Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[fede79]

Una cittadina che si chiama Merdbuk è chiaramente abitata da degli stronzi!

Che assist ti ho fatto? Un "no look" degno del miglior Ronaldinho.

[Ponno]

Eh ma per il Dombass questo ed altro.

[fede79]

Invece ho appreso che Papa Leone XIV ha tenuto a ricevimento il caro Herzog.

[Barone Bizzio]

Non sapevo fosse così tanto fan dei suoi film

[Sean]

La missione segreta (e fallita) dei Navy Seal Usa in Corea del Nord: «Dovevano intercettare Kim, hanno ucciso dei pescatori disarmati»

L'operazione, risalente al 2019, è stata rivelata dal New York Times: ricevette il via libera del presidente Trump, che stava in quel momento trattando con Kim Jong-un un accordo sul nucleare. Aveva l'obiettivo di intercettare le comunicazioni del leader di Pyongyang, ma si concluse con l'uccisione di alcuni pescatori nordcoreani e il ritiro dei commandos

Una missione ad alto rischio in Nord Corea affidata ai Navy Seals, un’operazione fallita e conclusasi con l’uccisione di alcuni pescatori. Una storia rimasta segreta svoltasi nel 2019 e svelata solo ora da uno scoop del New York Times.

La prima parte del racconto riguarda la diplomazia. La Casa Bianca, nel 2018, cerca un dialogo con Pyongyang, ma gli americani sono «ciechi». Hanno poche informazioni sulla controparte ed allora decidono una mossa pericolosa autorizzata dal presidente in persona viste le possibili ripercussioni. Il Pentagono prepara un’incursione affidata al Seal Team 6 Red Squadron: i commandos dovranno sbarcare sulla costa nord coreana e piazzare un apparato per intercettare le comunicazioni del leader Kim Jong un. I militari si addestrano per mesi, sono consapevoli delle difficoltà, improbabile che abbiano sponde all’interno di un Paese chiuso e sorvegliato. L’ordine arriva ai primi di febbraio, qualche settimana prima del summit ad Hanoi tra Kim e Donald Trump.

Un sommergibile d’attacco si avvicina, nell’oscurità, alla penisola, dagli hangar sul ponte vengono rilasciati due mini-sub, ognuno trasporta 4 incursori. In appoggio, al largo un’unità di rinforzo e un elicottero con caratteristiche stealth: sono le «riserve» pronte ad intervenire in caso di emergenza.

I minisub arrivano sotto costa ma uno dei due è posizionato male, un po’ distante dalla posizione prevista. Secondo il New York Times sorge qui il primo nodo. I commandos «sbarcano» e sono pronti ad eseguire il loro compito.

Ma ecco il secondo guaio. Imprevisto. Appare un piccolo battello nord coreano, chi è a bordo forse si è accorto di qualcosa di strano. Infatti, i marinai usano le torce e uno di loro si lancia in mare: è molto probabile che il secondo minisub costretto a spostarsi per raggiungere la posizione prestabilita abbia fatto scattare i sospetti. I Seals – prosegue la ricostruzione – non possono comunicare con il comandante sul sottomarino e l’operatore più alto in grado apre il fuoco contro il battello, subito imitato dai compagni. Poi i commandos raggiungono lo scafo e dopo una rapida perquisizione scoprono di aver ucciso un pugno di pescatori e non dei soldati. A quel punto li gettano in mare dopo aver provocato ferite profonde ai polmoni – in modo da non farli riemergere -e affondano la barca.

L’inserimento è andato male (questa la versione), il team rientra sul sommergibile d’appoggio senza ulteriori guai. Nei giorni seguenti i satelliti spia annoteranno un’intensa attività da parte di mezzi nord coreani nella zona ma il regime non darà alcuna notizia. A fine novembre ci sarà poi il colloquio dei due presidenti in Vietnam, un contatto diretto finito senza esito.

L’indagine condotta successivamente dal Pentagono ha rilevato alcuni punti chiave di una iniziativa senza dubbio spericolata da parte della Casa Bianca.

Primo. Problemi di comunicazione e ricognizione nell’ultimo segmento. Questo perché i commandos non avrebbero potuto usare ogni sistema a loro disposizione in quanto temevano di essere individuati.

Secondo. L’apparizione del piccolo battello in zona: una lunga sorveglianza, via satellite, e lo studio delle rotte dei pescatori aveva escluso presenze di questo tipo.

Terzo. Errori di manovra, peraltro sempre possibili in situazioni come queste.

Non è chiaro quale sia stata la zona teatro dello sbarco, potrebbe magari essere nei pressi di Wonsan, dove Kim ha una villa e dispone di un attracco per il suo yacht e una lussuosa house boat. Dicono che sia tra i luoghi a cui tiene di più in quanto c’è cresciuto.

Interessante poi la coincidenza temporale.

Le rivelazioni del giornale seguono di poche ore il trionfale viaggio del Maresciallo a Pechino dove ha assistito alla grande parata insieme a Xi Jiping e Vladimir Putin. Un riconoscimento dell’importanza della Nord Corea nello schieramento anti-occidentale. Vedremo se il colpo del New York Times spingerà il regime a pronunciarsi sulla grave violazione della sua sovranità, con un attacco diretto e l’uccisione di civili.

CorSera

[Sean]

HA STATA URSULA

di Marco Travaglio

Com’è noto, la Von der Leyen e tutta l’Ue si battono da anni per difenderci dalle fake news, tipiche della guerra ibrida putiniana contro le democrazie depositarie della Verità: soldi a palate a presunti fact checker per smascherarle. Poi il 1° settembre l’aereo che trasporta Ursula e la sua lacca in Bulgaria atterra con ben 9 minuti di ritardo. La portavoce della Commissione Arianna Podestà, essendo italiana, non è abituata ai ritardi aerei, infatti ha già una spiegazione: “Secondo informazioni delle autorità bulgare è stata una palese interferenza della Russia. Siamo abituati a minacce e intimidazioni, una costante del comportamento ostile della Russia”. Ha stato Putin: lo dicono i bulgari. Che però purtroppo dicono l’opposto. Mitov, ministro dell’Interno: “Escludo categoricamente un attacco informatico”.

Ma il Circo Togni dei bufalari e dei boccaloni atlantisti è già in azione. Picierno: “L’interferenza russa è l’ennesimo episodio di guerra ibrida, che purtroppo in questi anni in pochi hanno avuto il coraggio di denunciare… Una strategia di sabotaggio che mette nel mirino l’Europa e le sue istituzioni… Questi attacchi rendono imperativa la nostra determinazione a potenziare la difesa comune e a sostenere con fermezza l’Ucraina”. Calenda, spiritoso: “Ulteriori iniziative a favore della pace… da parte di Putin. Chissà come giustificherà la filiale italiana di radio Mosca”. Sensi (Pd): “Il regime russo ci vuole morti. Non so se è chiaro a tutti”. Iacoboni: “Kaliningrad e la baia di Pietroburgo, i paradisi per la guerra elettronica di Putin all’Europa. Puntano lì i sospetti per l’attacco che ha ‘accecato’ il Gps dell’aereo di von der Leyen”.

Il giornalone unico apre la prima pagina a fotocopia sulla “pista russa”, le “ombre russe” e quel diavolo di Putin che “minaccia gli aerei europei”, “i nostri aerei”, praticamente tutti. E i celebri fact checker Ue? O dormono o rilanciano la fake news: mica possono sbugiardare chi li paga. Come quando Ursula raccontò che le truppe russe in Ucraina sono talmente malridotte che “rubano i chip per i carri armati da lavatrici, freezer e tiralatte”. Qualcuno aggiunge che gli “agenti russi” hanno pure fatto secco a Leopoli l’ex leader nazista ucraino Parubij. Poi viene arrestato un ucraino che confessa di averlo ucciso per protesta contro i politici di Kiev che gli hanno arruolato con la forza il figlio, ora disperso in Donbass. Gran finale. L’altroieri la stessa portavoce di Ursula dichiara: “Non abbiamo mai detto che l’interferenza al Gps dall’aereo di Von der Leyen… fosse espressamente contro di lei”. E la “palese interferenza russa” per “minacciare” le autorità europee che ormai ci sono “abituate”? Via, non si può neanche scherzare. Lo sanno tutti cos’ha mandato in tilt il Gps: la lacca.

https://www.ilfattoquotidiano.it/in-...rsula/8117384/

[Sean]

Se lo scoop del NYT fosse vero, non ci sarebbe comunque nessuna novità: è da decenni e decenni che gli Stati Uniti ammazzano impunemente degli innocenti, spiano nemici ed amici, invadono paesi a caso con false giustificazioni a caso, tentano e/o realizzano golpe e omicidi di stato, foraggiano regimi dittatoriali e tante altre belle cose...I soli, unici ed autentici perturbatori del fu "ordine" mondiale, con quelle quattro carcasse nauseabonde degli europei a restare ancora attaccate agli stivali, lordi di ogni sozzura, di quei mandriani.

A rimetterci la vita degli ignari pescatori che sono morti senza sapere nemmeno perchè: se ne stavano tranquilli a casa loro, cercando di portare a tavola qualcosa da mangiare, e ad un tratto sono finiti all'altro mondo, grazie alle "operazioni speciali" di quei fanatici esaltati di criminali ed assassini dei nostri "alleati" - parolina gentile per dire i nostri padroni.

Per quanto riguarda il putt@naio europeo, gli "strumenti di navigazione" ed i cervelli si sono "accecati" da decenni senza il bisogno dell'aiuto russo o di chicchessia. E' da tempo qua che gli aerei (politici, etici, economici) sono "fuori rotta" ed ormai stanno precipitando uno ad uno, in un finale che è degna chiusura degli 80 anni trascorsi: deforme e grottesco.

[centos]

mi stavo chiedendo che fine avesse fatto la famosa Global Sumud Flotilla
non hanno AIS cosa consentita per quel tipo di navi, non battono bandiera o almeno non è consentito saperlo sui vari tracker
per vessel finder sono dei fantasmi come tutti gli yatch sotto una stessa lunghezza/stazza
io l'AIS lo metterei obbligatorio anche sui gozzi sia chiaro

ma a parte questo è molto probabile che il punto di incontro sia sul bosforo/Istanbul ma non è detto

a quel punto si dirigono verso israele/gaza, cosa succede?

1) israele attacca, possibile ma molto molto improbabile
2) israele manda navi militari che abbordano e li arrestano come terroristi, israele li ha già dichiarati terroristi ma sono troppo esposti con la diplomazia internazionale
3) li lasciano in acque internazionali senza possibilità di muoversi con navi militari a supervisionare, fino allo sfinimento del fuel e dell'acqua, fino allo sfinimento molto probabile

la faccenda è interessante

[KURTANGLE]

è una faccenda completamente irrilevante

[zuse]

è una faccenda completamente irrilevante

Kurt scusa l'assenza ma sono settimane che sono un po' distratto da varie cose e mi sono dimenticato di dirti quanto mi fai schifo.

Cercherò di ricordartelo più spesso, promesso.

[fede79]

FABIO DESIO
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SHOAH
Dopo tanti anni sono tornati a farsi odiare. Questa storia non deve ricordare delle vittime in quanto ebrei ma solo in quanto uomini, perché la Storia non ha anima. Per quanto mi riguarda la Shoah, come genocidio, non ha nessun diritto di priorità nel ricordo rispetto ad altri genocidi della Storia ignorati o negati quali in primis quello dei pellerossa in America, il genocidio degli armeni nell'Impero ottomano, quello dei Tutsi in Ruanda, gli episodi di violenza di massa nell'ex-Jugoslavia. Altri episodi riconosciuti come genocidi sono quello degli Herero e dei Nama ad opera dei tedeschi in Africa, il genocidio cambogiano, quello negato di italiani delle Foibe, quello dei Curdi e la persecuzione dei Rom e Sinti (Porrajmos). Ed oggi il genocidio di Gaza, negato e che brucia la coscienza di tutto il mondo, di fronte al quale la Shoah è rimossa dalla memoria e passa in secondo piano.

[KURTANGLE]

Kurt scusa l'assenza ma sono settimane che sono un po' distratto da varie cose e mi sono dimenticato di dirti quanto mi fai schifo.

Cercherò di ricordartelo più spesso, promesso.

sali sulla Flotilla stronzo!
ci vediamo a Gaza <3 <3

[zuse]

sali sulla Flotilla stronzo!
ci vediamo a Gaza <3 <3

Ti direi di passarti un'oretta con i portuali genovesi, ma te saresti pure felice brutto invertito skifoso!

[LARRY SCOTT2]

Ma Xi Jinping che dice spudoratamente davanti a Trump e a tutta la stampa mondiale che rispetto all'Occidente la civiltà Han è la più antica del Pianeta attualmente esistente in termini di continutà, incluso l'aspetto fisico/somatico ?
''noi siamo i Figli del Drago''



Più flex di così c'è solo JPP che nell'estate 2003 compie la posa davanti alla moldava e se ne torna a casa dicendole ''considerati scopata''

[Sergio]

https://www.tgcom24.mediaset.it/tgcomlab/trend/viaggi-a-rate-boom-prestiti-2025_97401511-202502k.shtml

Secondo i dati raccolti da Facile.it e Prestiti.it, nei primi tre mesi del 2025 le richieste di prestiti personali destinati a coprire spese per viaggi e vacanze sono aumentate del 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

All'americana, proprio per rimarcare le tendenze e le mode dell'economia moderna, prendi i soldi a prestito e poi si vede più tardi.
Oh........ benissimo se li investi in un immobile, una ditta, se fai un investimento che poi si rivaluta, ma spenderli per beni di secon.... terza necessità, boh.