Trump: «Attaccare l'Iran? Posso farlo o non farlo. L'Iran avrebbe voluto trattare, ma forse è troppo tardi. Hanno dei seri problemi»
«Attaccare i siti nucleari iraniani? Potrei farlo on non farlo. Ma non lo dirò in pubblico», ha detto Donald Trump rispondendo ai giornalisti al seguito alla Casa Bianca, ribadendo che Teheran si trova «in guai grossi e vuole negoziare». «Loro avrebbero voluto trattare, ma forse è troppo tardi. Hanno dei seri problemi adesso. Ci hanno contattato. Hanno ipotizzato di venire alla Casa Bianca. Ma mi sembra tardi...anche se non è mai troppo tardi. Dico solo due semplici parole: resa incondizionata, l'ho detto».
Trump: «Molte cose possono succedere, la prossima settimana sarà grande»
«Niente è finito fino a quando è finito. Sapete la guerra è molto complessa, molte cose brutte possono succedere, ci possono essere molte svolte, quindi non so». E' quanto ha detto Donald Trump parlando dell'Iran, aggiungendo poi in modo sibillino «che la prossima settimana sarà molto grande, forse meno di una settimana, forse meno». Poi ha spiegato cosa intende per resa incondizionata da parte di Teheran: «Significa basta, non lo facciamo più e noi non facciamo saltare tutta la roba nucleare che è dappertutto».
Iran replica a Trump: «Mai chiesto incontro, guerrafondaio»
La missione iraniana presso l'Onu ha replicato alle parole di Trump secondo cui Teheran avrebbe contattato Washington chiedendo un incontro alla Casa Bianca. «Nessun funzionario iraniano ha mai chiesto di strisciare ai
cancelli della Casa Bianca», ha affermato citato da Sky News. «L'unica cosa più spregevole delle sue bugie è la sua codarda minaccia di `eliminare´ la Guida Suprema dell'Iran. «L'Iran NON negozia sotto costrizione, NON accetterà la pace sotto costrizione, e certamente NON con un guerrafondaio». L'Iran «risponderà a qualsiasi minaccia con una contro-minaccia e a qualsiasi azione con misure di reciprocità».
CorSera
Cronaca e politica estera [Equilibri mondiali] Thread unico.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMosca: gli Usa neanche considerino l’idea dell’assistenza militare ad Israele
La Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti dal fornire assistenza militare a Israele, o anche solo dal prendere questa ipotesi in considerazione. Lo riferisce l'Interfax, citando il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, secondo cui l'assistenza militare diretta degli Stati Uniti a Israele potrebbe destabilizzare radicalmente la situazione in Medio Oriente Ryabkov ha affermato che "gli Stati Uniti sono costantemente in prima linea in tutti i processi e dire che prima non sono intervenuti, ma ora lo sono, credo, sarebbe sbagliato. È un'altra questione come vedono la situazione riguardo la fornitura di aiuti militari diretti a Israele. Mettiamo in guardia Washington contro opzioni anche solo speculative e teoriche. Questo sarebbe un passo che destabilizzerebbe radicalmente l'intera situazione".
Repubblica
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Diciamo che sarebbe giusto, per tutelare i musulmani e la loro stupenda religione piena di empatia e aiuto reciproco, che questi, in caso di emigrazione, potessero venire accolti, a braccia aperte, da altri stati musulmani e non da infedeli europei che gli danno casa popolare, scalano tutto dal 730, avvocato con patrocinio gratuito, sanità gratis, scuola, bonus per i 18figli...e neanche un segno di riconoscenza in cambio.
Maledetti infedeli cristiano/atei.
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Originariamente Scritto da zuse Visualizza Messaggio
Parla per te!
Comunque è giusto che in questo caos geopolitico ,i futuri immigrati musulmani vengano accolti dai paesi mussulmani.
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