Emergenza Coronavirus: thread unico.

[Ponno]

L'errore madornale che commettete e' assumere che sia inutile vaccinare gli under 50 perche numeri alla mano non intasano le corsie.
Cio che ignorate e' l'effetto catastrofico che avrebbe una libera circolazione del virus in una popolazione non vaccinata.
Detto in maniera super semplice, ad oggi chi puo andare in ospedale e vedersela male (fragile o over 50) ha una probabilita' p di finirci, in ospedale.
La probabilita' p dipende da due cose: l'indice Rt, ossia la capacita' di diffusione del virus ed un valore t, che rappresenta la protezione fornitagli dal sistema immunitario (che a sua volta dipende da genetica e risposta alla vaccinazione). E' chiaro che l'indice Rt e' tanto piu basso quanto piu alto e' il tasso di vaccinazione di un paese. In parole ancora piu povere, il virus circola meno in una popolazione vaccinata che in una popolazione non vaccinata. Questa asserzione e' vera sempre se il vaccino in questione fornisce anche una minima protezione contro il contagio. Attenzione, ho scritto circola MENO, non "Non circola proprio".

Quindi no, non basta vaccinare gli over 50.

"Questa asserzione e' vera sempre se il vaccino in questione fornisce anche una minima protezione contro il contagio"

Cosa che non fa, dal momento che il contagio non si ferma e il virus gira anche tra totalmente vaccinati, soprattutto contando che ormai una maggioranza bulgara è vaccinata con due dosi. oltretutto se il valore T determinato da vaccini che funzionano (e abbiamo sciorinato numeri su quanto lo facciano per ospedalizzazione e TI) è sufficiente, il sistema dovrebbe essere in grado di attutire il colpo di una fisiologica quantità di persone che finirá in ospedale comunque, anche con 100% vaccinati booster.

In ogni caso ormai non si discute più del vaccinare o non vaccinare gli under 50 (i buoi sono scappati) bensì del senso di continuare a farli rientrare in un gruppone con tutti per ciò che concerne terze, quarte dosi varie.

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

[Françis1992]

"Questa asserzione e' vera sempre se il vaccino in questione fornisce anche una minima protezione contro il contagio"

Cosa che non fa, dal momento che il contagio non si ferma e il virus gira anche tra totalmente vaccinati, soprattutto contando che ormai una maggioranza bulgara è vaccinata con due dosi. oltretutto se il valore T determinato da vaccini che funzionano (e abbiamo sciorinato numeri su quanto lo facciano per ospedalizzazione e TI) è sufficiente, il sistema dovrebbe essere in grado di attutire il colpo di una fisiologica quantità di persone che finirá in ospedale comunque, anche con 100% vaccinati booster.

In ogni caso ormai non si discute più del vaccinare o non vaccinare gli under 50 (i buoi sono scappati) bensì del senso di continuare a farli rientrare in un gruppone con tutti per ciò che concerne terze, quarte dosi varie.

Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk

Ponno, non esiste bianco o nero. Il vaccino fornisce una protezione contro il contagio, protezione che cala nel tempo ma che esiste anche per Omicron. Quello che sto cio cercando di spiegare e' che un'efficacia del 50% contro il contagio (ma anche meno) e' sufficiente per ridurre drasticamente l'indice Rt.
Sono invece d'accordo con te quando affermi che la vaccinazione non e' l'unica via e che si deve continuare ad investire nella sanita pubblica se no non ne usciamo.

[M K K]

La vaccinazione ad oggi è l unica arma disponibile , ma per ovvi motivi , logistici in primis, non sarà mai la soluzione in quanto si rincorrerà sempre la variante nuova .
Non dimentichiamoci che basta un nulla e si diffonde una nuova variante che non è coperta dal vaccino e torniamo alle cifre di Codogno.
Con la omicron siamo stati molto fortunati .
La svolta sarà una terapia da farsi a casa , siamo già sulla buona strada anche per quello. Allora uno post tampone si fa prende.le sue compresse e finita lì come qualcosa altra malattia che richiede antibiotici .
Allora li si potrà pensare di dispensare le fasce più giovani dal vaccino.

[valium]

Peste suina, sei mesi di lockdown nei boschi di 114 comuni in Liguria e Basso Piemonte

[Françis1992]

Le svolte che io vedo sono:
1) Cura (dovremmo esserci)
2) Potenziamento medicina territoriale
3) Vaccino polivalente (2023)
4) Culo

[cesko92]

Le svolte che io vedo sono:
1) Cura (dovremmo esserci)
2) Potenziamento medicina territoriale
3) Vaccino polivalente (2023)
4) Culo

Per la 2... auguri
Addirittura da me per sopperire ai pochi medici di base hanno aumentato il numero di pazienti per quelli che ci sono

[M K K]

Sul punto due. A distanza di un anno e mezzo a me sembra soli peggiorata , in Lombardia almeno.
Non parlo di riorganizzazioni ospedaliere e cose complucate , ma di cose semplici come organizzare hub o punti tampone . Da me è stata gestita meglio la prima vaccinazione , nonostante la carenza di dosi e il ritardo con cui si era partiti a livello regionale.
A Como addirittura hanno chiuso lhub , mandando gente a caso e decine di km di distanza , prenotazioni con nnfempi assurdi senza una ragione apparente. Strutture vuote inutilizzate , altre che funzionano una setitma e poi più nulla. Per me inammissibile, oggi, dove la macchina è rodata e le dosi ci sono in abbondanza, così come il eprosnale per somministrarle.
Non ci vuole Bertolaso o il generale per montare quattro tendoni in un piazzale oppure allestire palestre , capannoni, sale comunali per arrivare in modo capillare nel territorio ( che qui è fatto di paesini e valli del cazz o).discorso valido anche per tamponi , magari senza bloccare mezza città per la colonna di macchine in attesa...
Ma ancora si sta aspettando il vaccino in farmacia o nell'.ambulatorio del medico di base , doveva già essere realtà dopo la prima dose.... Certo..
E parlo della ricca ed efficente Lombardia , immagino nel resto d'Italia..

[Sly83]

Min. Salute, positivi asintomatici fuori da conto ricoveri

Svolta nel conteggio dei ricoveri Covid: accogliendo le richieste
delle Regioni, il ministero della Salute ha diramato una circolare in cui si escludono i pazienti ricoverati per cause diverse ma positivi al Covid dall'elenco dei ricoveri e quindi dal relativo calcolo dell'occupazione dei posti letto in area medica. La circolare a firma della direzione generale della Prevenzione e di quella per la Programmazione sanitaria, sottolinea che "il paziente ricoverato per cause diverse che risulti positivo al test per Sars-Cov-2, ma asintomatico per Covid 19, qualora sia assegnato in isolamento al reparto di afferenza della patologia per la quale si rende necessario il ricovero, pur essendo tracciato come 'caso' non sarà conteggiato tra i ricoveri dell'Area Medica Covid, fermo restando il rispetto del principio di separazione dei percorsi e di sicurezza dei pazienti". A partire dal primo febbraio, stabilisce il ministero, il bollettino conterrà un nuovo campo, comprendente i "pazienti Covid ricoverati per cause diverse": fino ad allora, questi saranno elencati nelle note generali. Rimane invariata, invece, la definizione di caso Covid: i pazienti ricoverati positivi, a prescindere dai sintomi, "vanno tracciati come casi e comunicati ai sistemi di sorveglianza esistenti".

[M K K]

cvd i numeri sono politici e non reali . adesso si conterà diversamente e andrà tutto bene ? poi uno non si deve sentire preso per il cul o?

[Sly83]

E’ il motivo n.15383755 per cui personalmente certe cose da un orecchio mi entrano e dall’altro mi escono fin dal primo momento.

L’unica cosa che dipende dal singolo e’ vaccinarsi (anzi meglio: che lo abbia gia’ fatto per tempo) e stare attento, tutto il resto e’ rumore di fondo che nel migliore dei casi puo’ solo fare danni.

Da certe metriche viene influenzata economia e socialita’.


E non possiamo farci niente se non fare il nostro e resistere alla situazione.

Poi chiaro ricamarci e discuterci sopra e’un modo come un altro per passare il tempo.

[M K K]

e' che a lungo andare uno una testata in bocca se la prende , metaforica ovviamente e, ma quando si triturano i coglioni all umanità prima o poi qualcosa succede

[MarcoT]

Ci sono controindicazioni a fare il booster se si ha avuto il covid da poco? Tipo una settimana prima o se si è addirittura positivi

[topscorer]

Ci sono controindicazioni a fare il booster se si ha avuto il covid da poco? Tipo una settimana prima o se si è addirittura positivi

Un mio conoscente è all'ospedale.
Serio eh, lo ho posto ieri.

[valium]

Ci sono controindicazioni a fare il booster se si ha avuto il covid da poco? Tipo una settimana prima o se si è addirittura positivi

Si aspettano 5 mesi dalla diagnosi se sei positivo attualmente, stesso discorso se il covid l'hai preso tra 1a e 2a dose.

[cesko92]

Un mio conoscente è all'ospedale.
Serio eh, lo ho posto ieri.

Spiega