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Tribuna Politica-BW Edition PARTE II

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    Madonna, per un attimo credevo fossero dei video parodia, poveri noi.

    La nomina di Nordio invece mi fa ben sperare
    Originariamente Scritto da Alberto84
    Te lo dico io gratis che devi fare per crescere: devi spignere fino a cagarti in mano


    Originariamente Scritto da debe
    Chi è che è riuscito a trasformarti in un assassino mangiatore di vite altrui?
    Originariamente Scritto da Zbigniew
    Kurt non sarebbe capace di distinguere, pur avendoli assaggiati entrambi, il formaggio dalla formaggia.
    Un indecente crogiuolo di dislessia e malattie veneree.

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        Originariamente Scritto da Giampo93 Visualizza Messaggio
        Madonna, per un attimo credevo fossero dei video parodia, poveri noi.

        La nomina di Nordio invece mi fa ben sperare
        Anche a me, ero a cena con le fasce abbienti di Treviso e lo hanno conosciuto di persona

        Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da Pesca
        lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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          [emoji23][emoji23][emoji23]


          Luigi Di Maio si dimette da segretario nazionale di Impegno Civico
          L'ex ministro degli Esteri, escluso dal Parlamento dopo le ultime elezioni, ha già comunicato la sua decisione al Direttivo del partito


          L'ex ministro degli Esteri, escluso dal Parlamento dopo le ultime elezioni, ha già comunicato la sua decisione al Direttivo del partito


          Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da Sean
          Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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            Ma si ormai ha gli agganci giusti, meglio che si ritiri nel privato

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              I punti forti e quelli deboli del governo Meloni

              Ce la farà o fallirà? Durerà o cadrà alla prima curva? Tutti si interrogano sul destino della premier: le ragioni dell’ottimismo e i motivi per temere il peggio

              Il fattore TINA - Per 18 mesi non ci saranno alternative


              Il maggior punto di forza del governo si chiama TINA: «There is no alternative», come nel motto di Margaret Thatcher. Dovesse infatti venire in mente a qualcuno di metterlo in crisi, almeno per i prossimi 18/20 mesi non esiste la possibilità di sostituirlo con un esecutivo tecnico o di larghe intese, secondo la prassi solita. Pd e M5S hanno appena giurato di non parteciparvi mai più. E comunque non potrebbe nascere senza e contro il partito di maggioranza relativa. Dunque Giorgia Meloni ha nelle sue mani un bazooka carico con cui minacciare reprobi e riottosi: può chiedere e ottenere la sanzione del voto anticipato.

              Il fattore urne - La spinta della vittoria alle elezioni

              Per la prima volta da undici anni, un leader che ha vinto le elezioni è diventato premier. Degli ultimi sei primi ministri, Meloni è addirittura l’unica parlamentare eletta insieme a Enrico Letta (Monti, Renzi, Conte, Draghi non lo erano). Perfino in un sistema come il nostro, in cui le maggioranze si fanno dopo le elezioni, l’investitura del voto popolare conta. Lo dimostra la rapidità record con cui è nato l’esecutivo subito dopo l’incarico. Alla gente questo piace, anche a chi non ha votato per la destra: l’idea che chi vince possa governare. Dopo anni di caos, bipolarismo e alternanza tornano ad avere un senso.

              Il fattore D(onna) - Una rivoluzione, gli uomini messi in fuga

              Il fattore D consegna al governo di Giorgia Meloni una dimensione storica: ha mandato in pezzi il soffitto di cristallo più resistente della storia della Repubblica (il prossimo è sul Colle). E lei ha subito fatto vedere quanto vale una donna, mettendo in riga due maschi alfa come Berlusconi e Salvini, che al Quirinale la guardavano «con quella faccia un po’ così quell’espressione un po’ così che abbiamo noi» uomini quando una donna ci prende il posto. Giorgia Meloni non sarà Sanna Marin, premier della Finlandia, non foss’altro perché è di destra; ma la sua è pur sempre una rivoluzione.


              Il fattore D(raghi) - I predecessori e le castagne tolte dal fuoco

              Qualche castagna dal fuoco il «transition team» del vecchio governo gliel’ha già tolta. Il tetto al costo del gas, per esempio. Draghi alla fine ha convinto l’Europa. E a dispetto di chi diceva che tanto il «price cap» non serve perché è il venditore che fa il prezzo, il prezzo è già sceso, e di molto. Naturalmente il peggio deve ancora venire: il primo trimestre del governo Meloni sarà anche il primo di recessione. Ma se l’ex sovranista avrà l’intelligenza di restare attaccata all’Europa, potrà governare meglio la tempesta. È probabile che Draghi e Cingolani restino disponibili per qualche consiglio in corso d’opera.


              Il fattore nomi - I ministeri ribattezzati (su temi cruciali)

              Nel cercare nomi nuovi per vecchi ministeri, la nuova premier ha forse esagerato. Però due grandi questioni epocali, a lungo rimosse dalla politica italiana, le ha colte: l’inverno demografico e l’indipendenza energetica. Per questo il ministero della Famiglia è diventato anche della Natalità. Ci vorranno soldi veri per sostenere politiche pubbliche efficaci; ma almeno ora c’è qualcuno che se ne occupa. La «Sicurezza energetica», comparsa a fianco dell’Ambiente, ha invece preso il posto della Transizione, tanto cara a Grillo: l’obiettivo è «primum vivere». Speriamo si cominci da Piombino.

              L’incognita alleati - La coalizione è rissosa, senza equilibrio

              Il punto debole del governo Meloni è la coalizione che lo sostiene. Non è solo rissosa, come si è visto durante le trattative; è inedita, una prima assoluta, un’incognita. Da che il centrodestra esiste in Italia, è andato al governo sempre e solo con Berlusconi alla guida. Quello di adesso è una «cosa» senza precedenti: guidata dalla componente più di destra, e squilibrata perché i Fratelli d’Italia hanno preso tre volte i voti degli altri due partner. Si aggiungano le convulsioni di Forza Italia, destinate a crescere man mano che la leadership di Berlusconi, come tutte le cose mortali, svanirà.


              L’incognita ministri - La squadra non proprio di primo piano

              Intendiamoci: poteva andare peggio. Se Meloni non avesse resistito a qualche diktat. Però la lista dei ministri non è proprio di primissimo piano. In gran parte si tratta di politici professionisti, come è normale che sia in un governo politico; ma il «niet» che numerosi esponenti delle élite hanno opposto alle profferte del premier ha avuto un suo peso. Lo prova il fatto che ben undici ministri su ventiquattro facevano già parte del governo Berlusconi di più di dieci anni fa. L’età media è alta, le donne poche. Unica vera sorpresa di rilievo, il ritorno di Alfredo Mantovano, come sottosegretario a Palazzo Chigi.

              L’incognita Tesoro - L’Economia alla Lega, rischio conflitto

              Non che Giancarlo Giorgetti non sia capace: lo è. Né che non abbia una spiccata indipendenza di pensiero: ce l’ha. Però è lecito chiedersi che cosa farà al ministero dell’Economia quando il capo del suo partito, Salvini, chiederà di mantenere gli onerosi impegni di spesa presi con le sue «constituency». Qui sta arrivando la recessione, ma il tempo del debito a basso costo è finito. Giorgetti terrà ferma la barra dell’avanzo primario? O dovrà allargare i cordoni? Si stanno creando le condizioni per il solito conflitto tra le ragioni del Tesoro e quelle della politica: solo che stavolta al Tesoro c’è un politico.

              L’incognita opposizione - Grandi riforme, le minoranze non ci saranno

              Sembra un paradosso, ma tra le cause di debolezza di un governo ci può essere anche la divisione dell’opposizione. Facciamo un esempio: la Grande Riforma promessa da Giorgia Meloni. Per istituire una Bicamerale con poteri reali serve innanzitutto una riforma dell’articolo 138 della Costituzione. Ma per farlo senza essere esposti a un referendum potenzialmente esplosivo ci vorrebbe l’adesione di almeno un pezzo della minoranza. Voi ce li vedete Pd e Cinque Stelle partecipare a un processo di revisione costituzionale con la destra? Ne avranno la forza e il coraggio Calenda e Renzi?

              L’incognita Meridione -Il vuoto di idee per il Sud e i voti al Nord

              La trovata di chiamare anche «del Mare», il ministero «del Sud», per quanto letterariamente evocativa, non nasconde un vuoto di idee su che fare nel e per il Mezzogiorno. Il governo è a trazione nordista, anche nella composizione. Meloni stessa ha puntato ai consensi del Nord, per vincere la gara interna con Salvini. Così che il voto del Sud è andato massicciamente all’opposizione (pentastellata), in cerca di protezione sociale (Reddito di cittadinanza). Con tutto il rispetto per Musumeci, che pure è un «ripescato», non sembra che il centrodestra sappia ancora come riconciliarsi con quella metà del Paese.

              CorSera - Antonio Polito
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Vedremo. I segnali sono quelli che sono e personalmente non fanno ben sperare. Ma questo Tina potrebbe dare più libertà alla Meloni, che diversamente vedrei schiacciata tra gli alleati


                Originariamente Scritto da Sean
                mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola




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                  Premesso che sono anche io d'accordo con l'articolista, e cioè che finchè dura l'effetto elettorale gli alleati della Meloni staranno zitti e buoni (perchè se si tornasse a votare a breve verrebbero disintegrati dall'elettorato), e che quindi diciamo un paio di anni il governo ce li ha di sicuro, premesso questo vedo un punto di crisi sulla giustizia...perchè è un potere forte.

                  Nordio già parla di separazione delle carriere, di riforme grosse circa i processi...e i giudici e i PM sono una casta importante, pari a quella dei politici...per cui il tema giustizia è di quelli che può mandare in crisi un governo.

                  Per il resto vedremo.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                    Poesia.


                    Posso dire di non essermi pentito di aver perso unminutoeventisecondi della mia vita per visualizzare sta perla, magnifico

                    L’effetto è un po’ quello di altri video, come quello con in sottofondo “buon viaggio” di Cremonini

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                      Roccella ha definito l’aborto «il lato oscuro della maternità» e una «scorciatoia che non dovrebbe più esserci», la pillola abortiva RU486 «un enorme inganno», il matrimonio un «momento cruciale che dà valore alla differenza sessuale» e le unioni civili una via verso «la fine dell’umano».
                      https://www.ilpost.it/2022/10/22/eugenia-roccella-ministra-famiglia-governo-meloni/

                      Va tutto bene


                      Tessera N° 7

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                        l'aborto dovrebbe essere consentito solo in caso di stupro o malformazione del feto. Non che una agisce superficialmente e poi se ne disfa. Se non vuoi un figlio lo dai in adozione.
                        Non lo dico per questioni religiose ma anche i bambini hanno i loro diritti sembra che esistano solo le donne in questa storia

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                          Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                          Roccella ha definito l’aborto «il lato oscuro della maternità» e una «scorciatoia che non dovrebbe più esserci», la pillola abortiva RU486 «un enorme inganno», il matrimonio un «momento cruciale che dà valore alla differenza sessuale» e le unioni civili una via verso «la fine dell’umano».
                          https://www.ilpost.it/2022/10/22/eugenia-roccella-ministra-famiglia-governo-meloni/

                          Va tutto bene
                          Sono dichiarazioni che risalgono ad anni fa. Pure Napolitano ai tempi era comunista e si professò a favore dell'invasione sovietica in Ungheria. Occorrerà poi vedere da ministro nel concreto, perchè adesso di favolistica se ne sta facendo molta ma forse sarebbe anche il caso di giudicare poi i fatti.

                          Poi come accade per i temi etici se ne può e anzi se ne deve discutere. L'aborto, ho già detto la mia in altre occasioni, non può essere "una scorciatoia". E' e deve essere percepito come un momento traumatico nella vita di una donna che porta in grembo un feto che è suo figlio e che ella si appresta a sopprimere. L'aborto è questo.

                          E' dunque un atto che coinvolge la responsabilità di una persona, non può essere scelto alla leggera o solo per rimediare ad una notte di bagordi o una licenza a dissiparsi senza assumerne le conseguenze, una deresponsabilizzazione.

                          L'aborto è una tragedia per le conseguenze che ha sulla vita che non vedrà la luce e su chi quella vita la sta accogliendo e formando, sulla donna-madre. E' una ultima opzione, non la soluzione più a portata di mano.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            le gravidanze non volute succedono ( e forse neanche piu spesso) nelle coppie fisse che usano contraccettivi.
                            poi , sul discorso contraccettivi possiamo parlarne all infinito, io di preservativi ne ho rotti parecchi ( quasi tutti con mia moglie) e li poi e' solo questione di (s)fortuna.
                            chiunque abbia una vita sessuale normale ( e qui ne conto 2/3 forse) deve metter in conto la psosibnilita di gravidanza no voluta ,quindi se a seguito di un incidente il giorno dopo si prende una pillola ben venga , idem se si interrompe la gravidanza più in la a norma di legge.
                            poi chissa perche chi parla , anche qui , di aborto e gravidnaza e' un uomo e senza figli ....
                            Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                            Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                              Sull'aborto non bisogna essere così severi.
                              Bisogna dare l'opportunità alle donne di abortire qualora volessero, che sia uno stupro, o semplicemente un incidente durante il rapporto.
                              Al tempo stesso molta gente invece abortisce per problemi economici, sarebbe interessante un percorso affinché si aiuti chi vuole tenerlo ma non può.


                              Inviato dal mio SM-G998B utilizzando Tapatalk
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Esatto, l'aborto non va toccato, è giusto parlare di sostegno economico a chi lo terrebbe ma secondo me il diritto all'aborto è importantissimo
                                Oltre agli stupri e robe varie
                                Perché se a 16 anni due fanno una cazzata devono essere condannati a vita? Si ok potevano essere più prudenti ma che vita di merda farà quel ragazzino? Idem se si scopre avrà una qualche malattia magari non mortale ma comunque grave
                                È giusto abortire un down? Dovrebbe essere impedito? Secondo me può scegliere solo la madre
                                Originariamente Scritto da Lorenzo993
                                non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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