Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

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  • Sean
    Csar
    • Sep 2007
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    • In piedi tra le rovine
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    Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
    Ma ha palesemente copiato uno dei miei ultimo post! Allora anche il Marchetto travaglio ci legge!
    Mi piacerebbe che anche gli altri quotidiani, che so, Repubbica, CorSera, La Stampa e simili sputatori di fumo, dessero conto della notizia, perchè non la leggo ancora nè in alto e nè in basso nelle home dei maggiori siti "giornalistici"...e siccome l'abitazione polacca colpita dal "drone russo" ce l'hanno fatta vedere in tutte le salse, fuori, all'interno, dal tetto allo scantinato, come fosse il luogo di un delitto atroce, mancava solo Vespa col suo plastico, sarebbe il caso di informare di questa possibilità alternativa che non di drone russo si sia trattato ma di missile polacco...un pò come l'altra famosa fattoria polacca di tempo fa, dove si strillò al missile russo e invece era un razzo ucraino, in quel caso con due vittime polacche.

    Tusk si risparmi di simulare agitazione. La Russia non ha bisogno di inviare 19 droni per "testare la reazione della Nato": in meno di 10 minuti potrebbe nuclearizzare con un sol colpo la Polonia, l'Ucraina e qualunque altro paese dell'Est. In circa mezz'ora o forse meno Germania, Francia, Inghilterra e ovviamente anche l'Italia: cosa c'è da testare?

    Se volessero potrebbero spianare Kiev, a cominciare dal quartiere governativo fino ad oggi ancora mai nemmeno sfiorato. Potrebbero far saltare tutti i convogli ferroviari che ogni volta portano in gita di piacere gli gnomi mutanti, i leaderini/ridolini europei a Kiev per la sessione fotografica con Zelensky. L'aereo della von der Leyen avrebbero potuto abbatterlo in tempo zero con un missile...non devono "testare" niente, anche perchè qua cosa c'è rimasto da "testare"? Se esiste ancora una intelligenza che sia un poco sopra a quella dei gibboni?

    Pensano forse di poter ancora farci bere di tutto e non si rendono conto che ormai le balle se le sparano solo tra di loro. La von der Leyen che nel discorso di una settimana fa al parlamento dell'asilo UE assicura che "sradicheremo la povertà entro il 2050": https://www.ilsole24ore.com/art/stat...punti-AHMk3vYC

    cioè tra 25 anni in Europa non esisterà più "la povertà", ce lo promette la von der Leyen, ci rendiamo conto di che putt@nate ormai vomitano?...nel mentre l'edificio "europeo", costruito al contrario e tenuto su con lo sputo sta venendo giù, e tra 25 anni la povertà non solo ci sarà ancora ma è probabile che avrà aggredito chissà quante altre fasce delle popolazioni, e a sparire invece potrebbe essere tutta quella cancrena di inutili parassiti senza più menomo motivo di esistere.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • M K K
      finte ferie user
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      Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
      Ma ha palesemente copiato uno dei miei ultimo post! Allora anche il Marchetto travaglio ci legge!
      Gli linka i tuoi post Prodi
      Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
      Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
      Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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      • zuse
        Macumbico divinatore
        • Oct 2010
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        Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio

        Gli linka i tuoi post Prodi
        È sicuramente così!




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        • Barone Bizzio
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          Nel mentre che ci si nasconde dall'onnipresente pericolo woke, lo show di Jimmy Kimmel è appena stato cancellato per aver detto che i MAGA stanno strumentalizzando la morte di Charlie Kirk.

          Esattamente confermando quanto scrivevo qualche messaggio fa, in risposta a Sean. Il politicamente corretto è bipartisan

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          • The_machine
            Bodyweb Senior
            • Nov 2004
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            Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
            Nel mentre che ci si nasconde dall'onnipresente pericolo woke, lo show di Jimmy Kimmel è appena stato cancellato per aver detto che i MAGA stanno strumentalizzando la morte di Charlie Kirk.

            Esattamente confermando quanto scrivevo qualche messaggio fa, in risposta a Sean. Il politicamente corretto è bipartisan
            Ma vedi, il punto è che purtroppo l’unica via percorribile sembra essere quella del tifo. Probabilmente era così anche cinquant’anni fa, ma non c’ero e non posso valutare. Oggi, però, funziona come nel calcio: che ci sia un fallo vero o che il difensore abbia solo sfiorato l’attaccante, quest’ultimo si butta comunque a terra in preda alle convulsioni. La squadra del difensore dirà sempre che l’attaccante ha simulato, mentre quella dell’attaccante chiederà cartellino rosso e rigore.

            Ecco, le vicende politiche che commentiamo ormai seguono lo stesso schema. Quella di Kirk, ad esempio, sarà sempre un’occasione troppo ghiotta da strumentalizzare per una parte e da minimizzare per l’altra, e lo stesso accadrebbe a parti invertite. Lo sconfinamento dei droni russi in Polonia è un altro esempio: prima c’era chi insisteva per evidenziarlo e chi cercava di tacere l'accaduto; ora che emerge il dubbio che forse non sia mai avvenuto (o in modalità parziale), le posizioni si ribaltano.

            Il problema è che se non simuli o non amplifichi il "fallo subito", sai bene che dall’altra parte non riceverai la stessa cortesia: quindi, tocca farlo. E questo non riguarda solo i sempliciotti alla Iacchetti (che ha costruito la carriera su una battuta tipo "che bei ciapet!"), da cui non ti aspetti nulla, ma anche persone di spessore, che pure non riescono ad andare oltre. O magari qualcuno lo fa pure, ma finisce col perdersi nel rumore di fondo: una voce troppo debole per essere udita.

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            • Sergio
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              Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio

              Ma vedi, il punto è che purtroppo l’unica via percorribile sembra essere quella del tifo. Probabilmente era così anche cinquant’anni fa, ma non c’ero e non posso valutare.
              Questa è la cosa triste.
              Premesso che la situazione attuale che descrivi è reale,
              non vorrei fare retorica, ma non mi sembra che la politica degli anni 70 andasse avanti a tifo, mi sembrava più incentrata sui fatti, sui programmi elettorali e sul rispetto degli stessi e dell'elettorato.



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              • zuse
                Macumbico divinatore
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                Sean, questo Leone comincia a sembrami più un micetto...




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                • Steel77
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                  Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
                  Sean, questo Leone comincia a sembrami più un micetto...
                  temo

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                  • Sean
                    Csar
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                    «I Maga cercano di descrivere il killer di Kirk come tutto fuorché uno di loro»: le parole di Kimmel, sospeso dalla Abc. E Trump esulta: «Ottimo»

                    Nexstar, proprietaria delle emittenti affiliate ad Abc, attende l'approvazione della Fcc e dell’antitrust per una fusione da 6,2 miliardi di dollari con Tegna. E l'ok di Trump è fondamentale

                    La decisione di sospendere a tempo indeterminato il talk show (sulla Abc) del comico Jimmy Kimmel in onda dal 2003 riassume tutti i problemi, o quasi, che attualmente affliggono l’America. La lista è lunga.
                    È vero che i talk show tradizionali dei tre network – Abc, Cbs, Nbc – hanno costi molto alti e spettatori in calo, ed è anche vero che in termini di audience fa meglio di loro il conservatore Greg Gutfeld sulla Fox con costi di produzione più bassi.

                    È vero che Kimmel, democratico, ha fatto l’errore di tanti democratici dopo l’uccisione di Charlie Kirk: si è accodato prematuramente al “trend” sui social media che descriveva l’assassino di Kirk come un estremista di destra: «Abbiamo toccato il fondo ancora una volta nel fine settimana – ha detto Kimmel nel suo show – con la banda Maga che cercava disperatamente di caratterizzare questo ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro». Sarebbe bastato aspettare qualche ora per vedere che, invece, le motivazioni del killer – di famiglia repubblicana come è normale in Utah –paiono invece di opposta natura: secondo i documenti dell'accusa resi pubblici dalla Cnn, la madre del cecchino ha affermato che il figlio «aveva iniziato a pendere più a sinistra, diventando più pro-gay e per i diritti dei trans».

                    ​ È vero, d’altra parte, che l’improvvisa ossessione dei repubblicani per il fact-checking è ridicola essendo i media americani di destra ormai saldamente collocati in un mondo parallelo nel quale Trump ha vinto le elezioni del 2020 e il costo della vita – tema essenziale della campagna 2024 stravinta da Trump – è in calo.

                    Così dopo il democratico Stephen Colbert, che a fine stagione chiuderà i battenti del suo talk show sulla Cbs, anche Kimmel perde il posto (non è un licenziamento tecnicamente, ma una sospensione sine die in questo quadro non è rassicurante).

                    La decisione di Abc, di proprietà della Disney, è arrivata dopo le pressioni sia della Fcc – Federal Communications Commission, la commissione federale che regola le telecomunicazioni – sia di un'importante società proprietaria delle emittenti affiliate ad Abc, Nexstar (le emittenti affiliate trasmettono la programmazione di Abc sotto contratto, ma non sono di proprietà della rete stessa). Nexstar ha infatti affermato che i commenti di Kimmel sono «offensivi e insensibili in un momento critico», e «non riflettono le opinioni delle comunità locali» (tradotto dal politichese: il Paese si è oggettivamente spostato a destra e i democratici nei sondaggi hanno numeri spaventosi).

                    Il presidente della Fcc Brendan Carr aveva pubblicamente condannato i commenti di Kimmel, definendoli «la condotta più disgustosa possibile». In un'intervista con lo YouTuber Benny Johnson, Carr ha anche avvertito che le licenze di affiliazione potrebbero essere sottoposte a revisione e che le emittenti sono tenute a operare "nell'interesse pubblico" (un limite dei tre network principali ma che per esempio Fox, rete via cavo, non ha). «Voglio ringraziare Nexstar per aver fatto la cosa giusta – ha dichiarato Carr in un’intervista con Business Insider dopo la notizia che Abc aveva ritirato il programma – Le emittenti locali hanno l'obbligo di servire l'interesse pubblico. Sebbene questa possa essere una decisione senza precedenti, è importante che le emittenti respingano la programmazione Disney che ritengono non rispetti i valori della comunità. Spero che altre emittenti seguano l'esempio di Nexstar».

                    Sinclair, un'altra importante azienda proprietaria di emittenti locali affiliate a Abc, ha dichiarato che non avrebbe revocato la sospensione del programma di Kimmel sulle sue reti «finché non si terranno discussioni formali con Abc in merito all'impegno dell'emittente verso professionalità e responsabilità». Ha inoltre invitato Kimmel a presentare delle scuse dirette alla famiglia Kirk e a fare una «significativa donazione personale alla famiglia Kirk e a Turning Point Usa».

                    Un altro problema: la campagna di pressione sui social e nel mondo politico conservatore che ha preceduto la sospensione di Kimmel evidenzia l’enorme potere del governo sulla regolamentazione dei network, potere che generalmente veniva gestito con enorme prudenza ma che il Trump II ha scelto di esercitare con fortissimo attivismo.

                    E infatti ecco Trump sul suo Truth Social gioire a tutte maiuscole: «Ottime notizie per l'America: il Jimmy Kimmel Show, con ascolti deludenti, è CANCELLATO. Congratulazioni ad Abc per aver finalmente avuto il coraggio di fare ciò che andava fatto. Kimmel non ha NESSUN talento e ha ascolti peggiori persino di Colbert, se possibile. Questo lascia Jimmy e Seth, due perdenti assoluti, su Fake News Nbc. Anche i loro ascolti sono pessimi. Forza Nbc!!! Presidente DJT».

                    In tempi normali, un’ingerenza terrificante sui media. Nel 2025? Tutto regolare. Anche perché Trump sa benissimo che le voci da sinistra che gridano alla «cancellazione» hanno sostenuto per decenni la cancellazione dei propri, di nemici politici, con la differenza che i presidenti democratici erano assai meno timidi di Trump nell’esercitare nel loro potere.

                    Perché, e qui c’è il nocciolo della questione, una fusione da 6,2 miliardi di dollari di Nexstar con Tegna richiede l'approvazione della Fcc. Nexstar sta cercando l'approvazione di Fcc e antitrust per una fusione da 6,2 miliardi di dollari con Tegna (Nexstar supervisiona oltre 200 emittenti di proprietà e partner in 116 mercati a livello nazionale e gestisce anche reti come The CW e NewsNation; Tegna possiede 64 emittenti di notizie in 51 mercati locali). Trump ha il potere di fermare tutto, o di dare il via libera.

                    ​CorSera
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
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                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                    • Sean
                      Csar
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                      Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                      Nel mentre che ci si nasconde dall'onnipresente pericolo woke, lo show di Jimmy Kimmel è appena stato cancellato per aver detto che i MAGA stanno strumentalizzando la morte di Charlie Kirk.

                      Esattamente confermando quanto scrivevo qualche messaggio fa, in risposta a Sean. Il politicamente corretto è bipartisan
                      Mi appoggio a questo post per delle considerazioni generali: il potere è il potere, contiene in sè una natura sua propria e si comporta in ogni tempo e luogo alla stessa maniera. Ciò che può cambiare è la patina di cui un potere si riveste, ma non la sua essenza.

                      Tra le priorità del potere vi è il controllo della propaganda, delle arti, della cultura, nell'evo contemporaneo dei mezzi di informazione di massa: questo è necessario al potere per informare di sè l'età e la società in cui vive, orientare il modo di pensare, creare o rafforzare il "consenso".

                      Augusto ebbe la fortuna di trovare come intellettuali al servizio del potere i Virgilio e gli Orazio...ma quando uno storico alessandrino (ora mi sfugge il nome, vado a braccio) provò a scrivere un'altra versione della storia della guerra tra Augusto e Antonio/Cleopatra, una versione troppo pendente dalla parte degli avversari, ebbene quel libro non vide la pubblicazione e fu bruciato.

                      Tecnicamente Kimmel è stato "censurato" ma non possiamo non dire che per parte sua non abbia pestato una merda, perchè dichiarare in tv che Kirk appartenesse al mondo Maga solo perchè nato da famiglia conservatrice e di destra, è una scemenza: intanto l'appartenenza familiare non ti identifica politcamente, in quanto ogni individuo matura poi delle sue personali scelte in merito, che è quello che ha fatto Kirk, che tra l'altro conviveva con un trans: non era forse il caso per questo Kimmel di aspettare notizie più centrate circa il killer? Non è forse il caso di evitare di buttare altra dinamite in un contesto (quello americano, ma pure quello europeo ormai) esasperato, con due fronti letteralmente contrapposti e che si avvicinano pericolosamente al confliggere non solo a parole?

                      Continuo a trovarmi però in disaccordo sul fatto della equiparazione del woke col "politicamente corretto" come lo chiami, che definirei invece più appropriatamente come l'esercizio del potere che si estrinseca nella propaganda e dunque anche nella censura: questo ultimo aspetto appartiene, come detto, al potere di ogni tempo, luogo, forma.

                      Il woke è invece una ideologia assolutamente non universalistica ma particolaristica, afferente ad un determinato segmento della storia (l'età odierna), ideologia tesa a voler riscrivere la storia secondo ben determinati parametri ideologici (personaggi di mezzo millennio fa diventano "razzisti" e vanno obliterati solo perchè vivevano e si comportavano come tutti in quella determinata epoca), come una sorta di tribunale della storia da parte di chi vorrebbe far salire sul patibolo un unico imputato: l'uomo bianco e la sua civiltà, origine e causa di ogni male.

                      Siamo in questo caso in presenza di un prodotto "originale", un parto specifico della degenerescenza dei tempi, una sorta di furia iconoclasta e che non può essere messa sullo stesso piano delle forme di controllo (propaganda e censura) delle masse che il potere ha sempre, senza distinzione nè colore, esercitato da millenni.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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