fare maggiormente i conti (?):
                          1) chi arriva al cedimento con alti carichi
                          2) chi arriva al cedimento con medi/bassi carichi
                          E poi ancora precisare: quale delle due fatiche avvantaggia l'ipertrofia rispetto all'altra?
                          E ancora: nell'ambito di una periodizzazione come inserire e dove inserire caso mai, le due tipologie di "fatica"?



                          GUTTA CAVAT LAPIDEM
                          http://albertomenegazzi.blogspot.it/
                          MANX SDS

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                            Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                            A mio avviso occorre precisare che si utilizza spesso il termine "velocità" in modo non corretto, nelle serie le reps vengono svolte secondo un "ritmo" in cui c'è l'osservanza di un tempo esecutivo suddiviso, nel caso del bench press in: sosta alto-eccentrico-sosta basso-concentrico, da questo aspetto partono alcune incomprensioni spesso molto importanti, legate proprio al cedimento.
                            Sopra ho letto del "calo di velocità", del muscolo che si ferma completamente , segno inequivocabile del cedimento.
                            Le ripetizioni con carico più alto a cui segue un cedimento, sarebbero più efficaci rispetto ad un cedimento effettuato con carico inferiore.
                            Perchè? A quanto pare questione di "fatica".
                            Marco sopra parla di "fatica" , sottolineo che esiste una teoria della fatica, ma quale fatica?
                            Anche qui occorre precisare la fatica: quella indotta da alti carichi al cedimento o quella indotta da medi carichi al cedimento?
                            Forse sarebbe opportuno ricordare le due tipologie di fatica su cui attualmente si concentrano gli studi nello sport:
                            fatica centrale
                            fatica periferica
                            Allora domando con quale delle due si troverà a dover fare maggiormente i conti (?):
                            1) chi arriva al cedimento con alti carichi
                            2) chi arriva al cedimento con medi/bassi carichi
                            E poi ancora precisare: quale delle due fatiche avvantaggia l'ipertrofia rispetto all'altra?
                            E ancora: nell'ambito di una periodizzazione come inserire e dove inserire caso mai, le due tipologie di "fatica"?


                            Ai fini dell'ipertrofia è preferibile sempre la fatica periferica.

                            Quella centrale, di solito ottenuta con carichi elevati e su esercizi multiarticolari, diventa un fattore limitante andando avanti nel mesociclo, per questo si cerca di scegliere degli esercizi con un SFR idoneo e "sfruttabile".
                            sigpic
                            Free at last, they took your life
                            They could not take your PRIDE

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                              Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio

                              Ai fini dell'ipertrofia è preferibile sempre la fatica periferica.

                              Quella centrale, di solito ottenuta con carichi elevati e su esercizi multiarticolari, diventa un fattore limitante andando avanti nel mesociclo, per questo si cerca di scegliere degli esercizi con un SFR idoneo e "sfruttabile".
                              e questo è un "errore" comune
                              l'utilizzo dell'aggettivo "preferibile" lo salva, perché potrebbe dare indicazioni sulla preferenza di collocazione di un ciclo di una sollecitazione centrale di fatica e un ciclo di periferica.



                              GUTTA CAVAT LAPIDEM
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                                Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                                A mio avviso occorre precisare che si utilizza spesso il termine "velocità" in modo non corretto, nelle serie le reps vengono svolte secondo un "ritmo" in cui c'è l'osservanza di un tempo esecutivo suddiviso, nel caso del bench press in: sosta alto-eccentrico-sosta basso-concentrico, da questo aspetto partono alcune incomprensioni spesso molto importanti, legate proprio al cedimento.
                                Sopra ho letto del "calo di velocità", del muscolo che si ferma completamente , segno inequivocabile del cedimento.
                                Le ripetizioni con carico più alto a cui segue un cedimento, sarebbero più efficaci rispetto ad un cedimento effettuato con carico inferiore.
                                Perchè? A quanto pare questione di "fatica".
                                Marco sopra parla di "fatica" , sottolineo che esiste una teoria della fatica, ma quale fatica?
                                Anche qui occorre precisare la fatica: quella indotta da alti carichi al cedimento o quella indotta da medi carichi al cedimento?
                                Forse sarebbe opportuno ricordare le due tipologie di fatica su cui attualmente si concentrano gli studi nello sport:
                                fatica centrale
                                fatica periferica
                                Allora domando con quale delle due si troverà a dover fare maggiormente i conti (?):
                                1) chi arriva al cedimento con alti carichi
                                2) chi arriva al cedimento con medi/bassi carichi
                                E poi ancora precisare: quale delle due fatiche avvantaggia l'ipertrofia rispetto all'altra?
                                E ancora: nell'ambito di una periodizzazione come inserire e dove inserire caso mai, le due tipologie di "fatica"?


                                Per velocità intendo il rallentamento involontario dell'esecuzione che culmina con il cedimento
                                solitamente con ripetizioni effettive si identificano proprio quelle dove l'esecuzione rallenta non per nostra volontà, secondo la teoria è da lì che parte lo stimolo (detta in maniera molto semplicistica, non credo sia lo scopo della discussione quella di parlare degli aspetti fisiologici in modo troppo approfondito, anche se sarebbe interessante)


                                Sul discorso fatica se lo ritrovo posto un grafico interessante che mostra l'andamento della fatica durante la seduta andando a distinguere la fatica centrale con un andamento più lineare e quella periferica che si muove a onde sulla retta della fatica centrale

                                Le serie lunghe non sono classificate come inferiori, questo è un punto che secondo me da molti viene travisato
                                le serie lunghe possono dare anche lo stesso identico stimolo (assumendo sempre in maniera semplicistica che ci interessano solo le ripetizioni effettive) il punto è che se danno lo stesso stimolo ma:
                                portano più fatica periferica e di conseguenza, dato che la fatica si accumula portano a raggiungere determinati livelli di fatica centrale in meno tempo
                                Portano ad un maggiore stress metabolico

                                Considerando questi punti viene da chiedersi perché usare serie più lunghe se ho più downside a parità di stimolo

                                Assumendo sempre che si cerca di minimizzare la fatica "sacrificando" una parte di stimolo per avere meno danno muscolare per tutto un discorso abbastanza complicato ma interessante


                                Comunque grazie Menez offri sempre spunti interessanti di riflessione
                                Originariamente Scritto da Lorenzo993
                                non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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