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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    Secondo me con quelli che non si vaccinano bisognerebbe farci il sapone per disinfettare le mani di quelli che si vaccinano.
    Così se la piantano di gravare sulla società e finalmente possono essere utili a qualche cosa.

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      Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
      Vedremo ad ottobre quanto pesano i non vaccinati, perché se saremo di nuovo ostaggio di chi ritiene che la soluzione sono le cure domiciliari oppure che si tratta di una semplice influenza poi la situazione sarà diversa. Saranno loro che con la scelta di non vaccinarsi imporrano a tutti restrizioni della libertà come il coprifuoco, i locali chiusi, i confini comunali da non oltrepassare ecc...questo non bisogna dimenticarlo perché per ora non sta succedendo ma potrebbe succedere ed io sinceramente sono stufo. Tanto bisogna togliersi dalla testa che se si dovessero di nuovo riempire gli ospedali il governo faccia finta di nulla e dica di vivere come nulla fosse.
      Appunto però occorrerà vedere...perchè uno scenario come quello israeliano comprende i vaccinati, ovvero (sostengono gli israeliani) negli ospedali stanno osservando una anomala presenza di vaccinati con due dosi...e per questo si sono decisi alla terza dose.

      Qua in Italia vedo che c'è una narrativa che già predetermina che ad occupare i posti letto saranno solo, nell'ondata invernale, i non vaccinati, quindi gravando tutto il peso della mancata prossima "libertà" su di loro. Sarà vero? Non lo so, vedremo.

      C'è un dato però: allo stato noi sappiamo che anche i vaccinati possono contrarre il virus, dunque farlo circolare, dunque trasmetterlo. L'incognita da risolvere è capire se davvero coi vaccini quei contagiati apparentemente "immuni" andranno o non a pesare sul sistema sanitario.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Sono consapevole di quello che sta succedendo in Israele, rimane che con il vaccino almeno si prova a fare prevenzione soprattutto su quelle fasce di età a rischio che sono proprio quelle tra cui contiamo i convinti a non vaccinarsi. Vorrei arrivare in autunno almeno con la consapevolezza di aver provato a fare il massimo di quel che attualmente è possibile per prevenire ospedali pieni e nuove restrizioni. Con la storia della libertà individuale invece dal discorso che stiamo facendo mi viene da ricollegare il tutto alla libertà di scommettere, allora per l'autuno scommettiamo con una quota di non vaccinati a rischio e vedremo se il SSN terrà botta o meno. Se poi la libertà di scommessa di questa piccola quota di italiani graverà sulla libertà degli altri 60 milioni, pazienza, del resto in Italia le scommesse sono garantite proprio dallo Stato per cui anche la scommessa sulla salute e tutto ciò che ne deriva va tutelata.
        Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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          Ieri al ristorante.
          Io e un amico da soli al tavolo fuori perché lui senza gp, il resto tutti dentro. Comincia a diluviare, si forma una calca all'ingresso di gente senza mascherina, poi il cameriere ci dice " unitevi agli altri, figurati se fanno ora il controllo".

          ITAGLIA
          sigpic

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            Mi piace notare come ormai sia totalmente cambiata la visione dopo un anno e mezzo.

            Un anno fa se qualcuno si sognava di dire qualcosa come "Se hai paura del virus e non vuoi correre il rischio di infettarti, resta a casa, ma non obbligare tutti gli altri a vivere reclusi" era da considerarsi contro ogni buon senso, nonché quasi un attentatore dell'incolumità altrui.
            Oggi, invece, frasi come "Se non ti vuoi immunizzare resti a casa" sono ormai all'ordine del giorno, ma non solo. Sono materialmente supportate da specifiche e contorte leggi ad hoc. Per le quali, ricordiamoci, il vaccino rimane comunque sempre facoltativo. Ma se non te lo vuoi fare resti a casa.


            Mi sembra di rivedere Jena Plissken in Fuga da Los Angeles, quando incontra la ragazza interpretata da Valeria Golino, esiliata, nell'isola prigione che era diventata Los Angeles, perché Mussulmana. <<Improvvisamente è diventato un crimine>>.
            Nel mentre, Jena, cerca per tutto il film una sigaretta. Ma <<Gli Stati Uniti sono una nazione di non fumatori. Non si fuma, non si beve, niente droga, niente donne, tranne per chi ha moglie ovviamente, niente armi, niente parole oscene e niente di immorale>>.
            <<Un Paese libero>>

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              Originariamente Scritto da valium Visualizza Messaggio
              Ieri al ristorante.
              Io e un amico da soli al tavolo fuori perché lui senza gp, il resto tutti dentro. Comincia a diluviare, si forma una calca all'ingresso di gente senza mascherina, poi il cameriere ci dice " unitevi agli altri, figurati se fanno ora il controllo".

              ITAGLIA
              Almeno ha diluviato, cioè ha rinfrescato.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                Mi piace notare come ormai sia totalmente cambiata la visione dopo un anno e mezzo.

                Un anno fa se qualcuno si sognava di dire qualcosa come "Se hai paura del virus e non vuoi correre il rischio di infettarti, resta a casa, ma non obbligare tutti gli altri a vivere reclusi" era da considerarsi contro ogni buon senso, nonché quasi un attentatore dell'incolumità altrui.
                Oggi, invece, frasi come "Se non ti vuoi immunizzare resti a casa" sono ormai all'ordine del giorno, ma non solo. Sono materialmente supportate da specifiche e contorte leggi ad hoc. Per le quali, ricordiamoci, il vaccino rimane comunque sempre facoltativo. Ma se non te lo vuoi fare resti a casa.


                Mi sembra di rivedere Jena Plissken in Fuga da Los Angeles, quando incontra la ragazza interpretata da Valeria Golino, esiliata, nell'isola prigione che era diventata Los Angeles, perché Mussulmana. <<Improvvisamente è diventato un crimine>>.
                Nel mentre, Jena, cerca per tutto il film una sigaretta. Ma <<Gli Stati Uniti sono una nazione di non fumatori. Non si fuma, non si beve, niente droga, niente donne, tranne per chi ha moglie ovviamente, niente armi, niente parole oscene e niente di immorale>>.
                <<Un Paese libero>>
                Hai solo saltato il passaggio che si era in una situazione da cui non si vedeva via d'uscita perché non c'erano soluzioni e si era esasperati delle chiusure, adesso c'è non una soluzione ma almeno un grande aiuto. Come elemento di cambiamento non mi sembra proprio insignificante.,
                Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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                  Originariamente Scritto da NaturalHardCore Visualizza Messaggio
                  Sono consapevole di quello che sta succedendo in Israele, rimane che con il vaccino almeno si prova a fare prevenzione soprattutto su quelle fasce di età a rischio che sono proprio quelle tra cui contiamo i convinti a non vaccinarsi. Vorrei arrivare in autunno almeno con la consapevolezza di aver provato a fare il massimo di quel che attualmente è possibile per prevenire ospedali pieni e nuove restrizioni. Con la storia della libertà individuale invece dal discorso che stiamo facendo mi viene da ricollegare il tutto alla libertà di scommettere, allora per l'autuno scommettiamo con una quota di non vaccinati a rischio e vedremo se il SSN terrà botta o meno. Se poi la libertà di scommessa di questa piccola quota di italiani graverà sulla libertà degli altri 60 milioni, pazienza, del resto in Italia le scommesse sono garantite proprio dallo Stato per cui anche la scommessa sulla salute e tutto ciò che ne deriva va tutelata.
                  In autunno ci si arriva con quella consapevolezza, perchè, se togliamo dagli under 12, ci sono ormai grosse fasce di popolazione vaccinata e che si sta apprestando a vaccinarsi.

                  La quota di cinquantenni/sessantenni che non l'ha ancora fatto, quella io la darei come "fisiologica" (e che certo non convinci col GP) perchè certo non possiamo stimare un 100% di vaccinati, questo non accadrebbe da nessuna parte.

                  Se si vuol provare ad intervenire su quei cinquantenni/sessantenni che non hanno il vaccino, occorre mettere l'obbligo (per loro almeno)...però l'obbligo non lo si mette.

                  Ci sono varie ragione a che non lo si mette:

                  - alcuni dicono che la responsabilità di una qualche reazione avversa ricadrebbe poi sul governo, ma questo non so se legalmente è così

                  Io ne vedo altre:

                  - il vaccino potrebbe non avere quegli effetti che si pensa, per cui sarebbe un obbligo-farsa da rimanguarsi a stretto giro di posta

                  - il vaccino non assicura/assicurerebbe la piena o auspicata immunità dagli ospedali e dai cimiteri

                  - il vaccino ha un tempo di scadenza (o di decadenza della protezione)

                  - il vaccino ha un tempo per ora sconosciuto di copertura. La Pfizer dice che dopo 6 mesi gli anticorpi si riducono, altri dicono 9, Israele dice 5/6

                  - le varienti: se arriva una variante che si impone sulla Delta, dovresti forse (se passa le difese) ripensare i vaccini in commercio e ripartire con una campagna vaccinale nuova

                  Ci sono questi (e ciascuno può aggiungere i suoi) elementi a impedire un obbligo di stato al vaccino covid...e tralascio volontariamente le questioni etiche e della libertà personale.
                  Last edited by Sean; 12-08-2021, 12:23:53.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Ma io non ho capito quale sarebbe la vostra soluzione
                    Cioè chi non si vuole vaccinare può girare liberamente? Facendolo rischia visto che gli ostici sono casualmente le categorie a rischio con la terza elementare su facebook
                    Non è ghettizzare la gente è che se un anno fa per non rischiare di stare male si stava a casa ora le cose non è che sono cambiate, se non ti vuoi vaccinare e non vuoi rischiare non esci o esci per lo stretto necessario
                    Originariamente Scritto da Lorenzo993
                    non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                      Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
                      Ma io non ho capito quale sarebbe la vostra soluzione
                      Cioè chi non si vuole vaccinare può girare liberamente? Facendolo rischia visto che gli ostici sono casualmente le categorie a rischio con la terza elementare su facebook
                      Non è ghettizzare la gente è che se un anno fa per non rischiare di stare male si stava a casa ora le cose non è che sono cambiate, se non ti vuoi vaccinare e non vuoi rischiare non esci o esci per lo stretto necessario
                      Dovresti chiederlo al governo perchè se mettono l'obbligo risolviamo (o, meglio, si mette un punto) ogni questione.

                      Personalmente non ho soluzioni: ho dei dubbi sulla efficacia di scudo dei vaccini questo inverno, dubbi che però verranno risolti appunto dalle risultanze che avremo (che da vaccinato spero ottime per tutti)...e quindi, finchè non vedo quello, mi tengo le riserve mentali e personali sull'obbligo e sulla campagna preventiva che individua nei non vaccinati l'ostacolo ad un ritorno alla "normalità".

                      Però il governo ha il potere di agire come meglio crede.
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                        Come funziona il Green pass negli altri Paesi dell’Unione europea

                        Adottato dall’Unione europea il primo luglio per consentire i viaggi oltre confine, il certificato verde è utilizzato per accedere a molte attività


                        C’è chi lo richiede per andare al cinema o per salire su un treno, chi agli ospiti degli hotel, chi ai clienti dei parrucchieri. Adottato dall’Unione europea il primo luglio per viaggiare liberamente tra i Paesi membri, il Green pass in poco più di un mese è diventato uno strumento indispensabile, strettamente connesso alle attività del quotidiano, in molti paesi europei. Così come è successo in Italia a partire dal 6 agosto, anche in altri paesi europei è diventato obbligatorio mostrare il Certificato per entrare in alcuni luoghi al chiuso, o fare certe attività: e sono regole da sapere soprattutto per chi ha intenzione di viaggiare all’estero nelle prossime settimane.
                        In Italia il Green Pass è valido già 14 giorni dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e dal 6 agosto serve per accedere ai locali al chiuso, alle palestre, ai cinema, teatri, musei e stadi. Nelle prossime settimane servirà anche sui trasporti a lunga percorrenza, e sarà richiesto al personale scolastico e agli studenti universitari.
                        In Francia invece una persona viene considerata completamente vaccinata solo una settimana dopo aver ricevuto la seconda dose e il certificato , chiamato Passe sanitaire, serve invece per svolgere gran parte delle attività quotidiane. Già dal 21 luglio per i cittadini maggiorenni era necessario avere il Passe sanitaire per accedere a spazi pubblici come musei, cinema, teatri e parchi divertimento che accolgono più di 50 persone contemporaneamente, e dal 9 agosto è diventato obbligatorio anche per accedere a bar e ristoranti (anche negli spazi all’aperto), e per viaggiare su treni e bus a lunga percorrenza o sui voli interni. Dal 30 settembre, inoltre, verrà richiesto a tutti a partire dai 12 anni. La misura fa parte di un piano del governo per incoraggiare più persone a vaccinarsi contro il coronavirus e rallentare l’aumento delle infezioni causato dalla diffusione della variante Delta. Ovviamente il Green pass italiano può essere usato anche in Francia dai cittadini italiani in vacanza, ma secondo le regole francesi, quindi non basta la prima dose di vaccino.
                        Per ora l’esempio di Italia e Francia non è stato seguito da due altri grandi stati europei come Germania e Spagna, che non hanno introdotto un obbligo nazionale e hanno lasciato alle autorità regionali o cittadine la facoltà di richiedere il certificato per accedere ad alcuni luoghi pubblici. Proprio in Germania, così come in Francia, sta crescendo il malcontento verso il pass in una fascia della popolazione. Numerose sono state le proteste di piazza per una misura considerata un obbligo di vaccino mascherato, che aumenterà le disparità sociali. E il dibattito è destinato ad aumentare, quando il certificato verde diventerà necessario sul lavoro. L’Ungheria ha eliminato l’obbligo di Green pass e di mascherine.
                        In Austria, invece, il Certificato è obbligatorio per accedere a musei, ristoranti, luoghi di cultura, hotel, impianti sportivi e centri benessere. La Danimarca ha un suo pass distinto da quello europeo, chiamato Coronapas, che è in vigore già da aprile e che viene richiesto per entrare nei ristoranti, al bar e per andare dal parrucchiere o in palestra. Nei Paesi Bassi non è obbligatorio avere il Certificato per accedere ai locali, ma può essere richiesto per partecipare a grandi eventi. In Portogallo è obbligatorio per accedere a hotel, palestre, eventi culturali e sportivi, e il venerdì sera e nel fine settimana anche nei ristoranti. In Irlanda serve per accedere a ristoranti, pub e bar.
                        Nelle repubbliche baltiche di Estonia, Lituania e Lettonia il Certificato serve per mangiare nei ristoranti al chiuso, altrimenti si è costretti a stare all’aperto. Lo stesso avviene in Grecia, dove però i ristoranti si dividono in due categorie: quelli che accettano solo clienti vaccinati o guariti da Covid-19, e quelli che accettano anche clienti che siano risultati negativi a un test molecolare nelle 72 ore precedenti o a un test antigenico rapido nelle 48 ore precedenti. Malta lo richiede per entrare nel Paese, in alternativa alla quarantena.



                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          Originariamente Scritto da MarcoT Visualizza Messaggio
                          Ma io non ho capito quale sarebbe la vostra soluzione
                          Cioè chi non si vuole vaccinare può girare liberamente? Facendolo rischia visto che gli ostici sono casualmente le categorie a rischio con la terza elementare su facebook
                          Non è ghettizzare la gente è che se un anno fa per non rischiare di stare male si stava a casa ora le cose non è che sono cambiate, se non ti vuoi vaccinare e non vuoi rischiare non esci o esci per lo stretto necessario
                          Si, dovrebbe circolare liberamente

                          Ovviamente questo presuppone una immunizzazione totale di tutti o moltissimi dei soggetti a rischio

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                            l'obbligo di per se non cambia niente a meno che non mettono una sanzione monetaria automatica (a prescindere da dove vai o cosa fai) a chi non risulta vaccinato entro una certa data

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                              Anche Io preferirei l'obbligo per una certa categoria di persone ma bisognerebbe anche pensare che l'obbligo vaccinale in una situazione come questa (Virus nuovo, vaccino totalmente nuovo, il discorso sperimentazione che finisce nel 2023, ipotesi di complotti everywhere, etc etc) potrebbe scatenare rivolte e sommosse non da poco.
                              Purtroppo credo che bisogna mantenere un certo equilibrio, anche tra gli Stati.
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Chiunque abbia un minimo di testa parla dell'obbligo su alcune categorie
                                Il governo risponde con l'obbligo ai giovani
                                Va bene
                                Originariamente Scritto da Lorenzo993
                                non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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