Cavi

[menez]

le tue considerazioni sono corrette.
si migliora a prescindere, ma si migliora meglio con alcuni metodi e non con altri.
verrebbe da chiedersi, a parte grinta e determinazione, come mai?
la teoria e la programmazione dell'allenamento rispondono poi al quesito:
"di teorie buone in giro se ne sentono tante e ognuna ha i suoi sostenitori, pero' nessuna teoria sta in piedi sempre e comunque , chissa' perche'..."
per il fatto stesso che una teoria è derivata da un'altra, ne è una perfezionamento, un appendice, un tratto particolareggiato, questa peculiarità rende MULTILATERALE l'approccio all'allenamento, del resto la programmazione e la relativa periodizzazione cosa sono se non dei frammenti di allenamenti multilaterali?
molti vedono il tutto ma non le parti, un allenamento, una unità allenante è un elemento semplice di una natura ben più complessa.
parli di grinta e determinazione è perfetto, senza queste qualità motivazionali non si raggiunge alcun risultato in qualsiasi settore,ma questi elementi cos' straordinari non possono che essere dirottati nel compiere "cose giuste", se tu facessi cose sbagliate con grinta e determinazione, ebbene queste ti porterebbero anticipatamente all'esaurimento fisico.
quindi non è sufficiente a mio parere l'infarinatura generale e poi grande grinta e determinazione.......questo se si mira all'eccellenza

[topper]

io sono totalmente d'accordo con maurox.intensità=lavoro/tempo
se perdiamo tempo con es di isolamento l'intensità viene meno,e l'allenamento dura di più..

[Belaz]

io sono totalmente d'accordo con maurox.intensità=lavoro/tempo
se perdiamo tempo con es di isolamento l'intensità viene meno,e l'allenamento dura di più..

Mi sfugge per quale strano motivo non dovrebbero essere intensi anche esercizi di isolamento, fatti con i carichi, i tempi e i rest giusti.

Comunque la priorità non deve essere data alla durata dell'allenamento in assoluto, quanto all'obiettivo da raggiungere e alla ciclizzazione degli stimoli.
Se anche in teoria diminuisse l'intensità potrebbe aumentare il volume, per esempio. Oppure anche la "densità", se mi passi il termine, del lavoro.

Non vedo come si possano escludere gli es. di isolamento per un presunto calo di intensità che assolutamente non c'e', se ben eseguiti e contestualizzati.

[Manx]

io sono totalmente d'accordo con maurox.intensità=lavoro/tempo
se perdiamo tempo con es di isolamento l'intensità viene meno,e l'allenamento dura di più..

scusa la brutalità...ma non diciamo fesserie....

[PrinceRiky]

la massima intensità non è sostenibile per molte sessioni d'allenamento

[topper]

x come la vedo io intensità vuol dire portare il muscolo al cedimento nel più breve tempo possibile..non sempre allungare il brodo lo rende migliore..
specie x 1 neofita

[PrinceRiky]

x come la vedo io intensità vuol dire portare il muscolo al cedimento nel più breve tempo possibile..non sempre allungare il brodo lo rende migliore..
specie x 1 neofita

si può cedere anche alla prima ripetizione del primo esercizio, quello è fare intensità?

trova una formula per spiegarci il tuo pensiero che sia adattabile ad un contesto ampio, se no facciamo fatica a capirti.

[Manx]

x come la vedo io intensità vuol dire portare il muscolo al cedimento nel più breve tempo possibile..non sempre allungare il brodo lo rende migliore..
specie x 1 neofita

io non la vedo cosi'. E cmq se fosse cosi', perché non potresti farlo con i cavi? Mah...

[Belaz]

L'intensità e' un parametro molto difficile da misurare, perche' legato a fattori fisici e a fattori interni, come lo stato di benessere dell'atleta o la concentrazione.

L'intensità e' una delle misure della qualità del lavoro, ed è legata alla determinazione di ogni singolo atleta.
L'intensità èdipendente da questi parametri
-esterni: carico sull'attrezzo, numero di ripetizioni, tecniche di intensita' particolari
-interni: condizione fisica del soggetto
-volontà: capacità del soggetto di lavorare ancora, nella condizione di sofferenza indotta dall'allenamento.

Molte volte si semplifica considerando l'intensità inversamente proporzionale al volume. Ma come si potrebbe quantificare l'intensità?
Una delle formule piu' usate è questa:

(Ripetizioni x Kg x serie) / Tempo totale,

dove tempo totale = T1+T2
T1=tempo in sec per eseguire le ripetizioni di una serie= durata dello stimolo
T2=tempo di recupero tra le serie= densità dello stimolo.

Gia' utilizzando questa formula, potremmo notare come anche tecniche di volume possano permettere una buona intensità, andando a ridurre notevolmente i tempi di recupero tra le serie, per esempio, o aumentando le ripetizioni.
Non pensiamo all'aumento dell'intensità solo come ad una variazione del peso (in aumento), ma anche come ad una variazione in aumento del lavoro e una variazione dei recuperi, ed avremo una visione piu' completa.

Secondo Massaroni invece, una formula per il calcolo dell'intensità sarebbe

Kg x ripetizioni / massimale

Anche in questo caso, il ragionamento rimane uguale. Non consideriamo esercizi "lunghi" come universalmente di volume, o viceversa: il parametro kg x ripetizioni puo' variare sì aumentando i kg, ma anche aumentando le ripetizioni.

Il discorso sull'intensità in realta' è ancora piu' complesso: queste due formule valutano solo parametri esterni (e facilmente misurabili). Ci sono in realtà altri dati da tenere in considerazione, come e' ben sottolineato dalla definizione di intensità data da They, per cui l' "intensità è la quantità di unità motorie coinvolte nell'unità di tempo".
Subentra quindi anche il discorso legato al meccanismo neurofisiologico del reclutamento delle unità motorie, che in base alla loro composizione rispondono in maniera diversa a stimoli diversi (più sono "bianche" piu' necessitano di carico per attivarsi, ma prima si stancano, detto semplificando).

Vediamo quindi come autori diversi misurino diversamente una stessa qualità dell'allenamento, proprio perche' legata a fattori multipli e alla sensazione che l'atleta stesso ha: non si puo' semplificare e banalizzare parlando di intensità, essendo una caratteristica così complessa da definire da dipendere anche e soprattutto dalla sensazione dell'atleta.

[topper]

io non la vedo cosi'. E cmq se fosse cosi', perché non potresti farlo con i cavi? Mah...

io considero i cavi un qualcosa di accessorio,che magari può anche servire ma di cui sicuramente si può fare a meno..tutto qua.credo che x molti(specie chi è alle prime armi) siano una scappatoia dagli es base:9 set di panca sono sembrate un'enormità prima..mi viene solo da chiedere il perchè

piccolo ot x max:non posso vedere la sezione experimental training..come mai?ho commesso qualche infrazione?potresti controllare?grazie e scusate l'ot ragazzi

[Manx]

io considero i cavi un qualcosa di accessorio,che magari può anche servire ma di cui sicuramente si può fare a meno..tutto qua.credo che x molti(specie chi è alle prime armi) siano una scappatoia dagli es base:9 set di panca sono sembrate un'enormità prima..mi viene solo da chiedere il perchè

piccolo ot x max:non posso vedere la sezione experimental training..come mai?ho commesso qualche infrazione?potresti controllare?grazie e scusate l'ot ragazzi

non sei abilitato, ecco perché non puoi accedere alla sezione. Ora ti abilito.

p.s. i cavi saranno anche "accessori" ma con quelli si va a cedimento totale proprio come con il bilanciere. 9 serie di panca troppe? Beh per me, come dicevo, sono troppo poche.

[topper]

non sei abilitato, ecco perché non puoi accedere alla sezione. Ora ti abilito.

p.s. i cavi saranno anche "accessori" ma con quelli si va a cedimento totale proprio come con il bilanciere. 9 serie di panca troppe? Beh per me, come dicevo, sono troppo poche.

ma infatti il discorso che facevo io era rivolto specialmente ai neofiti...ha senso fare i cavi con 60-70kg di massimale di panca?io dico di no.x te sono poche perchè hai una sufficiente efficienza neuromuscolare..chi non ha ancora raggiunto tale requisito è bene che si dedichi solo ai base,a mio parere..

ps:grazie x aver controllato cmq

[eNdy]

ma infatti il discorso che facevo io era rivolto specialmente ai neofiti...ha senso fare i cavi con 60-70kg di massimale di panca?io dico di no.x te sono poche perchè hai una sufficiente efficienza neuromuscolare..chi non ha ancora raggiunto tale requisito è bene che si dedichi solo ai base,a mio parere..

ps:grazie x aver controllato cmq

non capisco questo discorso, sembra quasi che allenarsi coi cavi sia controproducente.
un neofita deve concentrarsi sicuramente sui fondamentali, ma ciò non vuol dire non poter fare altro.

[LorenzoCB]

L'intensità e' un parametro molto difficile da misurare, perche' legato a fattori fisici e a fattori interni, come lo stato di benessere dell'atleta o la concentrazione.

L'intensità e' una delle misure della qualità del lavoro, ed è legata alla determinazione di ogni singolo atleta.
L'intensità èdipendente da questi parametri
-esterni: carico sull'attrezzo, numero di ripetizioni, tecniche di intensita' particolari
-interni: condizione fisica del soggetto
-volontà: capacità del soggetto di lavorare ancora, nella condizione di sofferenza indotta dall'allenamento.

Molte volte si semplifica considerando l'intensità inversamente proporzionale al volume. Ma come si potrebbe quantificare l'intensità?
Una delle formule piu' usate è questa:

(Ripetizioni x Kg x serie) / Tempo totale,

dove tempo totale = T1+T2
T1=tempo in sec per eseguire le ripetizioni di una serie= durata dello stimolo
T2=tempo di recupero tra le serie= densità dello stimolo.

Gia' utilizzando questa formula, potremmo notare come anche tecniche di volume possano permettere una buona intensità, andando a ridurre notevolmente i tempi di recupero tra le serie, per esempio, o aumentando le ripetizioni.
Non pensiamo all'aumento dell'intensità solo come ad una variazione del peso (in aumento), ma anche come ad una variazione in aumento del lavoro e una variazione dei recuperi, ed avremo una visione piu' completa.

Secondo Massaroni invece, una formula per il calcolo dell'intensità sarebbe

Kg x ripetizioni / massimale

Anche in questo caso, il ragionamento rimane uguale. Non consideriamo esercizi "lunghi" come universalmente di volume, o viceversa: il parametro kg x ripetizioni puo' variare sì aumentando i kg, ma anche aumentando le ripetizioni.

Il discorso sull'intensità in realta' è ancora piu' complesso: queste due formule valutano solo parametri esterni (e facilmente misurabili). Ci sono in realtà altri dati da tenere in considerazione, come e' ben sottolineato dalla definizione di intensità data da They, per cui l' "intensità è la quantità di unità motorie coinvolte nell'unità di tempo".
Subentra quindi anche il discorso legato al meccanismo neurofisiologico del reclutamento delle unità motorie, che in base alla loro composizione rispondono in maniera diversa a stimoli diversi (più sono "bianche" piu' necessitano di carico per attivarsi, ma prima si stancano, detto semplificando).

Vediamo quindi come autori diversi misurino diversamente una stessa qualità dell'allenamento, proprio perche' legata a fattori multipli e alla sensazione che l'atleta stesso ha: non si puo' semplificare e banalizzare parlando di intensità, essendo una caratteristica così complessa da definire da dipendere anche e soprattutto dalla sensazione dell'atleta.

Ma ragazzi su. non ho neanche letto ma tutti questi calcoli sono una cosa "utile" si, ma non nella pratica che è ciò che poi vediamo sul nostro fisico.. l'allenamento non è scritto e il concetto di l'intensità è ben poco teorico.
il tuo discorso sull'isolamento imho non ha senso. che vuol dire con cavi e isolamenti perdi tempo? che mi rappresenta che con gli isolamenti non raggiungi l'intensità? che dici?
non si perde affatto tempo con i cavi.. anzi.. ed inoltre puo essere molto piu intenso un wo di soli isolamenti che uno di soli fondamentali.. ergo..

[Manx]

Ma ragazzi su. non ho neanche letto ma tutti questi calcoli sono una cosa "utile" si, ma non nella pratica che è ciò che poi vediamo sul nostro fisico.. l'allenamento non è scritto e il concetto di l'intensità è ben poco teorico.
il tuo discorso sull'isolamento imho non ha senso. che vuol dire con cavi e isolamenti perdi tempo? che mi rappresenta che con gli isolamenti non raggiungi l'intensità? che dici?
non si perde affatto tempo con i cavi.. anzi.. ed inoltre puo essere molto piu intenso un wo di soli isolamenti che uno di soli fondamentali.. ergo..

No è l'esatto contrario, è piu' che altro teorico, poiché non c'è un parametro fisso - escluso l'1RM - che determina l'intensità dell'allenamento. Le variabili sono tante, troppe...recuperi, tecniche di intensità, abbinamenti, percezione della fatica, SNC, giornata si' e giornata no ecc.. ecc.... il volume invece è una costante determinabile, ma l'intensità è piu' "filosofica".