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Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
Il video esemplifica bene il cortocircuito che sta avvenendo a sinistra su Gaza, la radicalizzazione e l'appropriazione "indebita" (sui motivi mi sono espresso nel post di ieri mattina) della sinistra di una tragedia disumana, a motivo di riempire il vuoto politico di idee, di programmi, di contenuti e di identità in cui si trova a vagolare.
Il sindaco (di sinistra) che cosa ha detto? Intanto definisce "genocidio" quanto sta avvenendo nella Striscia...poi afferma che "per avviare un piano di pace occorre che si fermi lo sterminio e che si liberino gli ostaggi"...cioè passa sul piano della concretezza fattuale, perchè è ovvio che se non si libereranno gli ostaggi Sion non la smetterà col massacro: qualunque piano di "pace" prevederebbe il rilascio degli ostaggi, non c'è alternativa possibile.
Non l'avesse mai detto: la platea si inalbera, l'Albanese peggio, in quanto in pratica umilia il sindaco come avesse bestemmiato arrivando pure a farsi giudice che dispensa (o meno) il "perdono", cioè che può "escludere" o "riammettere" il reo nella "comunità": non è un pò troppo?
Per la Albanese come si dovrebbe fare allora, cioè come pensa di poter far finire il massacro in atto se non trovando una soluzione anche per gli ostaggi? Crede che i sionisti se ne andranno "dimenticandosi" gli ostaggi, argomento scottantissimo in senso alla società israeliana? Dove avrebbe sbagliato il sindaco, non riesco ad arrivarci.
Lo sterminio in atto, con finalità di deportazione del popolo palestinese della Striscia, va al di là, molto, troppo al di là della reazione israeliana alla azione terroristica di Hamas dell'ottobre '23...ma Hamas prese 250 ostaggi, questo non possiamo fare finta che non sia avvenuto...e alcuni di loro sono ancora in vita e detenuti presso Hamas...e dunque se il sindaco si permette di dire che "la via per la pace passa dallo stop allo sterminio e dalla liberazione degli ostaggi" che avrebbe detto di così assurdo, tanto da aver compiuto un delitto di "opinione", un tradimento della "fede" sì da dover essere addirittura "perdonato" dalla sacerdotessa Albanese?
Francesca Albanese ha risposto in quel modo perché consegnare gli ostaggi non farebbe finire la guerra. È diventata una trappola retorica come le richieste di condannare Hamas.
Insomma, dopo diverse volte che Nethanyahu ha rifiutato proposte di Hamas per riconsegnare gli ostaggi ci sta presumere un pò di mala fede.
Anche perché non c'è nessun legame effettivo tra ostaggi e le motivazioni che hanno spinto Israele a commettere un genocidio a Gaza,
Ma infatti la consegna degli ostaggi è solo un punto dei 20 descritti da Trump/Israele, e mi pare che Hamas abbia dubbi su quelli relativi alla "demilitarizzazione".
sigpic Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
Chiaramente questa sinistra, che ha contribuito allo smantellamento sociale, ora che è all'opposizione si aggrappa alle solite tematiche polarizzanti perché altrimenti avrebbe poco da essere un'alternativa al governo.
E riesce pure a risultare antipatica pur abbracciando cause sostenibili.
Il governo attuale ( con i più incompetenti della storia d'Italia) è continuazione del governo draghi che è continuazione del governo pd degli anni pre 5s.
Una nazione asservita agli statiuniti e quindi in linea con le sue politiche capitaliste, libero mercato e uomini come merci / forza lavoro. Così che la sinistra scende in piazza per Gaza, ma non per il SSN che con il suo ultimo PDC ha contribuito a fare a pezzi. O per aborti con il Jobs act ( che hanno creato loro)
Non c'è soluzione all'immigrazione o sua gestione, alla politica estera ed al riposizionamento strategico energetico nazionale ( la chiave per essere competitivi industrialmente) che non passi attraverso uno scontro politico diretto con gli USA (quindi utopia come nazione singola, mezza speranza come UE non fossero le altre nazioni messe politicamente peggio della nostra).
Francesca Albanese ha risposto in quel modo perché consegnare gli ostaggi non farebbe finire la guerra. È diventata una trappola retorica come le richieste di condannare Hamas.
Insomma, dopo diverse volte che Nethanyahu ha rifiutato proposte di Hamas per riconsegnare gli ostaggi ci sta presumere un pò di mala fede.
Anche perché non c'è nessun legame effettivo tra ostaggi e le motivazioni che hanno spinto Israele a commettere un genocidio a Gaza,
Attenzione però: il sindaco dice che "la via per la pace è la fine del massacro e la liberazione degli ostaggi", cioè è come se ponesse, ipotizzasse un "piano di pace" con, per contenuti, delle condizioni; non afferma che: "bisogna liberare gli ostaggi e poi si vedrà"...Si pone diciamo come fosse un negoziatore che sta immaginandosi una via percorribile per far terminare l'azione sterminazionista...per cui la reazione, dove questo sindaco viene messo alla gogna e invitato a fare pubblica ammenda (mi ha ricordato quei "processi" del proletariato negli anni '70, dove chi non era troppo "duro&puro" veniva accusato e giudicato pubblicamente, ne fece esperienza anche De Gregori ad un concerto), quella reazione continuo a trovarla abnorme.
E' ovvio che se liberassi gli ostaggi la strage non finirebbe, e difatti Hamas, finchè l'IDF sta con gli stivali a Gaza, non ha nessuna intenzione di rilasciare gli ostaggi, perchè quale garanzia avrebbe? E difatti il sindaco non ipotizza un rilascio "senza condizioni" ma come parte di un immaginario "piano di pace" che, in quanto tale, è composto da vari punti...tra i quali ovviamente: fine del massacro, rilascio degli ostaggi.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Si sono d'accordo. Allo stesso tempo giustifico la Albanese perché sono sicuro che ha reagito di istinto a quella che, in altre sedi, è stata formulata come una provocazione.
oltre a quello, è una perseguitata (letteralmente perché è sotto sanzioni da parte degli USA) quindi il suo stato psicologico non è ottimale. Sicuramente anche sapere che il tuo paese natìo affronta la questione del genocidio di Gaza in modo così superficiale non aiuta, anzi incattivisce.
Quindi può capitare di gestire male queste situazioni
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
se Hamas accetterà la proposta di Trump, gli ostaggi liberati e creato uno stato di Palestina... sta a vedere che resterà nella storia che l'operazione militare israeliana è stata la mossa che dopo 70 anni ha portato la pace
Si sono d'accordo. Allo stesso tempo giustifico la Albanese perché sono sicuro che ha reagito di istinto a quella che, in altre sedi, è stata formulata come una provocazione.
oltre a quello, è una perseguitata (letteralmente perché è sotto sanzioni da parte degli USA) quindi il suo stato psicologico non è ottimale. Sicuramente anche sapere che il tuo paese natìo affronta la questione del genocidio di Gaza in modo così superficiale non aiuta, anzi incattivisce.
Quindi può capitare di gestire male queste situazioni
ma per piacere, la albanese andrebbe arrestata per collusione con Hamas. Ha i conti bloccati in tutto il mondo, è sposata con uno che lavorava per loro.
Ma a parte questi discorsi, basta vedere la scenetta messa su col sindaco: le smorfiette, il facepalm, l'atteggiamento del corpo, l'ammiccamento stile will cojote a bucare la quarta parete verso le telecamere: era tutto studiato, tutto calcolato, sta solo coltivando i suoi futuri elettori
Hamas, pronti al rilascio degli ostaggi
A tarda sera e rispettando così l'ultimatum lanciato dal presidente Usa mercoledì scorso, Hamas ha annunciato ufficialmente di essere pronto a rilasciare tutti gli ostaggi, secondo quanto previsto dal piano dettagliato in 20 punti proposto da Donald Trump, e di essere disponibile ad avviare "immediatamente" negoziati sui dettagli della proposta americana.
Trump: ora mettere nero su bianco
"Oggi è un giorno davvero speciale, forse davvero senza precedenti". "Vedremo come andrà a finire. Ora bisogna mettere nero su bianco l'accordo finale" sulla cessazione della guerra in Medio Oriente. Lo ha detto il presidente degli Usa Donald Trump in un video su Truth.
Media,vertici israeliani ordinano ridurre operazioni Gaza City
I vertici politici israeliani avrebbero dato istruzioni all'esercito di ridurre al minimo l'attività militare a Gaza City, in modo che sia solo difensiva. Lo riportano alcuni media locali, tra cui l'emittente pubblica Kan News e Army Radio, fonti citate anche da The Times of Israel. Secondo quanto afferma la radio dell'esercito, l'ordine prevede che le operazioni siano ridotte al "minimo", con le truppe sul campo impegnate esclusivamente in manovre difensive, ordine emesso dopo colloqui notturni tra funzionari israeliani e statunitensi. Inoltre, viene spiegato dagli stessi media che i negoziati tra Israele e Hamas potrebbero iniziare presto.
Videomessaggio del presidente americano su Truth per la risposta di Hamas al piano di pace
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