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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.
Qualche europeista convinto mi saprebbe dire se l'ucraina è molto lontana dall'avere i requisiti per entrare nell'Unione? O sarebbe semplicemente un regalo immeritato (dovesse mai succedere)?
Originariamente Scritto da Sean
mi attacco ai tuoi pantaloni o te lo infilo a forza in gola
Io penso che i governi Occidentali non abbiano come fine ultimo il regime change. Questo è una riflessione di qualche analista nostrano che secondo me è abbastanza poco lucido. Il regime change potrebbe essere un effetto secondario scaturente dalla risposta diplomatico-economica occidentale, che fino ad ora èstata eccezionale. Abbiamo scelto di non rispondere militarmente ma con sanzioni durissime, decise da tutti i paesi europei come quasi mai era successo prima d'ora e a cui parteciperà anche la Svizzera, che era sempre stata neutrale. Inoltre abbiamo deciso giustamente di aumentare il supporto militare all' Ucraina e eventualmente finanziare la guerriglia. Anche la Svezia ha inviato aiuti militari, come non aveva mai fatto nella sua storia recente. Questi sono segni di coesione che potrebbero far rinsaldare il blocco occidentale a scapito di quello euroasiatico (se ha ancora senso ragionare per blocchi). Paradossalmente, l'europa per essere unita ha bisogno di un nemico comune ed il governo russo sta giocando molto bene la parte, per ora.
Che conseguenze ha avuto tutto questo per la Russia? Ora, mi sembra chiaro che a Mosca si aspettavano una reazione completamente diversa sia da parte degli Ucraini che da parte degli Europei. Miravano a prendersi Kiev facilmente e a vedere una Europa divisa sulle sanzioni da applicare. E' accaduto l'esatto opposto, anche a causa di una intelligence americana che, bisogna dargliene atto, ha surclassato la controparte. L'aver sbandierato ai media l'invasione russa ha di fatto negato ogni effetto sorpresa.
Tutta questa inaspettata reazione occidentale si è ripercossa sul fronte interno russo, ed è testimoniato dal fatto che, oltre le proteste di piazza, alcuni tra i più importanti oligarchi russi si sono apertamente schierati contro questa invasione. Cercati le dichiarazioni di Mikhail Fridman, Oleg Deripaska e Anatolji Chubais: direi che non lasciano spazio a dubbi.
L'Occidente ha quindi tutto l'interesse a lasciar crescere questo malcontento spontaneo di cui Putin è il responsabile. E' che sia debole lo dimostra sia la narrativa che sta cambiando, tentando di spiegare l'offensiva militare come 'gentile' verso i civili - nel mentre che le truppe di Khadirov e quelle bielorusse si preparano a commettere atrocità incidibili - sia, soprattutto, le richieste che ha fatto oggi: Ucraina neutrale e riconoscimento...della Crimea! Non sta avanzando nemmeno pretese sulle repubbliche separatiste e non so perchè.
Oggi c'è stato quel lapsus del portavoce di Downing Street che gli è sfuggito che "le sanzioni stanno lì per far cadere Putin", con poi una velocissima retromarcia sulla questione. Ci provano gli USA e GB, è chiaro che all'aprirsi di possibilità quelle le si tentino.
Forse Putin ha calcolato male la reazione occidentale, dove, al di là del giudizio sulla opportunità della stessa nelle forme e nei modi e nelle sue ragioni, bisogna prendere atto che reazione c'è stata, molto unita, molto forte.
La situazione della opinione pubblica russa questo non lo so, nel senso che se 1000 stanno con Putin e 100 no, qua quei 100 li si riportano come forssero 100mila...però forse questa guerra non è stata debitamente spiegata al popolo o il popolo fa fatica a comprenderne le ragioni, può starci anche questo.
Gli oligarchi perderanno dei soldi. La Russia però è una nazione dove il dominio della politica su tutti gli altri campi e sfere di interesse è ancora sovrano. Non ragiona per convenienze e mercati, ragiona per interesse ideale, spirituale, identitario, politico...dunque gli oligarchi saranno anche ascoltati ma di fronte alle ragioni di stato possono solo fare buon viso al gioco che non piace.
Del Donbass forse Putin lo può considerare una carta di scambio, sacrificabile. I Savoia per unire l'Italia sacrificarono la loro regione di nascita, regalando la Savoia per l'appunto alla Francia. Se Putin dovesse ottenere neutralità ucraina e Crimea riconosciuta magari sarebbe disposto a mollare sul Donbass - sotto garanzia di autonomia larga e piena per quelle regioni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Gli analisti USA hanno una fatto una simulazione molto concreta di una eventuale guerra atomica. Il primo bersaglio delle bombe atomiche russe sarebbe la base di Sigonella, la base NATO più importante d'Europa, seguita dalla base di Aviano e la zona della Ruhr in Germania. Tutto il resto a seguire. 100 milioni di morti nel giro di 5 ore, dopo 24 ore gran parte dell'Europa sarebbe distrutta. Forse si salverebbero l'Islanda, la Spagna e il Portogallo. La Svizzera non sarebbe bombardata direttamente, ma sarebbe colpita delle radiazioni e dal caos totale che risulterebbe dalle città nuclearizzate in Italia, Francia e Germania. Se una bomba atomica dovesse per caso colpire Israele, Israele potrebbe lanciare bombe atomiche a destra e sinistra, questo è il quadro.
Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.
Ucraina: Tass, conclusi i negoziati Kiev-Mosca. Le condizioni di Putin: 'Ucraina Neutrale e la Crimea'
Le richieste per cessare l'attacco fatte a Macron. Kiev, previsto secondo round di negoziati con Mosca, delegazioni tornano nelle rispettive capitali per consultazioni
Ponno, per il momento possiamo uscire da sotto lo stipite della porta e respirare aria di pace
Ahaha speriamo.
Crimea e Ucraina non nella NATO mi sembrano richieste decenti, la Crimea ha lo sbocco marino che tanto conta.
Non voglio essere ottimista ma il negoziatore Russo ha detto che ci sono le basi per trattare, spero che chiamino un cessate il fuoco.
L'occidente può anche giocarsi la carta da bravi ragazzi e rimuovere qualche sanzione perché la Russia si é aperta al dialogo.
Se è davvero previsto un secondo round vuol dire che non si sono scannati a quel tavolo ma che hanno cercato di appuntarsi qualcosa su cui poter ragionare.
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Putin comunque arretra eh, perché la Crimea è già sua e sta chiedendo che ciò venga legittimato dall’occidente. Non si parla di Donbass che probabilmente rimarrà regione autonoma in Ucraina
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