Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • fede79
    replied
    L'ex corrispondente Rai denuncia: "C'è una regia più alta delle redazioni che impone un certo tipo di narrazione" sia sulla Russia che sul conflitto israelo-palestinese

    Leave a comment:


  • Virulogo.88
    replied
    Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
    comunque finché non si risolve la situazione Gaza e Iran, propongo di riammettere Drop nella nostra grande famiglia di bw
    con tanto di scuse pubbliche ( nostre )

    Leave a comment:


  • KURTANGLE
    replied
    Trump mimmolino

    Leave a comment:


  • Sean
    replied
    Originariamente Scritto da fede79 Visualizza Messaggio
    QUAL E' LA SITUAZIONE DEL PROGRAMMA MISSILISTICO IRANIANO?
    Fonte: Middle East Spectator

    .
    La guerra in Ucraina, per come ci è stata narrata in specie nei primi 2 anni, con una propaganda occidentale smaccata e indegna della professione giornalistica (ha dato un colpo alla al tempo già traballante credibilità del giornalismo praticamente mortale), dove ci si raccontava dei mali terminali di Putin, dei russi che combattevano con le pale e cercavano negli elettrodomestici i chip per far funzionare i missili, che la Russia sarebbe finita in default per le sanzioni, che era "isolata" e tante belle scemenze vomitate dagli unici scemuniti del globo (i politicchi e giornalicchi occidentali), ci deve comunque sempre mettere sul chi va là quando si inizia a trattare argomenti come, per l'appunto, armi, condizioni sul terreno, disponibilità, strategie, intenzioni e reali condizioni dei belligeranti.

    Io partirei da due dati che mi paiono chiari: 1) Sion ha il dominio dei cieli iraniani, 2) Sion ha quinte colonne interne all'apparato militare e politico iraniano.

    Ha il dominio dei cieli in quanto scorazza coi caccia ovunque, bombarda, le difese aeree iraniane o sono inefficaci o ridotte a mal partito...e che sappia dove e come colpire ce lo dice la decapitazione di tanti vertici iraniani, per cui sapevano benissimo quando e dove colpire.

    La disparità tecnologica è d'altro canto evidente: l'aviazione iraniana è vetusta, a quanto pare pure la contraerea, e l'unica arma di offesa sono quei missili capaci di raggiungere Israele.

    Ecco, dunque sul punto non so se quanto ci racconta l'articolo sia vero, quanta disponibilità di missili abbia l'Iran o se Israele stia davvero colpendo le rampe di lancio, diminuendo dunque la capacità di offensiva missilistica iraniana...o se forse l'Iran ne lancia pochi per non esarcerbare il conflitto, in quanto in ipotesi forse sta cercando di tornare ai tavoli delle trattative sul nucleare...questo non lo sappiamo e i media non aiutano a cause delle tare di cui sopra.

    Però non farei molto conto sul fatto che le "difese antimissile israeliane si degraderanno"...per il semplice motivo che a rifornirle ci pensano gli USA. Tutto l'apparato militare sionista (obiettivamente il migliore e più aggiornato del Medio Oriente) è niente altro che forniture a marchio americano: tutto quell'apparato è sostenuto e alimentato dall'America...e questo incide molto.

    L'Iran invece chi lo sta aiutando? Per adesso nessuno, è solo...e non è la Russia, cioè un paese immenso, con capacità nucleari e di sviluppo di armi modernissime (i missili ipersonici, i grandi sottomarini nucleari) e con riserve a quanto pare illimitate di missili e munizioni...perchè nel mare di merda con cui ci hanno sommerso i media occidentali, qualcuno che provasse ad illustrare le cose da un altro punto di vista c'è stato, solo che veniva sommerso dal liquame generale: ricordo, ad inizio conflitto, un ex diplomatico americano raccontare delle sue visite di anni prima in Russia e "dei magazzini di armi che si estendevano a perdita d'occhio", e di quel professore della Columbia (entrambi gli articoli li postai qui) che avvisava che: "non si può isolare un impero", perchè la Russia non è Cuba dove puoi porre un blocco navale - ovviamente analisi poco lette e ancor meno prese in considerazione.

    L'Iran è in difficoltà, questo mi sento di dirlo, è un qualcosa che si percepisce a sensazione...se però l'America dovesse decidere di non intervenire direttamente, l'Iran segnerebbe un bel punto.

    Leave a comment:


  • fede79
    replied
    QUAL E' LA SITUAZIONE DEL PROGRAMMA MISSILISTICO IRANIANO?
    Fonte: Middle East Spectator

    Israele sostiene di aver distrutto due terzi dei trasportatori elevatori lanciatori (TEL) capaci di lanciare missili balistici verso Israele. Dicono questa sia la ragione per cui l'Iran sta sparando meno missili per lancio rispetto all'inizio del conflitto.

    In realtà, non è esattamente così. E' stata confermata con prove fotografiche la distruzione di soli 10 TEL.

    Ma allora perché l'Iran sembra 'impossiblitato' a lanciare grandi salve di missili contemporaneamente?

    L'Iran ha una vasta rete di basi sotterranea per i propri missili, sparse in tutto il Paese. Le principali sono situate nell'Iran occidentale, vicino a Tabriz, Khrammabad e Kermanshah. Questi siti militari sono situati molto in profondità, e sono praticamente invulnerabili agli attacchi aerei convenzionali da parte di Israele.

    Tuttavia, durante l'attacco iniziale di venerdì, Israele è riuscito a colpire alcune di queste basi e far collassare l'entrata ai tunnel. Ci vorranno giorni interi per l'Iran per rimuovere le macerie e riaprire le entrate e, anche allora, saranno vulnerabili ad attacchi ripetuti per via della superiorità aerea israeliana a Ovest.

    La maggior parte dei missili lanciati verso Israele al momento provengono dall'Iran centrale e orientale; da posti come Shiraz, Shahrud, o persino Mashhad. Questo è dovuto al fatto che la superiorità aerea israeliana è molto meno consolidata in queste aree.

    Anche nella peggiore delle ipotesi, che considera una rimanenza di soli 100-200 TEL, l'Iran dovrebbe essere in grado di eseguire un attacco missilistico di grandi dimensioni. Quindi, perché non lo fa?

    Portare avanti un attacco missilistico coordinato su larga scala richiede una attenta pianificazione e preparazione. Nella fase di preparazione, i lanciatori vengono portati fuori dalle basi e vengono allestiti per il lancio. Nelle aree dove Israele ha sufficiente superiorità aerea, potrebbero identificare questi lanciatori e colpirli preventivamente, potenzialmente causando grandi perdite.

    Allora perché l'Iran al momento usa solo una o due basi missilistiche alla volta?
    Stanno eseguendo tattiche 'mordi e fuggi': portano fuori 20-30 lanciatori, sparano e si ritirano immediatamente nei tunnel per evitare le perdite.

    Quando l'Iran si sentirà più sicuro sulla propria capacità di lanciare attacchi coordinati e su larga scala, li eseguirà. Perché non hanno affatto finito i missili e i lanciatori, e non li finiranno nel breve termine. Ma la situazione delle basi missilistiche nell'Iran occidentale deve essere risolta prima di procedere.

    In conclusione, la stragrande maggioranza delle basi missilistiche iraniane sono completamente intatte, con l'eccezione della base di Tabriz, di ci abbiamo evidenza fotografica che prova grandi esplosioni secondarie, il che portano a pensare che la struttura sotterranea sia stata colpita. Per le altre basi che sono state semplicemente 'danneggiate', è solo una questione di tempo, ovvero di rimuovere le macerie dalle entrate dei tunnel e ritornare al lavoro.

    Quando le difese aeree israeliane inizieranno a degradarsi significativamente, cosa che probabilmente inzieremo a vedere nei prossimi giorni, l'Iran verosimilmente porterà avanti lanci più a larga scala, con missili meno sofisticati ma con testate più grandi. Usare questi missili ora sarebbero uno spreco.

    Leave a comment:

Working...
X