Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Napoli, gli infortuni pesano: ma la squadra non sa soffrire nelle giornate storte

    Il calendario fittissimo e la rosa diventata improvvisamente corta sono solo una giustificazione parziale per il rendimento esterno. Ma un atteggiamento non sempre umile non limita i danni quando le cose si mettono male come a Udine

    Il calendario fittissimo e la rosa diventata improvvisamente corta sono solo una giustificazione parziale per il rendimento esterno. Ma un atteggiamento non se…


    La grande paura di Firenze, una società senza timone tra liti, divorzi e accuse

    ​Viola ultimi e senza vittorie in campionato. Tensioni nello spogliatoio e fiducia a tempo a Vanoli. La città ora teme la B

    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • Sean
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      Quanto sta accadendo alla Fiorentina ha dei contorni surreali in quanto è del tutto inaspettato. In queste ultime stagioni ha sempre veleggiato tra il sesto e l'ottavo posto (quindi parte sinistra della classifica) ottenendo anche due finali di conference...cioè stagioni assolutamente tranquille sul versante campionato: lo scorso anno concluse al sesto posto. Gli allenatori sono stati Italiano e Palladino.

      Questa estate, per contrasti interni, Palladino va via, viene assunto Pioli e accade il patatrac: è chiaro che c'è qualcosa di più profondo che è venuto in superficie col cambio di allenatore, problemi che non riguardano solo la squadra (non può avere una rosa da ultimo posto) ma l'intera società, e l'addio di Pradè (passato sotto silenzio) ne è una spia...e nessuno parla poi del fatto che Commisso sia lontano da Firenze da mesi.

      Intanto forse la tifoseria dovrebbe chiedere scusa al giornalista Trevisani, che a settembre ebbe il "torto" di dire alcune cose che fecero inviperire i tifosi, ne parlammo anche qua: https://sport.virgilio.it/fiorentina...rivolta-924679

      3 mesi dopo la situazione è ancora peggiore.
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      • germanomosconi
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        • pordenone
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        Trevisani disse la verità sul reale valore della fiorentina, perché mettersi a discutere Palladino dopo un sesto posto fu una cosa folle
        Originariamente Scritto da Marco pl
        i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
        Originariamente Scritto da master wallace
        IO? Mai masturbato.
        Originariamente Scritto da master wallace
        Io sono drogato..

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        • Fabi Stone
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          La Fiorentina se non vado errato, nel 92/93 fu capace di retrocedere con gente tipo Batistuta, Baiano, Effemberg, Maiellaro, Laudrup e Massimo Orlando.
          Per dio.

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          • Steel77
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            Originariamente Scritto da Fabi Stone Visualizza Messaggio
            La Fiorentina se non vado errato, nel 92/93 fu capace di retrocedere con gente tipo Batistuta, Baiano, Effemberg, Maiellaro, Laudrup e Massimo Orlando.
            Per dio.
            confermo. L'anno dopo esordirono col palermo alla Favorita. 0-3 e squadra che era proprio di altra categoria

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            • Sean
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              Supercoppa: Inter e Napoli favorite, ma l'astuto Allegri semina trappole

              Un trofeo è un trofeo, ma la sola Supercoppa potrebbe bastare forse solo al Bologna, a patto di confermare il piazzamento europeo​

              di Paolo Condò​

              La principale caratteristica di un campionato che dopo 15 giornate stenta a trovare padroni è l’estrema volatilità del suo andamento. In quattro mesi abbiamo assistito a ogni tipo di leadership, e soltanto due volte la vetta è rimasta uguale da una settimana all’altra, la prima con la coppia Napoli-Roma, la seconda col tandem Milan-Napoli. L’Inter adesso è in testa da sola, ed è la quarta squadra a riuscirci dopo Napoli (due volte), Milan e Roma.

              Fin qui niente è mai durato, il che complica il pronostico per la Supercoppa. Genova ha appena lucidato l’argenteria dell’Inter, che veniva però da un ciclo di 6 partite macchiato da 3 sconfitte, ed erano stati k.o. dolorosi contro Milan, Atletico e Liverpool. Dopo la famosa settimana sabbatica di Conte in corrispondenza della pausa nazionali, il Napoli aveva tirato fuori una serie di 5 vittorie pesanti contro Atalanta, Roma e Juve in campionato, Qarabag in Champions e Cagliari (ai rigori) in coppa Italia. Un ciclo serio, che certo non lasciava presagire i crolli successivi con Benfica e Udinese.

              Il Milan continua a procedere in modo tradizionale — è l’unico ad aver perso una volta sola a fronte dei quattro rovesci di Inter, Napoli e Bologna — ma fa il pieno contro le grandi e perde un sacco di punti con le piccole. La cosa viene trattata come un fatto esoterico, ma le ragioni tattiche che la spiegano non sono così astruse: se può giocare di rimessa il Milan è letale, se deve imporsi all’avversaria le lascia il contropiede, e la difesa meno protetta paga dazio. Il Bologna, infine, era in fase di decollo quando due k.o. casalinghi (prima della Juve, e passi, c’era stata la Cremonese, e insomma) gli hanno impiombato le ali, mentre nelle coppe sta procedendo. Ah, il Milan è uscito dalla Coppa Italia, togliendosi l’ultima fonte di match infrasettimanali. Una volta tornato dall’Arabia Saudita gli resteranno 23 partite: le potenzialità delle altre tre arrivano fino a 15 gare in più. E pensate che malgrado questa discrepanza, proprio il Milan è il più indiziato di movimenti a gennaio.

              Un trofeo è un trofeo, ma la sola Supercoppa potrebbe bastare forse al Bologna, a patto di confermare il piazzamento europeo. O magari al Milan — che è lo strano campione uscente, con le rimonte su Juve e Inter e il sigaro di Conçeicao — ma in parallelo a una solida qualificazione Champions. Questo è il motivo per cui Napoli e Inter saranno le più nervose delle due serate, stanche in definitiva delle aspettative che suscitano da agosto. Conte vede una luce in fondo al tunnel col rientro ormai vicino di Lukaku, che non è soltanto un uomo ma una filosofia di gioco. Fin qui molto apprezzato dal punto di vista dialettico, perché è chiaro e non cerca scuse, a Chivu in settimana è slittata la frizione quando se l’è presa con chi vedeva l’Inter ottava: faccia i nomi please, che gli ritiriamo la tessera. Non li farà perché nessuno s’è mai sognato di sparare una simile scemenza, e dunque il suo era un messaggio a uso interno, si additano i giornalisti fuori quando non puoi prendertela con gli oppositori in casa. Mah.

              Alla fine quando c’è un pronostico da fare è sempre l’Inter che pare preferibile, in fondo ha già segnato 51 gol nelle tre competizioni, il Napoli con lo stesso numero di gare è arrivato a 29. Ma a piazzare trappole il più astuto è Allegri, che in nessun caso dovrà fare la partita. Sullo sfondo s’intravvede un dischetto del rigore.​

              CorSera
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              • fede79
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                2,333 likes, 408 comments - pallaocampo on December 16, 2025: "A voi i commenti…💭 #lotito #pallaocampo".
                sigpic
                Free at last, they took your life
                They could not take your PRIDE

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                • Sean
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                  Per i laziali, l'assicurazione che Lotito (quando si farà troppo vecchio per gestire ancora tutto) venderà la Lazio è data proprio da video come quello: potrà mai lasciare i suoi beni a...come dire, soggetti simili? E' ovvio che ad una certa venderà, prenderà i soldi e amen.
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