Lookman, Kolo Muani, Hojlund: emergenza attaccanti sul mercato per Inter, Juve e Milan. E anche il Napoli con Lukaku...
Il club nerazzurro sembra quello con più problemi da risolvere: se parte Pavard serve almeno un altro difensore e per il centrocampo si cerca un incontrista
Sabato parte la serie A, il campionato delle difese dove gli attacchi sono ancora indecifrabili. A meno di una settimana dalla prima giornata nessuna big ha completato il reparto offensivo, la prima a riuscirci potrebbe essere la Juventus. I bianconeri hanno definito la cessione di Douglas Luiz al Nottingham Forest, con il brasiliano — il secondo acquisto più costoso della passata stagione — destinato al ritorno in Premier a titolo definitivo. Soldi freschi, decisivi, che da Torino sanno già come spendere: la priorità è il rilancio per Kolo Muani, ora davvero a un passo. Serve un ultimo sforzo per l’intesa col Psg e a quel punto Tudor potrà contare su di lui e Jonathan David, una coppia che in pochi hanno. In lista, poi, un centrocampista (O’Riley il piano A) e gli esterni, visto che anche Nico Gonzalez sta facendo le valigie destinazione Atletico Madrid.
Il Milan ha chiuso sette acquisti, ma non la punta. Il desiderio di Allegri è avere Rasmus Hojlund già per la prima con la Cremonese, c’è però da trovare l’intesa col Manchester United, che vorrebbe fissare un diritto di riscatto intorno ai 50 milioni di euro. Tare lavora su due fronti, da una parte cerca di limare la distanza con gli inglesi studiando un prestito oneroso da 5 milioni con opzione sui 40, dall’altra parla con l’entourage e i familiari del danese, che si sta convincendo alla destinazione. Ma più il tempo passa e più aumentano le possibilità di un inserimento dall’estero, eventualità da evitare. Attesa, riflessioni, l’Inter ne sa qualcosa. Giorni di dubbio strategico per i nerazzurri: a quale reparto dedicare l’investimento più importante? Il primo pensiero è proprio all’attacco e al solito nome, Lookman, auto-esiliatosi in Inghilterra in attesa di novità che però non arrivano. L’Inter non ha ancora perso le speranze, ma ora il tempo che passa diventa un nemico.
Meglio non farsi trovare impreparati, da qui il tentativo (respinto) di cambio di rotta degli scorsi giorni con l’approccio per Koné della Roma, centrocampista muscolare che manca nella rosa nerazzurra. L’altro «piano B», ovvero il difensore, era sfumato con Leoni al Liverpool. La dirigenza nerazzurra valuta le prossime mosse, ma con l’inizio della settimana vuole definire la strada da prendere. In un modo o nell’altro, la telenovela Lookman prenderà una direzione precisa. Nel campo delle ipotesi resta una triangolazione Inter-Atalanta-Fulham: Lookman a Milano, Rodrigo Muniz a Bergamo (ieri a segno nella prima giornata di Premier League per l’1-1 contro il Brighton) e Taremi in Inghilterra. L’iraniano è un’uscita urgente per l’Inter come lo è Asllani. Prende piede la possibilità che Pavard saluti Milano: sul francese è forte l’interesse del Noem, club saudita: Solet dell’Udinese l’eventuale sostituto.
L’infortunio di Lukaku ha spinto anche il Napoli a riconsiderare i piani: se al belga venisse riscontrata una lesione al quadricipite della coscia sinistra (con conseguente lungo stop) agli azzurri potrebbe servire un altro centravanti. Partiti Simeone e Raspadori, Conte ha solo due punte e la priorità in quel caso non sarà più l’esterno sinistro, ruolo in cui le soluzioni non mancano, dal solito Spinazzola «alzato» alla novità McTominay allargato sulla fascia con passaggio al 4-1-4-1. Modulo che richiederebbe un altro centrocampista, da qui i contatti con il Lens per Diouf. Il primo giorno di scuola si avvicina, anche i campioni in carica si affannano a finire i compiti.
CorSera
Il club nerazzurro sembra quello con più problemi da risolvere: se parte Pavard serve almeno un altro difensore e per il centrocampo si cerca un incontrista
Sabato parte la serie A, il campionato delle difese dove gli attacchi sono ancora indecifrabili. A meno di una settimana dalla prima giornata nessuna big ha completato il reparto offensivo, la prima a riuscirci potrebbe essere la Juventus. I bianconeri hanno definito la cessione di Douglas Luiz al Nottingham Forest, con il brasiliano — il secondo acquisto più costoso della passata stagione — destinato al ritorno in Premier a titolo definitivo. Soldi freschi, decisivi, che da Torino sanno già come spendere: la priorità è il rilancio per Kolo Muani, ora davvero a un passo. Serve un ultimo sforzo per l’intesa col Psg e a quel punto Tudor potrà contare su di lui e Jonathan David, una coppia che in pochi hanno. In lista, poi, un centrocampista (O’Riley il piano A) e gli esterni, visto che anche Nico Gonzalez sta facendo le valigie destinazione Atletico Madrid.
Il Milan ha chiuso sette acquisti, ma non la punta. Il desiderio di Allegri è avere Rasmus Hojlund già per la prima con la Cremonese, c’è però da trovare l’intesa col Manchester United, che vorrebbe fissare un diritto di riscatto intorno ai 50 milioni di euro. Tare lavora su due fronti, da una parte cerca di limare la distanza con gli inglesi studiando un prestito oneroso da 5 milioni con opzione sui 40, dall’altra parla con l’entourage e i familiari del danese, che si sta convincendo alla destinazione. Ma più il tempo passa e più aumentano le possibilità di un inserimento dall’estero, eventualità da evitare. Attesa, riflessioni, l’Inter ne sa qualcosa. Giorni di dubbio strategico per i nerazzurri: a quale reparto dedicare l’investimento più importante? Il primo pensiero è proprio all’attacco e al solito nome, Lookman, auto-esiliatosi in Inghilterra in attesa di novità che però non arrivano. L’Inter non ha ancora perso le speranze, ma ora il tempo che passa diventa un nemico.
Meglio non farsi trovare impreparati, da qui il tentativo (respinto) di cambio di rotta degli scorsi giorni con l’approccio per Koné della Roma, centrocampista muscolare che manca nella rosa nerazzurra. L’altro «piano B», ovvero il difensore, era sfumato con Leoni al Liverpool. La dirigenza nerazzurra valuta le prossime mosse, ma con l’inizio della settimana vuole definire la strada da prendere. In un modo o nell’altro, la telenovela Lookman prenderà una direzione precisa. Nel campo delle ipotesi resta una triangolazione Inter-Atalanta-Fulham: Lookman a Milano, Rodrigo Muniz a Bergamo (ieri a segno nella prima giornata di Premier League per l’1-1 contro il Brighton) e Taremi in Inghilterra. L’iraniano è un’uscita urgente per l’Inter come lo è Asllani. Prende piede la possibilità che Pavard saluti Milano: sul francese è forte l’interesse del Noem, club saudita: Solet dell’Udinese l’eventuale sostituto.
L’infortunio di Lukaku ha spinto anche il Napoli a riconsiderare i piani: se al belga venisse riscontrata una lesione al quadricipite della coscia sinistra (con conseguente lungo stop) agli azzurri potrebbe servire un altro centravanti. Partiti Simeone e Raspadori, Conte ha solo due punte e la priorità in quel caso non sarà più l’esterno sinistro, ruolo in cui le soluzioni non mancano, dal solito Spinazzola «alzato» alla novità McTominay allargato sulla fascia con passaggio al 4-1-4-1. Modulo che richiederebbe un altro centrocampista, da qui i contatti con il Lens per Diouf. Il primo giorno di scuola si avvicina, anche i campioni in carica si affannano a finire i compiti.
CorSera
Commenta