La vittoria molto striminzita su un rigore molto formale della Roma a Marassi contro la Samp e che vale il quarto posto per la squadra di Mourinho ci dice soprattutto che tra il Napoli e tutto il resto del campionato oggi non c’è confronto. Col Napoli ti diverti, con quasi tutte le altre no
Un rigorino per Samp-Roma e la differenza tra il Napoli e tutto il resto del calcio
Osservando la Roma vincere per 1-0 su rigore – il classico rigorino ineccepibile a termine di regolamento, inesistente per chi ha una visione realistica e non artificiale del calcio – a Marassi contro la Sampdoria ultima in classifica, viene da fare una considerazione generale. E che non riguarda solo la Roma.
Il Napoli sta facendo un campionato a parte. Farà in tempo a essere riassorbito e a sparire magari dall’empireo del football italiano e internazionale dove si trova adesso, ma ora non c’è confronto con gli altri. Toglie quasi motivazione a uno spettatore che voglia fare zapping da una partita all’altra. Nonostante la differenza di punti non sia affatto significativa – tra il Napoli primo e la Roma quarta ci sono appena 4 punti – la squadra di Spalletti oggi produce esattamente il doppio dei gol. Quindi più divertimento, più spettacolo, partite più vivaci.
Che Spalletti possa dare lezioni di calcio a Mourinho resta difficile anche solo pensarlo. Ma senza spremerci troppo il cervello basterà aspettare il Roma-Napoli che chiuderà la prossima giornata di campionato.
Un rigorino per Samp-Roma e la differenza tra il Napoli e tutto il resto del calcio
Osservando la Roma vincere per 1-0 su rigore – il classico rigorino ineccepibile a termine di regolamento, inesistente per chi ha una visione realistica e non artificiale del calcio – a Marassi contro la Sampdoria ultima in classifica, viene da fare una considerazione generale. E che non riguarda solo la Roma.
Il Napoli sta facendo un campionato a parte. Farà in tempo a essere riassorbito e a sparire magari dall’empireo del football italiano e internazionale dove si trova adesso, ma ora non c’è confronto con gli altri. Toglie quasi motivazione a uno spettatore che voglia fare zapping da una partita all’altra. Nonostante la differenza di punti non sia affatto significativa – tra il Napoli primo e la Roma quarta ci sono appena 4 punti – la squadra di Spalletti oggi produce esattamente il doppio dei gol. Quindi più divertimento, più spettacolo, partite più vivaci.
Che Spalletti possa dare lezioni di calcio a Mourinho resta difficile anche solo pensarlo. Ma senza spremerci troppo il cervello basterà aspettare il Roma-Napoli che chiuderà la prossima giornata di campionato.
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