Il Baretto del Disagio

[Virulogo.88]

È morto uno nel tuo podere??

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[Arturo Bandini]

mica ora 50 anni fa

[Virulogo.88]

Credevo che il podere fosse una cosa recente non che ce l'avesse avuto anche tuo padre

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[Arturo Bandini]

infatti è così, dicevo mio per contestualizzarlo, 50 anni fa ci stavano questi mezzadri

[fedeita]

L'indipendenza economica non compensa un volto brutto, la solitudine è genetica e da essa non si sfugge.

[BLOOD black]

Buongiorno poderi senza facce miei

[Pesca]

buongiorno dio farcia. ti abbiamo pensato

[M K K]

Buongiorno guardia fili della Telecon miei

[M K K]

il periodo più duro è relativo. A distanza di anni, se le cose non sono incanalate nel modo giusto, si vedrà che quel che si pensava un brutto periodo era ancora bello. Poi si invecchia, si guardano le foto di quando ci si sentiva brutti e si vede che eravamo più belli di ora, iniziano i lutti, senza parenti, senza affetti, inutile anche lamentarsi perchè nessuno ti ascolta e puoi anche star per morire, non ci sono più i tuoi genitori a preoccuparsi e curarti.
L'anno scorso quando ho comprato la casa, per qualche mese veniva atrovarmi un vecchino, mai sposato, mai avuto niente nella vita. In quella casa c'era nato coi suoi genitori contadini e altre due famiglie, girava per la casa messa sottosopra dai lavori e diceva "in quest'angolo mia madre cuciva" "qui era il mio letto", e sembrava fissare con occhi vuoti quel passato ormai lontano.
Dopo 3 mesi che lo conoscevo è morto cadendo dalle scale nella pensione dove stava per 300 euro il mese. Mi ha lasciato le sue cose, cioè gliele tenevo io e mi sono rimaste: 1 scatolone di tex willer, 2 copriletto da corredo dei suoi, ormai marci; qualcche scarpone da lavoro rotto; una s.ega da poto, un'accetta, un'aspirapolvere da collegare ai cavi della batteria e qualche monetina d'epoca fascista. Tutti i suoi averi. Al funerale non c'era nessuno, cioè non poche persone: nessuno. Bara della caritas e una fossa in terra con una croce di legno senza foto.
Questa persona un tempo era un bambino e i suoi genitori avevano dei sogni per lui. Poi è stato un ventenne con sogni di gloria e scopate. Finisce così

Secondo me la cosa che spaventa i più è la vera libertà.
Quasi tutti ci vedono solitudinee e miseria , io ci vedo non dovere un cazz o a nessuno. Tanto alla fine , lavoro famiglia soldi e stereotipi vari tocca sempre lavorare , ingoiare vagonate di merda , fingere di sopportare gli altri e poi si muore. Una volta morti i soldi in banca e il corteo funebre non hanno importanza.
Ci scommetto che al netto di tutto era più felice e sereno lui che il 90% dei criceti che corrono nella ruota del lavoro pago pretendo

[The_machine]

Art, è morto il "vecchino"?

[Luke91]

Arturo dimentica il podere

Ormai è andata

[Luke91]

Arturo hai sempre i pensieri rivolti verso la giovinezza o la morte

Non sarebbe opportuno pensare al presente, ad esempio cercando un lavoro?

[miketyson]

il periodo più duro è relativo. A distanza di anni, se le cose non sono incanalate nel modo giusto, si vedrà che quel che si pensava un brutto periodo era ancora bello. Poi si invecchia, si guardano le foto di quando ci si sentiva brutti e si vede che eravamo più belli di ora, iniziano i lutti, senza parenti, senza affetti, inutile anche lamentarsi perchè nessuno ti ascolta e puoi anche star per morire, non ci sono più i tuoi genitori a preoccuparsi e curarti.
L'anno scorso quando ho comprato la casa, per qualche mese veniva atrovarmi un vecchino, mai sposato, mai avuto niente nella vita. In quella casa c'era nato coi suoi genitori contadini e altre due famiglie, girava per la casa messa sottosopra dai lavori e diceva "in quest'angolo mia madre cuciva" "qui era il mio letto", e sembrava fissare con occhi vuoti quel passato ormai lontano.
Dopo 3 mesi che lo conoscevo è morto cadendo dalle scale nella pensione dove stava per 300 euro il mese. Mi ha lasciato le sue cose, cioè gliele tenevo io e mi sono rimaste: 1 scatolone di tex willer, 2 copriletto da corredo dei suoi, ormai marci; qualcche scarpone da lavoro rotto; una s.ega da poto, un'accetta, un'aspirapolvere da collegare ai cavi della batteria e qualche monetina d'epoca fascista. Tutti i suoi averi. Al funerale non c'era nessuno, cioè non poche persone: nessuno. Bara della caritas e una fossa in terra con una croce di legno senza foto.
Questa persona un tempo era un bambino e i suoi genitori avevano dei sogni per lui. Poi è stato un ventenne con sogni di gloria e scopate. Finisce così

la vita di tutti,e non potremmo nemmeno dire di rimanere nelle fotografie dato che non esistono più

[DexJ]

Che angoscia leggere messaggi da sala mortuaria di prima mattina, meno male che almeno è tornato il dio faccia.

[SimoneBW]

Che angoscia leggere messaggi da sala mortuaria di prima mattina, meno male che almeno è tornato il dio faccia.

Dex, mi sembri una persona sana di mente. Pertanto ti consiglio di smettere di frequentare il baretto.

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