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Cronaca e politica estera [Guerra Ucraina-Russia] Thread unico.

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    Originariamente Scritto da The_Shadow Visualizza Messaggio
    Già. Sapete che la questione balcanica mi appassiona particolarmente e la cito spesso. Aggiungiamoci pure il m.o. e ...annamo bene...
    Cosa c'entra il Mister Olympia?
    Originariamente Scritto da Sean
    Bob è pure un fervente cattolico.
    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

    Alice - How long is forever?
    White Rabbit - Sometimes, just one second.

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      Eliseo: Macron telefona a Putin a mezzogiorno Il presidente francese, Emmanuel Macron, avrà un colloquio telefonico con l'omologo russo Vladimir Putin a mezzogiorno. Lo si è appreso da fonti dell'Eliseo. Si tratta del primo scambio fra i due dopo la fine di marzo e il primo da quando Macron è stato rieletto.

      Draghi: «Guerra pone Ue davanti a una delle più gravi crisi della sua storia»
      «La guerra in Ucraina pone l'Unione europea davanti a una delle più gravi crisi della sua storia. Una crisi che è insieme umanitaria, securitaria, energetica, economica». Così il premier Mario Draghi, intervenendo al Parlamento europeo a Strasburgo. «E che avviene mentre i nostri Paesi sono ancora alle prese con le conseguenze della maggiore emergenza sanitaria degli ultimi cento anni», osserva il premier.


      Mosca contro Israele: «Sostiene regime neonazista di Kiev»

      Continua il braccio di ferro diplomatico tra Russia e Israele dopo le parole del ministro degli Esteri Serghei Lavrov che ha parlato, a Rete 4, delle origini ebraiche di Hitler. «Abbiamo prestato attenzione alle dichiarazioni antistoriche del capo del ministero degli Esteri israeliano Yair Lapid, che spiegano ampiamente il corso dell’attuale governo israeliano a sostegno del regime neonazista a Kiev», ha twittato il dicastero degli Esteri di Mosca, riferendosi alle dichiarazioni di Lapid secondo il quale «incolpare gli ebrei di antisemitismo è palese razzismo». L’origine ebraica del presidente Zelensky «non è garanzia di protezione dal neonazismo dilagante nel Paese», prosegue.

      CorSera-La Stampa
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        In questa fase a me pare che il fronte diplomatico faccia capolino solo per mostrarsi incendiario, nel mentre la guerra infuria pur nella sua assenza di battaglie che siamo abituati a definire "campali".

        E' una situazione attualmente ulcerata sia sul campo che sul fronte politico internazionale. Questo ci fa concludere che serviranno altri mesi di guerra per far parlare le armi e dunque poi la diplomazia.

        In guerra purtroppo finchè non c'è uno sconfitto i tavoli non si aprono.

        Il fatto è che questa guerra più sta e più è gravida di potenziali pericoli per tutti, perchè tanti stanno agendo, direttamente o nascostamente, attorno a quel falò in piena Europa. Pompieri però non si vedono, la massima potenza del mondo (gli USA), unici che potrebbero far tacere le armi anche domani mattina, per ora persegue suoi fini ulteriori e superiori, per cui in assenza di reale volontà di comporre le fratture per via medica tocca ancora ai reciproci colpi di bastone, ciascuno convinto di poter alla fine vincere.
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          In questa fase a me pare che il fronte diplomatico faccia capolino solo per mostrarsi incendiario, nel mentre la guerra infuria pur nella sua assenza di battaglie che siamo abituati a definire "campali".

          E' una situazione attualmente ulcerata sia sul campo che sul fronte politico internazionale. Questo ci fa concludere che serviranno altri mesi di guerra per far parlare le armi e dunque poi la diplomazia.

          In guerra purtroppo finchè non c'è uno sconfitto i tavoli non si aprono.

          Il fatto è che questa guerra più sta e più è gravida di potenziali pericoli per tutti, perchè tanti stanno agendo, direttamente o nascostamente, attorno a quel falò in piena Europa. Pompieri però non si vedono, la massima potenza del mondo (gli USA), unici che potrebbero far tacere le armi anche domani mattina, per ora persegue suoi fini ulteriori e superiori, per cui in assenza di reale volontà di comporre le fratture per via medica tocca ancora ai reciproci colpi di bastone, ciascuno convinto di poter alla fine vincere.
          Tv russa:*'con missile Poseidon tsunami radioattivo in Gb'

          Il conduttore della tv russa Rossija 1 Dmitry Kiselyov, in una trasmissione andata in onda l'altro ieri sera, ha illustrato agli spettatori le potenzialita' del missile sottomarino Poseidon in grado di "innescare uno tsunami radioattivo di 500 metri che potrebbe spazzare via il Regno Unito". Lo riportano diversi media internazionali. "L'esplosione
          del siluro termonucleare vicino alla costa Gb causera' uno tsunami gigante, alto fino a 500 metri", ha detto Kiselyov aggiungendo - secondo quanto riporta il sito polacco Fakt - che il missile "viaggia a una profondita' di 1 km e ad una velocita' di 200 km all'ora. Non c'e' modo di fermarlo".

          Le proposte distensive...

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            Media: i russi hanno lanciato l'assalto alla Azovstal
            L'esercito russo ha iniziato a prendere d'assalto l'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo scrive l'agenzia ucraina Unian, citando il proprio corrispondente militare Andrei Tsaplienko. «Gli occupanti hanno preso d'assalto l'Azovstal, cercando di entrare nell'impianto», scrive Tsaplienko su Telegram, precisando che l'informazione è »confermata dal vice comandante del reggimento Azov. Non ci sono ancora dettagli».

            Azov conferma l'assalto, 2 donne civili uccise dalle bombe «Siamo stati bombardati tutta la notte, due donne civili sono rimaste uccise e ora Azovstal viene preso d'assalto». Lo riferisce il vice comandante del reggimento Azov asserragliato nell'acciaieria Azovstal di Mariupol Svyatoslav Palamar (Kalyna) citato dall'Ukrainska Pravda. «I russi adesso stanno cercando di irrompere nell'impianto, prima dell'assalto, gli aerei hanno bombardato l'impianto», aggiunge.

            La Stampa
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              Taccuino militare: i segnali di una mobilitazione generale dell’esercito russo e i referendum di annessione

              (Guido Olimpio) Crescono i segnali su una possibile mobilitazione massiccia da parte di Mosca. La data da tener d’occhio è quella del 9 maggio, quando si festeggia la vittoria sui nazisti. Putin potrebbe anche dichiarare guerra in modo ufficiale. Fonti ucraine sottolineano che gli alti gradi stanno verificando scorte, equipaggiamenti. Intanto affluiscono nuovi mezzi — tank e blindati — a sostituire quelli danneggiati. Altro elemento. Per Washington è probabile che il Cremlino punti all’annessione completa delle regioni del Donetsk e Luhansk. A partire dalla metà di maggio — ha affermato l’ambasciatore americano all’Osce Michael Carpenter — potrebbero essere indetti dei referendum nelle zone controllate dagli invasori. Una mossa prevista da molti esperti.

              Oggi è in programma la visita di Joe Biden alla fabbrica dei missili anti-tank Javelin a Troy, in Alabama. Gli Usa ne hanno già forniti 5 mila agli ucraini, arma che insieme ad altre si è rivelata importante nel contrastare il nemico. Al punto che è diventata un simbolo, ispirando video, vignette, t-shirt, adesivi. Il ministro della Difesa ucraino Reznikov mostra una t-shirt con il simbolo di «Saint Javelin» al presidente Zelensky. Il viaggio del presidente permette anche di fare un punto sul tema produzione: l’industria statunitense è chiamata ad un grande sforzo, non mancano però i timori sulle scorte.


              Reggimento Azov: "Nuovo potente attacco su Azovstal"

              "Al momento è in corso un potente assalto al territorio dello stabilimento Azovstal con l'appoggio di mezzi corazzati, carri armati, tentativi di sbarco e un gran numero di fanti". Lo ha detto in un videomessaggio su Telegram il vice comandante del reggimento Azov, Svyatoslav Palamar, aggiungendo che negli attacchi russi delle scorse ore "sono stati feriti 10 civili", oltre alle due donne rimaste uccise di cui aveva già dato notizia.



              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
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                Finlandia nella Nato. Dopo gli annunci, le marce indietro, le minacce nemmeno tanto velate da parte della Russia, i dibattiti sull'opportunità del passo, il dado sembra essere tratto. Il...


                ve l’avevo detto che era solo questione di tempo

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                  Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
                  https://www.ilmessaggero.it/AMP/mond...a-6665174.html

                  ve l’avevo detto che era solo questione di tempo
                  Il super aereo di Putin "Iliushin II-80" soprannominato Doomsday (giorno del giudizio), che consentirebbe al presidente russo di continuare a governare in caso di guerra...
                  Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                  Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                  Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                    è giunto il momento di chiedere scusa a Mario

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                      In una pillola su YT Caracciolo diceva che tra la richiesta di ingresso e l'adesione vera e propria passano anche anni. C'è tutta una procedura, esami e anche pareri da raccogliere.

                      Per la verità aggiungeva pure che siamo (in generale, per la guerra, non solo per la faccenda della Nato) "su di un piano inclinato".
                      Last edited by Sean; 03-05-2022, 19:11:01.
                      ...ma di noi
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                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Questo ce l'hanno anche gli americani, abbiamo avuto modo di parlarne. Sono degli aerei che possono restare in volo giorni, hanno tutta una serie di sistemi di comunicazione per poter ordinare i lanci nucleari comunicando con tutti i siti, sommergibili compresi. Negli USA ce ne sono 3, di cui uno sempre con personale a bordo pronto al decollo in qualunque momento.
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                          Draghi: “Istituzioni europee chiamate a responsabilità mai assunte fino ad ora”

                          “Le istituzioni che i nostri predecessori hanno costruito negli scorsi decenni hanno servito bene i cittadini europei, ma sono inadeguate per la realtà che ci si manifesta oggi davanti. La pandemia e la guerra hanno chiamato le istituzioni europee a responsabilità mai assunte fino ad ora. Il quadro geopolitico è in rapida e profonda trasformazione”, prosegue il premier italiano. "Dobbiamo muoverci con la massima celerità. E dobbiamo assicurarci che la gestione delle crisi che viviamo non ci porti al punto di partenza, ma permetta una transizione verso un modello economico e sociale più giusto e più sostenibile. Abbiamo bisogno di un federalismo pragmatico, che abbracci tutti gli ambiti colpiti dalle trasformazioni in corso – dall’economia, all’energia, alla sicurezza. Se ciò richiede l’inizio di un percorso che porterà alla revisione dei Trattati, lo si abbracci con coraggio e con fiducia. Se dagli eventi tragici di questi anni sapremo trarre la forza di fare un passo avanti. Se sapremo immaginare un funzionamento più efficiente delle istituzioni europee che permetta di trovare soluzioni tempestive ai problemi dei cittadini. Allora potremo consegnare loro un’Europa in cui potranno riconoscersi con orgoglio”.

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                            Gen. Milley: rischio scontro superpotenze più alto
                            Il capo di stato maggiore dell'esercito Usa, Mark Milley, ha affermato durante un'audizione al Senato che, con la guerra in Ucraina, «siamo entrati in un nuovo mondo, più instabile, dove il rischio di scontro tra superpotenze è più alto». Milley ha affermato di non aver mai visto un rischio per la sicurezza globale più elevato nei suoi 42 anni di carriera militare. «Russia e Cina sono due potenze con significative capacità militari che vogliono stravolgere l'ordine mondiale basato sul diritto», ha detto Milley, minacce di fronte alle quali occorre «essere pronti». «Il nostro esercito è pronto a fare tutto il necessario per mantenere la pace e la stabilità in Europa», ha assicurato il militare.

                            Kiev: i russi prevedono che la guerra durerà fino a settembre
                            «Tra i militari dell'esercito occupante ci sono informazioni che il termine della cosiddetta 'operazione militare speciale' è fissato per settembre 2022». Lo riporta l'Ukrainska Pravda citando la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino. Nel frattempo, secondo l'intelligence ucraina, la Russia si sta preparando a governare i territori ucraini occupati.

                            La Stampa
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                            «nessun vincolo univa questi morti
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                              Stasera il Giordano su Rete4 me lo aspetto effervescente



                              Originariamente Scritto da Giampo93
                              Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                                Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
                                Draghi: “Istituzioni europee chiamate a responsabilità mai assunte fino ad ora”

                                “Le istituzioni che i nostri predecessori hanno costruito negli scorsi decenni hanno servito bene i cittadini europei, ma sono inadeguate per la realtà che ci si manifesta oggi davanti. La pandemia e la guerra hanno chiamato le istituzioni europee a responsabilità mai assunte fino ad ora. Il quadro geopolitico è in rapida e profonda trasformazione”, prosegue il premier italiano. "Dobbiamo muoverci con la massima celerità. E dobbiamo assicurarci che la gestione delle crisi che viviamo non ci porti al punto di partenza, ma permetta una transizione verso un modello economico e sociale più giusto e più sostenibile. Abbiamo bisogno di un federalismo pragmatico, che abbracci tutti gli ambiti colpiti dalle trasformazioni in corso – dall’economia, all’energia, alla sicurezza. Se ciò richiede l’inizio di un percorso che porterà alla revisione dei Trattati, lo si abbracci con coraggio e con fiducia. Se dagli eventi tragici di questi anni sapremo trarre la forza di fare un passo avanti. Se sapremo immaginare un funzionamento più efficiente delle istituzioni europee che permetta di trovare soluzioni tempestive ai problemi dei cittadini. Allora potremo consegnare loro un’Europa in cui potranno riconoscersi con orgoglio”.
                                Draghi individua il problema, e ne parlammo, discutemmo anche qua settimane fa circa la natura dell'Europa, le sue prospettive, un suo futuro...ma è proprio sulle soluzioni che emergono gli ostacoli e gli interrogativi.

                                Nella storia l'Europa davvero "unita" l'ultima volta la si è avuta col Sacro Romano Impero: un nucleo centrale di ordine sacro e superiore aggregante i vari popoli e nazioni, le loro culture e tradizioni.

                                Lì leggo di un "federalismo pragmatico"...detto così è tutto e niente, va poi esplicitato in un programma fondativo...però alla base ci deve essere una sovranità, si torna sempre su questo punto, perchè è questione centrale e senza la quale il resto è struttura ma non essenza.

                                Dice: "(occorre) trarre la forza di fare un passo avanti"...ma nessun passo avanti è possibile se prima l'agente colonialista, che insiste su questo continente da ben 80 anni, non ne farà uno indietro...e la guerra in Ucraina sarebbe (stata) occasione storica per smarcare l'Europa dalla influenza americana che la rende serva e servizievole....e proprio questo suo essere servizievole non fa sperare in meglio, perchè la servitù è una condizione, il servilismo invece una disposizione: andrebbero dunque prima rigenerate le menti e gli animi riappropriandosi di una obliata attitudine padronale, ovvero libera: poi si potrà passare ad immaginare una fase costitutiva.

                                In questo momento la catena americana è stata accoricata ancora di più, con solo qualche sfumatura e distinguo arrivati da Francia e Germania, quest'ultima poi subito richiamata all'ordine con la conferenza americana in, non a caso, Ramstein, che, si faccia attenzione, non è una base Nato ma una grandissima base delle forze aeree americane, luogo quindi quanto mai simbolico...e difatti poi Sholz ha ammorbidito le sue opposizioni all'invio di armi di ogni genere all'Ucraina.

                                Se prima non spariranno le Ramstein, tutto il resto saranno solo parole vuote, pie intenzioni che durano il tempo che durano le preghierine della sera, quando ci si predispone ai buoni propositi e poi, fatto un bel sonno, si ricomincia come sempre da capo
                                Last edited by Sean; 03-05-2022, 20:59:04.
                                ...ma di noi
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                                C. Campo - Moriremo Lontani


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