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Cronaca Italiana [Thread unico]

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    Cronaca Italiana [Thread unico]

    Buon pomeriggio,

    Dopo il grande successo del thread "Cronaca estera", e, considerando che spesso e volentieri i fatti di Cronaca Italiana vengono inseriti nel thread "Tribuna Politica", difatti spammando, credo abbia più senso creare un nuovo Thread ad hoc, dove ognuno potrà inserire nuovi argomenti di Cronaca Italiana giornaliera e non, e poi come sempre, si andrà di conseguenza.


    Buon Thread a tutti.
    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

    #2
    Al momento immagino che il fatto di Cronaca più forte ed attuale sia questo:






    Bambino morto nell'incidente a Roma, lo youtuber alla guida positivo alla cannabis: è indagato per omicidio stradale
    Al vaglio degli inquirenti anche la posizione dei quattro presenti nell'auto




    È Matteo Di Pietro il membro dei "TheBorderline" che si trovava alla guida del suv al momento dell'incidente, che è costato la vita a Manuel Proietti, il piccolo di 5 anni...





    Incidente Roma, indagato Matteo Di Pietro: "Continuavano a filmare anche dopo che Manuel era morto"
    Il giovane youtuber alla guida del Suv che ha travolto la Smart a Roma (nell'incidente è morto il piccolo Manuel Proietti, 5 anni) è risultato positivo ai cannabinoidi: indagato per omicidio stradale e lesioni, al momento non è stato arrestato. Polemiche per i video girati anche dopo lo schianto a Casalpalocco





    Il giovane youtuber alla guida del Suv che ha travolto la Smart a Roma (nell'incidente è morto il piccolo Manuel Proietti, 5 anni) è risultato positivo ai cannabinoidi: indagato per omicidio stradale e lesioni, al momento non è stato arrestato. Polemiche per i video girati anche dopo lo schianto a Casalpalocco
    Originariamente Scritto da Sean
    Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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      #3
      Ci siamo dimenticati della bambina "scomparsa" a Firenze

      Ansa
      E' in corso lo sgombero dell'ex hotel Astor, lo stabile occupato in via Maragliano a Firenze da dove sabato scorso è scomparsa la piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni che nel palazzo abita con la famiglia.

      Sul posto numerose le forze dell'ordine tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e municipale.



      Il tratto della strada dove si affaccia l'ex hotel e la strada laterale, via Boccherini sono bloccate al traffico. Il palazzo era stato occupato nel settembre scorso, vi abitano per lo più famiglie di origine peruviana e romena.
      Gli occupanti che escono sono accompagnati dalla polizia: tra i primi alcune donne, un uomo e un bambino di origine sudamericana. Le operazioni, almeno dall'esterno, sembrano svolgersi in ordine, senza problemi. Lo sgombero è coordinato dalla questura che è presente anche con il dirigente e il personale della Digos. Sul posto anche i vigili del fuoco che sono entrati con l'attrezzatura per poter aprire le porte eventualmente trovate chiuse. La risistemazione della famiglie sgomberate, da quanto spiegato, è a cura dei servizi sociali del Comune di Firenze.



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        #4
        Bello, poi sta gente dove va?
        O forse fanno come a Roma che sgomberano gli zingari e li mandano in provincia così diventano un problema di altri sindaci?
        Originariamente Scritto da Lorenzo993
        non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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          #5
          Perchè, domada retorica, quell'hotel era occupato senza che le forze dell'ordine siano intervenute prima per lo sgombero?
          In piccolo le vele 2.0



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            #6
            Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
            Bello, poi sta gente dove va?
            O forse fanno come a Roma che sgomberano gli zingari e li mandano in provincia così diventano un problema di altri sindaci?
            l'europa, dove l'italia è un paese fondatore, è grande
            poi possiamo anche tenerli in uno stabile dove si fanno le loro di leggi
            vogliamo replicare le balieue a parigi o le vele a napoli o baggio a milano ecc ecc ecc ?
            chiedo eh



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              #7
              Fanno la stessa cosa
              Ma nei paesi di provincia che fanno meno notizia
              Originariamente Scritto da Lorenzo993
              non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                #8
                Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio
                Perchè, domada retorica, quell'hotel era occupato senza che le forze dell'ordine siano intervenute prima per lo sgombero?
                In piccolo le vele 2.0
                Al di là del nucleo da cronaca nera del caso in questione (il rapimento della bambina), è proprio quello che poni l'interrogativo: perchè finora quell'ex hotel, dove vivevano decine di famiglie in condizioni abusive e precarie (e anche illegali e pericolose, se dietro c'è il racket degli affitti/estorsioni abusivi), perchè non è stato sgombrato e lo si è fatto solo ora?

                A Firenze l'amministrazione comunale si è svegliata solo stamattina?

                Per quanto riguarda il destino della bambina, spero davvero che verrà ritrovata in vita...ma dobbiamo tenere presente una cosa, inutile nascodercela: col clamore mediatico conseguente al rapimento; con indagini e ricerche intensive...chi ha sottratto la bambina alla sua famiglia ora si ritrova con questo "corpo del reato" che è di per ciò stesso prova incriminante...per cui è meglio non farsi illusioni sul destino della vittima.
                Last edited by Sean; 17-06-2023, 14:27:50.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  #9
                  Quello che sostenevo,si é vissuto nella completa illegalità fino a oggi e tutti hanno fatto finta di niente,come sempre
                  Alboreto is nothing

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                    #10
                    Indagato il gruppo di youtuber, sul canale social insulti e fan in fuga

                    La folle corsa con il suv e la morte del piccolo Manuel. Il pm: Di Pietro distratto dagli amici


                    Sono tutti sotto indagine gli occupanti del Suv che mercoledì a Casal Palocco ha travolto la Smart con a bordo il piccolo Manuel, di 5 anni, uccidendolo. Gli accertamenti dei carabinieri si concentrano non solo su Matteo Di Pietro, che era alla guida e risponde di omicidio stradale e lesioni, ma anche sugli altri quattro ragazzi sulla Lamborghini Urus, noleggiata per una challenge che prevedeva di restare nell’auto per 50 ore di fila. A tutti potrebbe essere contestato il concorso nelle accuse mosse a Di Pietro perché, secondo gli investigatori, avrebbero avuto un ruolo decisivo nel determinare la presunta disattenzione del guidatore e anzi a spingerlo ad accentuare i toni della «sfida» che, arrivata praticamente a conclusione (il Suv era stato noleggiato due giorni prima), stava terminando con una corsa a velocità sostenuta su via Macchia di Saponara, in un tratto rettilineo, senza margini fra bordo strada e marciapiedi, e dove il limite di velocità è di 30 chilometri orari per la presenza di dossi causati dalle radici degli alberi e dalla vicinanza dell’asilo che frequentava Manuel.

                    L’impatto con la Smart della mamma del bambino è avvenuto fra l’altro in prossimità di una traversa (dove la 29enne stava svoltando) preceduta da strisce pedonali. Insomma, i motivi per usare cautela alla guida c’erano tutti. Ecco perché venerdì sono stati sequestrati ai quattro — nelle loro abitazioni e nella sede della società TheBorderline vicino a San Pietro — non solo i telefoni ma le strumentazioni utili a compiere riprese, incluse alcune mini telecamere GoPro: potrebbero essere state usate prima o al momento dell’incidente e quindi fornire indicazioni utilissime alle indagini. Acquisite anche le immagini di alcune telecamere: avrebbero ripreso le due auto coinvolte nell’incidente prima dello schianto.

                    A Casal Palocco e all’Infernetto intanto dei quattro del Suv si sono perse le tracce. Alcuni sono chiusi in casa, altri sono andati via per sottrarsi alle attenzioni dei media e al giudizio dei residenti, dopo essersi ulteriormente esposti sul web. Come Vito Loiacono, ripreso più volte in video sulla stessa Lamborghini poche ore prima della morte di Manuel, che ha postato un messaggio in cui chiedeva di comprendere la sua sofferenza.

                    Lui e gli altri mercoledì sono stati però visti dai testimoni stringere in mano gli smartphone per girare video alle auto incidentate. Comportamento che ha scatenato il parapiglia con i papà di bimbi amici di Manuel: un testimone ha perfino sentito da uno degli youtuber la frase «Tranquillizzati, daremo un sacco di soldi alla famiglia (del bimbo) e si sistemerà tutto». L’indignazione generale nei loro confronti ha fatto tuttavia aumentare i follower sui profili social: 86 mila per il gruppo «TheBorderline», oltre 44 mila per Di Pietro, quasi 56mila per Loiacono. Il sospetto è che si tratti di utenti incuriositi dalle figure dei protagonisti di un caso mediatico, più che di «fan». Pochi gli amici che li difendono, molti di più i commenti con battute e condanne. «Prossima sfida: 30 anni in carcere», è uno dei post lasciati anche sul canale YouTube «TheBorderline. Proprio lì gli iscritti hanno cominciato a calare, dai 601mila di pochi giorni fa ai 599mila.

                    CorSera
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      #11
                      I baci alla Ferrari e i guai con la giustizia di Paolo Di Pietro, papà dello youtuber dello schianto a Casal Palocco

                      La vita sul filo del dipendente del Quirinale accusato, condannato e poi prosciolto per i fondi spariti dalle casse della tenuta di Castelporziano del Presidente della Repubblica. Ora il figlio Matteo, fondatore di TheBorderline, è indagato per omicidio stradale



                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        #12
                        Morte Rebellin, arrestato il camionista che lo investì
                        E' in stato di fermo in carcere in Germania
                        Spesso vado più d'accordo con persone che la pensano in maniera diametralmente opposta alla mia.

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                          #13
                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          I baci alla Ferrari e i guai con la giustizia di Paolo Di Pietro, papà dello youtuber dello schianto a Casal Palocco

                          La vita sul filo del dipendente del Quirinale accusato, condannato e poi prosciolto per i fondi spariti dalle casse della tenuta di Castelporziano del Presidente della Repubblica. Ora il figlio Matteo, fondatore di TheBorderline, è indagato per omicidio stradale





                          ah ecco
                          Alboreto is nothing

                          Commenta


                            #14
                            Il canale YT di questi primati privi di autocoscienza e autocontrollo, di intelligenza, di senso del limite e della realtà, di leggi morali, di tutto ciò che ti eleva dalla categoria del bestiario a quella dell'umano, il canale sul Tubo è ancora online: capisco che Matteo Di Pietro (che leggo essere l'amministratore di quel polo di aggregazione per idioti, lui, i suoi compari e anche ovviamente chi li segue, pure loro in parte nel concorso morale per l'omicidio della vittima innocente, per l'orrore e la distruzione che hanno introdotto in una famiglia) sia in queste ore impegnato in altro, ma nessuno dei suoi avvocati è stato capace di suggerirgli che sì, forse sarebbe meglio chiudere la pagina su YT?

                            Certo non può averlo consigliato il padre al figlio: il papà, il padre, il pater familias, la prima auctoritas con la quale l'uomo viene in contatto e si relazione da appena dopo la sua nascita, il papà in casi simili è una istituzione dissolta e ormai dissoluta, l'uomo adulto solo sulla carta di identità che insegue i miti giovanilistici, incapace di rimanere aderente al ruolo che egli stesso, decidendo di mettere al mondo una prole, si è scelto - abdicando al suo ruolo di maestro, di educatore, financo giudice quando occorre, per vestire i panni dell' "amico" con cui andare assieme al figlio a fare "baldoria".

                            Il primo seme del male è lì, in famiglia e nei genitori, in quei recinti un tempo sacri ed oggi dissolti e rovesciati.

                            Ora che la realtà nella sua forma più tragica e violenta ha fatto irruzione in quelle vite dove fino ad oggi hanno imperato l'astrazione, la fuga illusoria, il culto dell'apparenza e il servaggio alla fatuità degli idoli odierni, ora che la realtà ha svegliato quegli involucri vuoti che di umano hanno solo la forma che li riveste, assente in essi ogni principio ordinatore, e li ha improvvisamente riempiti di tutto quello da cui fino ad oggi sono scappati (l'autorità, la responsabilità, la nozione per cui ad ogni azione corrisponde una gratificazione od una pena), ora sarà questa la condanna più dura da affrontare, senza aver allevato quegli strumenti che soli ti avrebbero potuto sorreggere nell'affrontare la visione del castello di sabbia, ove fino a ieri mattina abitavi, che viene inghiottito da un maremoto.

                            Se però per i criminali c'è pur sempre una possibilità di redenzione e di ri-costruzione di un futuro, questo non è più vero per la vittima - e in un certo qual modo per la sua famiglia, segnata per sempre dall'orrore, per cui resterà impossibile a quella donna e a quell'uomo, a quel padre e a quella madre, dare e darsi una spiegazione razionale, con quel loro bambino - tutto il loro futuro - sacrificato sull'altare di esistenze per "gioco".
                            Last edited by Sean; 18-06-2023, 09:59:27.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                              #15
                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              un testimone ha perfino sentito da uno degli youtuber la frase «Tranquillizzati, daremo un sacco di soldi alla famiglia (del bimbo) e si sistemerà tutto».
                              ora, potrebbe essere benissimo una trovata dei giornalai che sentendo commenti dei presenti "tanto adesso partono gli avvocati, gli danno un sacco di soldi e tra un anno ce ne siamo scordati tutti, che schifo" hanno rivisitato il commento
                              ma è proprio questa la mentalità mafiosa di cui parlavo nei commenti per la morte di berlusconi
                              faccio quello che voglio e poi rimedio a suon di soldi



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