L'Inter ha scelto Chivu dopo il no del Como per Fabregas: pronto un contratto biennale
Il romeno firmerà nelle prossime ore. In mattinata nerazzurri gelati dalla nota ufficiale dei lariani: «Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente Marotta»
Cristian Chivu, uno dei ragazzi del Triplete, si è commosso quando giovedì mattina il presidente Marotta lo ha chiamato per proporgli la panchina dell’Inter: oggi l’allenatore che ha condotto il Parma alla salvezza firmerà con la squadra orfana di Simone Inzaghi il contratto biennale. Cesc Fabregas che si era presentato all’appuntamento londinese con l’amante Ausilio, è stato sorpreso dalla moglie Suwarso che, con un comunicato durissimo, ha intimato l’Inter a star lontana dal suo tecnico: ora però l’allenatore catalano andrà all’incasso chiedendo ai lariani il rinnovo. Il Parma, dopo l’addio di Chivu, si guarda attorno e contempla una rosa di nomi che varia fra i campioni del mondo De Rossi, Pirlo, Gilardino e Vanoli, separatosi dal Torino. L’Atalanta, dopo il lungo vertice tenutosi a Zingonia fra i Percassi, Stephen Pagliuca e il ds Tony D’Amico, scioglierà venerdì le riserve: in lizza Thiago Motta, Palladino e Juric.
In questa girandola di spostamenti, degna di un gioco della sedia, domina la scena ovviamente l’Inter che, quasi sorpresa dalla fuga di Simone Inzaghi in Arabia, ha sottovalutato l’atteggiamento di ostracismo da parte del Como a privarsi di Fabregas. Dopo che mercoledì sera Ausilio aveva incontrato il tecnico spagnolo senza avere l’ok della società lariana, giovedì mattina Mirwan Suwarso, il plenipotenziario del club per conto della famiglia Hartono, con una nota ha gelato le aspettative dei nerazzurri. «Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che si rispettano reciprocamente. Per questo motivo, consideriamo le voci insistenti sul loro interesse per il nostro allenatore come pura fantasia. Difficilmente qualcuno insisterebbe dopo una risposta così chiara. Soprattutto un club del calibro dell’Inter».
In effetti, preso atto della volontà di Vieira di rimanere a Genova, i dirigenti nerazzurri si sono tuffati sul figliol prodigo che tutto conosce del pianeta nerazzurro, nel quale ha svolto tutta la trafila delle giovanili prima di sostituire Pecchia a Parma, Cristian Chivu. I tifosi, smarriti, si chiedono: basterà un curriculum di tredici partite in A con tre vittorie per guidare una squadra finalista di Champions? Marotta pensa di sì ed è convinto che una società solida alle spalle sia uno scudo più che sufficiente per un tecnico con poca esperienza e relativo carisma (specie per un palcoscenico esigente come San Siro).
Cristian firmerà un contratto di due anni, non è ancora stata decisa l’entità dello stipendio. Conoscerà i nuovi giocatori lunedì alla ripresa degli allenamenti, 48 ore prima della partenza per il mondiale americano. Intanto il club che pur ha salutato tutto lo staff di Simone Inzaghi ha trattenuto il tattico Mario Cecchi, una via di mezzo fra un match analyst e un secondo. Figura essenziale per l’ex tecnico nerazzurro già presente nello staff dai tempi della Lazio, ora memoria storica dei dati di quattro anni di lavoro all’Inter.
Come sarà il mercato dei nerazzurri? Chivu che è stato contattato dall’Inter previa autorizzazione dell’ad del Parma, Federico Cherubini, e perciò in serata ha incontrato i dirigenti nerazzurri a Milano, potrebbe agevolare gli arrivi dall’Emilia di Bonny e Leoni. In un’ottica di rinnovamento della squadra occhio a Nicolò Rovella della Lazio, specie in caso di partenza del deludente Asllani. Suwarso, dopo aver mostrato i muscoli, tornato in Italia davanti alle domande dei cronisti sulla permanenza di Fabregas ha risposto con un evasivo «Speriamo». Sul volo seguente era presente Darren Dein, l’agente del tecnico catalano: a naso, andrà a chiedere un prolungamento del contratto, adesso in scadenza nel 2028.
CorSera
Il romeno firmerà nelle prossime ore. In mattinata nerazzurri gelati dalla nota ufficiale dei lariani: «Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente Marotta»
Cristian Chivu, uno dei ragazzi del Triplete, si è commosso quando giovedì mattina il presidente Marotta lo ha chiamato per proporgli la panchina dell’Inter: oggi l’allenatore che ha condotto il Parma alla salvezza firmerà con la squadra orfana di Simone Inzaghi il contratto biennale. Cesc Fabregas che si era presentato all’appuntamento londinese con l’amante Ausilio, è stato sorpreso dalla moglie Suwarso che, con un comunicato durissimo, ha intimato l’Inter a star lontana dal suo tecnico: ora però l’allenatore catalano andrà all’incasso chiedendo ai lariani il rinnovo. Il Parma, dopo l’addio di Chivu, si guarda attorno e contempla una rosa di nomi che varia fra i campioni del mondo De Rossi, Pirlo, Gilardino e Vanoli, separatosi dal Torino. L’Atalanta, dopo il lungo vertice tenutosi a Zingonia fra i Percassi, Stephen Pagliuca e il ds Tony D’Amico, scioglierà venerdì le riserve: in lizza Thiago Motta, Palladino e Juric.
In questa girandola di spostamenti, degna di un gioco della sedia, domina la scena ovviamente l’Inter che, quasi sorpresa dalla fuga di Simone Inzaghi in Arabia, ha sottovalutato l’atteggiamento di ostracismo da parte del Como a privarsi di Fabregas. Dopo che mercoledì sera Ausilio aveva incontrato il tecnico spagnolo senza avere l’ok della società lariana, giovedì mattina Mirwan Suwarso, il plenipotenziario del club per conto della famiglia Hartono, con una nota ha gelato le aspettative dei nerazzurri. «Abbiamo comunicato il nostro rifiuto direttamente al presidente dell’Inter, che lo ha riconosciuto con la cortesia e la chiarezza che ci si aspetta tra club che si rispettano reciprocamente. Per questo motivo, consideriamo le voci insistenti sul loro interesse per il nostro allenatore come pura fantasia. Difficilmente qualcuno insisterebbe dopo una risposta così chiara. Soprattutto un club del calibro dell’Inter».
In effetti, preso atto della volontà di Vieira di rimanere a Genova, i dirigenti nerazzurri si sono tuffati sul figliol prodigo che tutto conosce del pianeta nerazzurro, nel quale ha svolto tutta la trafila delle giovanili prima di sostituire Pecchia a Parma, Cristian Chivu. I tifosi, smarriti, si chiedono: basterà un curriculum di tredici partite in A con tre vittorie per guidare una squadra finalista di Champions? Marotta pensa di sì ed è convinto che una società solida alle spalle sia uno scudo più che sufficiente per un tecnico con poca esperienza e relativo carisma (specie per un palcoscenico esigente come San Siro).
Cristian firmerà un contratto di due anni, non è ancora stata decisa l’entità dello stipendio. Conoscerà i nuovi giocatori lunedì alla ripresa degli allenamenti, 48 ore prima della partenza per il mondiale americano. Intanto il club che pur ha salutato tutto lo staff di Simone Inzaghi ha trattenuto il tattico Mario Cecchi, una via di mezzo fra un match analyst e un secondo. Figura essenziale per l’ex tecnico nerazzurro già presente nello staff dai tempi della Lazio, ora memoria storica dei dati di quattro anni di lavoro all’Inter.
Come sarà il mercato dei nerazzurri? Chivu che è stato contattato dall’Inter previa autorizzazione dell’ad del Parma, Federico Cherubini, e perciò in serata ha incontrato i dirigenti nerazzurri a Milano, potrebbe agevolare gli arrivi dall’Emilia di Bonny e Leoni. In un’ottica di rinnovamento della squadra occhio a Nicolò Rovella della Lazio, specie in caso di partenza del deludente Asllani. Suwarso, dopo aver mostrato i muscoli, tornato in Italia davanti alle domande dei cronisti sulla permanenza di Fabregas ha risposto con un evasivo «Speriamo». Sul volo seguente era presente Darren Dein, l’agente del tecnico catalano: a naso, andrà a chiedere un prolungamento del contratto, adesso in scadenza nel 2028.
CorSera
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