Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Inter già straripante: Thuram in cattedra (doppietta), 5-0 al Torino

    Apre Bastoni, poi ci pensano il francese, Lautaro e Bonny a rendere trionfale la prima di campionato dei nerazzurri

    Apre Bastoni, poi ci pensano il francese, Lautaro e Bonny a rendere trionfale la prima di campionato dei nerazzurri
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      Como, i segreti della squadra dell'estate: Fabregas, Nico Paz e conti a posto. Suwarso: «Cesc non ha mai voluto andare via»

      Il presidente del club lombardo: «Una qualificazione alle coppe non è fra gli obiettivi del nostro piano industriale. Non abbiamo fatto cose straordinarie per trattenere l'allenatore, l'Inter è stata professionale»

      Inseguendo un fil rouge che annoda il rispetto per la storia («Gabrielloni merita una statua per il contributo che ha dato al club» disse Fabregas: domenica l’attaccante capitano ha scoperto il busto che lo ritrae entrando allo stadio) e il desiderio di migliorarsi ogni giorno, il Como si conferma la squadra dell’estate. È un giorno feriale, ma in questa coda tiepida d’estate i turisti non smettono di riempire le vie del centro città. Del resto, il territorio che circonda il lago è fra i più fotografati sui social.
      Como in copertina: sulle riviste di viaggi ma anche sui quotidiani sportivi. L’allenatore dei lariani, Cesc Fabregas, è stato il pensiero stupendo di Marotta, dopo la fuga in Arabia di Inzaghi; il destino di Nico Paz è stato a lungo sospeso fra la permanenza in riva al lago, il ritorno a Madrid o un’altra destinazione; in campionato il debutto è avvenuto con il botto battendo la Lazio. Il tutto dopo aver investito più di 100 milioni sul mercato.

      «Iniziamo nel chiarire che la cifra non è stata versata in unica soluzione ma verrà rateizzata in più annualità» si affretta a precisare Mirwan Suwarso, presidente e plenipotenziario del Como per conto della famiglia Hartono. «Fino a due anni fa eravamo in B, perciò si era reso necessario costruire una base per disputare la stagione in A. Ora arriverà un punto in cui, dopo aver cresciuto i nostri giovani, dovremo venderne qualcuno inseguendo una strategia di sostenibilità». Parole che sembrano stridere con i sogni di grandeur dei laghée, passati da applaudire idoli nostrani (come Cutrone) al campione d’Europa, Morata. «Ad Alvaro piace molto lo stile di gioco di Cesc. Pur di venire qui si è ridotto più della metà lo stipendio» confessa Suwarso. Con questo organico pare difficile non ambire all’Europa. «Le assicuro che una qualificazione alle coppe non è fra gli obiettivi del nostro piano industriale. Certamente non possiamo inseguire a ogni costo il risultato sportivo rischiando di andare in bancarotta» dice con tono calmo il manager indonesiano.

      ​ Va da sé che la partecipazione a una manifestazione Uefa garantirebbe introiti necessari a colmare i buchi creati dalle spese. «È vero che aumenterebbero le risorse in entrata, ma contestualmente si renderebbe necessario creare una squadra più forte o più nutrita per affrontare più competizioni e dovremmo poi rispettare i paletti del fair play finanziario».
      Vien da chiedersi: Cesc Fabregas è stato trattenuto a Como senza la prospettiva di una possibile qualificazione all’Europa? «Guardi che non è che abbiamo fatto cose straordinarie per tenerlo, lui non ha mai manifestato il desiderio di andare via» spiega il presidente del Como negando di essersi offeso per il pressing nerazzurro. «Ma no l’Inter ha approcciato Fabregas in maniera professionale: ci ha chiesto il permesso di trattare e noi lo abbiamo negato. Esternamente la trattativa è sembrata una soap opera, capisco».

      In squadra a ridosso dell’attacco gioca un biondino che ha le stimmate del campione. «Non sono nella posizione di dire che in futuro potrebbe vincere il Pallone d’oro» si schermisce Suwarso parlando di Nico Paz per cui il Tottenham avrebbe messo sul piatto 70 milioni nelle ultime ore. «Non è vero che abbiamo rifiutato la proposta. Nessuno formalizza offerte sapendo che poi dovremmo mandarle al Real che ha facoltà di pareggiarle. C’è stato un momento in cui abbiamo temuto che Nico potesse tornare a Madrid: è cresciuto nella cantera del Real e sogna di giocare al Bernabeu un giorno. Per fortuna è rimasto». Non è un mistero che la società vorrebbe ridiscutere la formula con il Real per assumere il pieno controllo del campioncino. Festeggerebbe per un posto finale nella metà sinistra della classifica? «I risultati sono belli ma non migliorano i conti».

      ​CorSera
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      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • Sean
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        • In piedi tra le rovine
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        Non c'era bisogno del 5-0 al Torino per sapere che l'Inter contenderà al Napoli il campionato, questo si sapeva da un minuto dopo la conclusione della stagione scorsa.

        Piuttosto vedo che anche quest'anno Cairo non ha lesinato mezzi per il suo Torino, con Baroni ovviamente candidato al panettone (ma forse ancor prima ai dolcetti di Halloween). 20 anni di Cairo, 20 anni di nulla calcistico ma di pieno nelle interviste sui suoi giornali...anche se stamattina stranamente di dichiarazioni presidenziali non ve n'è traccia.

        Ultimamente deliziava i suoi tifosi con queste perle:


        Quest'anno ho avuto un po' di contestazione, ma penso che stiamo facendo una delle migliori campagne acquisti della mia presidenza".

        Che dire? Chi si lamenta della propria società, per sentirsi meglio pensi che avrebbe pur sempre potuto pescare un Cairo.
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        • KURTANGLE
          Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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          Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio

          per me il posto dell'atalanta lo prende eccome, ha ben più risorse...
          ma basta vedere lo stesso monza finchè il berlusca ci buttava soldi

          non date per morta l'atalanta
          gasperini è andato via ma la società ha i controcoglioni
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          • Sean
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            • In piedi tra le rovine
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            Roma, missione a Londra per Massara: Sancho o Tyrique George

            (Lorenzo Bloise, redazione gianlucadimarzio.com) Il ds giallorosso Frederic Massara è a Londra per cercare di portare in giallorosso almeno uno tra Jadon Sancho e Tyrique George. Viste le difficoltà per arrivare all’ex Dortmund infatti, un altro nome che orbita attorno alla Roma è proprio quello del giovane attaccante dei Blues. Proprio in queste ore Massara incontrerà l’agente di Sancho – che è anche lo stesso di George – per cercare di sbloccare la trattativa per almeno uno dei due inglesi.

            Napoli-Hojlund: si conta di chiudere entro mercoledì 27 agosto

            (Lorenzo Bloise, redazione gianlucadimarzio.com) Il Napoli conta di chiudere l’operazione Hojlund entro mercoledì 27 agosto: come detto, nelle ultime ore è stato raggiunto l’accordo di massima con il giocatore, ora si avanza con il Manchester United.

            ​CorSera
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            • fede79
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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Roma, missione a Londra per Massara: Sancho o Tyrique George

              (Lorenzo Bloise, redazione gianlucadimarzio.com) Il ds giallorosso Frederic Massara è a Londra per cercare di portare in giallorosso almeno uno tra Jadon Sancho e Tyrique George. Viste le difficoltà per arrivare all’ex Dortmund infatti, un altro nome che orbita attorno alla Roma è proprio quello del giovane attaccante dei Blues. Proprio in queste ore Massara incontrerà l’agente di Sancho – che è anche lo stesso di George – per cercare di sbloccare la trattativa per almeno uno dei due inglesi.

              CorSera
              Sembra sia in UK per più di un'operazione, pare ci sia un interessamento del Newcastle per Dovbyk.
              sigpic
              Free at last, they took your life
              They could not take your PRIDE

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              • germanomosconi
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                Originariamente Scritto da KURTANGLE Visualizza Messaggio


                non date per morta l'atalanta
                gasperini è andato via ma la società ha i controcoglioni
                non volevo dare per morta l'atalanta, intendevo dire che potrebbe essere una sorta di nuova atalanta, come livello
                Originariamente Scritto da Marco pl
                i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                IO? Mai masturbato.
                Originariamente Scritto da master wallace
                Io sono drogato..

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                • Sean
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                  Non è ancora chiusa la trattativa per il passaggio di Rasmus #Hojlund dal #ManchesterUnited al @officialsscnapoli. Come emerso dai contatti tra i due club di questo pomeriggio, i Red Devils insistono per un obbligo di riscatto sicuro, non condizionato a obiettivi di squadra e soprattutto individuali, come vorrebbero invece gli azzurri. Si lavora per trovare un punto d’incontro tra le rispettive esigente: nuovi colloqui sono attesi nelle prossime ore.

                  ​Di Marzio
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
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                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Non è ancora chiusa la trattativa per il passaggio di Rasmus #Hojlund dal #ManchesterUnited al @officialsscnapoli. Come emerso dai contatti tra i due club di questo pomeriggio, i Red Devils insistono per un obbligo di riscatto sicuro, non condizionato a obiettivi di squadra e soprattutto individuali, come vorrebbero invece gli azzurri. Si lavora per trovare un punto d’incontro tra le rispettive esigente: nuovi colloqui sono attesi nelle prossime ore.

                    Di Marzio

                    il problema è che dato che l anno scorso l hanno pagato 70 chiederanno non poco per un giocatore che comunque ad oggi ha fatto solo un ottima stagione in carriera.

                    il top sarebbe stato prenderlo con diritto di riscatto ma mi sa che è impossibile
                    Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                    parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
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                    ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                    grazie.




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                      Jadon #Sancho ha detto definitivamente no alla @officialasroma. C’è stato un incontro con l’agente del giocatore, i giallorossi hanno fatto un’offerta che il classe 2000 non ha accettato. La #Roma allora ha mosso passi avanti per Tyrique #George del #Chelsea. Il classe 2006 ha dato apertura alla destinazione; su di lui anche alcune squadre di Bundesliga. George non vorrebbe andare via in prestito e la Roma è disposta ad acquistarlo per circa 20 milioni di euro: si tratta col #Chelsea e con il giocatore per avere il suo ok definitivo. Il ds #Massara è rimasto a Londra per avanzare nelle trattative e capire la reale fattibilità del trasferimento.

                      La @officialasroma non molla per Kostas #Tsimikas del #Liverpool. La speranza giallorossa è che i Reds aprano al prestito.

                      Il @bolognafc1909 non ha ancora dato segnali di apertura al @acmilan per Giovanni #Fabbian. @adrienrabiot_25 è nei pensieri del club. rossonero per il centrocampo, ma la richiesta del #Marsiglia è di 15 milioni e il club francese non intende abbassarla. In più il calciatore non ha ancora dato apertura perché la sua priorità è rimanere all’#OM.

                      ​ Il @acmilan ha deciso: tornerà sul mercato per un altro difensore centrale. L’idea dei rossoneri, emersa nelle ultime ore, è quella di alzare il livello del reparto con un profilo importante.

                      ​Di Marzio
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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Non c'era bisogno del 5-0 al Torino per sapere che l'Inter contenderà al Napoli il campionato, questo si sapeva da un minuto dopo la conclusione della stagione scorsa.

                        Piuttosto vedo che anche quest'anno Cairo non ha lesinato mezzi per il suo Torino, con Baroni ovviamente candidato al panettone (ma forse ancor prima ai dolcetti di Halloween). 20 anni di Cairo, 20 anni di nulla calcistico ma di pieno nelle interviste sui suoi giornali...anche se stamattina stranamente di dichiarazioni presidenziali non ve n'è traccia.

                        Ultimamente deliziava i suoi tifosi con queste perle:



                        Che dire? Chi si lamenta della propria società, per sentirsi meglio pensi che avrebbe pur sempre potuto pescare un Cairo.
                        Il 5-0 preso dall'inter era prevedibile. I giocatori avevano ancora il dente avvelenato per l'inutile 2-2 con la Lazio dell'anno scorso che ha regalato lo scudetto al napoli. Baroni brava persona ma allenatore non top. Detto ciò, tra Cairo e Lotito...

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                        • Sean
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                          Il Milan non è il Napoli di un anno fa. Juventus-Vlahovic, non sarebbe più saggio restare insieme?

                          I rossoneri sono andati subito rovinosamente k.o., proprio come gli azzurri che poi vinsero lo scudetto. Ma i due casi sono piuttosto diversi. Ai bianconeri non conviene svenarsi per un'altra punta

                          di Paolo Condò

                          Ingannevole è la prima giornata sopra ogni altro turno, perché il caldo, perché l’avversaria, perché la preparazione, perché la singola assenza. Ingannevole e però preziosa in questo sistema assurdo, ma improvvisamente utile, di mercato aperto sino a fine mese. Tutti hanno consolato il Milan citando il fresco precedente del Napoli, che un anno fa venne sì travolto dal Verona al debutto, ma con 50 minuti di Spinazzola come unica novità rispetto alla fallimentare stagione precedente. Nel Milan mandato al tappeto dalla Cremonese abbiamo visto invece parecchio Modric, un po’ troppo Estupinan, 90’ più recupero di Saelemaekers e una porzioncina di Jashari, mentre in panchina hanno atteso invano il loro momento Ricci, De Winter e Athekame. Questo per dire che il Napoli un anno fa aveva ancora tutto il mercato in canna (e infatti nella settimana successiva la musica cambiò con Buongiorno e Neres, poi Lukaku e McTominay completarono l’opera) mentre il Milan la sua campagna l’ha fatta.

                          Dopo il k.o. di sabato ha aggiunto davanti il giovane Harder, dovrebbe assolutamente sforzarsi per un difensore affidabile — quello che il primo Kjaer fu per Pioli — il resto deve portarlo Allegri col materiale che ha già a disposizione. Il problema vero è che sull’operazione Boniface, un’opportunità rischiosa ma a basso costo perché i due crociati hanno escluso dal mercato vip quello che era un giocatore forte, si è intuito un conflitto interno che andrebbe ricomposto prima di rivedere i guasti dell’anno scorso.

                          Dopo il turno inaugurale sul vagone di prima classe viaggiano in sei, e mentre la Cremonese festeggia la sua (temporanea) ammissione provando un’operazione di mercato random — nel senso di mossa tanto imprevedibile quanto eccitante — come l’ingaggio di Jamie Vardy, le altre cinque hanno steso le gambe perché contano di durare, se non in prima almeno in business. Un’ovvietà per quanto riguarda il convincente Napoli, dove il solo Lucca deve mordersi le mani perché non ha esorcizzato lo spettro di Hojlund: avesse segnato due gol, a Conte e soprattutto a De Laurentiis sarebbe venuto il dubbio di sostituire Lukaku con lui e trovare semmai un ragazzo da mettergli alle spalle. Così invece l’aggiunta del danese è rimasta di forte attualità.

                          L’Inter ha risposto con autorevolezza ai mal di pancia innescati dalla voragine di Monaco, ricordando cosa sia capace di fare questa rosa quando nel motore c’è benzina, e lasciando intravedere qualche necessaria novità, primo fra tutti l’euclideo Sucic. Già domenica la disponibilità di Calhanoglu richiederà a Chivu una scelta: e il nuovo tecnico — questo va detto — pare attrezzato per reggere le decisioni complesse. Il mercato torna un tema quando si parla di Juventus, perché il confortante esordio con il Parma ha riaperto la questione Vlahovic. Non è in discussione il fatto che il club gli abbia sbagliato il contratto, né che lui intenda sfruttare quell’errore fino alle estreme conseguenze: ma stando così le cose, ha senso svenarsi per un’altra punta emarginando un centravanti che comunque segna a ripetizione? Non sarebbe più saggio darsi un altro anno di tempo per riscaldare in corso d’opera un po’ di affetto reciproco, e con quello i risultati e magari un rinnovo sensato per entrambi?

                          C’è stata maretta anche alla Roma, prima del via, ma Gasperini ha tenuto il punto e la prima partita ha spazzato via ogni languore: le sue squadre in campo sono un’altra cosa, il che rende sopportabile il suo caratterino in sede. Avrà altro dal mercato. Il Como, infine, sabato va a Bologna, e non ci metterà più di 30 secondi a riversarsi nella metà campo di Italiano con ritmo, tecnica e ambizione. Se vogliamo (e assieme a Lecce-Milan), il vero test della seconda giornata è questo.

                          ​CorSera
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
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                            Al Milan penso ci sia stata una analisi errata della qualità della rosa e quindi un mercato svolto su presupposti sbagliati...perchè se a fine agosto, ultimi giorni di agosto e di mercato, ti accorgi che manca un difensore forte, che dia robustezza alla difesa; se stai ancora dietro all'attaccante; se cerchi ancora un altro centrocampista...cioè se in pratica stai ancora dietro a tutta la spina dorsale reggente la squadra, ma allora fino adesso che avresti fatto? Perchè se ti muovi di corsa ora, vuol dire che nei 3 mesi precedenti hai messo dentro gente che pensavi giusta e non lo era...sottostimando poi il vulnus in difesa.

                            Tare prima della Cremonese aveva dichiarato che Allegri non gli aveva chiesto un difensore centrale...cosa di cui avevo subito dubitato...e stamattina si legge che il Milan cerca un difensore centrale...voglio dire, è da 10 e passa anni che Allegri costruisce le sue squadre sulla solidità difensiva...e che non avesse chiesto un innesto di peso in quel reparto a me è parso strano...diciamo che semmai è Tare che avrà ritenuto di intervenire altrove e che per lui la difesa andava bene così.

                            Il nocciolo però è che mettersi di corsa a fine agosto a (ri)fare il mercato sulla scorta della sconfitta alla prima di campionato, dice chiaro e tondo che (Tare, Furlan e compagnia dirigenziale) hai sbagliato la lettura della squadra, delle sue vulnerabilità e priorità ed hai perso 3 mesi.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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