Non succederà niente e dobbiamo ringraziare i vaccini.
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ormai è chiaro che nessuno prevede nullasigpicCommenta
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sembra che ci sia un'altra banale influenza in arrivoCommenta
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Sergio: stonks
Di nuovo.Originariamente Scritto da huntermasterOriginariamente Scritto da luna80Commenta
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oggi ho messo la chirurgica in ospedale, mi era mancatasigpicCommenta
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come sono i medici del reparto psichiatrico ?Originariamente Scritto da valium Visualizza MessaggioCommenta
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Quasi nessunoOriginariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
Originariamente Scritto da Lorenzo993Commenta
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Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
Credo più che altro che questa foto (1858) ritragga un evento post-idreogeologico (il Neva, il fiume che attraversa San Pietroburgo, sarà esondato), più che un acquazzone come ipotizzato da Valium.
La poca attività antropica la si nota dal fatto che nelle fotografie del 1860, ci sia ancora del fango in mezzo alla strada:
Sono passati ben due anni tra le due foto, eppure il fango è ancora presente sulla carreggiata sinistra.
Il fango c'è, l'immondizia no.
Le attività commerciali sembrano tutte chiuse.
Ricordiamo che siamo in Russia ed i comignoli (tranne qualche raro caso) sono spenti.
Ripeto di considerare la totalità della foto panoramica
Questa qui (sono 13 frame):
(la navigazione fluviale sembra l'unica attività antropica degna di nota, il resto della città sembra dormire).
San Pietroburgo era ancora la capitale, Mosca una città secondaria eppure anche lì c'era qualcosa che non andava...
Questo è il Cremlino (dovrebbe essere il luogo più affollato della Russia), eppure sembra non esserci nessuno (1858):
La situazione non migliora nel 1872:
1880 (qualche persona comincia ad esserci):
Cioè, io ci vedo parecchia staticità in tutto ciò.
P.S.
Steel, grazie per la nuova reputazione!Commenta
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Semmai il sistema immunitario.Originariamente Scritto da The_machine Visualizza Messaggio
Solo quello.
Tzè!Commenta
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ci sono anche da voi i cartelloni no vax regolarmente autorizzati?
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Arturo Bandini, da me, no.
Ma vedessi quanti necrologi, in compenso, ci sono affissi sulle bacheche comunali.
Per Sghebs: nelle ultime ore se ne sono aggiunti due nuovi nuovi (59 anni, 54 anni, non proprio ultra-novantenni eh!):
_____________________________________________________________________________________________
Se posso darvi un consiglio (l'ennesimo).
Dovete avere una visione "olistica" del vostro corpo, ossia considerarlo come una cosa sola.
Non dovete abbattervi, non dovete farvi prendere dallo sconforto.
Perché dovete sapere che ANCHE lo stato emotivo, si riflette sul sistema immunitario.
In che modo?
Vi faccio due esempi:
Avvocatessa di Cassino, famiglia benestante, casa di lusso, status, etc., praticamente aveva ottenuto tutto dalla vita tranne una cosa: un figlio.
La gravidanza le riesce appena sotto i 50anni.
Risultato?
Negli anni la figlia, crescendo, non riesce a trovare una cerchia sociale adatta al suo status (le figlie delle sue colleghe erano tutte più grandi di almeno 10 anni).
La ragazza, adolescente (e leggermente sovrappeso, qualche voce parla anche di bullismo nei suoi confronti) si toglie la vita appena a 15 anni e la madre, a seguito del dispiacere, "la segue" a distanza di tre mesi per un brutto male (mai saputo a quale organo).
Altra storia.
Proprietaria 45enne di una concessionaria di Pontercorvo (Fr) ancora più ricca della prima e ben "piazzata" a livello sociale, a distanza di un anno dalla morte del primogenito in un tragico incidente automobilistico (vi sto parlando di quasi 30 anni orsono), a seguito di una brutta depressione (non usciva manco più di casa) muore come la prima (il solito "dispiacere"), lasciando il marito ed altri due figli.
Con questo che voglio dire.
Che lo stato morale influisce molto sullo stato di salute del corpo.
Perché siamo un tutt'uno con la testa.
Se proviamo un grosso dispiacere può subentrare molto presto (senza accorgersene) una vera e propria depressione.
A seguito della quale, rendiamo il corpo terreno fertile per la malattia.
Perché questo?
Perché, semplicemente, si abbassano le difese immunitarie.
La mente si indebolisce ed il corpo semplicemente la segue.
Quindi, mi permetto di consigliarvi, se tutto il "circo" dovesse ricominciare.
Di fregarvene.
E' una guerra psicologica.
Stringere, allentare, stringere di nuovo, in questo modo la psiche delle persone viene logorata, traumatizzata ed, infine, crolla.
E se crolla la psiche.
Crolla, di seguito, anche il corpo.
Quindi:
Fate sempre pensieri positivi!
Fate quello che amate fare.
Affanculo il resto!
P.S.
Se conoscete una persona che sta male moralmente, aiutatela.
Potreste salvarle la vita!
Last edited by Jolly_Roger; 29-12-2022, 21:28:39.Commenta
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Jolly i tuoi amici delle uscite in bici cosa pensano di te?sigpicCommenta
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Jolly esce solo.
Inviato dal mio ASUS_AI2202 utilizzando TapatalkCommenta
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Originariamente Scritto da Jolly_Roger Visualizza MessaggioArturo Bandini, da me, no.
Ma vedessi quanti necrologi, in compenso, ci sono affissi sulle bacheche comunali.
Per Sghebs: nelle ultime ore se ne sono aggiunti due nuovi nuovi (59 anni, 54 anni, non proprio ultra-novantenni eh!):
_____________________________________________________________________________________________
Se posso darvi un consiglio (l'ennesimo).
Dovete avere una visione "olistica" del vostro corpo, ossia considerarlo come una cosa sola.
Non dovete abbattervi, non dovete farvi prendere dallo sconforto.
Perché dovete sapere che ANCHE lo stato emotivo, si riflette sul sistema immunitario.
In che modo?
Vi faccio due esempi:
Avvocatessa di Cassino, famiglia benestante, casa di lusso, status, etc., praticamente aveva ottenuto tutto dalla vita tranne una cosa: un figlio.
La gravidanza le riesce appena sotto i 50anni.
Risultato?
Negli anni la figlia, crescendo, non riesce a trovare una cerchia sociale adatta al suo status (le figlie delle sue colleghe erano tutte più grandi di almeno 10 anni).
La ragazza, adolescente (e leggermente sovrappeso, qualche voce parla anche di bullismo nei suoi confronti) si toglie la vita appena a 15 anni e la madre, a seguito del dispiacere, "la segue" a distanza di tre mesi per un brutto male (mai saputo a quale organo).
Altra storia.
Proprietaria 45enne di una concessionaria di Pontercorvo (Fr) ancora più ricca della prima e ben "piazzata" a livello sociale, a distanza di un anno dalla morte del primogenito in un tragico incidente automobilistico (vi sto parlando di quasi 30 anni orsono), a seguito di una brutta depressione (non usciva manco più di casa) muore come la prima (il solito "dispiacere"), lasciando il marito ed altri due figli.
Con questo che voglio dire.
Che lo stato morale influisce molto sullo stato di salute del corpo.
Perché siamo un tutt'uno con la testa.
Se proviamo un grosso dispiacere può subentrare molto presto (senza accorgersene) una vera e propria depressione.
A seguito della quale, rendiamo il corpo terreno fertile per la malattia.
Perché questo?
Perché, semplicemente, si abbassano le difese immunitarie.
La mente si indebolisce ed il corpo semplicemente la segue.
Quindi, mi permetto di consigliarvi, se tutto il "circo" dovesse ricominciare.
Di fregarvene.
E' una guerra psicologica.
Stringere, allentare, stringere di nuovo, in questo modo la psiche delle persone viene logorata, traumatizzata ed, infine, crolla.
E se crolla la psiche.
Crolla, di seguito, anche il corpo.
Quindi:
Fate sempre pensieri positivi!
Fate quello che amate fare.
Affanculo il resto!
P.S.
Se conoscete una persona che sta male moralmente, aiutatela.
Potreste salvarle la vita!
Con l'ultima parte del tuo post sono perfettamente d'accordo.
Sulla prima...ad Aversa, terra dei fuochi, della malasanità, di omicidi in strada, non siete comunque in 1000, ci sta che muoiano 3/4 persone al giorno. Se l'agenzia funebre ha anche un bel giro (capisci a me) allora...Originariamente Scritto da fedeitaCommenta
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