Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

[Sean]

Ventotene...e perdono l'1% nelle intenzioni di voto. Guadagna chi si schiera contro il piano UE sul riarmo (sul debito)...furbo Conte ad annusare quell'aria...e guadagna chi si schiera apertamente con Trump (Salvini) e contro pure lui al riarmo.

La Meloni sconta il cerchiobottismo, l'ambiguità agli elettori non piace, vogliono sapere di che colore sei, cioè che posizioni hai...

Comunque con quei numeri voglio vederlo il governo a spendere anche solo un cent per stare dietro alla von der Pippen.

[Sean]

Ah, gli allarmi del PD e dei sinistri sulla "tenuta democratica" in Italia, interessano così tanto gli italiani che il partito ha perso l'1% netto...eh, sarà colpa del populismo se la Schlein sta al 25% di gradimento, un punto sopra Salvini...gli sta sopra pure Conte. Mi sa che i suoi megafoni, tutti quei pappagalli de La7 o i Fazio, i Saviano, i Serra e sta robaccia qua dovranno cambiare un attimo disco...ma se lo facessero non sarebbero quello che sono, degli Inebetiti.

[zuse]

Ma come fa tajani ad essere primo come indice di apprezzamento tra i vari leader.... quella nullità cosmica del " auspichiamo".

Che sondaggi inutili

[Sean]

Eh ma gli italiani possono scegliere solo tra quelle maschere di carnevale lì, questo è il punto: Salvini, Conte, la Schlein, Tajani, la Meloni...questo è il vassoio...e infatti l'astensionismo è abnorme.

[Sean]

Giovedì, sul finale della puntata di «Otto e mezzo», Carlo Calenda ha tirato fuori un foglio con un sondaggio commissionato da Azione all’istituto Swg. «Ipotesi del premier con mani libere», recita il titolo. Tra 18 e 24 anni, la percentuale di italiani favorevole a questa soluzione è intorno al 42%. Tra 25 a 34 anni sale al 52%: la maggioranza.

All’inizio ho pensato a un malinteso, a una domanda formulata male. Ma non è così. Agli intervistati è stato chiesto se fossero d’accordo, allo scopo di «rendere l’Italia più efficiente, giusta e sicura», di affidare il governo a «una persona autorevole, in grado di operare in autonomia, senza il controllo del Parlamento, e senza necessità di una maggioranza parlamentare, con un mandato fisso di cinque anni». Questa è la strada maestra verso un’autocrazia. Ce ne rendiamo conto?

https://www.corriere.it/opinioni/25_marzo_29/i-nuovi-italiani-vogliono-l-autocrazia-b957bcd9-93af-4900-a0d1-951f6e121xlk.shtml?refresh_ce

E' Severgnini sul suo articolo di stamane per il CorSera: Calenda dalla Gruber avrebbe snocciolato i risultati del sondaggio di cui sopra. Ho cercato in Rete il sondaggio completo ma ancora non c'è, forse perchè commissionato in maniera privata per il partito di Calenda.

Una considerazione che però viene da fare è che (almeno in Italia) chi (i progressisti) ripone "speranze" che le proprie astrazioni ideologiche trasmuteranno gli individui, a partire dalle nuove generazioni, probabilmente sta sbagliando: nonostante decenni di indottrinamento sinistro, sono proprio le fasce giovani a non sopportare più la politica parlamentarsista, partitica, quella che si definisce come "democratica" e che si risolve invece in una quasi completa neutralizzazione del voto e in una assoluta inefficienza.

Che ci sia un ormai sempre più ampio e progressivo distacco dal gioco parlamentarista e dal sistema per come si è ridotto, lo testimonia l'enorme astensionismo, come andiamo ripetendendo di continuo: in quello c'è anche un rifiuto di questo sistema, di queste regole, di questa democratura partitistica...e che questa sorta di rivolta o malessere venga proprio dalle fasce giovani sottolinea come il sistema sia considera decrepito e assolutamente inadatto.

La soluzione per parte mia l'ho già detta: voto diretto del capo dello stato (presidenzialismo alla francese o all'americana) o del capo del governo; ampi poteri a chi vince, così da liberare l'esecutivo dall'essere ostaggio dei partiti che magari stanno pure sotto al 10%: è una via questa per riguadagnare partecipazione "diretta" del popolo, e non distillata poi dal partitismo e dal parlamentarismo.

Sullo sfondo c'è comunque l'attrazione per l'uomo "forte". Sono convintissimo che, se qua ci fosse un leader alla Putin, invece di queste quattro calzette che esprime la politica italiana, queste mezze figure, queste atroci macchiette, quel leader verrebbe portato al governo con una sorta di plebiscito.

[Arturo Bandini]

Grandissimo Carletto Calenda al congresso di Azione "conte è un pusillanime e un mentitore, l'unico modo di rapportarsi con m5s è cancellarlo."
Pure Giorgia e Crosetto presenti, apprezzano

[Sean]

Meloni e Crosetto ridono sì...Calenda dall'opposizione, invece di attaccare il governo prende di mira una dei pezzi del campo "larghissimo" della sinistra, anzi il partito che assieme al PD è quello più importante di quell'area...per cui il campo "larghissimo" da quelle parti ad oggi lo vedono col telescopio.

Come tempistica non so se però Calenda, per provare a dare un pò di visibilità al suo movimento, ha scelto il momento giusto...perchè lui è favorevole al piano di riarmo von der Leyen, mentre Conte no...e lo abbiamo visto dai sondaggi sopra, che il M5S sta guadagnando consensi proprio perchè schierato contro quel piano, e più in generale gli italiani sono contrarissimi.

La sinistra è comunque un canile dove si sbranano tra loro per uno zero virgola, per cui finchè sarà così la maggioranza potrà dormire tranquilla. Tra l'altro si scannano tra di loro ma di programmi concreti, proposte concrete, temi politici concreti che non sia un "anti qualcosa", non se ne vede l'ombra: non hanno argomenti, sono il nulla.

[zuse]

Kalenda non ha faccia, ed è lavorativamente un raccomandato. Non ha speranze contro la FACCIA della politica italiana. Non si illuda

[Arturo Bandini]

Meloni e Crosetto ridono sì...Calenda dall'opposizione, invece di attaccare il governo prende di mira una dei pezzi del campo "larghissimo" della sinistra, anzi il partito che assieme al PD è quello più importante di quell'area...per cui il campo "larghissimo" da quelle parti ad oggi lo vedono col telescopio.

Come tempistica non so se però Calenda, per provare a dare un pò di visibilità al suo movimento, ha scelto il momento giusto...perchè lui è favorevole al piano di riarmo von der Leyen, mentre Conte no...e lo abbiamo visto dai sondaggi sopra, che il M5S sta guadagnando consensi proprio perchè schierato contro quel piano, e più in generale gli italiani sono contrarissimi.

La sinistra è comunque un canile dove si sbranano tra loro per uno zero virgola, per cui finchè sarà così la maggioranza potrà dormire tranquilla. Tra l'altro si scannano tra di loro ma di programmi concreti, proposte concrete, temi politici concreti che non sia un "anti qualcosa", non se ne vede l'ombra: non hanno argomenti, sono il nulla.

ma credo che abbia trovato una nuova collocazione, mi sa che entra nella coalizione di destra

[Arturo Bandini]

inoltre il campo largo mi sembra inesistente anche tra m5s e pd, visto che al congresso c'era anche Pina Picerno che applaudiva e si sbellicava dalle risate sbeffeggiando conte
sai chi è attualmente il partito più vicino ai 5s? guarda un po', quello con cui governava nel 2018

[The_machine]

Grandissimo Carletto Calenda al congresso di Azione "conte è un pusillanime e un mentitore, l'unico modo di rapportarsi con m5s è cancellarlo."
Pure Giorgia e Crosetto presenti, apprezzano

Calenda è un politico molto preparato e a mio avviso anche carismatico, il problema è che per qualche motivo non che comprendo bene sta antipatico alle persone.

[Arturo Bandini]

perchè è espressione dell'alta borghesia
credo che azione sia il partito che ha la percentuale più alta di elettori ricchi, e non gli industrialotti ma i classici pariolini

Nei 10 quartieri dove vivono i contribuenti con maggior reddito (5 a Milano, 3 a Roma, 2 a Torino) il partito più votato è Azione-Italia Viva (26,9%), con oltre il 30% nei quartieri più esclusivi di Milano come Brera, Castello (Cap 20121), Sant’Ambrogio, San Vittore (Cap 20123) e City Life, Pagano (20145). Poco sotto seguono il PD (23,1%) e Fratelli d’Italia (22,2%), con il Movimento 5 Stelle che raccoglie solo il 4%. Nei 10 quartieri dove il reddito dei contribuenti è più basso (6 a Napoli, 4 a Palermo) il Movimento 5 Stelle raccoglie più della metà dei consensi (al Cap 80144 di Napoli che corrisponde a Secondigliano, San Pietro a Patierno, Miano supera addirittura il 60%), mentre Fratelli d’Italia e PD non vanno oltre il 10%.

Una misura approssimativa del reddito degli elettori di ciascuna lista, che chiameremo reddito «caratteristico», si può ottenere pesando il valore medio di ciascuna zona Cap per i voti ricevuti. Con oltre 35 mila euro gli elettori di Azione-Italia Viva hanno un reddito «caratteristico» più elevato, mentre non arriva a 25 mila quello di chi sceglie il Movimento 5 Stelle.

[zuse]

I recenti insulti gratuiti a Conte, gli hanno fatto guadagnare punti faccia

Ma come fa?

[The_machine]

perchè è espressione dell'alta borghesia
credo che azione sia il partito che ha la percentuale più alta di elettori ricchi, e non gli industrialotti ma i classici pariolini

Nei 10 quartieri dove vivono i contribuenti con maggior reddito (5 a Milano, 3 a Roma, 2 a Torino) il partito più votato è Azione-Italia Viva (26,9%), con oltre il 30% nei quartieri più esclusivi di Milano come Brera, Castello (Cap 20121), Sant’Ambrogio, San Vittore (Cap 20123) e City Life, Pagano (20145). Poco sotto seguono il PD (23,1%) e Fratelli d’Italia (22,2%), con il Movimento 5 Stelle che raccoglie solo il 4%. Nei 10 quartieri dove il reddito dei contribuenti è più basso (6 a Napoli, 4 a Palermo) il Movimento 5 Stelle raccoglie più della metà dei consensi (al Cap 80144 di Napoli che corrisponde a Secondigliano, San Pietro a Patierno, Miano supera addirittura il 60%), mentre Fratelli d’Italia e PD non vanno oltre il 10%.

Una misura approssimativa del reddito degli elettori di ciascuna lista, che chiameremo reddito «caratteristico», si può ottenere pesando il valore medio di ciascuna zona Cap per i voti ricevuti. Con oltre 35 mila euro gli elettori di Azione-Italia Viva hanno un reddito «caratteristico» più elevato, mentre non arriva a 25 mila quello di chi sceglie il Movimento 5 Stelle.

La dentro però c'erano sia Azione che Italia Viva. Renzi, diversamenta da Calenda, era uno che piaceva alle persone prima di sputt4narsi. Calenda invece no, è sempre stato considerato antipatico, forse la fisionomia bho.

[Arturo Bandini]

eh, se fin da bambino lo scelsero per fare la parte dell'antipatico e snob Bottini...