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Attenzione: Calcio Inside! Parte III

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    Si, Vlahovic è un giovane interessante.
    Potrebbe fare come Chiesa, ma pure come Bernardeschi.

    Se con rovinarsi intendi 100 milioni avrei forti perplessità, vero che è giovanissimo e nel caso dovrebbe avere una buona rivendibilità.
    Sennò insistere con Chiesa punta, i match che ha giocato si è comportato bene.
    Originariamente Scritto da BLOOD black
    per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

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      "Rovinarsi" era una iperbole in questa fase di poche monete, anche spendere 50 milioni per un solo giocatore è tanto per la Juve...ma andrebbe fatto per una punta.

      Chiesa è ottimo anche se ultimamente un pò affaticato. Ha giocato sempre, nazionale, club...
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Spalletti è ringiovanito psicologicamente a Napoli. Il dubbio è solo sapere se avrà un calo e come farà a gennaio senza africani (e come tornano dalla coppa d'Africa, competizione spompante).
        Si c è da vedere come gestirà le prime inevitabili difficoltà

        Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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          Originariamente Scritto da Mario12 Visualizza Messaggio
          Il Napoli quest’anno vince lo scudetto
          Melagramo maledetto

          Inviato dal mio SM-G986B utilizzando Tapatalk
          Originariamente Scritto da SPANATEMELA
          parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
          Originariamente Scritto da GoodBoy!
          ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


          grazie.




          PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Spalletti è ringiovanito psicologicamente a Napoli. Il dubbio è solo sapere se avrà un calo e come farà a gennaio senza africani (e come tornano dalla coppa d'Africa, competizione spompante).
            Spalletti tatticamente ha pochi rivali, riesce a far rendere la squadra in maniera ottimale col materiale che ha a disposizione.
            Il suo vero limite è mentale: se gli sfugge qualche risultato, o si intestardisce con aspetti extra campo, difficilmente recupera la situazione ed inizia a vedere nemici anche dove non ce ne sono.
            Alla fine logora così tanto i rapporti con squadra e società, che viene ciclicamente esonerato.
            sigpic
            Free at last, they took your life
            They could not take your PRIDE

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              Juventus, la strategia di Agnelli è «il ritorno alla credibilità».Il presidente punge Ronaldo e difende Nedved

              Il presidente traccia una nuova visione. Il bilancio, il mercato, le critiche a Nedved e i piani per il futuro

              Serve un lifting a Madama, per mantenere «credibilità e competitività» al top, come il make-up che stanno facendo con le lampade sull’erba dell’Allianz, proprio durante l’assemblea degli azionisti Juve: che torna in presenza, con un palco da concerto rock sopra al campo e un pezzo di tribuna per ospitare i soci. Colpo d’occhio di grande effetto, per le norme anti-Covid. Lo stesso virus che ha stravolto le regole del pianeta, figurarsi quelle del pallone: «La tempesta perfetta — ammette Andrea Agnelli — che ci ha colpito quando uscivamo da un ciclo di investimenti per quasi mezzo miliardo di euro». Erano i tempi del «Time to think big», pensare in grande: «Avevamo preso il miglior giocatore del mondo e c’era un piano espansivo». Due anni più tardi resta il rosso del bilancio al 30 giugno 2021 (meno 209,9 milioni), l’elezione del nuovo cda e la delibera dell’aumento di capitale da 400 milioni.

              Tra i guai, l’esplosione della bolla dei trasferimenti in Europa, che in un paio d’anni sono passati da 6,5 miliardi di euro a tre. E un mercato per il quale il presidente consiglia «una gestione più sana dei parametri zero». Tutte cose che anche la Juve aveva fatto, con pregi (tanti) e difetti (pesanti). Dunque, c’è una nuova visione, che è strategia e slogan: «Il ritorno alla credibilità, che io chiamo “Path to credibility”, per la sostenibilità finanziaria del club», spiega ancora Agnelli. Che strizza l’occhio a un altro motto della finanza Usa: «Si dice che il fatturato è vanità, il profitto sanità, la cassa regina». Turnover is vanity, cash is king. «Non dobbiamo focalizzarci sul fatturato», che pure la Juve aveva spinto. Riassume l’ad Maurizio Arrivabene: «Sul mercato ci sono state scelte oculate, e andrà fatto anche in futuro. Ma senza dimenticare che un sistema funziona nel momento in cui vinci».

              Non è «ridimensionamento», assicura Agnelli. Piuttosto, «un cambio di paradigma per continuare a essere competitivi». Un «percorso di credibilità» che prevede cinque punti: «Finanziario, con investor day nel 2022 per comunicare gli obiettivi ad azionisti e investitori; gestionale; attenzione a socialità, ambiente e buon governo; leadership anche a livello politico; solida competitività sportiva». Come sempre, l’assemblea è anche lo speakers’ corner di Hyde Park, stavolta per le critiche a Nedved: per supposta (in)competenza («la sua permanenza è inspiegabile») e le sfuriate in tribuna («qualcuno gli dica che non si fa»). Il vicepresidente risponde: «Non svolgo un ruolo così prestigioso solo perché sono amico del presidente, non credo che la proprietà lo permetterebbe». E ancora: «Ho sentito critiche anche giuste per il comportamento, ma sono fatto così. Ho dato e darò sempre tutto per questo club». Chiosa Agnelli: «È un privilegio averlo in società».

              Più cattivo un piccolo socio, Mario Agnelli: «Interventi più da bar sport che da azionisti». Manca il leggendario guastatore d’assemblea, assente, da fedele no green pass. Il question time rispolvera il tema dell’addio di CR7: «Non possiamo che applaudirlo e ringraziarlo, ma la Juve viene prima di tutti e tutto». Il saluto è una citazione di Oriana Fallaci: «Diceva che i sensi erano quattro: amare, lottare, soffrire e vincere. Noi dobbiamo farlo, per la Juve».

              CorSera
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
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              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                Rigori, in Italia il doppio che in Europa: 48 in 10 giornate. Le cause di un’anomalia da correggere

                Finora in 10 giornate ne sono stati fischiati 48 contro i 21 della Premier, i 23 della Bundesliga e i 39 della Liga. Le cause: mentalità, uso del Var, pressioni, «rigorini»

                Undici metri di differenza. L’anomalia del calcio italiano rispetto agli altri campionati top d’Europa è rappresentata dai calci di rigore. Nella nostra serie A se ne fischiano tanti, troppi. Dati alla mano, dopo i due trasformati da Insigne in Napoli-Bologna 3-0 di giovedì sera, in 10 giornate ne sono già stati concessi 48. Di questi, 39 trasformati e 9 sbagliati. Una media da 0,48 a partita. Un abisso rispetto agli altri.


                Mentalità, uso del Var, «rigorini»

                In Premier ne sono stati concessi 21 (4 falliti) in nove giornate; nella Liga ne hanno fischiati 39 (13 sbagliati) in 11 turni; nella Bundesliga 23 (4 sbagliati) in nove giornate; nella Ligue 1 francese 34 (2 non trasformati) in 11 giornate. Ed è curioso analizzarne i motivi. C’è chi sostiene sia una questione di mentalità, c’è chi si sofferma sul tipo di rigori (non tutti evidenti) e c’è chi sostiene che la presenza della tecnologia, il Var, sia una sorta di spada di Damocle e gli arbitri risentano di questa pressione, preoccupati di prendere una decisione sbagliata e lasciare il segno su una partita. Sta di fatto che in Italia, e questa non è la prima stagione, si fischiano rigori che prima non venivano concessi, i cosiddetti «rigorini»: un fallo di mano abbastanza dubbio o anche solo un contrasto «leggero» in area. Inoltre, i nostri arbitri sono quelli che vanno di più al Var a rivedere una determinata azione. Appunto, per non sbagliare. Salvo poi, a volte, sbagliare lo stesso.


                Le proteste

                Poi le proteste restano in ogni stadio d’Italia. L’ultima è quella del presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, che si è chiesto i motivi per i quali nella partita di mercoledì sera con l’Inter (0-2) non sia stato rivisto al monitor il contatto nell’area dell’Inter tra D’Ambrosio e Bajrami, due minuti prima che proprio il terzino firmasse il vantaggio nerazzurro. Un’altra polemica era nata in Inter-Juventus 1-1 del 25 ottobre, quando l’arbitro Mariani ha deciso di rivedere al Var il contrasto tra Alex Sandro e Dumfries, sul quale lui aveva lasciato proseguire il gioco: ne è nato il cambio di decisione, il rigore del pareggio trasformato da Dybala e le proteste, fino al rosso, di Simone Inzaghi.

                Astuzie e fallibilità

                Insomma, i problemi restano, i numeri crescono. Nel 2019-2020 di rigori ne furono fischiati addirittura 187 ma, avanti di questo passo, il numero potrebbe decisamente crescere quest’anno. Negli anni sono aumentate a dismisura le telecamere, le inquadrature, le prospettive di uno stesso episodio da mille angolazioni differenti. Ne sono nati processi televisivi, dibattiti, litigi, discussioni. Che influenzano, e non può essere diversamente, gli arbitri. Magari inconsciamente, ma pur di un’influenza si tratta. Senza dimenticare l’astuzia dei calciatori: molte volte i giocatori cercano il contatto in area pur di farsi fischiare un rigore e ingannare così il direttore di gara, che è umano e può sbagliare.


                Napoli 7, Spezia e Torino 0

                Finora quest’anno la squadra che ha avuto più rigori a favore è il Napoli con sette. Nessun rigore invece per Spezia e Torino. Il Bologna è la squadra che avuto più penalty contro, ben cinque. Zero ne sono stati fischiati contro Roma e Napoli. E le proteste restano.

                CorSera
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                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  Serie A, i pronostici di Sconcerti per l’undicesima giornata: Roma-Milan, big match dall’esito incerto, Juve favorita a Verona e impegno facile per il Napoli a Salerno

                  Giornata con partite ricche di fascino: Atalanta-Lazio, squadre in ripresa, e poi Torino-Sampdoria con i granata che partono con i favori del pronostico

                  Atalanta-Lazio (sabato ore 15)

                  Sono due squadre tra una ripresa e la difficoltà. L’Atalanta corre di più, ma le manca tutta la difesa titolare e resta con un centrocampo sperimentale. Nella Lazio Sarri sembra voler insistere sull’esclusione di Luis Alberto, decisione che segna ormai un confine fra la Lazio di Inzaghi e quella della nuova stagione. Senza che ancora si possano capire i risultati. Va detto che Basic, l’uomo nuovo, è un giocatore ottimo. Vale la pena di un dubbio. Pronostico 1 2


                  Verona-Juventus (sabato ore 18)

                  Se davvero dovessero giocare Arthur e Locatelli insieme, sarebbe la Juve più equilibrata possibile tra i giocatori che ha. Molto diversa da quelle delle ultime partite molto difensive. Oggi questa è la formazione titolare. Non so se basterà. Il Verona è una squadra chiara. Per un’ora, in casa, detta il gioco contro chiunque. È veloce, tecnica, molto aggressiva. Di solito segna. Ma la partita va oltre, continua. Le squadre di Tudor, come quelle di Juric, suo maestro, hanno forte impatto e per questo non estrema continuità. Nel Verona mancherà un giocatore importante, Ilic. Nella Juve c’è un dubbio tra De Ligt e Bonucci. Pronostico: X 2.


                  Inter-Udinese (domenica ore 12.30)

                  L’Udinese non perde da cinque giornate dove ha fatto cinque pareggi. Segna sempre, subisce sempre. E’ una squadra scomoda perché forte fisicamente. È un po’ scomparso Makengo, sta arrivando Beto. È squadra difficile da addomesticare. L’Inter è più forte ma questo non significa tutto. Nell’Inter sembra riposi Barella per Vidal. Sarebbe un centrocampo un po’storto completandolo con Calhanoglu. A riposo anche Lautaro per Correa o Sanchez. Sono sostituzioni controllate, condivisibili prima del turno di Champions, ma lasciano vuoti enormi sul campo. Pronostico 1 X.


                  Salernitana-Napoli (domenica ore 18)

                  Non è questa la partita che può fermare il Napoli. Elmas sostituirà Zielinski in chiara difficoltà di ruolo negli schemi di Spalletti che lo prevedono quasi al fianco della prima punta. Il resto della squadra è quella di sempre. La Salernitana è un problema più ambientale che tecnico. Non si può chiamare derby, ma ci sono comunque molte rivalità accese. Torna in panchina Simy. Restano fuori i due Coulibaly, finora i migliori. Pronostico 2 x


                  Roma-Milan (domenica ore 20,45)

                  È la partita più importante. Roma e Milan la giocano con le formazioni migliori. Nel Milan resta fuori Kessie, a centrocampo giocano Tonali e Bennacer. Ritorna Diaz, torna anche Ibrahimovic dall’inizio, per adesso poco riconoscibile. Nella Roma confermata la squadra uscita dalle selezioni suggestive di Mourinho. La Roma è simile al Milan. Se c’è una squadra che ha i mezzi per batterlo è quella di Mourinho. Il Milan ormai ha più esperienza, è più abituato a partite di questo genere. Entrambe le squadre potrebbero soffrire i due fantasisti, Diaz da una parte e Pellegrini dall’altra. Pellegrini ha segnato fra l’altro cinque gol contro i tre di Diaz. È una partita da dentro fuori per la Roma, è piuttosto in gioco la qualità della stagione. Il pareggio sarebbe una soluzione di rimedio, servirebbe poco a entrambe dando il Napoli favorito a Salerno. Una partita da grande stadio. Pronostico 1 2.


                  CorSera
                  ...ma di noi
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                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                      Messi "Not So Extraordinary" Anymore At PSG, Former Premier League Star Claims



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                      Originariamente Scritto da Sean
                      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                        Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
                        Messi "Not So Extraordinary" Anymore At PSG, Former Premier League Star Claims



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                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          direi che il confronto con CR7 sul lungo periodo si può definitivamente chiudere qua.

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                            SportMediaset

                            La sentenza definitiva è arrivata dopo 7 anni di battaglie legali.
                            La Fifa dovrà risarcire gli inventori delle bombolette spray che usano gli arbitri.

                            Tutto è nato nel 2014, quando in occasione dei mondiali in Brasile si decise di introdurre un nuovo metodo per permettere agli arbitri di far rispettare le distanze su un calcio piazzato.

                            Pablo Silva e Haine Allemagne idearono il brevetto. A Joseph Blatter la cosa piacque e venne stabilito un accordo, che però la Fifa non avrebbe mai rispettato.



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                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              "Rovinarsi" era una iperbole in questa fase di poche monete, anche spendere 50 milioni per un solo giocatore è tanto per la Juve...ma andrebbe fatto per una punta.

                              Chiesa è ottimo anche se ultimamente un pò affaticato. Ha giocato sempre, nazionale, club...
                              si sean, ma il problema persiste, puoi prendere vlahovic halaand e mbappè, ma se giochi con certi bidoni come mckennie, bentancur, rabiot, ramsey, gente che non sa impostare(infatti di solito, in contropiede 7 volte su 10, appena hanno la palla, la passano dietro.), non renderanno mai, serve prima di tutto rinforzare il centrocampo, serve gente come tchouameni, uno come lui, alzerebbe di molto il livello, insieme ad arthur e locatelli. Poi va beh, il solito problema del terzino sinistro.
                              (ride)

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                                Attenzione: Calcio Inside! Parte III

                                Ricordo con affetto i tifosi juventini che parlavano di Mckennie come di un Davids con i piedi di Pirlo
                                Originariamente Scritto da Sean
                                faccini, kazzi, fike, kuli
                                cesko92 [at] live.it

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