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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Originariamente Scritto da CRI PV Visualizza Messaggio
    Queste grafiche della Gazza portano sempre bene

    Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

    Il giorno che la Gazzetta farà un articolo non dico critico (sarebbe come veder materializzarsi un miracolo) ma anche solo leggermente dubitativo su qualche aspetto dell'Inter, fate suonare le sirene d'allarme dell'acqua alta.

    In questi giorni, e solo in questi giorni:

    - articolo su Inter al top in Europa con Lukaku

    - articolo su Inter al top con Conte in ogni sorta di statistica e numeri

    - articolo sulla meglio gioventù

    In Cina i giornali sono più liberi.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      D'altro canto è l'organo di partito che è stato capace di spacciare in edicola (a 7,99 euro) sta roba qua:



      Libro che racconta l' "epica" impresa della conquista di un quarto posto.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
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      C. Campo - Moriremo Lontani


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        #mediasserviti

        Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

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          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Comunque il Portogallo giocava contro la Lituania, che ne ha presi 6....Con tutte le differenze del caso, ma pure Bernardeschi in quei ridicoli gironi europei ha segnato...e alla Juve non ne struscia mezza.

          Poi puo' anche darsi che il sistema di gioco attuale non favorisca Ronaldo, puo' essere tutto.
          Ovviamente la Lituania è una squadra materasso non fa testo, ma segnare fa sempre bene...
          Intanto se i numeri non sono sbagliati è a "solo" 11 gol dal record di Ali Daei, credo proprio che lo batterà.... E sarà un altro record assurdo....
          Originariamente Scritto da Marco pl
          i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          IO? Mai masturbato.
          Originariamente Scritto da master wallace
          Io sono drogato..

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            Serie A, l’altra classifica a un terzo del campionato: Cagliari da scudetto, Napoli e Milan in zona B

            Abbiamo stilato una classifica basata su qualità e aspettative: i sardi sono i migliori, a +10 rispetto all’anno scorso. Verona e Lecce da Champions, Ancelotti e i rossoneri lottano per salvarsi


            Dodici partite sono quasi un terzo delle 38 totali. Il campionato di serie A, in pausa, ha espresso già una classifica chiara, ma ce n’è anche una «ombra» che ha a che fare con le aspettative, i valori relativi, il rapporto con la stagione precedente, le sorprese positive e quelle negative. I giornalisti del Corriere l’hanno stilata così: ne emerge che il Cagliari comanda, il Verona e il Lecce sono da Champions con Inter e Juve, il Napoli è a un passo dalla zona retrocessione e il Milan ci è dentro in pieno, ultimo con Samp e Brescia . E diverse squadre, in definitiva, forse non sono quello che sembrano.


            1. Cagliari 9,5
            (24 pt, 4°, +10 rispetto alla stagione scorsa)


            A un solido calciomercato ha fatto seguire un eccezionale inizio di stagione: +10 rispetto a un anno fa. Ha riportato Radja Nainggolan ai livelli romanisti e ammortizzato gli infortuni di Cragno e Pavoletti pescando bene con Olsen e Simeone. Nandez è già uomo mercato, nel taccuino di club importanti. Può migliorare la spettacolarità del gioco, ma a Maran va benissimo anche così. La migliore del gruppo. (Luca Valdiserri)



            2. Juventus 9
            (32 pt, 1ª, -2)


            Un allenatore nuovo come Sarri, una colonna in difesa (De Ligt), il ritorno di Higuain. Opzioni come Ramsey e Rabiot. La Juventus è più forte dello scorso anno, ha già vinto gli scontri diretti contro Napoli e Inter con le due partite più convincenti, ha rilanciato Dybala e lo stesso Higuain. Difficile fare meglio, anche se il pareggio di Lecce è clamoroso in rapporto alle occasioni fallite. Resta il fatto che dopo la sosta di ottobre l’evoluzione del gioco in chiave sarriana (baricentro alto, possesso palla, triangolazioni continue) ha avuto un rallentamento rispetto al mese prima. Ma è un vecchio problema, per gli avversari: se la Juve non è ancora al 100% e vince praticamente sempre, cosa succederà quando sarà a pieni giri? (Paolo Tomaselli)


            3. Inter 9
            (31 pt, 2ª, +6)


            «Un avvio così, con 10 vittorie nelle prime 12 partite non ce lo aspettavamo neanche nelle più rosee aspettative». Le parole di Antonio Conte descrivono lo straordinario inizio di campionato dell’Inter, seconda in classifica a un solo punto dalla Juve. I nerazzurri sono migliorati in tutto, sono sempre andati in gol, giocano bene, sono una squadra concreta e capace di massimizzare gli incontri con le medio-piccole. L’Inter è l’unica alternativa credibile alla Juventus. Deve risolvere solo due questioni: la difesa troppo perforabile e allargare una rosa ridotta all’osso. (Guido De Carolis)


            4. Verona 8
            (15 pt, 10°, in serie B)


            Ha l’ultimo monte ingaggi della serie A, ha avuto finora un solo gol da una punta di ruolo, ha riciclato giocatori come Veloso, Gunter, Lazovic e lanciato ragazzini come Kumbulla e Salcedo. I 15 punti della squadra di Ivan Juric sono meritati e stupefacenti in egual misura: anche perché le sconfitte contro Milan, Sassuolo, Juve e Inter sono arrivate di misura e con qualche rimpianto. Il difficile sarà confermarsi, anche perché il calendario non è semplice, ma il Verona finora ha mostrato uno spirito di squadra davvero solido. (Paolo Tomaselli)


            5. Lecce 8
            (10 pt, 16°, in serie B)


            Può sembrare un voto troppo alto, ma questa è una squadra che viene da una doppia promozione e soprattutto ha deciso, per mano del tecnico di Liverani, di giocarsi l’azzardo di perseguire la via della salvezza con l’attacco e la ricerca del gol. A oggi la missione sarebbe compiuta. A tratti persino spettacolare, è una creatura senza mezze misure, che spesso imbarca più gol del lecito per una squadra che si deve salvare (cfr. contro Inter, Napoli e Atalanta) ma può vantarsi di avere pareggiato con la Juve. Finché dura... (Paolo Tomaselli)


            6. Atalanta 7,5
            (22 pt, 5ª, +4)


            Sicuramente a vederla non ci si annoia mai. La squadra di Gasperini ha già vinto la sfida più importante: confermarsi dopo la qualificazione della passata stagione in Champions League. È la formazione di certo con più intensità e più votata al gioco del campionato, dimostrazione ne è l’attacco migliore della serie A con ben 30 reti segnate. Straripante sempre, anche nel subire rimonte (clamorosa quella con la Lazio all’Olimpico, da 0-3 a 3-3), ha pagato pesantemente l’infortunio di Zapata. La Champions non sta andando bene, ma alla prima avventura non si poteva chiedere di più. (Guido De Carolis)


            7. Lazio 7
            (24 pt, 3ª, +2)


            Mezzo voto in meno perché, a metà novembre, è in pratica fuori dell’Europa League, in un girone difficile ma non impossibile. In campionato è dove dovrebbe stare, stabile in zona Champions. Immobile (14 gol) è il centro di gravità permanente, ma anche Correa e Luis Alberto hanno fatto passi avanti sul piano della continuità. Se ritrova il vero Milinkovic-Savic ha grandi chance di finire tra le prime quattro. (Luca Valdiserri)


            8. Parma 7
            (17 pt, 8°, =)


            Dopo una tranquilla salvezza da neopromossa, nella stagione scorsa, ha alzato l’asticella degli obiettivi. Non è più soltanto una squadra di contropiedisti, anche se Gervinho e Karamoh sono due frecce in campo aperto. D’Aversa, meno celebrato di altri allenatori-guru, sa giocare con il centravanti (Inglese/Cornelius) e senza centravanti. Kulusevski è il prospetto migliore di inizio stagione, peccato per il Parma che sia dell’Atalanta. (Luca Valdiserri)


            9. Roma 6,5
            (22 pt, 6ª, +3)


            Due sconfitte nell’ultima settimana (a M’Gladbach e Parma) hanno spento gli entusiasmi e zavorrato il voto. Alibi fondato per il debuttante Paulo Fonseca sono i troppi infortuni e la pressione che gira attorno ai giallorossi. Il portoghese ha idee evolute di calcio, ma rischia di essere «ostaggio» di una squadra dominata dai Grandi Vecchi. Pro: la conferma di Zaniolo ad alti livelli. Contro: il caso-Florenzi ormai acclarato. (Luca Valdiserri)


            10. Udinese 6,5
            (14 pt, 12ª, +5)


            La classifica parla chiaro, i friulani sono dove devono essere, forse anche un po’ più su. Non è però bastato questo a Igor Tudor per tenersi la panchina affidata al traghettatore Luca Gotti che i risultati li sta ottenendo, ma non ha ancora deciso se restare a capo della prima squadra. Per i bianconeri il problema è l’attacco: con appena 8 reti realizzate è tra i meno incisivi del campionato. Altro punto dolente è la continuità, ancora da trovare. I bianconeri sono una formazione più fisica che tecnica, se non sono tutti sempre al massimo vanno in difficoltà. (Guido De Carolis)


            11. Sassuolo 6
            (13 pt, 13°, -5)


            Ci si aspettava qualcosa in più da una squadra con individualità di ottimo livello e da un allenatore come De Zerbi, capace di dare un’impronta di gioco caratterizzante. La morte del patron Giorgio Squinzi ha scioccato l’ambiente, però il Sassuolo ha reagito bene. Il problema è stato il pessimo avvio. La classifica è giusta (deve anche recuperare la partita con il Brescia), l’attacco segna tanto, anche perché conta su giocatori di qualità come Berardi, Caputo e Boga. Il problema è la fase difensiva: De Zerbi ama giocare a viso aperto, a volte però si lancia in qualche esperimento di troppo e paga dazio pesantemente. (Guido De Carolis)


            12. Bologna 6
            (12 pt, 15°, +2)


            Sull’onda lunga della passata stagione, il Bologna continua a giocare davvero un buon calcio. La malattia di Sinisa Mihajlovic ha scosso l’ambiente, ma lo ha anche compattato attorno alla squadra che ha una qualità media buona. I rossoblù però pur esprimendo un bel gioco, a tratti di grande intensità, hanno raccolto fin qui troppo poco in fatto di punti. Contro il Bologna hanno sofferto squadre molto forti come Juve, Inter e Roma che però alla fine sono riuscite a vincere. I tanti complimenti non fanno classifica, davanti manca qualcosa. (Guido De Carolis)


            13. Fiorentina 5,5
            (16 pt, 9ª, -1)


            L’inizio, con due sconfitte, è stato drammatico. Poi Montella, passando al 3-5-2, ha un po’ aggiustato le cose. Ribery ha dato personalità all’attacco, ma 4 sconfitte sono troppe alla dodicesima giornata e la difesa, nonostante l’inserimento di Caceres, è la quindicesima della serie A. Il nono posto è in linea con le aspettative della nuova proprietà, ma l’umiliazione di Cagliari è difficile da digerire. (Alessandro Bocci)


            14. Napoli 5
            (19 pt, 7°, -9)


            Disastroso in campionato, in linea con le proprie ambizioni nella corsa agli ottavi di Champions. Napoli è una polveriera, con un allenatore a rischio e un gruppo di giocatori che vorrebbe cambiare aria. Il turnover di Ancelotti ha complicato la vita a una squadra che, stando al torneo domestico, ha 9 punti in meno dell’anno scorso. In questo momento il Napoli è fuori dall’Europa, non solo dalla Champions, ma anche dall’Europa League. Il rischio di una stagione fallimentare è concreto. E i punti di forza, Koulibaly e Allan, tanto per citare due nomi, sono spesso tra i peggiori in campo. (Alessandro Bocci)


            15. Torino 5
            (14 pt, 11°, -3)


            Il Toro, sinora, non ha incantato. Dopo aver sfiorato l’Europa, la squadra sembra un po’ involuta, forse intristita, di sicuro ha perso slancio in campionato. Nonostante sia stata rinforzata sul mercato. Troppe sei sconfitte. Di sicuro la lunga estate di partite per cercare di arrivare ai gironi di Europa League ha condizionato il lavoro di Mazzarri così come la ribellione di Nkoulou ha danneggiato il gruppo. Ma niente è perduto. Belotti è in forma, Verdi sta pian piano ingranando e la netta vittoria di Brescia fa sperare i granata che il peggio sia alle spalle. In fondo, rispetto all’anno scorso, il Torino è indietro soltanto di tre punti. (Alessandro Bocci)



            16. Genoa 5
            (9 pt, 17°, -5)


            Era partito benissimo con 4 punti nelle prime 2 giornate, poi è stato il deserto. Il presidente Enrico Preziosi si è preso al solito molti rischi, scommettendo su attaccanti di prospettiva come Kouamè e Pinamonti. L’azzardo non ha pagato ed è costato la panchina ad Aurelio Andreazzoli, esonerato dopo aver una striscia negativa di un punto in sei gare. L’arrivo di Thiago Motta (altra scommessa) ha un po’ rimesso a posto la classifica, comunque sempre precaria. Il Genoa incassa troppi gol (con 26 reti subite ha la peggior difesa) e deve migliorare velocemente nella gestione della partita. (Guido De Carolis)


            17. Spal 5
            (8 pt, 19ª, -5)


            Due salvezze strameritate, un attaccante come Petagna, la continuità con Leonardo Semplici in panchina dai tempi della serie C: la Spal sembrava la più consistente tra le squadre che partivano per la salvezza e la vittoria in casa con la Lazio assieme al pareggio col Napoli dimostrano che quella compattezza in casa non è scomparsa del tutto. Però sta faticando tantissimo a trovare il gol e il rigore sbagliato da Petagna nel recupero contro l’Udinese è un po’ il simbolo di un periodo complicato. I mezzi per uscirne un’altra volta e per salvarsi però non mancano. (Paolo Tomaselli)


            18. Milan 4,5
            (13 pt, 14°, -8)


            La classifica fa paura: il Milan è solo 4 punti sopra la zona rossa della classifica e a 11 dalla Champions League, che doveva essere il traguardo. Niente funziona: la difesa è troppo fragile e l’attacco non segna. Con Pioli, almeno sul piano del gioco e dell’intensità, le cose sono migliorate, ma trovare la quadratura del cerchio non è facile. Servono rinforzi sul mercato. Però gennaio è ancora lontano. Intanto si deve svegliare Piatek. (Alessandro Bocci)


            19. Sampdoria 4,5
            (9 pt, 18ª, -6)


            L’avvio choc con Di Francesco, la reazione lenta ma concreta con l’arrivo di Claudio Ranieri in panchina. La Samp sta risalendo, ma fin qui è una delle grandi delusioni del campionato. Quagliarella ha perso il tocco magico e la squadra assieme alla Spal ha il peggior attacco del campionato, con appena 7 reti. Ranieri però ha portato più tranquillità e coerenza in campo, la squadra si sta ritrovando e il pareggio con l’Atalanta lo ha confermato: la Samp è ancora viva e lotterà per risalire. Le avversarie per la salvezza lo sanno meglio di tutti. (Paolo Tomaselli)


            20. Brescia 4,5
            (7 pt, 20°, in serie B)


            Il ritorno in serie A è stato traumatico: per adesso il Brescia è ultimo in classifica con appena 7 punti (e una partita da recuperare), nessuna vittoria casalinga e Grosso al posto di Corini con il quale la squadra sembrava avere un’anima. Altre negatività: l’ingresso di Balotelli, un bresciano a Brescia, non ha funzionato e la difesa, con 20 reti al passivo, è la quarta più perforata insieme al Bologna. Invertire la tendenza è difficile. Per non retrocedere il club di Cellino deve cominciare a fare risultati. E il calendario non aiuta Grosso: alla ripresa ci sono la trasferta di Roma e poi la sfida casalinga con l’Atalanta. Auguri. (Alessandro Bocci)

            CorSera
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              A parte che l'articolo su Donnarumma è a firma di Laudisa, e quindi ha la stessa credibilità del nonno antico che racconta le storie ai nipotini mentre inzuppa i biscotti nel vinello di casa, ma cosa se ne farebbe la Juve di Donnarumma? Ha già Scezni che va benissimo...Donnarumma inoltre ha scarsissima esperienza internazionale. Conta le stesse presenze in champions che ho io: zero.


              ma infatti il polacco va benissimo
              Originariamente Scritto da SPANATEMELA
              parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
              Originariamente Scritto da GoodBoy!
              ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


              grazie.




              PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                Da milanista nessuno dei nomi che vengono associati al Milan in questo periodo per il mercato di gennaio mi piace.

                Ibra ha 38 anni, non possiamo fargli un contratto di 2 anni, o uno e mezzo che sia, a quelle cifre, non potendo poi rivenderlo e non potendo contare su di lui nel medio termine.

                Kean...beh, spero la commissione Segre non mi censuri, ma io di colored in squadra ne voglio il meno possibile...non per razzismo, ma perchè sono troppo ingestibili e/o indisciplinati..


                Tessera N° 6

                Commenta


                  In specie poi per il Milan Kean sarebbe un altro giovane. Se si legge ovunque che il Milan ha troppi giovani (Piatek, Leao) che faticano a segnare, che apporto puo' dare, in quel senso, un altro diciannovenne?
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                    La mia ricetta è nota:

                    1 campione (affermato, sano, al culmine della parabola o qualche metro prima..) a stagione.

                    Basta, stop.


                    Tessera N° 6

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                      Con che soldi lo pagate presidente Sand
                      Originariamente Scritto da Sean
                      faccini, kazzi, fike, kuli
                      cesko92 [at] live.it

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                        Li presta Pallotta.
                        Originariamente Scritto da BLOOD black
                        per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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                          Un campione lo avevamo pure preso...ma poi ha capito l'antifona ed e' tornato da dove era venuto...
                          I SUOI goals:
                          -Serie A: 189
                          -Serie B: 6
                          -Super League: 5
                          -Coppa Italia: 13
                          -Chinese FA Cup: 1
                          -Coppa UEFA: 5
                          -Champions League: 13
                          -Nazionale Under 21: 19
                          -Nazionale: 19
                          TOTALE: 270

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                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            D'altro canto è l'organo di partito che è stato capace di spacciare in edicola (a 7,99 euro) sta roba qua:



                            Libro che racconta l' "epica" impresa della conquista di un quarto posto.

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                              Da milanista nessuno dei nomi che vengono associati al Milan in questo periodo per il mercato di gennaio mi piace.

                              Ibra ha 38 anni, non possiamo fargli un contratto di 2 anni, o uno e mezzo che sia, a quelle cifre, non potendo poi rivenderlo e non potendo contare su di lui nel medio termine.

                              Kean...beh, spero la commissione Segre non mi censuri, ma io di colored in squadra ne voglio il meno possibile...non per razzismo, ma perchè sono troppo ingestibili e/o indisciplinati..
                              In medio stat virtus.... Un cavallo a fine corsa o un cavallo brado, forse domabile ma dal rendimento incerto.
                              Nessuna delle due opzioni credo faccia al caso vostro in questo momento.
                              « Success is my only mothafuckin' option,failure's not.... »

                              PRESENTI




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                                Originariamente Scritto da robybaggio10 Visualizza Messaggio
                                Un campione lo avevamo pure preso...ma poi ha capito l'antifona ed e' tornato da dove era venuto...
                                vi siete fatti scappare Leo...
                                Originariamente Scritto da Pesca
                                lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt

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                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
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