Oltre che brutti.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Ma le prime Atalanta di Gasperini correvano come le ultime? Bisognerebbe andare a vedere quel dato...perchè Gasperini è rimasto 9 anni a Bergamo se non sbaglio...e diciamo che noi ci ricordiamo di quegli anni gli ultimi 5, gli anni della squadra portata a maturità...ma il primo periodo, la prima parte del percorso, se non ce la ricordiamo è perchè non ebbe modo di farsi ricordare...però magari a livello atletico erano già straripanti fin da subito, però questo appunto andrebbe approfondito....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioMa le prime Atalanta di Gasperini correvano come le ultime? Bisognerebbe andare a vedere quel dato...perchè Gasperini è rimasto 9 anni a Bergamo se non sbaglio...e diciamo che noi ci ricordiamo di quegli anni gli ultimi 5, gli anni della squadra portata a maturità...ma il primo periodo, la prima parte del percorso, se non ce la ricordiamo è perchè non ebbe modo di farsi ricordare...però magari a livello atletico erano già straripanti fin da subito, però questo appunto andrebbe approfondito.
L'impatto di un lavoro atletico non ti servono anni e cultura del lavoro per vederlo...le squadre di Zeman le vedevi da subito, per dirne un altro che ti faceva volare.
Può darsi che abbia fatto una preparazione per crescere gradualmente di condizione, questo non lo so.
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Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza MessaggioOltre che brutti.
Ce vo er coraggio tuo eh
Ahahahahahahah
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😂 2
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
Beh insomma Simo...se noi semo brutti, voi manco dentro i negozi potete entrà eh...tra Guendounzi, i 10 neri che c'avete, Rovella e se vado avanti peggiora pure...
Ce vo er coraggio tuo eh
Ahahahahahahah
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Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
C'è il Taty che è bellone vero.
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Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
Dovbyk e Hermoso je pisciano in bocca.
Dovbyk pare Brock Lesnar senza fisico, Hermoso forse 10 anni fa.
Te meriti Simplicio co la moje.
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Inter sprecona, quanta sofferenza col Sassuolo: alla fine vince grazie a un autogol
Dopo le sconfitte con Udinese e Juventus, la squadra di Chivu rialza la testa. Sofferenza nel finale per il gol di Cheddira che riapre il match
...ma di noi
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Al Diego Armando Maradona si chiude il sipario sulla quarta giornata di serie A. Lunedì 22 settembre si gioca Napoli-Pisa con fischio d’inizio alle 20.45. Gli azzurri di Antonio Conte cercano il quarto successo stagionale in campionato per conquistare il primo posto in solitaria dopo il pareggio della Juventus al Bentegodi con il Verona (1-1, 20 settembre). È questo l’obiettivo del Napoli, che cerca di archiviare definitivamente la sconfitta al debutto in Champions League in casa del Manchester City (2-0, 18 settembre).
Conte potrebbe affidarsi a un mini turnover per tentare la prima fuga in A. Gilmour potrebbe far rifiatare Lobotka. Potrebbe anche riposare Anguissa e per questo il tecnico del Napoli è orientato a optare per un cambio modulo. Invece, il Pisa cerca il primo successo. Dopo il pari con l’Atalanta (1-1, 24 agosto), sono arrivate le sconfitte con Roma (1-0, 30 agosto) e Udinese (1-0, 14 settembre): «Dobbiamo avere grandissima fiducia per affrontare i campioni d’Italia — ha spiegato Alberto Gilardino —. Sappiamo cosa stanno facendo con Conte. Nel nostro vocabolario la parola paura non esiste. La squadra si è preparata per affrontare questo tipo di partite e dobbiamo andare in campo con grande fiducia. Dirò ai ragazzi di avere la consapevolezza di andare a Napoli e dar tutto quello che abbiamo»
CorSera...ma di noi
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Serie A: il Milan accelera, per l'Inter ancora troppe contraddizioni
Tra le altre big, in attesa che il Napoli giochi col Pisa, bene la Roma che vincendo il derby si è ripresa dalla sconfitta col Torino. Juve invece ancora incerta, colpa anche di un Koopmeiners che non incide come dovrebbe
di Paolo Condò
L'estate sta finendo e il campionato comincia a prendersi le sue responsabilità. In attesa che il Napoli provi a dare la sgasata per andarsene da solo — stasera col Pisa ne ha l’opportunità — il Milan ha accelerato in tutto, dal gioco ai gol, la Roma è uscita a braccia alzate dalla trappola del derby, l’Atalanta ha pasteggiato come ai vecchi tempi sui languori del Torino e la Juventus ha perso i primi punti in corrispondenza della Champions, colpita da stress post-traumatico: il 4-4 col Dortmund è stato il trauma, pagato solo in parte, il pari col Verona il suo effetto, e anche qui poteva andar peggio (ma anche meglio, tenendo conto del secondo horror Var stagionale dopo Milan-Bologna).
Siccome Allegri e Gasperini avevano già perso colpi, la frenata di Tudor rientra nella fisiologia delle squadre in costruzione. Dopo il crac con la Cremonese il Milan ha lavorato sulla protezione della difesa, e la qualità di Pulisic ha dato a Modric e Rabiot un terminale affidabile aspettando Leao; la Roma deve aggiungere punch al suo flebile attacco, ma intanto il terzo 1-0 la tiene in quota; la Juve invece vive un dilemma a centrocampo, dove il tentativo di rilanciare Koopmeiners — scelta tecnica e forse anche industriale, il club non si rassegna ad archiviare come fallito il pesante investimento — si scontra con l’atteggiamento piatto dell’olandese. Titolare invisibile contro Inter e Dortmund, sabato Koop è entrato nella ripresa senza minimamente cambiare marcia, ed era il momento in cui la Juve, impoverita dal calo di energie di Thuram e Yildiz, ne aveva bisogno.
La più attardata delle grandi, l’Inter, ha fatto tre passi avanti vincendo una partita ricca di contraddizioni. L’ha dominata ma nel finale ha rischiato l’osso del collo. Dopo quattro gare ha l’attacco migliore (11 gol segnati) ma ieri la quantità di chance mancate è stata imponente. Almeno non ha più la difesa peggiore (7 gol subiti), ma neanche stavolta ha chiuso immacolata. Il potenziale dei nuovi c’è, Pio Esposito è piaciuto ancora, Sucic è un tipo molto più saggio della sua età e Akanji è meglio di Pavard. Ma il Sassuolo andava distanziato nel primo tempo.
Se Milan, Roma e Atalanta hanno compattato la classifica in alto, e l’Inter ha avviato la risalita, ci sono squadre che osservano angosciate la graduatoria allungarsi. Nel finale del derby la Lazio ha sfiorato il pari con l’ansia di chi teme il contraccolpo ambientale, ma ragionando di calcio la mancanza di sangue fresco la sta facendo avvizzire. Rischia di diventare un caso di scuola: al di là dei rinforzi tecnici, il mercato porta concorrenza, curiosità, nuove idee. Lo stop forzato ha reso la Lazio una casa con le finestre sbarrate e l’aria viziata come testimoniato dalle due espulsioni. Viaggia ancora più dietro la Fiorentina, lontana da una formazione stabile — la famosa quantità di giocatori «bravini» che stentano a crescere — e messa alle strette da un’altra interpretazione felice del Como, che al contrario della Lazio è un attico senza vetri alle finestre, fin troppo fresco e ventilato, dove rischi il raffreddore ma certo non l’asfissia.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioIl Milan inizia ad ingranare. Allegri ha sistemato la difesa e l'attacco rende, considerando poi che manca ancora Leao. Con una sola partita a settimana, tutto il tempo cioè per riposare e preparare le successive sfide, è difficile non tenere in massima considerazione il Milan per un posto in champions...e magari per restare il più possibile attaccato al Napoli e per approfittare di qualche punto perso per strada da parte dei campioni (e favoriti) in carica.
La Juve di Tudor invece inizia a mostrare delle deficienze: difesa con punti interrogativi, centrocampo insufficiente (Koopmeiners non riesce a riaversi), attacco spuntato. Si continua a prendere goal, dato allarmante...anche perchè se poi non ne fai uno più dell'avversario, o pareggi o perdi.
Ho visto una squadra stanca...ma l'impegno della champions era noto. L'allenatore è un tecnico da squadra di mezza classifica, sta a lui smentire questo dato o a novembre/dicembre, se non si dà almeno una sistemata alla difesa, ci troveremo a parlare del nuovo "traghettatore".
come preventivabile allegri sta facendo un ottimo lavoro.
Mettendo bene a posto la squadra
La Juve se vuole ambire a piazzamenti importanti deve mettere a posto la difesa
perchè non può sempre segnare 4 goalOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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La Lazio e le ferite da derby perso: la contestazione a Lotito e la fuga di Tavares dallo stadio
Il giorno dopo la sconfitta con la Roma la furia dei tifosi con il presidente e il caso del giocatore che scappa dall’Olimpico
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La Lazio ne ha giocate 4 e ne ha perse 3. Già dal meteorite estivo del mercato bloccato, era facile prefigurare una stagione di grandi difficoltà...e quindi Sarri ha certamente degli alibi oggettivi.
Però, proprio sulla scorta della evidenza (altrettanto oggettiva) che questo sarà un anno di lacrime&sangue per la Lazio, Sarri dovrebbe forse iniziare ad indossare l'elmetto e lasciar perdere la logica dei "dettati calcistici", l' "impronta sarriana": qua si tratta, molto brutalmente, di fare punti più che "gioco"...a corti discorsi, bisogna capire se Sarri è l'allenatore adatto per una stagione tutta in salita e per una squadra che ha bisogno di mordente più che di schemi ricamati....ma di noi
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«nessun vincolo univa questi morti
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioLa Lazio ne ha giocate 4 e ne ha perse 3. Già dal meteorite estivo del mercato bloccato, era facile prefigurare una stagione di grandi difficoltà...e quindi Sarri ha certamente degli alibi oggettivi.
Però, proprio sulla scorta della evidenza (altrettanto oggettiva) che questo sarà un anno di lacrime&sangue per la Lazio, Sarri dovrebbe forse iniziare ad indossare l'elmetto e lasciar perdere la logica dei "dettati calcistici", l' "impronta sarriana": qua si tratta, molto brutalmente, di fare punti più che "gioco"...a corti discorsi, bisogna capire se Sarri è l'allenatore adatto per una stagione tutta in salita e per una squadra che ha bisogno di mordente più che di schemi ricamati.
Sarri per fortuna l'ha capito. La squadra ieri non ha giocato male. Il problema è che i giocatori sono scarsi. Tanto scarsi, oltre che vecchi.
Se vai su Transfermarkt e cercare il valore delle rose della Serie A ti rendi conto che la Lazio sta, di poco, sopra a Bologna e Como. Prossimo anno è destinata a perde queste due posizioni e ritrovarsi a livello Torino.
In un sistema calcio dove onesti mestieranti vengono venduti a 20 milioni di euro tu ti ritrovi con il mercato bloccato.
Il problema è uno solo. Un romanista bastardo. Uj povero pezzo di merda che non è riuscito neanche a mettere al mondo un figlio normale. Per fortuna, salvo imprevisti, morirà prima di me. Andrò a pisciargli sulla tomba.
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Originariamente Scritto da SimoneBW Visualizza Messaggio
Buongiorno Sean.
Sarri per fortuna l'ha capito. La squadra ieri non ha giocato male. Il problema è che i giocatori sono scarsi. Tanto scarsi, oltre che vecchi.
Se vai su Transfermarkt e cercare il valore delle rose della Serie A ti rendi conto che la Lazio sta, di poco, sopra a Bologna e Como. Prossimo anno è destinata a perde queste due posizioni e ritrovarsi a livello Torino.
In un sistema calcio dove onesti mestieranti vengono venduti a 20 milioni di euro tu ti ritrovi con il mercato bloccato.
Il problema è uno solo. Un romanista bastardo. Uj povero pezzo di merda che non è riuscito neanche a mettere al mondo un figlio normale. Per fortuna, salvo imprevisti, morirà prima di me. Andrò a pisciargli sulla tomba.sigpic
Free at last, they took your life
They could not take your PRIDE
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