Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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Milan-Cremonese 1-2: la rovesciata di Bonazzoli rovina il ritorno di Allegri a San Siro
La rete meravigliosa dell’attaccante regala la prima sorpresa del campionato. Nel primo tempo grigiorossi in vantaggio con Baschirotto, poi il pareggio di Pavlovic
La rete meravigliosa dell’attaccante regala la prima sorpresa del campionato. Nel primo tempo grigiorossi in vantaggio con Baschirotto, poi il pareggio di Pavl…
Roma-Bologna 1-0: buona la prima all’Olimpico per Gasperini, decide un gol di Wesley
Successo di misura firmato dal nuovo acquisto brasiliano. Buona prova di Ferguson, il rientro di Dybala trasmette fiducia
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Milan, Tare: «Boniface? Stiamo valutando»
(Nicolò Franceschin, redazione gianlucadimarzio.com) Sono ore di attesa per capire quale sarà il futuro di Victor Boniface. Il Milan, infatti, sta facendo delle valutazioni sull’attaccante, come spiegato dal ds rossonero Igli Tare prima della partita contro la Cremonese: «Per Boniface non ci sono stati supplementi di visite mediche. Sapevamo che c'erano state problematiche fisiche in passato, quindi stiamo facendo delle valutazioni per prendere a breve la decisione giusta insieme anche all'allenatore». Poi un punto sul mercato: «Dietro al lavoro fantastico svolto in questi mesi c'è un gruppo compatto con Furlani, Ibrahimovic, Moncada e ovviamente Allegri. Valutiamo insieme a Max, che non ha chiesto un difensore centrale. Sicuramente vogliamo creare un gruppo forte perché questo stadio lo merita. Io sono molto emozionato, lavorare per il Milan è un grande sogno ma so anche cosa mi aspetta. Serve grande voglia e umiltà, a contare sono le vittorie».
Roma, Massara: «Sancho? Non ci sono le condizioni»
(Nicolò Franceschin, redazione gianlucadimarzio.com) Si chiude la trattativa che in questi giorni ha coinvolto la Roma e Jadon Sancho. Il direttore sportivo Frederic Massara ha spiegato come non ci siano i presupposti per portare avanti l’operazione: «È un calciatore forte accostato a tutte le squadre forti italiane. Non mi pare ci siano le condizioni e motivazioni per portare avanti la trattativa. Sappiamo di dover completare l’organico e lo faremo in linea con il nostro progetto. Gasperini ha fatto cose straordinarie e speriamo che possa fare lo stesso a Roma anche con una squadra prevalentemente giovane». Massara ha poi parlato della situazione di Lorenzo Pellegrini: «Appena sono arrivato ho condiviso con lui e il suo agente il fatto che non avremmo prolungato il contratto ed è una decisione che abbiamo condiviso. Per non voler perdere il calciatore a zero e per la stessa volontà di Lorenzo stiamo verificando se ci saranno delle opportunità per lui».
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Milan, con la Cremonese difesa horror. Conte e il nuovo piano per il Napoli
Per i rossoneri arriva subito una secchiata d'acqua gelida, deludono Fofana e Loftus-Cheek. La Roma di Gasperini stupisce ben oltre la vittoria, i campioni d'Italia ripartono di slancio
di Paolo Condò
La magistrale prestazione della Cremonese costa al Milan una sconfitta che lo danneggia molto al di là dei tre punti mancati. In coda a un’estate promettente, ieri San Siro era apparecchiato per una partenza che allontanasse definitivamente gli spettri della scorsa stagione: nuovo tecnico, nuovi giocatori, nuovo rapporto della squadra con la sua gente, esasperata fino a pochi mesi fa ma ora fiduciosa in un rilancio targato Allegri e Modric.
Una partita non può mai essere definitiva, ma intanto una secchiata di acqua gelida ha spento i rinascenti bollori. Il Milan ha perso perché la sua difesa ha replicato una delle tante gare-horror dell’anno scorso, e del resto gli uomini erano praticamente gli stessi, mentre davanti Allegri è stato tradito da Loftus-Cheek e Fofana — cui chiedeva nuova pericolosità — e da un Pulisic mai contundente.
Modric ha cercato il passaggio illuminante senza trovarlo, e si è così limitato a tocchi corti di scarsa importanza. Un debutto assai meno rilevante rispetto a quello di De Bruyne, che non solo ha segnato ma ha fatto capire che, sia pure limitando il suo raggio d’azione rispetto al tuttocampista di una volta, assumerà la leadership del Napoli.
C’era un terzo esame che incuriosiva ieri, quello di Gasperini sulla panchina della Roma, e la promozione va oltre la vittoria, per lo spessore del Bologna. I tre punti permettono a Gasperini di guadagnare tempo in attesa che il mercato gli porti ancora qualcosa, e gli sottragga magari le figure di cui non avverte il bisogno.
Nel pomeriggio il Napoli era ripartito di slancio grazie ai gol dei suoi due mvp: McTominay per la stagione passata, De Bruyne per il mercato. Alla base dell’uno-due che ha sopraffatto la resistenza del Sassuolo ci sono regole auree del calcio: quella che avvicina alla porta il giocatore che mostra senso del gol, e McTominay è un attaccante sempre meno travestito, anche partendo dalla corsia sinistra, e quella che bisogna indirizzare in porta ogni pallone, comprese le punizioni che vorrebbero essere cross. Qualcosa può sempre succedere.
Da segnalare il fatto che malgrado una gara giocata quasi interamente nella metà campo avversaria, il Napoli abbia trascorso 90’ in totale sicurezza. Conte sta lavorando su un 4-1-4-1 in cui Anguissa recupera i palloni che Lobotka raffina e i due uomini venuti da Manchester trasformano in palle-gol. Sempre prezioso Politano, rivedibile Lucca che però sa dialogare, tutto da capire il peso di attaccanti esterni (Lang e Neres) che lo spostamento di McTominay sulla fascia al momento rende marginali. Ma con (almeno) 10 gare in più rispetto all’anno scorso, è facile che questi rebus si risolvano da soli.
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Dove vedere Como-Lazio
(ore 18.30 su Dazn, Sky Sport, Sky Sport Calcio e in streaming su Sky Go e Now)
Il Como di Cesc Fabregas vuole continuare a fare grandi cose. Esordisce in campionato contro la Lazio di Maurizio Sarri, elogiato dall’allenatore spagnolo che lo ha avuto con sé ai tempi del Chelsea: «Da lui ho imparato tanto», le sue parole. Tra i biancocelesti, invece, ci saranno due assenti annunciati: Gigot e Isaksen.
Dove vedere Atalanta-Pisa
(ore 20.45 su Dazn)
Riparte sulla panchina dell’Atalanta la carriera di Ivan Juric. Il suo primo avversario sarà il Pisa: «Sono curioso di vedere la mia squadra all’opera — ha dichiarato l’allenatore della Dea —. Scamacca? È pronto. Lookman? I più penalizzati sono i tifosi, è sempre una lotta tra cuore e ragione». Così, invece, Alberto Gilardino: «Dopo 34 anni, è una responsabilità giocare questa partita. Ma deve essere una responsabilità piacevole. Dobbiamo essere come dei maratoneti e puntare all’obiettivo chilometro dopo chilometro».
Dove vedere Juventus-Parma
(ore 20.45 su Dazn)
La Juventus di Igor Tudor, impegnata ancora nel mercato nell’affare Kolo Muani, esordisce con il Parma con David centravanti e Joao Mario sulla corsia di destra. Invece, per Carlos Cuesta — che con i suoi 30 anni compiuti meno di un mese fa è il più giovane tecnico della A — sarà un bel banco di prova contro una squadra con la quale in passato ha lavorato: «Noi dobbiamo essere noi stessi, stiamo costruendo la nostra identità di gioco. C’è bisogno di tempo», ha detto in conferenza stampa.
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Tare prima della partita ha affermato che Allegri "non ha mai chiesto un difensore centrale"...ma siamo sicuri? Il Milan in difesa manca di un acquisto di peso, oltre a dover risolvere il problema della punta.
McTominay si conferma un top centrocampista, in un reparto nel quale il Napoli ha aggiunto un De Bruyne che in A ha il suo considerevole peso.
La Roma a livello di intensità ha mostrato di indossare fin da subito la firma di Gasperini.
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Boniface torna in Germania: l’attaccante, dopo le visite mediche e altri accertamenti, lascia l’Italia. Stamattina in casa @acmilan ci saranno degli incontri per decidere se rinunciare definitivamente al giocatore. In ogni caso, in rossonero, arriverebbe un altro attaccante.
Di Marzio...ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioTare prima della partita ha affermato che Allegri "non ha mai chiesto un difensore centrale"...ma siamo sicuri? Il Milan in difesa manca di un acquisto di peso, oltre a dover risolvere il problema della punta.
McTominay si conferma un top centrocampista, in un reparto nel quale il Napoli ha aggiunto un De Bruyne che in A ha il suo considerevole peso.
La Roma a livello di intensità ha mostrato di indossare fin da subito la firma di Gasperini.
Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Il Milan rinuncia a Boniface. Tutto su Harder, secondo Di Marzio e compari....ma di noi
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Nico Paz illumina il Como: Lazio dominata, 2-0
Per Nico Paz il Tottenham sta offrendo 70 milioni leggevo...ma il Como non è intenzionato a venderlo....ma di noi
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Harder è l'attaccante del futuro....del futuro club che arriverà 6° in classifica...se tutto va bene. Altro che terza forza del campionato!I SUOI goals:
-Serie A: 189
-Serie B: 6
-Super League: 5
-Coppa Italia: 13
-Chinese FA Cup: 1
-Coppa UEFA: 5
-Champions League: 13
-Nazionale Under 21: 19
-Nazionale: 19
TOTALE: 270
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Juventus, l’attacco va. Apre David, chiude Vlahovic, 2-0 al Parma
La risolvono i due attaccanti nella ripresa dopo che gli emiliani avevano creato più di un grattacapo ai bianconeri
La risolvono i due attaccanti nella ripresa dopo che gli emiliani avevano creato più di un grattacapo ai bianconeri
Scamacca si ritrova, ma all’Atalanta non basta: 1-1 con il Pisa
L’attaccante gioca titolare e va a segno dopo un lungo infortunio. In precedenza una autorete di Hien aveva mandato avanti i toscani
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Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza MessaggioHarder è l'attaccante del futuro....del futuro club che arriverà 6° in classifica...se tutto va bene. Altro che terza forza del campionato!
In quel senso non è escluso che il Milan compia uno sforzo e faccia Harder più un altro attaccante, maggiormente esperto...forse si riapre Vlahovic, anche se resta l'incognita su quanto chieda di stipendio e quanto di commissioni per gli agenti.
Nel caso, la Juve chiuderebbe Muani che al PSG è fuori progetto.
Che qualcosa potrebbe muoversi lo fa capire anche Tudor nel post partita:
Vlahovic sembra dentro il gruppo, mentalizzato, voglioso di fare bene. Cosa le ha chiesto prima di entrare? Il mercato può rivelare sorprese, ma sembra un giocatore che può rimanere in questa squadra.
"E' concentrato, è un giocatore da Juve e fa quello che deve fare. E' un giocatore da Juve, con professionalità, ha fatto un mese di preparazione perfetto, tutte le partite le ha giocate bene, tutti gli allenamenti, poi vediamo cosa succede questa settimana che manca. Come ho detto ieri in conferenza, abbiamo parlato, parliamo e vediamo cosa succede"....ma di noi
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Milan, dopo la sconfitta con la Cremonese già convocata l'unità di crisi: Allegri chiede tre rinforzi
I rossoneri in attacco insistono su Vlahovic, in difesa puntano su Demiral. A centrocampo si valuta anche Rabiot
Sos Diavolo. Per lanciare subito l’allarme e provare a correggere la rotta, prima che sia troppo tardi, approfittando del salvagente di questi ultimi decisivi giorni di mercato nei quali l’a.d. Furlani e il d.s. Tare non potranno sbagliare le mosse. Il disastroso naufragio nel debutto in campionato con la Cremonese a San Siro ha messo in luce i limiti strutturali del Milan, che nel corso di questa lunga e iperattiva estate ha cambiato molto, ma evidentemente non abbastanza: si è provveduto a potenziare il centrocampo, ma attacco e difesa hanno bisogno di maggiore qualità e quantità. La squadra fatica a segnare e prende gol con troppa facilità.
Ecco perché la débâcle inattesa ha prodotto ieri mattina un summit di mercato in sede, per pianificare e adottare subito una strategia condivisa.
Una sorta di unità di crisi. Massimiliano Allegri ha analizzato nel faccia a faccia con i dirigenti le caratteristiche degli elementi della rosa, sottolineando le lacune dell’organico. Certamente si è convenuto di non procedere nei colloqui con il Bayer Leverkusen per Victor Boniface, rientrato ieri mattina in Germania. Le condizioni del ginocchio destro, già sottoposto negli ultimi anni a due interventi al legamento crociato, hanno sconsigliato l’affare. Del resto il dirigente del club tedesco, Simon Rolfes, ieri ha chiarito che non avrebbe ridiscusso al ribasso le cifre dell’operazione: «Non penso proprio che avverrà. Se Boniface torna al Leverkusen, i colloqui con il Milan si interromperanno». Una cosa è certa: tutta la vicenda andava gestita meglio, sotto l’aspetto mediatico e non solo.
Il tecnico livornese ha chiesto un intervento per reparto, quindi tre giocatori. Il profilo preferito come alternativa a Gimenez come centravanti, come è noto, è Dusan Vlahovic, sulla lista dei cedibili della Juventus: l’attacco è il reparto sul quale si deve intervenire più tempestivamente, anche proprio dal punto di vista numerico. La società rossonera invece ha accelerato per chiudere i negoziati con lo Sporting Lisbona per il giovane danese Conrad Harder, 20 anni, seguito anche dal Rennes. Si tratta di un profilo già bloccato da tempo e che non suscita l’entusiasmo del tecnico: verranno investiti 25 milioni di euro per un ragazzo che in Portogallo era la riserva di Gyokeres prima e di Suarez adesso. Ci sarà la possibilità di continuare a sognare un altro centravanti di livello, ovvero il serbo della Juve, qualora si trovasse una quadra economica su cartellino e contratto?
Le amnesie difensive di Gabbia e Pavlovic hanno messo in luce la mancanza di un centrale. «Non percepiamo il pericolo» ha tuonato Max, che infatti vorrebbe un marcatore puro, non un braccetto. Non si è sbilanciato indicando nomi precisi ma l’identikit conduce a profili come Demiral ora all’Al Ahli o a Kim del Bayern Monaco (anche se percepisce un ingaggio fuori misura da 10 milioni). Allegri non vorrebbe privarsi a centrocampo di Saelemaekers, uno dei migliori contro la Cremonese, mentre oltre ad Adli e Bennacer non si straccerebbero le vesti se Musah andasse all’Atalanta aprendo le porte all’arrivo di Rabiot. De Zerbi ha mostrato apertura a ricucire il rapporto con il suo centrocampista, ma il futuro resta un rebus. Il Milan nega che dopo Harder siano previsti altri innesti, ma a una settimana dal gong l’impossibile può diventare possibile.
Venerdì, nella trasferta di Lecce, serve già una svolta. Di fronte ci sarà il baby Camarda, mandato in Salento a fare esperienza. Forse lo si è fatto partire troppo in fretta: si poteva aspettare almeno gli ultimi giorni del mercato. La speranza è recuperare in extremis Leao, alle prese con un polpaccio infortunato. Ma nessuno vuol correre i rischi. Mercoledì il giorno chiave per saperne di più. Ma è dura, molto dura.
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