Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Sean
    Csar
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    • In piedi tra le rovine
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    Meloni a New York per l'Onu: «Da irresponsabili quella missione della Flotilla a Gaza». E scoppia la lite con Schlein

    La premier negli Usa torna a parlare di odio : c'è chi mi chiama assassina, qualcuno che ha le rotelle fuori posto potrebbe risolvere il problema...

    «Stiamo facendo le nostre indagini per avere certezze sulle responsabilità, il ministro Crosetto ha autorizzato l’invio di una nave militare per proteggere e assistere, anche se non è autorizzato l’uso delle forza, chiaramente la mia condanna è totale». In una sala privata dell’hotel Peninsula, nel cuore di Manhattan, Meloni si ferma un attimo, per un secondo sembra prendere fiato, ma lo fa per cambiare rotta e puntare l’indice contro gli organizzatori della Flotilla. La premier è netta: «Detto questo, voglio ribadire quello che penso, tutto questo è gratuito e irresponsabile, non c’è bisogno di rischiare la propria incolumità per consegnare degli aiuti a Gaza, aiuti che il governo italiano potrebbe consegnare in poche ore, quindi credo che vada fatto un richiamo a tutti alla propria responsabilità, particolarmente quando si tratta di parlamentari delle Repubblica italiana, pagati per lavorare con le istituzioni non per costringere le istituzioni a lavorare per loro».​ù

    L’appello

    Meloni rivela che c’è una mediazione in corso, con diversi attori, il governo israeliano, la sede di Cipro del patriarcato di Gerusalemme, una mediazione che punta ad un compromesso che vada bene a tutti, ma senza rompere il blocco navale: Tel Aviv aveva proposto il porto di Ashkelon, ma è stato rifiutato, ora si «sta lavorando per consegnare questi aiuti a Cipro, al patriarcato di Gerusalemme, proposta di mediazione che al momento ha il consenso di Tel Aviv, nostra, di Cipro e del Patriarcato». Per questo motivo, aggiunge, «faccio un appello: non si può rischiare la vita delle persone, non si possono fare azioni che sembrano fatte apposta per mettere in difficoltà il governo italiano, perché vorrei capire qual è l’alternativa, cosa facciamo? Forziamo il blocco navale, mandiamo le navi della Marina, dichiariamo guerra a Israele? Vorrei una risposta seria dai partiti di opposizione, visto che parliamo di una guerra e non di un partita di bocce, per questo faccio un appello a tutte le forze politiche, bisogna proteggere queste persone e lavorare ad una mediazione».

    Escalation

    Si discute anche dei droni che in questi giorni hanno sorvolato gli aeroporti del Nord Europa, di quelle che vengono giudicate come provocazioni di Mosca: «Dobbiamo fare tutto quello che possiamo fare per non cadere nelle provocazioni, poi se un aereo sconfina, ovviamente, si abbatte ma dobbiamo far di tutto per evitare un’escalation che conviene solo alla Russia, che sta aumentando queste azioni da un lato per distogliere attenzione dal fallimento dell’offensiva estiva e poi per far sentire minacciati gli europei e in questo modo magari troncare l’invio di aiuti a Kiev».

    Tre anni

    Sono passati esattamente tre anni da quando il governo ha vinto le elezioni: «Vado fiera di essere ancora viva», scherza Meloni, ma «c’è ancora tanto lavoro, sono contenta dell’economia, stiamo lavorando sui prezzi dell’energia, e abbiamo ancora due anni per costruire un puzzle più ampio». Il tema di un possibile prelievo sulle banche in vista della Finanziaria? «Ci confronteremo con gli alleati ma io credo che possiamo lavorare insieme alle banche per un progetto comune».

    Si torna alle polemiche sull’omicidio di Charlie Kirk, anche perché ieri a Torino manifestanti in sostegno della Flotilla hanno lasciato scritte come «Meloni come Kirk» o graffiti con un mirino e il nome della premier al centro: «Non strumentalizzo, in piazza bruciano i miei manichini, in tv rappresentanti dell’altra parte politica invitano la gente a venire sotto casa mia, non voglio fare nomi, vengo definita come complice di Gaza, o assassina, il rischio che qualcuno che non ha tutte le rotelle a posto domani decida di risolvere questo problema, viene in mente o no? Bisogna denunciare un clima che si sta deteriorando. Ho il dovere di fare un appello ad abbassare i toni e alla responsabilità».

    https://www.corriere.it/politica/25_...tml?refresh_ce
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
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      • In piedi tra le rovine
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      La Meloni è in grossa difficoltà con la politica estera e sta uscendo pericolosamente di strada, offrendo il fianco non solo ai facili contrattacchi delle opposizioni ma mettendosi essa stessa in "opposizione" al gran sentire dell'opinione pubblica, che sul tema di Gaza è trasversalmente maggioritario nel chiedere qualche azione concreta a favore della Palestina.

      Il suo ripetere a pappagallo ogni minima sillaba che esce dalla bocca di Trump: quello dice: "riconoscere lo stato di Palestina è un regalo ad Hamas" o "la Nato abbatta i jet russi che sconfinano" e la Meloni un nanosecondo dopo: "riconoscere lo stato di Palestina è un regalo ad Hamas", "i jet russi che sconfinano vanno abbattuti", segno che non sai più che pesci pigliare, incastrata tra le turbolente sinusoidi verbali trumpiane (che possono mutare come un meteo impazzito tra un'ora e l'altra) e l'impossibilità di darsi una politica estera "identitaria" e almeno minimamente efficace.

      Sta riusciendo a dare ragione all'opposizione anche sul "vittimismo": questi continui pianti e lamenti...adesso esce fuori che la Flotilla è "una operazione creata per mettere in difficoltà il governo (italiano)"...beh chiaramente una sorta di spedizione umanitaria internazionale è stata pensata avendo in mente di mettere "in difficoltà" la Meloni...oppure la continua lagna sull'essere fatta oggetto di campagna di "odio"...ma chi governa è sempre stato oggetto di ogni tipo di attacco che viene da movimenti i più disparati: la Meloni si dimentica forse che Cossiga, quando era ministro degli interni negli anni di piombo, veniva definito "fascista", nazista (sui muri si trovava scritto: KoSSiga) "servo degli americani"? E che organizzazioni terroristiche della destra extraparlamentare volevano far fuori Almirante perchè "filoamericano"?

      Il (non)governo della Meloni entra nella fase più delicata del suo percorso, gli ultimi due anni. Non potrà andare avanti facendo da carta velina a Trump o riempiendo i vuoti con le lacrimazioni...sta mostrando difficoltà e debolezza, e in specie su Gaza un servilismo verso le posizioni USA e sioniste che inizia ad essere percepito, anche dai moderati (che sono il bacino di voti che fa vincere le elezioni) come complicità.

      Si sta mettendo da sola in un angolo e con le spalle al muro, non riuscendo a gestire il magma incandescente delle emergenze della politica estera.

      Quando i sondaggi inizieranno a calare, forse si darà una svegliata, sempre che non sia troppo tardi.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
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      forse, tra mille inverni
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      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • marcu9
        Bodyweb Senior
        • May 2009
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        Chissà Conte come l'avrebbe gestita.
        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        • KURTANGLE
          Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
          • Jun 2005
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          • Borgo D'io
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          Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

          Che è stato eletto.
          Ma al di la di questioni piuttosto opinabili, anche se preferisci parlare di Hamas e non del popolo palestinese, si tratterebbe comunque di un riconoscimento e di un successo dovuto ad un'azione terroristica tra le più brutali della storia. Un bel paradosso.

          la causa del riconoscimento è la spinta dell'opinione pubblica che si sta rivoltando per le inutili brutalità israeliane.
          Riconoscere il non-esistente stato palestinese è il miglior modo per rivoltarsi simbolicamente contro israele senza però sanzionarla in nessun modo
          se Israele avesse reagito diversamente (certo non con rose e girasoli ma non facendo una strage) nessuno avrebbe riconosciuto lo stato palestinese
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          • KURTANGLE
            Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
            • Jun 2005
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            • Borgo D'io
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            Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio

            com'è che dicevi? non succederà niente

            credevo che attendessero il loro arrivo nei pressi delle acque "palestinesi" per offrire loro l'alternativa tra farsi scortare pacificamente in un porto israeliano e assaltare la nave (come spesso avvenuto in passato)

            non credevo li attaccassero con droni quando erano ancora in tunisia e a creta

            la realtà supera la mia immaginazione evidentemente
            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
            Originariamente Scritto da GoodBoy!
            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


            grazie.




            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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            • KURTANGLE
              Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
              Sapremo che la Russia invaderà i baltici solo quando Travaglio ci dirà che è impossibile.

              non hanno la forza di avanzare in ucraina
              figurati se possono estendere la guerra ad altri paesi (peraltro direttamente NATO)
              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
              Originariamente Scritto da GoodBoy!
              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


              grazie.




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              • M K K
                finte ferie user
                • Dec 2005
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                • Miami
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                Però hanno i droni di AliExpress, giusto buttare il 5% del PIL per fronteggiare la minaccia
                Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
                Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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                • marcu9
                  Bodyweb Senior
                  • May 2009
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                  Per tanta gente la terza guerra mondiale è certa ed è alle porte.
                  Per altri è invece molto probabile.
                  Per altri ancora è impossibile soprattutto per la tecnologia attuale che porterebbe alla fine del mondo in breve tempo.

                  Che opinione avete al riguardo?
                  Originariamente Scritto da Sean
                  Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                  • germanomosconi
                    Bodyweb Senior
                    • Jan 2007
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                    • pordenone
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                    altamente improbabile, però a questo mondo c'è solo una cosa certa....
                    Originariamente Scritto da Marco pl
                    i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                    Originariamente Scritto da master wallace
                    IO? Mai masturbato.
                    Originariamente Scritto da master wallace
                    Io sono drogato..

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                    • Sean
                      Csar
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                      • In piedi tra le rovine
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                      In altri tempi, quando non esistevano le armi nucleari, sicuramente in Europa ci sarebbe stata la guerra, diciamo pure guerra mondiale: le condizioni ci sono tutte, anche quelle di usare la guerra per dare ad un occidente disfatto la causa, la ragione per "stare assieme" e tentare di riprendere quel ruolo centrale nel mondo che ormai non ha più.

                      Inoltre, e ripeto quanto detto in questi anni, le due precedenti guerre mondiali hanno avuto origine in e dall'Europa...e vediamo che l'incendio ucraino, invece di diminuire, aumenta...e avere un tale vulcano attivo in Europa è massimamente pericoloso, ce ne rendiamo conto tutti...ed il grosso guaio è che nessuno dei belligeranti ha la forza per imporre una fine a quella guerra, quindi non si sa nemmeno se e quando finirà, con tutto ciò che questo comporta, e cioè il pericolo che l'incendio si propaghi in maniera incontrollata: sottotraccia esiste questo pericolo potenziale: per il fatto stesso che vi sia in Europa un tale conflitto, e che vede coinvolto uno stato che è una potenza nucleare, il pericolo c'è.

                      Ciò detto, penso ancora che nessuno dei tanti abbia voglia di finire nuclearizzato per l'Ucraina, quindi in questo siano benedette le armi nucleari, delle quali ora si comprende nel profondo la definizione di quelle armi come "di deterrenza".

                      E' altrettanto vero che però nessuno ha la forza o l'intenzione o l'interesse di imporre la pace: i belligeranti sono in stallo; l'America ha appaltato acquisti (di armi) e costi agli europei e quindi se ne lava le mani e anzi con le mani conta i dollari che incassa dall'invio di armi, petrolio, gas; la Cina sostiene la Russia in quanto non può permettersi che la Russia perda.

                      Non si indovina la fine del conflitto...e un conflitto di tal genere più sta e più fa aumentare instabilità, incognite, pericoli.
                      ...ma di noi
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                      • Barone Bizzio
                        Bodyweb Senior
                        • Dec 2008
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                        Comunque, guerra mondiale non significa guerra nucleare. Significa anche guerre a macchia di leopardo, prima in Ucraina, poi (secondo me, visto l'andazzo) nei Baltici, poi chissa'.

                        Il problema non sono tanto le armi nucleari, che rimangono extrema ratio, il problema e' che prima di arrivarci dovranno, realisticamente, morire decine o centinaia di milioni di soldati, e chissa' quanti civili.

                        Io non so se ci sara' una guerra mondiale ma l' Est Europa - Polonia, Moldavia/Transnistria, Estonia e paesi confinanti - non lo vedo per nulla tranquillo e mi sembra che gli incidenti degli ultimi giorni siano rappresentativi di un 'saggiare il terreno' da entrambi gli schieramenti.

                        Poi c'e' la questione Taiwan e li, davvero, non so proprio che idea farmi.

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                        • Barone Bizzio
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                          Forse l'unica nota di consolazione e' che in una situazione di guerra globale e dissoluzione dell' ordine costituito si potra' andare a dar la caccia ai giornalisti

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                          • Ponno
                            Socialista col Rolex
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                            • Send PM

                            Intanto i giudici moderni continuano la loro infaticabile spinta per fare vincere partiti sempre più ridicoli e di destra spicciola. Qua Farange si sarà tirato un bel raspone.

                            Moussa Kadri attacked Hamit Coskun for burning the Islamic holy book during a protest in Knightsbridge.
                            Originariamente Scritto da claudio96

                            sigpic
                            più o meno il triplo

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                            • Sean
                              Csar
                              • Sep 2007
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                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                              Comunque, guerra mondiale non significa guerra nucleare. Significa anche guerre a macchia di leopardo, prima in Ucraina, poi (secondo me, visto l'andazzo) nei Baltici, poi chissa'.

                              Il problema non sono tanto le armi nucleari, che rimangono extrema ratio, il problema e' che prima di arrivarci dovranno, realisticamente, morire decine o centinaia di milioni di soldati, e chissa' quanti civili.

                              Io non so se ci sara' una guerra mondiale ma l' Est Europa - Polonia, Moldavia/Transnistria, Estonia e paesi confinanti - non lo vedo per nulla tranquillo e mi sembra che gli incidenti degli ultimi giorni siano rappresentativi di un 'saggiare il terreno' da entrambi gli schieramenti.

                              Poi c'e' la questione Taiwan e li, davvero, non so proprio che idea farmi.
                              Tutto può essere, però se la Russia non ha la forza per prendersi una volta per tutte quel Donbass, come si può ritenere che Putin si infili, con quel conflitto aperto, in un'altra guerra, apra cioè un altro fronte? Tutte le sue forze sono impegnate in Ucraina, e inoltre c'è anche da considerare che, se ormai la guerra in Ucraina sei riuscito a farla digerire al popolo (anzi popoli) russo, aprire altri fronti vorrebbe dire aumentare il rischio di instabilità interna...e cosa ne penserebbero poi i satrapi del Cremlino? Perchè Putin è un sovrano, ma non un sovrano assoluto: deve comunque dare conto all'esercito e a tutte quelle figure, a noi per lo più ignote ma che ci sono e che fanno parte del sistema di potere centrale...in specie se non vinci, in regimi di tal natura, nel segreto di certi concili qualcuno può anche iniziare a pensare apertamente che "il vecchio ha ormai fatto la sua parte": la storia russa conosce tutta una serie di precedenti a tal riguardo, dagli zar fino all'URSS.

                              Inoltre credo che la Cina non permetterebbe di allargare il conflitto.

                              Il mondo è comunque in un quadro di enorme scomposizione. Sion ad esempio se ne sta avvantaggiando per tentare di creare quel "grande regno di Israele", approfittando della debolezza americana, che non riesce ad imporre più niente a nessuno (tranne che agli europei) e dell'instabilità generale.

                              Sulla scorta di quanto sta combinando Sion, potrebbero sorgere degli emuli, chiunque abbia "problemi" coi vicini o mire imperialistiche col circondario...la Cina con Taiwan è il primo e più scontato riferimento, anche se i cinesi sono razionali e raziocinanti, e dunque sanno che aprire quel fronte porterebbe ad un conflitto regionale con gli USA e forse spaventerebbe l'India, oltre a gravi danni all'economia.

                              Alla Cina conviene di più assistere al disgregarsi dell'occidente, far cuocere nel suo brodo l'America (che ribolle anche internamente), tanto Taiwan da lì non scappa.
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                              • zuse
                                Macumbico divinatore
                                • Oct 2010
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                                Barone, però spiegamela un attimo...vedi come realistico in futuro l'estensione di un conflitto nei baltici e ad est e poi chissà ( cit)... quindi chiaramente con la Russia come artefice e protagonista.

                                La stessa Russia che doveva però fallire 6 mesi dall'inizio della guerra in Ucraina.

                                Devo essermi perso un pezzo




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