Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.

[The_machine]

si avevo già letto questo articolo e fin da quando era stato allontanato da Mosca era chiaro che c'era del marcio. Pensare che ancora qualcuno si indigna quando si accusa la stampa di non essere libera

Libertà di stampa non significa che chiunque ha il diritto di avere uno spazio ovunque per esporre le proprie idee.
In Italia è assolutamente possibile portare idee filo-russe sulla guerra in Ucraina. Tanti giornalisti lo fanno sia sulla carta stampata che in televisione in prima serata, pure sulla Rai.
Il fatto che poi ci siano delle linee editoriali non è certo una novità, è sempre stato così.
Fidati che se una buona penna passa un articolo a Travaglio filo-Nato non glielo pubblica.

[zuse]

Hai ragione, la persona è molto competente e valida. Apprendo che si è licenziato, la vedo anche come una questione personale e anagrafica. Voglio dire, lui è dichiaratamente pro russo (ho visto diverse sue interviste), se ti poni in questo modo durante una guerra in cui come Italia appoggiamo l'altra parte devi essere disposto a stare un po' in trincea. I sui spazi li avrebbe comunque trovati come tanti altri giornalisti anti occidentali (anzi, attualmente è più facile avere risonanza ocn queste idee), ma capisco che a 64 anni uno possa preferire farsi da parte.

No, non devi.

Innaro l'ho solo seguito su tg rai ad inizio guerra
E le sue uniche frasi così eversive e pro Putin, erano quelle che mentre qui gridavamo che in Russia stavano impazzendo i cittadini ed erano nel caos più completo, lui si limitava a a dire che a Mosca era grosso modo tutto normale e non notava questo panico.

L'hanno trasferito in Egitto .

Lol.

[Steel77]

https://www.ilfattoquotidiano.it/202...video/8024605/

si avevo già letto questo articolo e fin da quando era stato allontanato da Mosca era chiaro che c'era del marcio. Pensare che ancora qualcuno si indigna quando si accusa la stampa di non essere libera

[The_machine]

Innaro è da 30 anni che sta in RAI, corrispondente da Mosca dal '94 al 2001 (quindi nel momento cruciale del post sovietismo), poi a Gerusalemme, poi dal '14 di nuovo a Mosca dove viene promosso caporedattore della locale sede Rai...sarà diventato scarso in coincidenza della guerra con l'Ucraina, perchè fin lì erano tutti incarichi di assoluta rilevanza, in quanto Mosca e Gerusalemme per un inviato, insieme alla sede di New York, sono il top a cui si può aspirare.

Poi che ci siano anche i complottisti sempre&comunque, questo si sa, è noto...ma ci stanno pure quelli bravi che però, proprio perchè bravi, per certi editori diventano pure "scomodi".

Hai ragione, la persona è molto competente e valida. Apprendo che si è licenziato, la vedo anche come una questione personale e anagrafica. Voglio dire, lui è dichiaratamente pro russo (ho visto diverse sue interviste), se ti poni in questo modo durante una guerra in cui come Italia appoggiamo l'altra parte devi essere disposto a stare un po' in trincea. I sui spazi li avrebbe comunque trovati come tanti altri giornalisti anti occidentali (anzi, attualmente è più facile avere risonanza ocn queste idee), ma capisco che a 64 anni uno possa preferire farsi da parte.

[zuse]

Amici, tra poco più di un mese saranno due anni che ci ha lasciato il nostro priggy in quel fatale sfortunatissimo incidente....


Manchi ❤️