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    Originariamente Scritto da Luke91 Visualizza Messaggio
    Ho dei parenti figli di generazione contadina spostata a Milano negli anni 60 che, stavano a Cinisello balsamo prima, ora stanno a Paderno Dugnano

    Mi dicono che pare il Bronx in entrambi i casi
    cinisello molti immigrati, ma non ho mai visto scene di particolare degrado debbo dire. Magari un po' di paura tornando a casa la notte da solo, ma è più suggestione che altro

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      Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
      Premessa. L'obiettivo di lungo termine è l'acquisto o la costruzione ex novo di un locale commerciale di mia prorpietà per metterci dentro la mia palestra e svincolarmi dagli affitti, in quanto in 6 anni ho già tirato fuori quasi 60.000€. Parliamo di una spesa futura complessiva tra i 150.000 e i 250.000€.
      Mutui del genere, finché non entro fisso a scuola, non me ne faranno e anche se me ne facessero non sono mica tanto convinto di volergli ridare praticamente il doppio in 20 anni con gli interessi attuali.

      Vorrei quindi capire come oggi converebbe organizzarmi per tenere ferma un cifra iniziale che potrebbe andare dai 10.000€ ai 20.000€ (e che si spera io riesca gradualmente ad aumentare) senza venire eroso dalla svalutazione ma senza vincoli per i quali io non possa comunque prenderli in qualsiasi momento.
      Mi interessa poter in qualsiasi momento prendere tutta o parte della cifra, tanto perché magari nel frattempo ho trovato un terreno o un locale ad un buon prezzo e quindi per il momento lo compro e poi i lavori li faccio dopo, oppure perché un anno le entrate della palestra sono state sotto le aspettative e allora mi servono 5.000€ per pareggiare i conti.
      doppio in 20 anni per un mutuo ipotecario?

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        Calma e sangue freddo, dai che si risale pian pianino.



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          Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
          Premessa. L'obiettivo di lungo termine è l'acquisto o la costruzione ex novo di un locale commerciale di mia prorpietà per metterci dentro la mia palestra e svincolarmi dagli affitti, in quanto in 6 anni ho già tirato fuori quasi 60.000€. Parliamo di una spesa futura complessiva tra i 150.000 e i 250.000€.
          Mutui del genere, finché non entro fisso a scuola, non me ne faranno e anche se me ne facessero non sono mica tanto convinto di volergli ridare praticamente il doppio in 20 anni con gli interessi attuali.

          Vorrei quindi capire come oggi converebbe organizzarmi per tenere ferma un cifra iniziale che potrebbe andare dai 10.000€ ai 20.000€ (e che si spera io riesca gradualmente ad aumentare) senza venire eroso dalla svalutazione ma senza vincoli per i quali io non possa comunque prenderli in qualsiasi momento.
          Mi interessa poter in qualsiasi momento prendere tutta o parte della cifra, tanto perché magari nel frattempo ho trovato un terreno o un locale ad un buon prezzo e quindi per il momento lo compro e poi i lavori li faccio dopo, oppure perché un anno le entrate della palestra sono state sotto le aspettative e allora mi servono 5.000€ per pareggiare i conti.
          Non mi soffermo sul resto, non sono la persona che può dare consigli, e forse sto per dire qualcosa di superfluo, ma in considerazione del fatto che la riforma del comparto spingerà, credo, molti ad uscire dal diritto speciale dell'associazionismo verso norme di diritto commerciale in genere, valuterai, fin d'ora se credi e se possibile, quali sono le prospettive in riguardo alla forma - penso in particolare a quale forma di persona giuridica scegliere - con cui svolgerai in futuro la tua attività.
          Questo senz'altro avrà ricadute sui modi di acquisto dell'immobile (se in prima persona o tramite diversa personalità giuridica) tenendo conto i costi e/benefici delle varie possibilità in merito agli aspetti fiscali, all'autonomia patrimoniale, etc., etc..
          Originariamente Scritto da Sean
          mò sono cazzi questo è sicuro.
          Originariamente Scritto da bertinho7
          ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

          Originariamente Scritto da Giampo93
          A me fai venire in mente il compianto bertigno
          Originariamente Scritto da huntermaster
          Bignèw

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            Rialzo Bce da 75pb

            Stasera parla powel

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              beh i 75 bps era scontati adesso speriamo solo che powell non giochi a chi c'è la più lungo
              "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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                Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                Premessa. L'obiettivo di lungo termine è l'acquisto o la costruzione ex novo di un locale commerciale di mia prorpietà per metterci dentro la mia palestra e svincolarmi dagli affitti, in quanto in 6 anni ho già tirato fuori quasi 60.000€. Parliamo di una spesa futura complessiva tra i 150.000 e i 250.000€.
                Mutui del genere, finché non entro fisso a scuola, non me ne faranno e anche se me ne facessero non sono mica tanto convinto di volergli ridare praticamente il doppio in 20 anni con gli interessi attuali.

                Vorrei quindi capire come oggi converebbe organizzarmi per tenere ferma un cifra iniziale che potrebbe andare dai 10.000€ ai 20.000€ (e che si spera io riesca gradualmente ad aumentare) senza venire eroso dalla svalutazione ma senza vincoli per i quali io non possa comunque prenderli in qualsiasi momento.
                Mi interessa poter in qualsiasi momento prendere tutta o parte della cifra, tanto perché magari nel frattempo ho trovato un terreno o un locale ad un buon prezzo e quindi per il momento lo compro e poi i lavori li faccio dopo, oppure perché un anno le entrate della palestra sono state sotto le aspettative e allora mi servono 5.000€ per pareggiare i conti.
                Dove sei ora non è disposto a vendere scalandoti l'affitto che hai pagato sino ad ora?
                Originariamente Scritto da huntermaster
                tu ti sacrifichi tutta la vita mangiando mer da in bianco e bevendl acqua per.farti le seghe nella tua kasa di prigio.
                Originariamente Scritto da luna80
                Ma come? Non avevi mica posto sicuro al McDonald's come salatore di patatine?

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                  Originariamente Scritto da Maverick87 Visualizza Messaggio
                  doppio in 20 anni per un mutuo ipotecario?
                  No, effettivamente ho parecchio sballato i conti andando a memoria su dei conti che avevo fatto tempo fa.
                  Che ora ricordando meglio era tipo 200.000€ su 25 anni e veniva fuori qualcosa meno di 300.000... Tipo totale 280/290.000...
                  Mentre scrivevo però non ci ho pensato su e il 300 l'ho collegato al 150 su 20 anni. Errore mio.
                  Comunque dargli 70/100.000 euro in più di interessi non mi entusiasma in ogni caso

                  Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio
                  Non mi soffermo sul resto, non sono la persona che può dare consigli, e forse sto per dire qualcosa di superfluo, ma in considerazione del fatto che la riforma del comparto spingerà, credo, molti ad uscire dal diritto speciale dell'associazionismo verso norme di diritto commerciale in genere, valuterai, fin d'ora se credi e se possibile, quali sono le prospettive in riguardo alla forma - penso in particolare a quale forma di persona giuridica scegliere - con cui svolgerai in futuro la tua attività.
                  Questo senz'altro avrà ricadute sui modi di acquisto dell'immobile (se in prima persona o tramite diversa personalità giuridica) tenendo conto i costi e/benefici delle varie possibilità in merito agli aspetti fiscali, all'autonomia patrimoniale, etc., etc..
                  Guarda, il tuo appunto è corretto, ma penso che riguardi maggiormente realtà più grosse. Io rimango sempre una palestra di paese in un comune del sud di 5.000 abitanti. Difficilmente riesci a trovare soluzioni più sostenibile dell'Associazionismo Sportivo.
                  E questo lo dico anche dal confronto con chi da ASD è semplicemente passato ad SSD.

                  Praticamente intorno al 2017 in molti della mia zona, spinti anche dai commercialisti che ne hanno ottenuto un ricavo maggiore, hanno fatto questo passaggio. Io sono stato fortemente tentato perché ti allegerisce da una serie di vincoli verso i soci. Però mi sono fatto due conti. Le spese in più del cambio erano sostenibilissime nelle stagioni buone, ma in una un po' più negativa diventava un peso. Decisi di rimandare questa possibile trasformazione ad un secondo momento quando certi numeri si sarebbero consolidati. Mai scelta migliore.
                  Con il successivo Covid, con chiunque parlassi che aveva trasformato la sua ASD in SSD in quel periodo (personalmente ne conosco almeno 7/8, indirettamente un'altra dozzina), mi ha detto sempre la stessa cosa. Che complessiviamente il cambio non gli è convenuto in quanto ha aumentato le spese fisse a fronte di nulla. E alla fine erano tutte realtà che facevano i miei stessi iscritti, diverse anche nettamente meno.

                  In questo senso sono veramente molto molto restio a valutare cambi di forma giuridica perché comunque all'interno dell'associazionismo riesci facilmente a tenere le spese fisse basse e tutto ti diventa proporzionale a quanto effettivamente stai lavorando. Cioè io da lunedì prossimo ritorno a regime operativo completo, con i collaboratori al completo, ecc e praticamente tolgo la sveglia e vado a lavorare "quando mi va". Ma il tutto si basa sul fatto che se le cose vanno male, io scalo tutto, mi metto a lavorare solo io 10 ore al giorno e ho dei costi minimi. Essenzialmente io il bilancio di quest'anno, l'anno peggiore di tutti, l'ho portato comunque in pareggio semplicemente mettendomi io a lavorare da solo da Lunedì 4 luglio a domani Venerdì 9 settembre.
                  A regime commerciale standard avrei al 90% dovuto farmi un nuovo prestito in banca. Altro che pensare di acquistare un immobile...

                  La dimensione in un raggio di 10/20 km intorno a me è grossomodo questa... Confermata oltretutto dalle graduatorie di accesso alle supplenze a scuola... Tutti noi proprietari laureati di zona siamo presenti nelle graduatorie provinciali uscite la scorsa settimana... Anche chi del suo locale è già proprietario da tre generazioni...
                  Iscritto più, iscritto meno, la barca qui è uguale per tutti... L'assetto commerciale non lo vedo particolarmente praticabile se quello che hai è una palestra "classica" in un comune medio-piccolo...
                  Last edited by -El Diablo-; 08-09-2022, 16:00:26.

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                    Ogni scelta - insindacabile, soprattutto a distanza - la farai con l'assistenza di chi ti sta accanto, professionalmente e non.
                    Reputo però che senz'altro le due cose si intersecano e si intrecciano, più che mai visto che si tratta di questioni che riguardano, entrambe, un orizzonte pluriennale, forse pluridecennale.

                    Leggevo che è prevista l'introduzione del regime Iva, non so se si applicherà nello specifico alla tua situazione, ma nel caso rileva abbastanza. Abbastanza almeno da rifletterci con un certa profondità, dico.

                    Ma, ripeto, chiaramente non so nulla e nulla posso dire da qui.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    mò sono cazzi questo è sicuro.
                    Originariamente Scritto da bertinho7
                    ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    A me fai venire in mente il compianto bertigno
                    Originariamente Scritto da huntermaster
                    Bignèw

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                      Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio
                      Ogni scelta - insindacabile, soprattutto a distanza - la farai con l'assistenza di chi ti sta accanto, professionalmente e non.
                      Reputo però che senz'altro le due cose si intersecano e si intrecciano, più che mai visto che si tratta di questioni che riguardano, entrambe, un orizzonte pluriennale, forse pluridecennale.

                      Leggevo che è prevista l'introduzione del regime Iva, non so se si applicherà nello specifico alla tua situazione, ma nel caso rileva abbastanza. Abbastanza almeno da rifletterci con un certa profondità, dico.

                      Ma, ripeto, chiaramente non so nulla e nulla posso dire da qui.
                      Io uno sguardo abbastanza approfondito l'ho già dato. Il grosso della riforma andrà a toccare il costo del lavoro sportivo. Che comunque rimane sempre inferiore al regime commerciale standard.
                      Il resto sono per lo più oneri burocratici in termini di documentazioni. Tipo il nuovo registro delle attività o quello per la registrazione da gennaio dei contratti sportivi (che forse è lo stesso dove registri le attività sportive... Non lo so è andato on line da un paio di giorni... Devo ancora vederlo...). Comunque oneri che mi ruberanno per lo più tempo che vere e proprie spese per le quali conviene fare un cambio di forma giuridica.

                      Comunque il mio commercialista, domenica prossima, ha indetto un convegno. Il commercialista è molto grosso, fa da consulente a tipo 200 palestre. Numeri del genere. Ha affitatto la sala di un cinema per ospitarci tutti.
                      Io comunque mi ero già sentito. C'è da rivedere per lo più i contratti di lavoro. Ma nulla che in alcun modo lasci intendere un cambio di direzione in altro senso.

                      Anzi la frase che ripete più spesso quando in questo genere di convegni qualcuno contesta che così aumenta molto una tale spesa, lui fa sempre il paragone con il regime commerciale standard facendo vedere quanto costa di più nell'altro regime. In 10 anni non l'ho mai visto consigliare a nessuno di passare da ASD/SSD a Ditta Individuale/SRL/SNC/ecc..
                      Aspetto domenica per maggiori dettagli, ma sono abbastanza convinto che al solito genere di domande darà la solita ripsosta.

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                        Diablo apri il mutuo dell'ipoteca e al posto di comprare l'immobile affida all'hedge bw fund tutto il capitale

                        Allocheremo con un profilo aggressivo, giansburro si occuperà delle leve, artuto delle small cap e la copertura in opzioni sui binari

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                          Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                          Io uno sguardo abbastanza approfondito l'ho già dato. Il grosso della riforma andrà a toccare il costo del lavoro sportivo. Che comunque rimane sempre inferiore al regime commerciale standard.
                          Il resto sono per lo più oneri burocratici in termini di documentazioni. Tipo il nuovo registro delle attività o quello per la registrazione da gennaio dei contratti sportivi (che forse è lo stesso dove registri le attività sportive... Non lo so è andato on line da un paio di giorni... Devo ancora vederlo...). Comunque oneri che mi ruberanno per lo più tempo che vere e proprie spese per le quali conviene fare un cambio di forma giuridica.

                          Comunque il mio commercialista, domenica prossima, ha indetto un convegno. Il commercialista è molto grosso, fa da consulente a tipo 200 palestre. Numeri del genere. Ha affitatto la sala di un cinema per ospitarci tutti.
                          Io comunque mi ero già sentito. C'è da rivedere per lo più i contratti di lavoro. Ma nulla che in alcun modo lasci intendere un cambio di direzione in altro senso.

                          Anzi la frase che ripete più spesso quando in questo genere di convegni qualcuno contesta che così aumenta molto una tale spesa, lui fa sempre il paragone con il regime commerciale standard facendo vedere quanto costa di più nell'altro regime. In 10 anni non l'ho mai visto consigliare a nessuno di passare da ASD/SSD a Ditta Individuale/SRL/SNC/ecc..
                          Aspetto domenica per maggiori dettagli, ma sono abbastanza convinto che al solito genere di domande darà la solita ripsosta.
                          Questo senz'altro. In generale, se puoi rimanere nel regime attuale non ci sono vantaggi ad uscirne.
                          In generale.

                          Ma se devi comprare un immobile? O addirittura, come accennavi, costruirlo? E se lo devi attrezzare?
                          A quel punto potresti avere una serie di spese che se sostenute da una srl sarebbero deducibili, in parte o del tutto, mentre se sostenute come persona magari solo parzialmente detraibili. E come persona giuridica magari hai accesso a fondi regionali (?), fondi per lo sviluppo nazionali e/o dalla UE (?).
                          Le sto, si capisce, buttando là.

                          Senza la questione dell'immobile cambiare non ha probabilmente alcun vantaggio. Ma a fronte di una spesa di 200K, da usare come deduzione, ecco questo potrebbe cambiare, forse, le valutazioni.

                          Ho comunque chiaro che non è questione all'ordine del giorno, da quanto dici.
                          Originariamente Scritto da Sean
                          mò sono cazzi questo è sicuro.
                          Originariamente Scritto da bertinho7
                          ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                          Originariamente Scritto da Giampo93
                          A me fai venire in mente il compianto bertigno
                          Originariamente Scritto da huntermaster
                          Bignèw

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                            Originariamente Scritto da -El Diablo- Visualizza Messaggio
                            Premessa. L'obiettivo di lungo termine è l'acquisto o la costruzione ex novo di un locale commerciale di mia prorpietà per metterci dentro la mia palestra e svincolarmi dagli affitti, in quanto in 6 anni ho già tirato fuori quasi 60.000€. Parliamo di una spesa futura complessiva tra i 150.000 e i 250.000€.
                            Mutui del genere, finché non entro fisso a scuola, non me ne faranno e anche se me ne facessero non sono mica tanto convinto di volergli ridare praticamente il doppio in 20 anni con gli interessi attuali.

                            Vorrei quindi capire come oggi converebbe organizzarmi per tenere ferma un cifra iniziale che potrebbe andare dai 10.000€ ai 20.000€ (e che si spera io riesca gradualmente ad aumentare) senza venire eroso dalla svalutazione ma senza vincoli per i quali io non possa comunque prenderli in qualsiasi momento.
                            Mi interessa poter in qualsiasi momento prendere tutta o parte della cifra, tanto perché magari nel frattempo ho trovato un terreno o un locale ad un buon prezzo e quindi per il momento lo compro e poi i lavori li faccio dopo, oppure perché un anno le entrate della palestra sono state sotto le aspettative e allora mi servono 5.000€ per pareggiare i conti.
                            se non hai già un deposito titoli la cosa più semplice è aprire un libretto Smart (costo zero) e:
                            - prendere buoni postali (rendimenti interessanti soprattutto alla lunga)
                            - bloccare la liquidità con le offerte supersmart (adesso siamo intorno allo 0,5% netto annuo)
                            Entrambi svincolabili in qualsiasi momento senza costi. Non ci sono purtroppo, al momento, prodotti legati all’inflazione. Se hai un conto corrente con deposito titoli allora potresti pensare a titoli di stato indicizzato all’inflazione, ma sarai soggetto alla valutazione del mercato in ogni momento, quindi potresti essere nella condizione di vendere anche perdendo (ma anche il contrario).

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                              Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che la banca centrale è “fortemente impegnata” nel controllo dell’inflazione. “Dobbiamo agire ora, apertamente, con forza come abbiamo fatto”, ha detto Powell intervenendo alla conferenza di politica monetaria del Cato Institute a Washington. ““La storia mette fortemente in guardia contro l’allentamento prematuro della politica – sono state le parole di Powell- . Posso assicurarvi che io e i miei colleghi siamo fortemente impegnati in questo progetto e lo continueremo fino a quando il lavoro non sarà terminato”.

                              Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha rimarcato oggi come la banca centrale statunitense sia “fortemente impegnata” nel controllo dell’inflazione, ma resta la speranza che possa essere fatto senza gli “altissimi costi sociali” coinvolti nelle precedenti lotte contro l’inflazione. Riferendosi a quanto successo nei primi anni ’80 con la lotta all’inflazione condotta dal’allora x presidente della Fed Paul Volcker, quando la politica della Fed innescò una recessione e il tasso di disoccupazione superò il 10%, Powell ha spiegato oggi come Volcker stava cercando di sradicare anni di crescenti aspettative di inflazione. “I miei colleghi ed io siamo fortemente impegnati per abbassare l’inflazione… Pensiamo di poter evitare il tipo di costi sociali molto elevati che Paul Volcker e la Fed hanno dovuto mettere in gioco”.
                              Da una parte tranquillizza sui costi sociali ma dall'altra non si fermeranno fintanto che non abbasseranno l'inflazione

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                                La Cina doma l'inflazione e le borse festeggiano. L'euro torna sopra la parità

                                La Cina tiene le megalopoli in lockdown stretto e riesce a dominare l'inflazione senza muovere i tassi. Con l'effetto che le borse asiatiche chiudono la settimana in tono positivo. Alle ore 7:05 italiane di venerdì 9 settembre, il Nikkei sale dello 0,6%, Hong Kong balza del 2,64%, Shanghai dello 0,7%. Bene anche l'oro, +0,7% a 1.731,9 dollari l'oncia, così come il petrolio Wti americano, +0,6% a 84,07 dollari il barile.
                                Oggi il dollaro scivola su tutte le maggiori valute dopo il rally degli ultimi mesi, l'euro sale dello 0,67% a 1,006, lo yen dello 0,94% a 142,76, la sterlina dello 0,75% a 1,1550. Il T bond Usa decennale vede il rendimento scendere dal 3,325% al 3,297%, mentre i futures su Wall Street sono positivi in media per lo 0,5%.
                                Cina, inflazione in calo al 2,5% ad agosto, sotto le attese

                                L'inflazione annuale cinese è scesa inaspettatamente al 2,5% anno su anno ad agosto 2022 dal picco degli ultimi due anni segnato a luglio del 2,7%, un dato più debole delle previsioni di mercato del 2,8%. I prezzi di cibo e beni non alimentari sono diminuiti a causa dei lockdown in molte grandi città e il clima avverso, caratterizzato da grandi ondate di caldo.
                                L'inflazione dei prezzi alla produzione in Cina è scesa a sua volta ai minimi degli ultimi 18 mesi al livello del 2,3% su base annua ad agosto 2022 dal 4,2% del mese precedente e sotto il consenso di mercato del 3,1%. L'ultima cifra ha rappresentato il 20° mese consecutivo di rallentamento dei prezzi alla produzione. Su base mensile, i prezzi sono diminuiti dell'1,2% ad agosto dopo essere scesi dell'1,3% a luglio. Considerando i primi otto mesi dell'anno, i prezzi di fabbrica cinesi sono cresciuti del 6,6%.
                                A Chengdu, megalopoli più grande di New York, non si esce di casa

                                Intanto, quasi tre anni dopo che il Covid-19 ha alzato la testa, milioni di persone sono ancora rinchiuse in Cina a causa del virus. Chengdu (21 milioni di abitanti), una megalopoli che ospita più persone di New York, ha esteso il lockdown di una settimana nella maggior parte delle aree del centro. È la più grande città a chiudere dopo i due mesi di confinamento di massa di Shanghai (26 milioni di abitanti) all'inizio di quest'anno.
                                Per il presidente Xi Jinping, l'unico leader al mondo fedele a una politica di Covid-Zero, le misure sono giustificate perché salvare vite vince su tutto. Ma sebbene la politica possa aver salvato migliaia, se non milioni di persone da una morte prematura, è anche vero che la Cina, inclusa Hong Kong, si sta sempre più isolando dal resto del mondo costringendo gli economisti a rivedere al ribasso le stime di crescita del Paese. Infatti Nomura ha nuovamente tagliato le previsioni per il Pil sulla Cina nel 2022 al 2,7% dal 2,8% precedente, citando il freno delle nuove restrizioni ai movimenti a causa del Covid.
                                A Chengdu, famosa per i suoi panda giganti, i residenti nelle aree chiuse devono rimanere a casa e sottoporsi a test quotidiani. Chi invece vive al di fuori di aree ritenute ad alto rischio, può uscire a giorni alterni solo per due ore per generi alimentari e necessità mediche. (riproduzione riservata)



                                Originariamente Scritto da Giampo93
                                Finché c'è emivita c'è Speran*a

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