Attenzione: Calcio Inside! Parte III

[Sean]

I Friedkin non hanno certo bisogno dei miei consigli, ma io Mourinho non lo rinnoverei...anzi, coglierei al balzo l'occasione del contratto a scadenza per girare pagina: ci sono tanti tecnici giovani, talentuosi, capaci di sposare e allevare un progetto di crescita.

Inoltre i 3 anni sono in genere il limite naturale di un tecnico in una squadra. Andare oltre sarebbe rischioso.

[Fabi Stone]

I Friedkin non hanno certo bisogno dei miei consigli, ma io Mourinho non lo rinnoverei...anzi, coglierei al balzo l'occasione del contratto a scadenza per girare pagina: ci sono tanti tecnici giovani, talentuosi, capaci di sposare e allevare un progetto di crescita.

Inoltre i 3 anni sono in genere il limite naturale di un tecnico in una squadra. Andare oltre sarebbe rischioso.

È che un altro tecnico che fa 60.000 e rotti spettatori a partita, ndo cazz0 lo ritrovano?

[Sean]

Col gioco e coi risultati, con la squadra che crea entusiasmo e non la star onusta certamente di gloria e trofei ma che a mio giudizio non si incastra con un progetto tecnico di crescita, perchè Mourinho "costringe" a mercati dalla prospettiva cortissima.

[Fabi Stone]

Col gioco e coi risultati, con la squadra che crea entusiasmo e non la star onusta certamente di gloria e trofei ma che a mio giudizio non si incastra con un progetto tecnico di crescita, perchè Mourinho "costringe" a mercati dalla prospettiva cortissima.

Hai letto pure te...sembra aver aperto ai giovani.
Ma serve una rete di osservatori coi controcazz1...e soprattutto serve iniziare subito a lavorare per la prossima stagione, se vuoi i giovani forti, perché sennò te li inculan0...poi serve che ne prendi parecchi, per la legge dei grandi numeri, perché con due o tre ragazzi, non è che ti escono i Marquinhos dei bei tempi dal cilindro.

[Fabi Stone]

La Roma, Sean, Il Gioco e I Risultati insieme non li ha mai messi insieme se non col primo Spalletti che però se la doveva vedere con un mercato fermo e lo strapotere economico dell'Inter.
Per capirci, la Roma faticava a fare i numeri allo stadio di adesso pure con Capello, nonostante siamo tifosi famosi per un' ottima affluenza a prescindere.
Mourinho ha letteralmente fatto uscire tutti da casa, quando la squadra gioca in casa e pure in trasferta si registrano numeri da pazzi, se rapportati al rendimento tecnico.

[topscorer]

Fra l'altro leggo ovunque, Milan su Zirkzee, Zirkzee all' Inter, la Juventus interessata al giovane talento olandese e bla bla bla.

Quando il Bayern ha venduto Zirkzee al Bologna ha preteso di mettere una clausola di riacquisto, la cosiddetta recompra, quindi mettetevi l'anima in pace.

[germanomosconi]

Per adesso 2 a 0, risultato che definire ingiusto per la Lazio è riduttivo...
Anche vittorie come queste sono segnali per il campionato...

[Sean]

Per adesso 2 a 0, risultato che definire ingiusto per la Lazio è riduttivo...
Anche vittorie come queste sono segnali per il campionato...

Direi...

L'Inter bene o male vince ovunque, in casa e in trasferta. Davanti hanno chi butta dentro anche la mezza occasione, chi capitalizza cioè quel tanto, o quel poco se la partita è dura, che si crea...e questo è ovviamente molto importante e si traduce in punti pesanti per la classifica.

Per adesso il campionato non offre spiragli.

[Sean]

L’Inter di Inzaghi, Lautaro e Thuram come il Napoli lo scorso anno

Adesso che l’Inter ha rilifato alla Lazio gli immancabili gol di Lautaro e Thuram, e soprattutto ora che il vantaggio sulla Juventus è raddoppiato diventando una fuga vera verso lo scudetto (ossia c’è la differenza di almeno una sconfitta da potersi permettere senza conseguenze sul primato in classifica), dovremmo rifare tutto il discorso, o processo addirittura, a Simone Inzaghi, per aver preferito lo scudetto appunto alla Champions League. Lo ha fatto capire, lo ha praticamente dichiarato e soprattutto lo ha messo in pratica.

Ricordate la storia della formazione schierata contro la Real Sociedad pensando proprio alla partita con la Lazio, e rinunciando a far giocare contemporaneamente e fin da subito la coppia d’attacco più forte che c’è oggi in Italia? (E forse non solo in Italia…). In prima istanza l’allenatore dell’ Inter è stato condannato duramente, ora però, alla luce di quanto sta succedendo nella nostra Serie A dove i nerazzurri stanno diventando signori e padroni, sarebbe anche giusto passare all’appello. Non ne ha diritto il buon Simone?

Siamo sinceri abbiamo tutti scuoiato Inzaghi sull’altare della critica e forse saremmo anche disposti a farlo di nuovo qualora il sorteggio degli ottavi di Champions League fosse davvero proibitivo (pensa se trovasse ancora il Manchester City…) e l’Inter finisse fuori dal torneo più importante dopo essere andata in finale lo scorso anno. Però, c’è un però… E se davvero i ragionamenti di Inzaghi fossero corretti? Se davvero la gestione della formazione fosse così decisiva non da portarti ma addirittura da obbligarti a scegliere?

Credo che il ragionamento sia circolare e si torni sempre allo stesso punto. In questo momento nessuno ha una verità assoluta e l’allenatore sta lì per decidere, poi ne risponderà di persona quando sarà il momento.

L’Inter è forte, sì, sicuramente la squadra più forte che c’è oggi in Italia, ma non così forte da potersene infischiare di certi obblighi, di certe precauzioni. Insomma nemmeno Lautaro e Thuram oggi possono avere un salvacondotto assoluto, essere spremuti come limoni, e gettati in campo come il jolly a Giochi Senza Frontiere. Anche loro, forse, hanno bisogno di essere gestiti e i loro gol possibilmente indirizzati nella maniera migliore.

Perso Lukaku a tenerlo in ombra la crescita dell’argentino è davvero travolgente. Da solo ha segnato più di tutti gli attaccanti della Juve che insegue, e il doppio dei gol di Osimhen o Lukaku che sono attaccanti, a loro volta, celebratissimi. Anche più di Thuram stesso, che è solo la spalla di Lautaro. Gli stessi Thuram e Çalhanoğlu hanno fatto gol tanto quanto Osimhen o Lukaku,

Sulla potenza dell’ Inter abbiamo ormai scritto tutto, è fortissima in attacco e ancor più forte in difesa. Anzi se proprio volessimo esagerare dovremmo dire che il vero record sono quei 7 gol appena incassati da Sommer in porta, più Darmian, Acerbi e Bastoni davanti a lui. A parte la ferocia con cui Lautaro si getta su quell’incredibile follia del passaggio indietro di Marusic, in cui vedi proprio il lupo che trova spalancata la porta del pollaio, è la differenza reti il vero dato impressionante del primato dell’Inter: +32. Misura perfettamente il tonnellaggio della corrazzata nerazzurra nel campionato italiano.

L’Inter può fare, forse sta già facendo, quello che ha fatto il Napoli lo scorso anno. Il Napoli di Spalletti, con Osimhen e Kvaratskhelia al massimo del loro splendore, esibiva un calcio imperiale, felice, perfetto sicuro di se stesso. Lo stesso sta facendo Inzaghi, che in parte sta ripercorrendo anche lo stesso percorso umano e professionale di Spalletti, solo in anticipo sulla carriera (Inzaghi ha 47 anni, Spalletti 64). A Spalletti tutti chiedevano di portare finalmente a casa una grande vittoria, e lo stesso sta succedendo con Inzaghi.

La Champions League è un traguardo talmente astrale che non può essere un obbligo per nessuno o una colpa non raggiungerlo (forse lo è solo per Ancelotti col Real Madrid o Guardiola col Manchester City), lo scudetto invece è qualcosa di più pianificabile, raggiungibile. E dunque mancare il traguardo può davvero diventare una colpa, sicuramente cammin facendo è una fatica e una responsabilità che ti schiaccia.

Con Lautaro e Thuram, ma non solo loro, Inzaghi ha una squadra che non gli consente errori. E in questo momento sta eseguendo scientificamente il compito. Nella sua testa, probabilmente, c’è l’idea di mettere al sicuro lo scudetto il prima possibile, proprio come fece il Napoli lo scorso anno.

https://www.bloooog.it/2023/12/17/linter-batte-la-lazio-allolimpico-con-i-gol-degli-immancabili-lautaro-e-thuram-e-va-a-5-sulla-juve-e-la-prima-vera-fuga-scudetto/

[Sean]

Dove vedere i sorteggi degli ottavi di Champions League in tv, criteri e fasce

Appuntamento dalle 12 per la Champions che riguarda Napoli, Inter e Lazio. Un’ora dopo Roma e Milan conosceranno gli avversari in Europa League, poi la Conference
Le possibili avversarie delle italiane

Arrivando seconde nei propri gironi, Napoli, Inter e Lazio rischiano un sorteggio complicato. La squadra di Walter Mazzarri non avrà nell’urna il Real Madrid; quella di Maurizio Sarri l’Atletico Madrid e quella di Simone Inzaghi la Real Sociedad. Ma tutte rischiano avversarie come il Manchester City o il Bayern Monaco o il Barcellona. Inoltre, nerazzurri e biancocelesti possono incrociare i Blancos di Carlo Ancelotti. Tutte e tre, però, potrebbero pescare il Borussia Dortmund , rivale del Milan nella fase a gironi. Più abbordabile, sulla carta, rispetto alle big.

Le partecipanti di Europa League

Agli spareggi di Europa League sono queste le teste di serie (le seconde del proprio gruppo): Friburgo, Marsiglia, Sparta Praga, Sporting Lisbona, Tolosa, Rennes, Roma e Qarabag. Le altre otto sono le retrocesse dalla Champions: Galatasaray, Lens, Braga, Benfica, Feyenoord, Milan, Young Boys e Shakhtar. Agli ottavi ci sono già: West Ham, Brighton, Glasgow Rangers, Atalanta, Liverpool, Villarreal, Slavia Praga e Bayer Leverkusen.

Le partecipanti di Conference League

Queste le teste di serie agli spareggi (seconde nel proprio girone): Slovan Bratislava, Gent, Dinamo Zagabria, Bodo Glimt, Legia Varsavia, Ferencvaros, Eintracht Francoforte e Ludogorets. Le altre otto sono retrocesse dall’Europa League: Olympiacos, Ajax, Betis Siviglia, Sturm Graz, Union SG, Maccabi Haifa, Servette e Molde. Agli ottavi ci sono già: Lille, Maccabi Tel Aviv, Viktoria Plzen, Bruges, Aston Villa, Fiorentina, Paok e Fenerbahce.

CorSera

[Irrlicht]

Io non sono d'accordo con l'articolo.
l'Inter in questo momento aveva la possibilità di vincere con la Real Sociedad e a Roma.
Ha 2 squadre, a parte davanti.
Con un pochetto di licche locche in più avrebbe fatto entrambi.
Questo al netto di chi gli capiti nel sorteggio.
Ma conta poco.

Ieri indizio piu concreto che probabilmente ci avevi visto giusto da tempo, Sean.
Nell'anno nuovo molto porta a pensare che il campionato prenderà una direzione univoca.
Spero comunque che la Juve rimanga nell'intorno per un po' di thrilling.
Commentare il nulla da febbraio sarebbe palloso.
Ad oggi, non vedo comunque come possano perderlo.

[Sean]

La Juve è chiaramente nel suo massimo sforzo, e se tu nel tuo massimo sforzo i punti da chi ti precede li perdi e non li guadagni, allora vuol dire che non hai i giri per affiancare e poi superare chi guida la corsa.

L'Inter ha avuto i due turni consecutivi fuori casa con Juve e Napoli: ha fatto 4 punti. Poi dopo due giornate altra trasferta sulla carta pericolosa a Roma con la Lazio: altri 3 punti; la Juve i due turni consecutivi fuori ce li ha avuti e avrà con Genoa e Frosinone e per ora hai preso solo un punto pareggiando a Genova...se l'Inter i punti non li perde quando in 4 turni va a Torino, Napoli e Roma, quando li dovrebbe perdere?

Per me il primo posto quest'anno è blindato, c'è una chiara superiorità interista. Dicevamo questa estate che molto sarebbe dipeso da come Thuram non avrebbe fatto rimpiangere la quota goal di Lukaku: mi pare che a Milano rimpianti ne abbiano pochi - e Lautaro continua, per parte sua, a segnare come sempre.

Da seguire ci sarà la lotta champions: grazie a squadre come Bologna e Fiorentina, quest'anno è molto affollata. Per il quarto posto stanno cocorrendo Napoli, Bologna, Fiorentina, Roma, Atalanta, forse la Lazio se riuscisse a fare 2 risultati di fila...insomma, un bel mischione.

Io sono molto deluso da Vlahovic e Chiesa. L'unico apporto ulteriore, per aumentare i giri, che ha la Juventus è iniziare a segnare con l'attacco...e invece è lì che non si cava un ragno dal buco: ho molta pazienza nell'attesa di tutti, non sono uno che alla prima partita sbagliata bolla questo o quello come "pacco"...però quei due adesso mi stanno irritando.

[Irrlicht]

Si, almeno da questi primi 4 mesi direi che con Thuram hanno fatto un bell'acquisto (improperi per la sponda che ha scelto).

Oltre ai gol che naturalmente non fanno mai male, nelle partite che ho visto dopo l'ingranaggio lo vedo sempre sbattersi per la squadra e ho sempre la sensazione che sia ESATTAMENTE complementare a Lautaro.
Due parole su quest'ultimo: credevo fosse un buonissimo giocatore già dai primi periodi, ma sinceramente non avrei mai pensato che arrivasse a questa continuità di rendimento e realizzazione.
Ormai dura veramente da tanto.
Cosa che mi piace di lui: poche chiacchiere, sembra quasi infastidito dalle interviste, pochi social, risposte sul campo.
Si tagliasse meglio i capelli sarebbe un prototipo.
Altri 2 giocatori di cui si parla poco: Di Marco e, soprattutto, Calhanoglu. Secondo me in quel ruolo sta diventando uno dei maggiori esponenti anche a livelli più ampi.
Anche qui non ci avrei scommesso mezza lira.

Ahimè, mi "dispiace" parlare bene del nero e dell'azzurro, visto il mio tifo.
Ma se parlo di calcio in sè devo essere oggettivo
Va dato a Cesare quel che è di Cesare

PS ciò non toglie che rimangano sempre molto antiestetici, pruriginosi, fastidiosi, di fattezze astratte, cromaticamente discutibili e nati dopo da una costola giusta della Saggezza. Sia chiaro

[Virulogo.88]

Molto probabilmente Inzaghi con questa astuta mossa a marzo si troverà primo con distacco e fuori dalla champions, contento lui.... io avrei preferito arrivare ai quarti pescando una seconda e mettere sul piatto una possibile sconfitta con la lazio.

[Irrlicht]

Inter.
City, Bayern, Real da sfavorita.
Arsenal, Dortmund e Atletico in vantaggio percentuale.
Il Barca è sempre un'incognita, lascio il coin flip.

Napoli.
City, Bayern off limits.
Barca in svantaggio.
Real Sociedad e Dortmund da favorita.
Atletico, Arsenal fifty fifty.
[Considerando come gioca adesso l'Arsenal metterei 60/40 per gli inglesi, ma qui si parla di febbraio.
Altro esempio, il City di ora non sarebbe quello dell'anno scorso...
Quindi, sono considerazioni personali attuali che possono assolutamente cambiare in 2 mesi. Sia mai.
Poi la risposta sarà del campo che può spazzare via ogni ipotetico valore teorico]