"Il Milan è sempre stata la mia priorità ma, purtroppo, non tutto dipende da una sola persona. La direzione che ha preso il club e alcune decisioni recenti non rispecchiano i valori né l'ambizione che mi hanno portato qui. E' il momento di chiudere un capitolo". Così Theo Hernandez, ormai ex terzino del Milan passato all'Al Hilal di Simone Izaghi, ha salutato i tifosi rossoneri dopo sei anni, senza nascondere una certa dose di rabbia nei confronti della società dopo gli strappi del recente passato. Non mancano però, nel lungo post su Instagram, i ringraziamenti a compagni e tifosi: "La tifoseria rossonera è sempre stata presente. Sentire il vostro sostegno è stato un privilegio che non dimenticherò". Menzione speciale anche per Paolo Maldini per la sua "vicinanza, visione e leadership". Chiude Theo: "Me ne vado a testa alta perché ho sempre dato il massimo e con il cuore pieno, con la speranza che molto presto il Milan torni al posto che merita. Milano sarà sempre parte di me". Subito arriva il commento di Paolo Maldini: "Grande Theo, ci mancherai. Ti voglio bene". E già 20mila cuoricini per Paolo. Anche alcuni compagni di squadra in rossonero hanno voluto salutare la partenza di Hernandez, da Adli, Joao Felix, Abraham e Florenzi fino a Maignan, Calabria, Pulisic e Leao.
Attenzione: Calcio Inside! Parte III
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ma se l'ultimo anno era uno zombie in campoOriginariamente Scritto da Marco pli 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.Originariamente Scritto da master wallaceIO? Mai masturbato.Originariamente Scritto da master wallaceIo sono drogato..
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il como ha già speso 100 milioni sul mercato
l'ultimo acquisto è perone dal city
tutti giovani!Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Il @officialsscnapoli non ha accettato l'ultima offerta del #Galatasaray per Victor #Osimhen: 70 milioni in 5 rate con allegate lettere di credito. Gli azzurri vogliono infatti 75 milioni in due rate e con tutte le garanzie bancarie. La situazione è dunque ancora bloccata nonostante questo tentativo dei turchi di offrire garanzie ma con una cifra più bassa per il cartellino. Da vedere se ci sarà un ulteriore rilancio e soprattutto se le condizioni proposte anche a livello burocratico e bancario convinceranno il #Napoli ad accettare.
#ArchieBrown ha scelto il @fenerbahce ed è in partenza per Istanbul con l'aereo privato che già ieri i turchi gli avevano messo a disposizione. Mantenuti dunque gli accordi e gli impegni di due sere fa: il Gent e il calciatore inglese hanno scelto il Fenerbahce, la squadra che si era mossa per prima e con cui era stata già raggiunta un’intesa. Il @acmilan aveva provato a inserirsi insistendo con il giocatore, ma la parola data e il pressing di @josemourinho hanno fatto la differenza.
Il @officialsscnapoli e @danndoye10 hanno raggiunto un accordo sul contratto. Ora gli azzurri insisteranno con il #Bologna per portare a termine positivamente la trattativa.
La @officialasroma non molla #Wesley del #Flamengo. I brasiliani hanno ricevuto un'offerta dal valore di 25 milioni da parte dello #Zenit e non vogliono cedere il calciatore per cifre inferiori. Intanto l'esterno vuole i giallorossi, che però per poterselo assicurare devono offrire la stessa quota dei russi più i bonus.
Di Marzio...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Lettere di credito?🤣Originariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
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Osimhen, fumata grigia tra Napoli e Galatasaray: ancora nessun accordo
Il club azzurro in attesa delle garanzie bancarie altrimenti l’affare salta. Intanto è già scaduta la clausola rescissoria. Il presidente turco frena: “Non metterò a rischio i conti del nostro club”. Il giocatore infuriato: “Vogliono vendermi solamente agli arabi”
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𝐄𝐗𝐂𝐋𝐔𝐒𝐈𝐕𝐄: Galatasaray submit 𝐧𝐞𝐰 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐚𝐥 to Napoli for Victor Osimhen after €70m bid rejected by president Aurelio de Laurentiis . Turkish club now offers €𝟕𝟓𝐦… with €40m immediate payment, €35m in installments with bank guarantees again seen as crucial point to get the deal completed. 𝐓𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧 𝐰𝐢𝐥𝐥 𝐛𝐞 𝐮𝐩 𝐭𝐨 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢 𝐨𝐧𝐜𝐞 𝐚𝐠𝐚𝐢𝐧.
F. Romano
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La @officialasroma ha presentato un'offerta al #Palmeiras per Richard #Rios, centrocampista colombiano classe 2000. Ora la distanza con la richiesta dei brasiliani è di circa 5 milioni: il Palmeiras infatti chiede più di 25 milioni (circa 30, come raccontato).Parallelamente, i giallorossi continuano a lavorare anche per Neil #ElAynaoui del #Lens. L'accordo con il giocatore è stato raggiunto. Il club francese chiede 30 milioni, i giallorossi riflettono se avanzare una proposta da 25 ma al momento non hanno presentato alcuna offerta. L'intenzione della #Roma è chiudere per uno dei due calciatori, ma al momento si insiste soprattutto per #Rios.
Il @acmilan avanti per @guela.doue: il laterale destro franco-ivoriano è il primo obiettivo che i rossoneri vogliono provare a chiudere in questi giorni. È pronta una nuova offerta per provare a convincere lo @rcsa.
Di Marzio
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Con la finale tra Chelsea e Psg si chiude il sipario sul Mondiale per club, prima edizione a 32 squadre. L’ultimo atto del torneo iridato, organizzato dagli Stati Uniti, va in scena domenica 13 luglio alle ore 21.
Sfida tra vincitori di Coppe in Europa
Si giocherà al MetLife Stadium di New York, in New Jersey: da una parte il Chelsea di Enzo Maresca, che a maggio ha battuto il Betis Siviglia e vinto la Conference League; dall’altra il Psg di Gigio Donnarumma, che ha conquistato tutto: Supercoppa di Francia, Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League (in finale contro l’Inter a Monaco di Baviera il 31 maggio, 5-0).
CorSera...ma di noi
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Il Chelsea sorprende il Psg e vince il Mondiale per Club
(Paolo Tomaselli) Niente sfilata sui Campi Elisi per il 14 luglio: tutti aspettano il quinto trionfo stagionale del Psg, ma davanti a Donald Trump provato dal caldo in tribuna, la rivoluzione la fa il Chelsea di Enzo Maresca. Ed è rumorosa, perché i londinesi applicano ai francesi lo stesso identico trattamento che loro hanno usato con Inter, Real Madrid, Bayern e tutte le inglesi che avevano incontrato da gennaio a oggi: City, Liverpool, Aston Villa e Arsenal.
Pressione alta da subito, copertura degli spazi, chiusura delle fasce, tre tiri e tre sentenze: il primo tempo dei Blues nell’afa del MetLife Stadium in New Jersey col 60% di umidità è un capolavoro, al quale lo squadrone di Luis Enrique assiste impotente. Cole Palmer fa onore al suo soprannome «Cold» (il freddo) e con due colpi da biliardo pressoché identici nell’angolino basso alla destra di Donnarumma sfrutta le ripartenze lampo, sempre sul lato destro; Joao Pedro, arrivato da dieci giorni dal Brighton per 70 milioni, dopo la doppietta al Fluminense, con un cucchiaio beffa il portiere azzurro, su assist di Palmer, ispirato a dir poco.
Anche se la partenza del Chelsea è subito sparata e si capisce che la partita può prendere una direzione molto diversa rispetto ai pronostici, c’è un momento in cui cambia tutto, nel pomeriggio da incubo dei campioni d’Europa: sullo 0-0 Doué, tanto spietato contro l’Inter nella finale di Monaco, non sfrutta un cross perfetto di Ruiz e davanti a Sanchez preferisce servire Dembelé in mezzo, facendosi ribattere il pallone da Cucurella. Nemmeno due minuti dopo i Maresca boys ribaltano l’azione, mandando Palmer davanti a Donnarumma. A differenza di Doué, l’inglese è chirurgico e dà inizio alla festa del Chelsea e del suo tecnico, che nella prima stagione ad alti livelli conferma tutto quello di buono che Pep Guardiola ha sempre detto su di lui: dopo la qualificazione in Champions, che mancava da due anni dalle parti di Sloane Square, è arrivata la Conference Cup e adesso il primo Mondiale per club.
Un torneo del quale non è così semplice capire il peso specifico, perché diverse europee, comprese Inter e Juve sono arrivate col fiato corto. Ma non c’è dubbio che Luis Enrique, dopo un percorso più difficile rispetto a quello del Chelsea, volesse a tutti questi il quinto trofeo stagionale su cinque: il suo Psg forse approccia la partita con un po’ di presunzione, forse accusa il caldo e la stanchezza, ma tutto questo improvviso (e totale) appannamento, sancito anche dall’espulsione di Neves che tira i capelli a Cucurella, è merito della tattica di Maresca e dell’applicazione dei suoi giocatori, che sfidano i parigini con le loro stesse armi. E quando anche Dembelé, candidato principale al Pallone d’Oro, calcia da due passi e trova Sanchez in formato Donnarumma (bravo a evitare due volte il poker di Delap), la nemesi è completa. E quel che resta è solo la brutta rissa finale, in cui Luis Enrique dà uno schiaffo a Joao Pedro.
La rivoluzione inglese non è un abbaglio estivo, ma un promemoria: con i giovani fenomeni (anche in panchina) e le idee giuste, c’è spazio per stupire.
CorSera...ma di noi
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Con le nostre squadre italiane che hanno fatto una figura mediocre, prendiamoci il magro bottino dell'avere un allenatore italiano come primo vincitore del mondiale nella nuova formula. Maresca si porta a casa Conference (vabbé) e un mondiale in cui in finale ha dominato la squadra più forte del mondo attualmente. Chissà che non abbiamo un nuovo grande allenatore che un giorno tornerà in seria A
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Il peso di questo mondiale è relativo, nel senso che si è configurato come torneo estivo messo su a forza, giocato per via dei milioni, in stadi improponibili e in orari ancor più improponibili...bisognerà vedere nel futuro se questa manifestazione prenderà spessore...e sempre se lo avrà un futuro.
Detto questo, Maresca sta dimostrando di essere bravo...e però certo...siccome sta dimostrando questa sua bravura in Premier, sarà molto difficile strapparlo a quei club e a quel campionato....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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