Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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  • Fabi Stone
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    Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
    Curioso riguardo a Tare al Milan. Nella sua passata esperienza si è trovato sempre a fare le nozze con i fuochi secchi ma anche quando ha avuto qualche possibilità in più spesso ha fatto scelte discutibili.
    Ma magari ad avercelo io Tare...
    La Juve dice che affianca Massara a Giuntoli, Tare al Milan, Allegri pronto per il dopo Conte che a sto punto torna, secondo me, a rendere la Juve "meno simpatica" (cit).
    Io c'ho Ghisolfi e un allenatore che so 6 mesi che te dice che smette e che sbandiera ai 4 venti che resta come dirigente ed avrà voci in capitolo su tutta la gestione sportiva.
    E ancora non hai un tecnico per la prossima stagione.

    Ah no, c'avemo Klopp...ma magari morono sti maledetti pezzidemmerda.

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    • Sean
      Csar
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      • In piedi tra le rovine
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      Sottotraccia c'è questo interrogativo sul destino di Inzaghi: il suo contratto scade nel '26, fattore importante perchè Marotta non inizia mai la stagione con allenatori a scadenza...ma di rinnovo fin qui non si sono avute notizie - forse perchè c'era da concentrarsi sulla stagione, considerando il rinnovo una formalità, o forse perchè si vuol vedere come andrà a finire la stagione, cioè se resterà qualcosa in mano di una stagione in cui si è seminato moltissimo ma che si è complicata assai sul finale, in specie lato campionato che pareva in cassaforte, anche se resta la fondamentale finale di champions, per cui fino ad un secondo dopo il termine di quella partita non si saprà niente sul destino di Inzaghi, così come va comunque registrato che al momento non si fa mezzo nome di un possibile sostituto, ma adesso è ovvio che tutto è orientato sulle ultime due partite che possono inclinare la stagione o al trionfo o al niente in mano, esiti che potrebbero incidere sul destino della panchina.

      Circa la Roma, ieri sera è uscita dalla Spagna la voce che sarebbe stato offerto a Nuno Espirito Santo, allenatore del Nottingham Forest, un biennale: pure qua di nomi ne girano tanti, ma a me stupirebbe se fosse straniero, perchè l'aria che tirava pareva indirizzarsi verso un italiano...anche perchè Ranieri, nelle vesti di "consigliere", avrebbe dovuto rappresentare un freno alla "creatività" esterofila degli americani, ma staremo a vedere.

      A scando di equivoci faccio però notare che negli ultimi 10 anni, cioè dal 2015 ad oggi, un allenatore straniero non si è mai nemmeno piazzato nei primi 4 posti, cioè a dire non si è mai qualificato in champions, con la sola unica eccezione di Garcia (secondo nel 2015), che appunto conferma la regola...quindi prima di pensare all'estero guarderei tante e tante volte nel campionato di riferimento, nel nostro caso quello italiano.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • Irrlicht
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        • Aug 2021
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        Che prepareranno a Napoli

        Gli si deve spiegare tutto, eppure sono.la città della scaramanzia per antonomasia
        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

        "Un acceso silenzio
        brucerà la campagna
        come i falò la sera."

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        • Sean
          Csar
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          • In piedi tra le rovine
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          la finale di Europa League Manchester United-Tottenham

          A Bilbao si scontrano le due squadre inglesi che cercano di riscattare una stagione finora per entrambe fallimentare

          C’è grande attesa per la prima finale continentale della stagione. Oggi è in programma, al San Mames di Bilbao, la finale di Europa League, trofeo vinto l’anno scorso dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini contro il Bayer Leverkusen. Sarà una finale tutta inglese: si affrontano, alle ore 21, il Tottenham di Ange Postecoglou e il Manchester United di Ruben Amorim.

          Tottenham

          Entrambe hanno una stagione da salvare: gli Spurs, a 90 minuti dal termine della Premier League, sono 17esimi con 38 punti, mentre i Red Devils 16esimi a 39 lunghezze. Chi vince, parteciperà alla prossima Champions e, vista l’annata scellerata per entrambe, sarebbe un risultato straordinario. E chi alzerà il trofeo, si qualificherà anche alla Supercoppa Europea.

          L’ultimo trofeo vinto dal Tottenham risale al 2008, la Coppa di Lega (la Carabao Cup). In campo internazionale nella bacheca degli Spurs ci sono la Coppa delle Coppe del 1963 e le Coppe Uefa (oggi Europa League) del 1972 e del 1984. Nel 2019, invece, furono sconfitti in finale di Champions dal Liverpool: «Vogliamo che Son alzi il trofeo. Quello che ha fatto per questa squadra in questi anni è stato straordinario, quindi penso che se lo meriti, e lotteremo anche per lui. In campionato non abbiamo giocato benissimo, questo è un dato di fatto, e siamo molto delusi perché questa squadra non può accettare così tante sconfitte come quelle subite in questa stagione, ma per noi questa è una cosa importante», ha detto Guglielmo Vicario, portiere del Tottenham e della Nazionale azzurra, a TNT Sports.

          Manchester United

          Da parte sua, il Manchester United non vince una Premier dal 2013, ma nel 2016 ha conquistato una Community Shield, nel 2023 una Carabo Cup e l’anno scorso la FA Cup. L’ultimo trofeo continentale è l’Europa League del maggio 2017 con José Mourinho in panchina (2-0 all’Ajax). Adesso sulla panchina dei Red Devils c’è un altro portoghese, Ruben Amorim, che ha il sogno di emulare lo Special One.



          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
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          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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          • Sean
            Csar
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            • In piedi tra le rovine
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            Di Marzio dalla lista della Roma esclude Espirito Santo, Pioli ed Allegri e dice che la decisione finale arriverà nelle prossime settimane.

            Io sarei andato dritto su Allegri, per le ragioni dette tante volte, però si vede che chi dovrà decidere la pensa diversamente, anche se poi allenatori migliori di Allegri ce ne sono pochi, molti invece i peggiori...Dico solo due cose: con Allegri l'Inter non starebbe perdendo questo campionato e con Allegri la Juve sarebbe già in champions e non sarebbe stata eliminata dall'Empoli (a Torino) in coppa Italia.

            Non sarà scintillante come gioco, ma in Italia chi è che farebbe questo gioco scintillante? Boh...non lo so...Conte è scintillante? Allegri ancora sa come si schierano 11 giocatori in campo (non è scontato, si pensi a Motta), sa ancora come si legge una partita in corsa e dunque come fare i cambi (nemmeno questo è scontato, si riveda Motta)...Poi, per carità, se arriverà Gasperini (uno che il gioco ce l'ha scintillante, forse l'unico in A che riesce a coniugare gioco e risultati) mi taccio...però Allegri, rispetto a Gasperini, sopporta le pressioni e sa mettere al posto suo la stampa.
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            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • fede79
              Bass Player
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              • Roma
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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Di Marzio dalla lista della Roma esclude Espirito Santo, Pioli ed Allegri e dice che la decisione finale arriverà nelle prossime settimane.

              Io sarei andato dritto su Allegri, per le ragioni dette tante volte, però si vede che chi dovrà decidere la pensa diversamente, anche se poi allenatori migliori di Allegri ce ne sono pochi, molti invece i peggiori...Dico solo due cose: con Allegri l'Inter non starebbe perdendo questo campionato e con Allegri la Juve sarebbe già in champions e non sarebbe stata eliminata dall'Empoli (a Torino) in coppa Italia.

              Non sarà scintillante come gioco, ma in Italia chi è che farebbe questo gioco scintillante? Boh...non lo so...Conte è scintillante? Allegri ancora sa come si schierano 11 giocatori in campo (non è scontato, si pensi a Motta), sa ancora come si legge una partita in corsa e dunque come fare i cambi (nemmeno questo è scontato, si riveda Motta)...Poi, per carità, se arriverà Gasperini (uno che il gioco ce l'ha scintillante, forse l'unico in A che riesce a coniugare gioco e risultati) mi taccio...però Allegri, rispetto a Gasperini, sopporta le pressioni e sa mettere al posto suo la stampa.
              Sinceramente Sean ormai si stanno facendo nomi su nomi, indiscrezioni, ricostruzioni, ed alla fine qualche giornalista rivendicherà il nome, ma in verità nessuno sa niente.

              Io invece focalizzerei il problema non sul nome dell'allenatore, ma sulla completa disorganizzazione societaria della Roma: manca un CEO, il DS non è all'altezza, (basti guardare il mercato di Gennaio, dove nessun giocatore ha fatto rifiatare i titolari), sono stati licenziati diversi dirigenti, anche apicali.

              Se non hai una struttura societaria forte, competente (italiana sarebbe il top), tu ci puoi mettere Klopp, Guardiola, Allegri, anche tutti insieme, sempre i calciatori vanno in campo.
              sigpic
              Free at last, they took your life
              They could not take your PRIDE

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              • Fabi Stone
                Bodyweb Senior
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                Sean, sembra facile dire "punterei diritto su Allegri".
                Ma in questa tua affermazione escludi a priori che pure se ci avessero provato... Allegri li avrebbe mandati a fare in cul0?
                Invece per me è il tema di questa società demmerda.

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                • Sean
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                  Allegri è senza contratto, se ci avessero pensato per tempo (posto che poi, come dice Fede, non sappiamo niente e magari alla fine sbuca fuori davvero Allegri per dire o chissà chi), cioè a dire in primavera, non vedrei preclusioni, perchè i soldi per lo stipendio (ipotizziamo 7) non sarebbero un problema, e la squadra, se c'è la volontà, la si costruisce...se c'è la volontà ripeto...il nodo forse è questo qui...ma questo varrebbe allora anche per un Guardiola, perchè non è che l'allenatore da solo ti trasforma le zucche in carrozze d'oro...devi avere a monte una idea, una precisa volontà di partire da qui e arrivare lì (champions, poi a salire lo scudetto)...idee poche ma chiare, per adesso gli americani ne hanno avute tante e anche molto confuse: quanti soldi sono stati buttati nei progetti messi su e subito abortiti?

                  Hanno dovuto aspettare un allenatore diciamo in pensione, per farsi dire i passi giusti da fare...questo fa capire che fin qui dentro alla società ci hanno messo delle capre, perchè i "consigli" che sta dando Ranieri, quel lavoro sarebbe dovuto essere di competenza di qualche dirigente, ma di quelli col sale in zucca...quindi certo va preso un allenatore adatto ma anche rifatta la società, sennò continueranno a girare in tondo.

                  La società, con la chiarezza dei ruoli e delle competenze, è importantissima, basta guardare che bordello è stato l'ultimo Milan, questo di Cardinale e quest'anno in particolare: pure lì un caos che dove vuoi che ti conduca? A buttare soldi e a perdere tempo.
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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Allegri è senza contratto, se ci avessero pensato per tempo (posto che poi, come dice Fede, non sappiamo niente e magari alla fine sbuca fuori davvero Allegri per dire o chissà chi), cioè a dire in primavera, non vedrei preclusioni, perchè i soldi per lo stipendio (ipotizziamo 7) non sarebbero un problema, e la squadra, se c'è la volontà, la si costruisce...se c'è la volontà ripeto...il nodo forse è questo qui...ma questo varrebbe allora anche per un Guardiola, perchè non è che l'allenatore da solo ti trasforma le zucche in carrozze d'oro...devi avere a monte una idea, una precisa volontà di partire da qui e arrivare lì (champions, poi a salire lo scudetto)...idee poche ma chiare, per adesso gli americani ne hanno avute tante e anche molto confuse: quanti soldi sono stati buttati nei progetti messi su e subito abortiti?

                    Hanno dovuto aspettare un allenatore diciamo in pensione, per farsi dire i passi giusti da fare...questo fa capire che fin qui dentro alla società ci hanno messo delle capre, perchè i "consigli" che sta dando Ranieri, quel lavoro sarebbe dovuto essere di competenza di qualche dirigente, ma di quelli col sale in zucca...quindi certo va preso un allenatore adatto ma anche rifatta la società, sennò continueranno a girare in tondo.

                    La società, con la chiarezza dei ruoli e delle competenze, è importantissima, basta guardare che bordello è stato l'ultimo Milan, questo di Cardinale e quest'anno in particolare: pure lì un caos che dove vuoi che ti conduca? A buttare soldi e a perdere tempo.
                    Ma io voglio dare a questi deficienti pure il beneficio di averci provato con Allegri.
                    Il problema è che ormai tutti sanno come "lavorano" i Friedkin ed è per questo che quelli bravi rifiutano.
                    Proprio come quando Totti parlò con Conte.
                    Quello lo ha proprio detto..."non è tempo che io vada alla Roma, in futuro chissà". Peccato che sto futuro non arrivi mai. Ranieri poi giustamente per non prendere per il cul0 nessuno, dice nelle conferenze che i calciatori con gli ingaggi alti la Roma manco alla PlayStation li può comprare e che i prossimi due mercati saranno lacrime e sangue...dimmi tu chi è che pensa di imbarcarsi in una situazione di totale caos societario oltreché limitazioni economiche, dove la base della rosa è quella dei sesti posti ad andare bene. Poi se c'è qualcuno dei tecnici buoni che aspetta di vedere se finisci quarto io non lo so, ma insomma... è come aspettare un miracolo.

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                    • Mario12
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                      https://www.corriere.it/sport/calcio...9a915xlk.shtml

                      Cristiano Ronaldo
                      ha scoperto la sua età biologica. Il calciatore portoghese, che ha compiuto 40 anni lo scorso 5 febbraio, si è sottoposto a un esperimento, facendo affidamento a un'azienda tecnologica specializzata in fitness, che ha monitorato il suo stato di salute. Il risultato è stato sorprendente: la sua età biologica è di 28,9.

                      «Questo significa che giocherò a calcio per altri 10 anni», ha continuato scherzando Cristiano Ronaldo.


                      immortale

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                        Postecoglou è riuscito a far vincere un trofeo al Tottenham , madonna che leggenda

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                        • Sean
                          Csar
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                          Il Tottenham batte 1-0 il Manchester United e vince l'Europa League: giocherà in Champions l'anno prossimo

                          Il gallese Johnson causa l'autogol di Shaw e il Tottenham, 17° in campionato, vince l'Europa League e si qualifica per la Champions grazie alle parate di Vicario. Battuto nella finale di Bilbao il Manchester United

                          La quartultima di Premier, nonché la nona più ricca del mondo, batte la quintultima di Premier, quarto club più danaroso in circolazione. Si sapeva che Tottenham-Manchester United sarebbe stata una finale di Europa League tra due squadre in pieno psicodramma, ma lo spettacolo offerto a Bilbao è perfino al di sotto delle aspettative.

                          Il confronto con la finale dell’anno scorso fra Atalanta e Bayer è impietoso. Ma questo vale solo come rimpianto per Roma e Lazio che in questa Europa League potevano fare molto meglio di una eliminazione agli ottavi (la Roma con l’Athletic Bilbao) e ai quarti (la Lazio con il Bodo). Fa festa il Tottenham, che ha già deciso di cacciare Ange Postecoglou, che del resto è il peggiore degli ultimi quindici anni in Premier per gli Spurs. Il greco-australiano però si fa un regalo d’addio, considerato che il Tottenham non vinceva nulla dal 2008 e in Europa dal 1984, con la vecchia Uefa.

                          ​La squadra di Londra Nord salva così la peggiore stagione possibile, lasciando la patata bollente allo United di Amorim, che ha comunque 120 milioni di budget per provare a risalire. Gli Spurs saranno la sesta squadra inglese nella prossima Champions e il 13 agosto a Udine affronteranno la vincente di Inter-Psg per la Supercoppa Europea.​

                          CorSera
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
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                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            Panchine in movimento: Italiano incontra il Bologna mentre il Milan prepara l'offerta. Le opzioni di Allegri: il Napoli o l’Inter se lasciano Conte e Inzaghi

                            In serie A parte il domino delle panchine: nemmeno Palladino, che ha appena rinnovato con la Fiorentina, è al sicuro. Alla fine Gasperini resta a Bergamo

                            Gli ultimi 90 minuti della stagione, certo i meno banali di tutto l’anno, e poi sarà tempo di bilanci, addii o ripartenze. Vincere o morire fa tutta la differenza del mondo e ciò che oggi sembra scontato, domani potrebbe non esserlo più.

                            Chi, adesso, metterebbe in dubbio la permanenza di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter, con uno scudetto in palio domani sera a Como e una Coppa dei Campioni da contendere al Psg a fine mese? Forse nessuno. Eppure le voci di un’offerta in doppia cifra, 20 milioni, proveniente dall’Arabia, precisamente dall’Al Hilal, per il Demone non rendono lo scenario futuro così ovvio come sembrerebbe. Ogni valutazione nella sede di viale della Liberazione verrà fatta ad annata conclusa soppesando crescita della squadra, vittorie e sconfitte.

                            Rinnovo o addio, non ci sono altre strade. Se Simone lascerà l’Inter, Max Allegri è da tempo il preferito del presidente Marotta, con cui alla Juve ha conquistato due volte la finale di Champions. A naso il tecnico livornese dopo un anno di inattività, non resterà troppo a lungo a giocare nel gabbione. È noto che anche De Laurentiis, determinato a cautelarsi in caso di addio ad Antonio Conte, abbia sondato la disponibilità di Max a cui avrebbe proposto un ingaggio da 6 milioni più 2 di bonus. Del resto i piani di rafforzamento della squadra stanno procedendo indipendentemente da chi siederà in panchina: il grande sogno è superare la concorrenza della Mls per portare al Maradona Kevin De Bruyne, che già ha maturato la decisione di lasciare il Manchester City. Dove andrà Antonio, il signore degli scudetti?

                            Radiomercato indica la Continassa come la destinazione scelta sul navigatore del tecnico salentino. Per Tudor la gara con il Venezia rischia di essere l’ultima della avventura bianconera: vero è che il suo contratto verrebbe prolungato automaticamente in caso di quarto posto, ma è altrettanto certo che nell’accordo è contenuta una clausola che prevede una penale che, se pagata entro il 30 luglio, svincolerebbe la Juventus (a proposito, anche Del Piero ha preso il patentino) da ogni legame.

                            Il Milan non prima di lunedì siglerà il contratto triennale con Igli Tare da 800 mila euro a stagione. Fino ad allora non verranno mossi passi ufficiali con Vincenzo Italiano, il preferito per guidare il Diavolo nella stagione del rilancio. Ieri l’avvocato Francesco Caliandro che rappresenta l’allenatore ha incontrato i vertici del Bologna in un colloquio durato due ore. Il tecnico non ha manifestato l’intenzione di lasciare la squadra emiliana a cui è legato fino al 2026 ma ha avanzato la richiesta di un rinnovo biennale con un adeguamento dello stipendio (ora di 2,1 milioni più bonus) consistente. Si dice ben superiore ai 3, con premi esclusi. L’ad Fenucci è rimasto sorpreso.

                            La sensazione è che Italiano, in pole nella lista di Tare che contempla anche Max Allegri, prenda tempo in attesa del Milan. Per il momento però fumata grigia. Di certo non ci saranno ulteriori colloqui con i manager del Bologna fino alla prossima settimana.

                            Gian Piero Gasperini, accostato alla Roma, deve decidere se accettare il prolungamento con l’Atalanta, la Fiorentina dopo il rinnovo accordato a Palladino è costretta a confermare o meno la scelta. Chi saluta può lasciare la panchina a Maurizio Sarri, desideroso di rientrare nel giro. Thiago Motta, scottato dalle critiche ricevute in questa stagione, andrà all’estero.

                            CorSera
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                            • SimoneBW
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                              Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio

                              Ma magari ad avercelo io Tare...
                              La Juve dice che affianca Massara a Giuntoli, Tare al Milan, Allegri pronto per il dopo Conte che a sto punto torna, secondo me, a rendere la Juve "meno simpatica" (cit).
                              Io c'ho Ghisolfi e un allenatore che so 6 mesi che te dice che smette e che sbandiera ai 4 venti che resta come dirigente ed avrà voci in capitolo su tutta la gestione sportiva.
                              E ancora non hai un tecnico per la prossima stagione.

                              Ah no, c'avemo Klopp...ma magari morono sti maledetti pezzidemmerda.
                              Te non hai neanche mezza idea di cosa sia una società disorganizzata. Continuo a dire, a sentire tutte le lamentele da parte vostra, che con 5 anni del panzonedemmerda ve ritrovate con lo stadio vuoto. Gli errori li fanno tutte le società, se il calcio fosse una scienza esatta si sarebbe studiato al mit. Vi dice male per una questione di karma, perché ve lo meritate. Davvero, 5 anni de Lotito, la moglie, il figlio scemo, Tare che gli unici soldi che ha li usa per Muriqi, Fabiani che ogni volta che apre bocca fa danni, 5 anni così e poi me dici.

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                              • Sean
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                                • In piedi tra le rovine
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                                La permanenza di Gasperini a Bergamo è una possibilità quasi scontata, vuoi per i precedenti (ogni anno c'è il suo mal di pancia e ogni anno alla fine resta) e vuoi perchè a Bergamo è signore e padrone: decide chi cacciare, chi prendere, ha libero sfogo ai suoi ricorrenti isterismi, ha una organizzazione di lavoro che ormai va in automatico, ha una città ai suoi piedi, per cui nessuno gli mette delle pressioni addosso, dove se un anno non arriva in champions non casca il mondo: chi glielo fa fare di cambiare?

                                Oggidì una qualunque delle panchine di A rappresenta un rischio, ad eccezione dell'Inter (in virtù del fatto che la società ha i migliori dirigenti e la squadra è quella meglio costruita): rischio di critiche, di fallire la stagione, di deludere le attese e i programmi. Sono tutte panchine che scottano: Juve, Milan, Roma, Napoli...all'Atalanta al confronto stai tra due cuscini.

                                Anche l'Inter però potrebbe cambiare, forse il ciclo di Inzaghi si è esaurito per consunzione naturale, forse occorreranno nuovi stimoli, nuove energie. Per adesso tutto ovviamente tace, perchè la finale di champions assorbe ogni pensiero, ma se Inzaghi dovesse davvero salutare, come possibile sostituto c'è un nome che sopravanza su tutti, quello di Allegri.

                                Era l'allenatore che Marotta avrebbe voluto prendere dopo l'addio di Conte, salvo poi dirottare su Inzaghi quando Allegri si (ri)promise alla Juve: adesso Allegri è libero ed è l'unico che garantirebbe quella continuità nella diversità, e quella esperienza tale da far andare Marotta (che non è uomo da esperimenti) sul "sicuro".

                                Nel caso Inzaghi dovesse invece restare, allora Allegri sarebbe certo un profilo adatto sia per il Milan che per il Napoli.

                                Anche Italiano è sicuramente un allenatore sul taccuino di alcuni club, d'altra parte la stagione al Bologna è una conferma del suo essere in ascesa.

                                I giornali puntano su Conte alla Juventus, ma i giornali spessissimo fanno addizioni semplici senza in verità avere alla base elementi autenticamente solidi a livello di informazioni di prima mano: coloro che però seguono molto da vicino la Juve non si sono ancora sbilanciati con sicurezza circa Conte, per cui personalmente aspetto qualche indiscrezione in quel senso, che comunque, con Conte che ha famiglia e affari a Torino, non dovrebbe tardare ad arrivare a confermare o smentire gli articoli di giornale.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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