Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[Arturo Bandini]

La differenza è che Albanese è una giurista di caratura internazionale, la quale sostiene quello che ormai tutti i giuristi e storici esperti di genocidio sostengono - e parlo anche di tanti studiosi ebrei e israeliani.

Orsini è un vanesio.

Purtroppo la TV italiana rende tutto una macchietta

una giurista di fama internazionale che non è riuscita a passare l'esame di abilitazione per avvocato

[Barone Bizzio]

Uga uga bonk bonk!

[Barone Bizzio]

Mi ero dimenticato che lo sport nazionale è l'avvelenamento dei pozzi, con una spruzzata di vilificazione del merito

[zuse]

La differenza è che Albanese è una giurista di caratura internazionale, la quale sostiene quello che ormai tutti i giuristi e storici esperti di genocidio sostengono - e parlo anche di tanti studiosi ebrei e israeliani.

Orsini è un vanesio.

Purtroppo la TV italiana rende tutto una macchietta

Ma il problema è proprio questo. Se vuoi contestare l'albanese, che è lecito possa dire cazzate a prescindere dal cv, la metti quanto meno in un dibattito in mezzo ad altri giuristi ed esperti del settore.

Non contro due giornalisti meloniani solo per fare pollaio in studio.

Sarebbe come mettere a discutere un oncologo di fama Internazionale ed una casalinga che propone rimedi al bicarbonato.

Non è detto il primo sia incompetente e sErVo di Big Pharma, ma a dirglielo e creare un dibattito deve essere un collega, non un'oca con la terza elementare.

[Arturo Bandini]

finalmente anche il pd si sta svegliando.

[Barone Bizzio]

Esatto. Il problema ulteriore è che le argomentazioni dei giuristi sionisti sono giuridicamente abnormi, ma sticazzi, non fa audience quindi chissenefott'

[Barone Bizzio]

Che poi ci sono diversi sopravvissuti all'Olocausto che accusano Israele di stare commettendo un genocidio.

Ma no, la Segre e le sue banalissime opinioni da quinta colonna no, non si toccano 😀
ridicolo

[Arturo Bandini]

senti, la Segre ce l'ha imposta la sinistra come santino, fino a poco fa se osavi criticarla sui social ti arrivava la digos
ora non la si può nominare senza che invasate gattare coi capelli grigio topo si mettano a sbraitare
a margine ricordo che il marito della albanese, Calì, lavora per il ministero dell'economia palestinese. Ricevere soldi dalla palestina governata da Hamas la rende molto imparziale
ricordo inoltre che è stata sottoposta a sanzioni, come lei stessa dice «Per via delle sanzioni non posso aprire un conto corrente, avere una carta di credito o affittare un’auto»
Chissà come le pagano le ospitate in tv
Infine millanta titoli

Lo ha ammesso lei stessa, dopo anni di ambiguità. In un’intervista a Vanity Fair Italia ha dichiarato: "Non ho fatto l’esame, non sono avvocato, e non ho mai voluto esserlo". Una frase che pesa come un macigno, perché stride con l’autodefinizione che ancora oggi utilizza nei canali pubblici. Il registro del Consiglio Nazionale Forense parla chiaro: due omonime risultano iscritte a Bolzano e Firenze, ma non c’è traccia della relatrice ONU. Nessuna abilitazione, nessuna toga, nessuna iscrizione all’albo. Eppure per anni il titolo di lawyer ha accompagnato la sua carriera, aprendo porte e consolidando l’immagine di giurista di spicco. Tanto che UN Watch, osservatorio critico delle Nazioni Unite, ha dedicato un’inchiesta dal titolo inequivocabile: “Francesca Albanese’s lies about legal credentials raise serious ethical concerns”. L’accusa: aver usato credenziali fuorvianti per rafforzare il proprio profilo internazionale.

[Barone Bizzio]

LA BALESDINA GOVERNADA DA HAMAS

Arturo la tua fortuna e' che hai 50 anni e non sei piu' carne da drone per le guerre prossime venture. Avessi avuto 20 anni in meno saresti stato il bersaglio ideale

[Barone Bizzio]

Poi, giusto per chiarire cose che tanto, visto che sei piu' polarizzato di un magnete, non sposteranno la tua opinione di una virgola.

I gobling avvelenatori di pozzi italiani (scusami, i giornalisti) hanno creato una polemichetta accusando la Albanese di aver millantato il titolo di avvocato per aver scritto sul suo profilo, in inglese, che lei e' un 'international lawyer'. In inglese 'lawyer' non significa avvocato, ma 'giurista', cosa che la Albanese e' a tutti gli effetti. Il termine 'avvocato' in inglese non esiste, si usano o 'barrister' o 'solicitor'. Pero' questo e' gia troppo complesso.

Il sito UN Watch, ed e' arcinoto, e' un gruppo di pressione creato e finanziato da lobby ebraiche, interamente controllato dall' American Jewish Committee, e da cui proviene gran parte della spazzatura con cui tentano di ammazzare (mediaticamente eh, per ora) Francesca Albanese. Se si arriva al punto da definire 'finanziato da Hamas' un consulente del ministero dell' economia della Palestina (che e' governata dalla straca**o di ANP, non da Hamas, per Dio!) vuol dire che si e' imboccata la strada del non ritorno.

Ma io mi chiedo...quale piacere si prova a farsi violentare l'intelletto, a rimanere cosi ostinatamente coglionabile?

[Arturo Bandini]

può essere international lawyer o quel che ti pare, il marito può lavorare un po' per chi ti pare, ma è una estremista fanatica, incapace di affrontare un dibattito, una persona di merda che per conto mio dovrebbe essere indagata per istigazione all'odio, essendo l'idolo di quelli che cantano palestina libera dal fiume al mare. Questo chiude ogni altra considerazione

[X3me]

la Tunisia che dice?

"Washington — Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu directly approved military operations on two vessels early last month that were part of a Gaza-bound flotilla carrying aid and pro-Palestinian supporters, including Swedish climate activist Greta Thunberg, CBS News has learned.
Two American intelligence officials briefed on the matter told CBS News that Israeli forces on Sept. 8 and 9 launched drones from a submarine and dropped incendiary devices onto the boats that were moored outside the Tunisian port of Sidi Bou Said, causing a fire. The officials spoke under the condition of anonymity because they were not authorized to speak publicly on national security matters"

https://www.cbsnews.com/news/netanya...boats-tunisia/

[zuse]

Siamo ad un cortocircuito logico.

Perché il marito potrebbe anche essere stato finanziato da Hamas, ma Hamas è stato negli anni finanziato per vie indirette da Nethanyau

Quindi, accettando anche questa debole ipotesi per screditare la Albanese, si potrebbe dire che il marito della Albanese è stato finanziato dal governo di Israele.

[Barone Bizzio]

può essere international lawyer o quel che ti pare, il marito può lavorare un po' per chi ti pare, ma è una estremista fanatica, incapace di affrontare un dibattito, una persona di merda che per conto mio dovrebbe essere indagata per istigazione all'odio, essendo l'idolo di quelli che cantano palestina libera dal fiume al mare. Questo chiude ogni altra considerazione

Se non sbaglio ha pure giurato di servire Sauron

[Sean]

Oggi si legge sul giornale, citando giorgia (non la chiamo più per cognome, essere inutile)

"Sono trascorsi due anni dall’ignominia del massacro compiuto dai terroristi di Hamas contro migliaia di civili inermi e innocenti israeliani, donne e bambini compresi. Crimini indicibili che fanno del 7 ottobre una delle pagine più buie della storia."

Chissà se, un giorno, commemorerà anche le 67000 vittime, quasi tutte civili, palestinesi?

Ricordando che, la Palestina ha prima accolto gli ebrei, che come parassiti, si sono insediati in uno stato ospite, si sono poi impossessati di terre palestinesi con i capitali e con la forza, creato il loro bello stato grazie all'aiuto degli inglesi, trovato il pretesto per liberarsi dei palestinesi, continuando a far capire al mondo perchè sono sempre stati odiati da tutti

Ma giorgia succube, come ha fatto con tutti i leader mondiali, si mette a pecora calpestando la dignità, verso i padroni sionisti con cui abbiamo accordi economici interessanti

Un leader fantoccio

I padroni di Giorgia (ma non solo di Giorgia ma di tutti i governi italiani, anzi dello stato italiano) sono gli americani e quindi, a scalare nella gerarchia di potere, i feudatari americani in Medio Oriente, cioè i sionisti. In occidente il sistema gerarchico della società feudale a stelle&strisce è questo: in cima gli americani, un gradino sotto i sionisti (e quelle due caste sono diciamo la nobiltà che detiene il potere) e come servi della gleba gli europei...quindi che si ricordino le vittime israeliane, e che un governo occidentale non riesca a spiccicare parola su quelle civili palestinesi (lo stesso esercito israeliano nei suo report ammette che l'80% dei massacrati nella Striscia erano civili e non miliziani di Hamas: https://www.ilfattoquotidiano.it/202...-news/8101288/) non deve stupire, fa parte del sistema occidentale da 80 anni.

C'è però che la (re)azione del governo fondamentalista sionista, se ha avuto una sorta di "successo" tattico (almeno momentaneo e tutto comunque da valutare nel prosieguo di questa vicenda eterna), e cioè è entrato nella Striscia "alleggerendola" di decine di migliaia dei suoi abitanti, a livello strategico è stato per i sionisti una catastrofe:

- Israele si è alienato le simpatie di quasi tutto il mondo

- la società occidentale è sconvolta dalla profondità e crudeltà della risposta sionista al massacro perpetrato il 7 ottobre da Hamas; sconvolta e impressionata dal fatto che i sionisti non solo vorrebbe applicare i precetti biblici del totale annientamento del nemico, ma anche spossessare quello di tutti i suoi beni, quindi della vita e della terra

- l'antisemitismo ha ripreso vigore

- nessuno è più disposto a riconoscere agli ebrei il ruolo di vittima "assoluta" della storia, anzi c'è una diffusa reazione di rigetto avverso a tutta quella narrativa

- la prossima "giornata della memoria" se la celebreranno ormai solo i governi occidentali e gli ebrei

Netanyahu ha prodotto un danno enorme ad Israele, ha isolato Israele in seno alle società civili occidentali, e non ha comunque "vinto" la guerra, perchè Hamas sta ancora lì, con Trump che cerca (come ha fatto con l'Iran) di salvare Netanyahu da se stesso e di fargli ottenere almeno un "successo" da spendere sul fronte interno (la società israeliana è una polveriera), cioè il ritorno a casa degli ostaggi.