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Emergenza Coronavirus: thread unico.

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    è coerente col fatto che i contagi sono comunque aumentati significativamente ma in proporzione ci sono molti meno ospedalizzati e morti

    notate che anche la sola prima dose riduce di 4+ volte la probabilità di morire
    Last edited by The_machine; 09-08-2021, 23:58:20.

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      Questi invece sono riguardanti gli ultimi 30 giorni (Aggiornamento del 4 Agosto 2021)








      Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        Questa sera sono andato a cena in un ristorante e poi in un pub e mi hanno chiesto il green pass in entrambi i casi. Non ero così sicuro sarebbe accaduto

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          Come ti sei sentito? Che emozioni hai provato? Sono stati gentili nel chiedertelo?
          Ogni mio intervento e' da considerarsi di stampo satirico e ironico ,cosi come ogni riferimento alla mia e altrui persone e' da intendersi come mai realmente accaduto e di pura fantasia. In nessun caso , il contenuto dei miei interventi su questo forum e' atto all' offesa , denigrazione o all odio verso persone o idee.
          Originariamente Scritto da Bob Terwilliger
          Di solito i buoni propositi di contenersi si sfasciano contro la dura realtà dell'alcolismo.

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            Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
            Questi invece sono riguardanti gli ultimi 30 giorni (Aggiornamento del 4 Agosto 2021)








            Inviato dal mio SM-G988B utilizzando Tapatalk
            cercavo proprio questa: viene confermata una buona protezione contro ospedalizzazione, ottima contro malattia grave e decesso. Ci si infetta lo stesso ma ci si infetta decisamente meno… la protezione non è certo
            al 95% ma questa basta e avanza per ridurre drasticamente l’Rt


            Tessera N° 7

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              Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
              cercavo proprio questa: viene confermata una buona protezione contro ospedalizzazione, ottima contro malattia grave e decesso. Ci si infetta lo stesso ma ci si infetta decisamente meno… la protezione non è certo
              al 95% ma questa basta e avanza per ridurre drasticamente l’Rt
              Che se fosse confermata sarebbe una gran cosa

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                Originariamente Scritto da M K K Visualizza Messaggio
                Come ti sei sentito? Che emozioni hai provato? Sono stati gentili nel chiedertelo?
                Sono arrossito un po' ma vinto il primo imbarazzo tutto in discesa

                Inviato dal mio Redmi Note 8T utilizzando Tapatalk

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                  Green pass in ristoranti e palestre con il documento d’identità: come funziona

                  Il gestore del locale pubblico non dovrà controllare che le generalità del cliente corrispondano con quelle della certificazione verde. Oggi la circolare del Viminale

                  I gestori dei locali pubblici dovranno verificare che i clienti abbiano il green pass, però non dovranno chiedere il documento di identità. I controlli sull’autenticità della certificazione verde spettano infatti alle forze dell’ordine. Il dubbio era nato perché sul decreto approvato dal governo non si fa cenno all’obbligo per ristoratori e titolari delle altre attività di accertare le generalità del cliente, ma l’applicazione utilizzata per scansionare il green pass contiene un’indicazione diversa. Sulla schermata che compare dopo aver inquadrato il Qr code del certificato è infatti scritto: «Per completare la verifica è necessario confrontare i dati anagrafici sotto riportati con quelli di un valido documento di identità». E questo aveva provocato la rivolta dei ristoratori: «Non siamo poliziotti».


                  La circolare

                  Dopo giorni di consultazioni tra gli uffici legislativi di palazzo Chigi e dei ministeri competenti, una circolare del capo di gabinetto del Viminale, il prefetto Bruno Frattasi, chiarirà oggi le modalità per l’accesso in tutti i luoghi dove è obbligatoria la certificazione verde. Regole che variano a seconda dei posti in cui si va.


                  Luoghi al chiuso

                  Il decreto entrato in vigore il 6 agosto obbliga ad avere il certificato di immunità per entrare in tutti quei luoghi a rischio assembramenti: bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, sale da concerto, mostre, musei, luoghi della cultura, palestre e piscine coperte, palazzetti, stadi, impianti sportivi, centri termali.

                  Il green pass

                  Sono tre le condizioni per ottenere il lasciapassare: aver fatto almeno una dose di vaccino nei precedenti nove mesi, essere guariti dal Covid da non più di sei mesi, oppure essersi sottoposti a tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti.


                  Authcode

                  Chi ha i requisiti per la certificazione verde Covid-19 e non ha ricevuto o ha smarrito l’sms o l’email, può recuperare l’«authcode» in autonomia. Basterà accedere alla nuova applicazione attiva sul sito www.dgc.gov.it inserendo il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data dell’evento che ha generato la certificazione verde (data dell’ultima vaccinazione o del prelievo del tampone o, per le certificazioni di guarigione, la data del primo tampone molecolare positivo).


                  Tessera sanitaria

                  Una volta ottenuto l’«authcode» si potrà scaricare la certificazione verde sempre dal sito www.dgc.gov.it con la tessera sanitaria o attraverso l’app Immuni.


                  Il documento d’identità

                  All’ingresso di tutti questi luoghi bisognerà consegnare il green pass, ma titolari e gestori non possono e non devono chiedere il documento di identità per verificare che il certificato appartenga effettivamente a chi lo ha esibito.


                  La verifica

                  In attesa della circolare del Viminale è Palazzo Chigi a far sapere che «tutte le forze dell’ordine saranno impegnate nel far rispettare il green pass». I furbi sono avvisati, anche perché il certificato, convalidato dal Qr code, contiene le generalità del portatore, dal sesso all’età anagrafica. Spetterà alle forze dell’ordine — con controlli a campione — accertare che il certificato sia stato presentato dal titolare effettivo.


                  Le sanzioni

                  Il cittadino trovato in un locale pubblico senza green pass rischia la multa da 400 a 1.000 euro. Se il green pass è contraffatto o comunque non coincide con il documento di identità si può essere denunciati per falso. Il gestore che fa entrare un cliente senza green pass oltre alla multa, rischia la sanzione amministrativa della chiusura da 1 a 10 giorni «dopo due violazioni commesse in giornate diverse, alla terza violazione».


                  Scuola e università

                  Dall’1 settembre l’obbligo di green pass è esteso anche agli insegnanti e al personale Ata delle scuole, ai professori e al personale degli atenei e agli studenti universitari. La mancanza del green pass è considerata «assenza ingiustificata» e «a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso, e non sono dovuti nè la retribuzione né altro compenso o emolumento». I controlli sono affidati «ai dirigenti scolastici, i responsabili dei servizi educativi dell’infanzia, delle scuole paritarie e delle università», che in caso di violazione rischiano la sanzione da 400 a 1.000 euro.


                  Navi,treni, aerei

                  Dall’1 settembre (e fino al 31 dicembre) è tassativamente richiesta la certificazione verde per salire su aerei, navi, traghetti (Stretto di Messina escluso), treni Intercity e ad alta velocità. Green pass obbligatorio anche per gli autobus a lunga percorrenza che collegano «più di due regioni». Non c’è invece alcun obbligo per il trasporto pubblico urbano, vale a dire autobus, metropolitane e tram. Per salire sulle navi e sugli aerei attualmente è già prevista la presentazione del documento d’identità. La circolare del Viminale dovrà adesso chiarire se diventerà obbligatorio anche per i treni

                  CorSera
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    Che poi non si riesce a fare una cosa con la tessere sanitaria, sbattere tutti i dati la dentro e stop, quanto siamo indietro
                    Alboreto is nothing

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                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Non lo so, a me ha solo detto che non ha nessuna intenzione di inocularsi quello che considera un intruglio sperimentale e basta. Io gli ho chiesto se ha sentito un avvocato, lui mi ha risposto di sì e che secondo l'avvocato multe e verbali saranno carta straccia.
                      Si molti avvocati, ma intanto le. multe e denunce intanto le fanno, poi non tutti hanno modo e tempo di trovarsi un legale fare ricorso e spendere ulteriori €€, sempre meglio evitare di prenderne
                      Alboreto is nothing

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                        Quindi su bus e metro strapieni ancora non si ha soluzione
                        Originariamente Scritto da Lorenzo993
                        non nominare cristo che se ti avesse incontrato avrebbe mandato a mignotte la bibbia e ti avrebbe preso a calci in culo

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                          La soluzione che stanno perseguendo e’ vaccinare tutti i passeggeri



                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                            Originariamente Scritto da Françis1992 Visualizza Messaggio
                            Ci vorrebbero i tamponi gratis per gli under 18 (Se li metti gratis per tutti poi il vecchio de merda col cazz0 che si vaccina)
                            Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza Messaggio
                            Eh ma se li metti gratis poi non si vaccinano piu’


                            .....



                            ......







                            .....

                            ps:

                            ......


                            Il presidente della regione Veneto ha spiegato i perché del cambio di rotta sottolineando gli effetti positivi delle vaccinazioni: "Senza avremmo gli ospedali pieni"



                            Originariamente Scritto da Giampo93
                            Finché c'è emivita c'è Speran*a

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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Green pass in ristoranti e palestre con il documento d’identità: come funziona

                              Il gestore del locale pubblico non dovrà controllare che le generalità del cliente corrispondano con quelle della certificazione verde. Oggi la circolare del Viminale

                              I gestori dei locali pubblici dovranno verificare che i clienti abbiano il green pass, però non dovranno chiedere il documento di identità. I controlli sull’autenticità della certificazione verde spettano infatti alle forze dell’ordine. Il dubbio era nato perché sul decreto approvato dal governo non si fa cenno all’obbligo per ristoratori e titolari delle altre attività di accertare le generalità del cliente, ma l’applicazione utilizzata per scansionare il green pass contiene un’indicazione diversa. Sulla schermata che compare dopo aver inquadrato il Qr code del certificato è infatti scritto: «Per completare la verifica è necessario confrontare i dati anagrafici sotto riportati con quelli di un valido documento di identità». E questo aveva provocato la rivolta dei ristoratori: «Non siamo poliziotti».


                              La circolare

                              Dopo giorni di consultazioni tra gli uffici legislativi di palazzo Chigi e dei ministeri competenti, una circolare del capo di gabinetto del Viminale, il prefetto Bruno Frattasi, chiarirà oggi le modalità per l’accesso in tutti i luoghi dove è obbligatoria la certificazione verde. Regole che variano a seconda dei posti in cui si va.


                              Luoghi al chiuso

                              Il decreto entrato in vigore il 6 agosto obbliga ad avere il certificato di immunità per entrare in tutti quei luoghi a rischio assembramenti: bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, sale da concerto, mostre, musei, luoghi della cultura, palestre e piscine coperte, palazzetti, stadi, impianti sportivi, centri termali.

                              Il green pass

                              Sono tre le condizioni per ottenere il lasciapassare: aver fatto almeno una dose di vaccino nei precedenti nove mesi, essere guariti dal Covid da non più di sei mesi, oppure essersi sottoposti a tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti.


                              Authcode

                              Chi ha i requisiti per la certificazione verde Covid-19 e non ha ricevuto o ha smarrito l’sms o l’email, può recuperare l’«authcode» in autonomia. Basterà accedere alla nuova applicazione attiva sul sito www.dgc.gov.it inserendo il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data dell’evento che ha generato la certificazione verde (data dell’ultima vaccinazione o del prelievo del tampone o, per le certificazioni di guarigione, la data del primo tampone molecolare positivo).


                              Tessera sanitaria

                              Una volta ottenuto l’«authcode» si potrà scaricare la certificazione verde sempre dal sito www.dgc.gov.it con la tessera sanitaria o attraverso l’app Immuni.


                              Il documento d’identità

                              All’ingresso di tutti questi luoghi bisognerà consegnare il green pass, ma titolari e gestori non possono e non devono chiedere il documento di identità per verificare che il certificato appartenga effettivamente a chi lo ha esibito.


                              La verifica

                              In attesa della circolare del Viminale è Palazzo Chigi a far sapere che «tutte le forze dell’ordine saranno impegnate nel far rispettare il green pass». I furbi sono avvisati, anche perché il certificato, convalidato dal Qr code, contiene le generalità del portatore, dal sesso all’età anagrafica. Spetterà alle forze dell’ordine — con controlli a campione — accertare che il certificato sia stato presentato dal titolare effettivo.


                              Le sanzioni

                              Il cittadino trovato in un locale pubblico senza green pass rischia la multa da 400 a 1.000 euro. Se il green pass è contraffatto o comunque non coincide con il documento di identità si può essere denunciati per falso. Il gestore che fa entrare un cliente senza green pass oltre alla multa, rischia la sanzione amministrativa della chiusura da 1 a 10 giorni «dopo due violazioni commesse in giornate diverse, alla terza violazione».


                              Scuola e università

                              Dall’1 settembre l’obbligo di green pass è esteso anche agli insegnanti e al personale Ata delle scuole, ai professori e al personale degli atenei e agli studenti universitari. La mancanza del green pass è considerata «assenza ingiustificata» e «a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso, e non sono dovuti nè la retribuzione né altro compenso o emolumento». I controlli sono affidati «ai dirigenti scolastici, i responsabili dei servizi educativi dell’infanzia, delle scuole paritarie e delle università», che in caso di violazione rischiano la sanzione da 400 a 1.000 euro.


                              Navi,treni, aerei

                              Dall’1 settembre (e fino al 31 dicembre) è tassativamente richiesta la certificazione verde per salire su aerei, navi, traghetti (Stretto di Messina escluso), treni Intercity e ad alta velocità. Green pass obbligatorio anche per gli autobus a lunga percorrenza che collegano «più di due regioni». Non c’è invece alcun obbligo per il trasporto pubblico urbano, vale a dire autobus, metropolitane e tram. Per salire sulle navi e sugli aerei attualmente è già prevista la presentazione del documento d’identità. La circolare del Viminale dovrà adesso chiarire se diventerà obbligatorio anche per i treni

                              CorSera
                              Capito, devo stare lontano dall'Italia per altri 10 anni, ok.



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                                Hanno sbagliato a togliere i tamponi gratis, farne uno ogni 48 ore sarebbe stata una tortura tale che le persone esasperate si sarebbero vaccinate. Avrebbero mantenuto una possibilità di fuga per chi ha paura di morire di vaccino e sarebbero stati inattaccabili, dovevano solo preoccuparsi di avere dosi in quantità a settembre. Durante agosto magari riesci ad evitare i luoghi in cui chiedono il green pass ma a settembre tra scuola e lavoro sarebbero cominciati i problemi.
                                Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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