Tribuna politica - bw edition

[Lukinosnake]

In realta' il referendum sulla Brexit non comporta nessun obbligo giuridico, ma ha valore consultivo, e basta. Che ci sia una volonta' politica delle elites inglesi di uscire dall' UE mi sembra, comunque, oramai molto evidente. Dario Fabbri su Limes (rivista che vi consiglio di sottoscrivere, o scaricare, perche' e' la migliore del settore) ne parla come un progetto nato per scongiurare la disgregazione dell' unita' politica del Regno Unito. In altre parole, gli Inglesi, di fronte al rischio che Irlanda del Nord e Scozia lasciassero l' Unione, sedotti dalle sirene della UE, hanno deciso di giocarsi la carsa del Brexit, con esiti che pero' rischiano di essere disastrosi

La cosa interessante e' che la Scozia e l'Irlanda del Nord stanno cercando adesso ancora di piu' di sfancurare L'inghilterra.

Se in risposta alla Brexit riescono a distaccarsi (la Scozia al referendum ha votato in massa il remain e quando hanno fatto il referendum per l'indipendenza non e' passato per un soffio) ci sarebbe da ridere.
Avremo i chav inglesi che danno del "comunista traditore della patria" a tutti. Gli andra' in loop il cervello mentre gli si sgretola il castello di carte.

Non nascondo che aspetto con ansia quei giorni.

[Lukinosnake]

Ma la democrazia diretta, semplicemente, e' inapplicabile in realta' che non siano quelle delle dimensioni di un piccolo paesino Sardo. E anche li e' da vedere se sia efficace o meno

Ed in quel caso e' influenzata alla grande dalla criminalita' locale.

[Zbigniew]

Non comprendo come chi sostiene le ragioni del remain possa desiderare, ora, un nuovo referendum.
Il leave vincerebbe di nuovo e con più ampio margine.

[Lukinosnake]

Non comprendo come chi sostiene le ragioni del remain possa desiderare, ora, un nuovo referendum.
Il leave vincerebbe di nuovo e con più ampio margine.

Diversi sondaggi dicono il contrario
Questo e' un esempio: https://www.theneweuropean.co.uk/top...main-1-6031751
oppure questo: https://www.theguardian.com/global/2...out-the-eu-now
oppure questo: https://www.cityam.com/remain-would-...l-finds-leave/


Inoltre, per come funziona il referendum, al primo giro molti non sono andati con l'obbiettivo di non far raggiungere il numero minimo di votanti e farlo fallire. E' una cosa comune nei referendum che chi va a voltare per la maggior parte va a farlo per votare a favore.
A questo giro pero' tutti andranno a votare.

Se sono sicuri di vincere, addirittura con piu' ampio margine, perche' non sbattere in faccia ai remainers il risultato?

[Zbigniew]

Non sono un esperto di sondaggi, ma questa volta potrebbero fare campagna dicendo "I politici del remain, con la complicità dei burocrati della UE, stanno calpestando il diritto dei cittadini inglesi di scegliere, non rispettando il risultato delle urne sostanzialmente non rispettano il diritto al voto, il ché vuol dire che attentano alla democrazia". O qualcosa del genere, forse con toni più apocalittici.
Un argomento perfetto per chi sostiene che la UE è limitante della libertà degli stati.

E, in verità, avrebbero ragione.

[ekans]

Neanche a farlo apposta dopo un giorno in cui ho descritto come reggio calabria sia infestata dalle mafie, 17 arresti effettuati stanotte.

Tra cui: la ditta edile più grande della città, un locale/pizzeria tra i più importanti della città, indagato anche il cognato del sindaco che secondo molti è lui che comanda.

Un'intera economia avvolta dai tentacoli della ndrangheta, non c'è lavoro pubblico che non costi il triplo e non si faccia in 20 anni anzichè 2 per queste dinamiche.

Nessuna forza politica che abbia mai avuto le palle di fare qualcosa al riguardo. Anzi: arrestati entrambi i capigruppo di PD e forza italia.

Ecco l’elenco dei nomi delle 17 persone arrestate:

1. Antonino Caridi, nato a Reggio Calabria il 15.01.1960, già detenuto, genero del defunto Domenico Libri detto don Mico, storico patriarca dell’omonima cosca di ‘ndrangheta (indagato per associazione mafiosa e destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
2. Stefano Sartiano, nato a Reggio Calabria il 22.08.1958, già detenuto, esponente di vertice della cosca Libri (indagato per i delitti di estorsione e turbata libertà degli incanti, aggravati perché commessi da persona facente parte della cosca di ndrangheta Libri, destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
3. Giuseppe Libri, nato a Reggio Calabria il 12.08.1958, figlio del defunto Domenico Libri detto don Mico, (indagato per associazione mafiosa e destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
4. Rosa Libri, nata a Reggio Calabria il 14.10.196l, figlia del defunto Domenico LIbri detto don Mico, (indagata per associazione mafiosa e destinataria della misura cautelare della custodia in carcere);
5. Saverio Pellicanò, nato a Reggio Calabria il 15.03.1961 (indagato per associazione mafiosa e destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
6. Gianpaolo Sarica, nato a Reggio Calabria il 28.01.1976, reggente del quarticre San Giorgio Extra (indagato per associazione mafiosa, estorsione in concorso e porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo, con l’aggravante, per questi ultimi due delitti, dell’essere agevolare la cosca di ‘ndrangheta Libri, destinatario della misura cautelare della custodia in stati commessi avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis c.p. e per carcere);
7. Antonio Zindato, nato a Reggio Calabria il 24.10.1987 (indagato per associazione mafiosa, estorsione in concorso e porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo, con l’aggravante, per questi ultimi due delitti, dell’essere stati commessi avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis c.p. e per agevolare la cosca di ‘ndrangheta Libri, destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
8. Giuseppe Serranò, detto “Peppi ri Ceddi”, nato a Melito in data 29.01.1974 (indagato per associazione mafiosa e destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
9. Giuseppe La Porta, nato a Reggio Calabria in data 31.01.1981, piccolo imprenditore nel settore degli infissi in alluminio (indagato per associazione mafiosa e destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
10. Demetrio Berna, nato a Reggio Calabria in data 18.12.1973, imprenditore del settore edilizio, immobiliare e della ristorazione, già consigliere al Comune di Reggio Calabria nel 2002 e 2007, oltre che Assessore al Bilancio tra il 2011 ed il 2012 (indagato per associazione mafiosa e destinatario della misura cautelare della custodia in carcere);
11. Francesco Berna, nato a Reggio Calabria il 25.02.1972 imprenditore del settore edilizio, immobiliare e della ristorazione, nonché Presidente, per la Calabria, dell’A.N.C.E. – Associazione Nazionale Costruttori Edili (indagato per associazione mafiosa e destinatario. della misura cautelare della custodia in carcere);
12. Alessandro Nicolò, nato a Reggio Calabria in data 08.03.1961, Consigliere Regionale in forza al partito Fratelli d’Italia, eletto in occasione delle consultazioni regionali del 2014 in Italia, nonché capogruppo in Consiglio Regionale del partito Fratelli D’Italia (indagato per associazione mafiosa e destinatario della misura cautelare della custodia in quota Forza carcere);
13. Giuseppe Putortì, nato a Reggio Calabria in data 08.02.1967, avvocato penalista (indagato mafiosa e destinatario della misura cautelare degli arresti esterno in associazione per concorso domiciliari);
14. Giuseppe Demetrio Tortorella, nato a Reggio Calabria il 21.03.1953, medico odontoiatra, assessore all’urbanistica al comune di Reggio Calabria negli anni ’90, (indagato per associazione mafiosa, estorsione e turbata libertà degli incanti, con l’aggravante per questi ultimi due delitti di aver commesso il fatto da parte di soggetto appartenente alla cosca di ndrangheta Libri, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari);
15. Sebastiano Romeo nato a Padova il 7.05.1975, consigliere regionale, nonché capogruppo in Consiglio Regionale del Partito Democratico (indagato per tentata corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio in concorso e destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari);
16. Francesco Romeo, nato a Montebello Ionico (RC) il 6.11.1966,, Maresciallo della Guardia di Finanza (indagato per tentata corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio in concorso e destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari);
17. Concetto Laganà, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 18.02.1967, segretario del Partito Democratico di Melito di Porto Salvo (indagato per tentata corruzione per atto contrario a doveri d’ufficio in concorso e destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari).

Per approfondire http://www.strettoweb.com/foto/2019/...1LjyGhdMf6k.99

[Lukinosnake]

Non sono un esperto di sondaggi, ma questa volta potrebbero fare campagna dicendo "I politici del remain, con la complicità dei burocrati della UE, stanno calpestando il diritto dei cittadini inglesi di scegliere, non rispettando il risultato delle urne sostanzialmente non rispettano il diritto al voto, il ché vuol dire che attentano alla democrazia". O qualcosa del genere, forse con toni più apocalittici.
Un argomento perfetto per chi sostiene che la UE è limitante della libertà degli stati.

E, in verità, avrebbero ragione.

Ne' la EU ne' i fantomatici "burocrati" non c'entrano nulla con il referendum in UK.

Quello che bisognerebbe capire e' "I politici del leave, hanno raggirato e fornito numeri falsi per convincere le persone a votare per qualcosa che in realta' e' completamente diversa e che non rispecchia quello su cui hanno basato l'intera campagna, quindi, i cittadini hanno formulato la propria scelta pensando di basarsi su dati corretti e non falsi, alterando il processo democratico".

Nessun attentato alla democrazia fare di nuovo un referendum. Semplicemente si lascia scegliere con le carte sul tavolo ben chiare.

Quindi no, avrebbero torto marcio. Se il referendum si fosse basato su informazioni non false (Farage lo disse addirittura il giorno dopo in TV) allora ti darei ragione.

Altrimenti, se io vengo da te e ti faccio firmare un contratto dicendoti questo o quello, per poi metterti economicamente in ginocchio, mi diresti che va tutto bene e se ti ribelli stai attentando alla leggittimita' del contratto che hai firmato?

[Lukinosnake]

Neanche a farlo apposta dopo un giorno in cui ho descritto come reggio calabria sia infestata dalle mafie, 17 arresti effettuati stanotte.

Tra cui: la ditta edile più grande della città, un locale/pizzeria tra i più importanti della città, indagato anche il cognato del sindaco che secondo molti è lui che comanda.

Un'intera economia avvolta dai tentacoli della ndrangheta, non c'è lavoro pubblico che non costi il triplo e non si faccia in 20 anni anzichè 2 per queste dinamiche.

Nessuna forza politica che abbia mai avuto le palle di fare qualcosa al riguardo. Anzi: arrestati entrambi i capigruppo di PD e forza italia.

Ti ripropongo questa domanda che hai pagine fa agilmente evitato di rispondere:

Il buon capitone nazionale fa le conferenze stampa in Calabria seduto accanto a prestanome/parenti/amici di 'ndranghetisti mentre parla di "lotta alla mafia". Non ti scoccia questo?

Nell'inchiesta del "Libro nero della Lega" vengono anche descritti con dovizia di particolari collegamenti con famiglie 'ndranghetiste e riciclaggio di denaro e preziosi fatti negli anni passati.

[ekans]

Ti ripropongo questa domanda che hai pagine fa agilmente evitato di rispondere:

E' che scrivete così tanto che nel frattempo avete fatto altre 10 pagine di discussione per cui non ho letto.

Se tu noti la mia risposta ho sottolineato come "nessuna forza politica ha fatto nulla al riguardo", incluso Salvini ovviamente.

Il tuo problema è che sei ossessionato da Salvini e lo tiri in mezzo in tutti i modi possibili per dargli contro, tra poco ti denuncerà per stalking .

Sono il primo a dire che lui non combatte la mafia, non è l'attaccante della mia squadra di calcio preferita.

Il discorso però va allargato a tutta la classe politica, anche quei ritardati dei 5 stelle che gridano honestah !!11!!1 non hanno fatto nulla in termini di riforme della giustizia per combattere le mafie, e nemmeno ne parlano. L'unico politico che ha cercato di fare qualcosa al riguardo è stato Renzi con la tentata nomina di Gratteri come ministro della giustizia, stoppato da quel galantuomo di Giorgio Napolitano.

La verità è che la trattativa stato mafia continua dai tempi delle stragi di Falcone e Borsellino e nessun partito politico ha spezzato quest'alleanza per fare una vera lotta alle mafie. Con ogni probabilità ci sono dentro anche pezzi di magistratura.

La Squadra Mobile con l’ausilio della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha contestualmente proceduto al sequestro preventivo delle seguenti imprese e società, in esecuzionc di un provvedimento emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia:

1. Impresa individuale INNOVA IMPIANTI di Giuseppe Serranò, con sede in Reggio Calabria, lavori generali di costruzioni di edifici, installazione ampliamento, avente ad oggetto trasformazione e manutenzione di impianti idrico sanitari, riscaldamento, gas ed antincendio ed altro;
2. Berna Immobiliare S.r.l., con sede a Reggio Calabria, operante nel settore della costruzione di edifici residenziali e non residenziali;
3. Reghion Dream S.r.l. con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto l’elaborazione elettronica dei dati contabili, riconducibile all’indagato Francesco Berna;
4. Berna Costruzioni Società a Responsabilità Limitata, con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto la costruzione di edifici residenzialie non residenziali;
5. Management 2000 di Demetrio Berna, con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto l’attività di intermediazione immobiliare;
6. Berna Immobiliare Agency Società a Responsabilità Limitata Semplificata Calabria, operante nel settore dell’intermediazione immobiliare;
7. Costruzioni Generali S.r.l., con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto la costruzione di edifici e di ingegneria civile;
8. Mia S.r.l. con sede a Reggio Calabria in via Tommaso Campanella n. 54, avente ad oggetto la gestione del Ristorante Pizzeria Mia Mammamia;
9. 50% delle quote societarie della B&S S.r.l. sedente a Reggio Calabria, avente ad oggetto lavori di costruzione di edifici e di ingegneria civile;
10. Bioarch S.r.l. sedente a Reggio Calabria, avente ad oggetto la consulenza, progettazione e studi di fattibilità in campo ingegneristico;
11. Bioedicom S.r.l. con sede a Reggio Calabria in via Crocefisso n.15, avente ad oggetto l’attività di concessionaria pubblicitaria;
12. Serramenti ed infissi alluminio di Consolato Antonio La Porta, con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto la produzione e l’installazione di infissi in alluminio.
13. Impresa edile Fortunato Sartiano con sede a Reggio Calabria;
14. Impresa denominata “Serrano SAS di Caterina Tiziana Serranò & C.” con sede a Reggio Calabria, avente ad oggetto la gestione della stazione di servizio per la distribuzione di carburanti per autotrazione e prodotti annessi per conto della Società Anonima Petroli Italiana;
15. Impresa individuale “Serrano Caterina Tiziana“, con sede a oggetto la gestione del Bar presso la stazione di servizio.

image: http://www.strettoweb.com/wp-content/uploads/2019/07/pizzeria-mia-mammamia-300x169.png
La pizzeria Mia Mammamia, situata in piazza Duomo, è uno dei locali più famosi e frequentati del centro storico della città. Il valore complessivo dei beni in sequestro, nell’ordine di diversi di milioni di euro, è in corso di quantificazione.
Per approfondire http://www.strettoweb.com/foto/2019/...1LjyGhdMf6k.99

[ekans]

Penso sia superfluo aggiungere che ogni famiglia di ndrangheta controlla una zona diversa della città, e che le imprese sequestrate ottenevano tutti i lavori pubblici e privati, ed avevano i migliori locali della città.

Qui da me se vuoi aprire un'attività, specie in centro, puoi farlo solo con i dovuti "permessi". Se sei un cittadino onesto puoi sognarti di aprire un bar in centro.

Edit
Ecco il nostro assessore all'urbanistica:

“Sai come ragiono io? Come Mimmo Tortorella. Sai qual è la differenza fra me e Riina? Che Riina li squaglia, li squaglia nell’acido. Io me li porto a Cannavò. Ho una ‘livara’ (albero d’ulivo, ndr). Li appendo là con una corda e una scimitarra. Ogni tanto gli taglio un pezzo e gliene do al cane“. In un’intercettazione uno degli indagati, Giuseppe Tortorella, dentista, ex assessore all’Urbanistica negli anni ’90 del Comune di Reggio Calabria, ai domiciliari da oggi, compara la sua condotta criminale a quella del boss di Cosa Nostra, Totò Riina. È quanto emerge dall’inchiesta della Dda reggina contro la cosca Libri. Tortorella è indagato per associazione mafiosa, estorsione e turbata libertà degli incanti, con l’aggravante per questi ultimi due delitti di aver commesso il fatto da parte di soggetto appartenente alla cosca di ndrangheta Libri.

Per approfondire http://www.strettoweb.com/2019/07/nd...XVLfCmbIOjf.99

[THE ALEX]

Anche a te Alex, Quindi, se io ti convinco a fare una cosa a suon di cazzate, poi sei costretto a farla perche' ormai hai deciso e la tua decisione basata sulle cazzate e' leggittima?

Quindi, su questo principio, dobbiamo anche considerare corretto quando gli impiegati di servizi a pagamento truffaldini fanno sottoscrivere agli anziani contratti che non gli servono sparando panzane e confondendoli.
Tanto, se l'importante e far esprimere qualcuno nel modo che vuoi con ogni mezzo, non c'e' limite, giusto?

Inquietante come vi facciate andar bene questa cosa, specialmente considerando che la Brexit portera' un danno bello grosso, specialmente alle fasce che l'hanno supportata.

Io preferisco scavalcare la democrazia che far poi soffrire tutti. Ringrazieranno dopo.

Come ho detto io non sono democratico, ma pragmatico.

Pane al pane, vino al vino.... Mai detto che mi vada bene, ti ho semplicemente spiegato come funziona. Credo di essere il solo (almeno lo spero) ad avere la fedina penale macchiata per reati di opinione e, senza voler giocare a chi ce l'ha più lungo, fino a prova contraria il solo ad essersi opposto attivamente alla "democrazia", pagandone le conseguenze. Sparare caxxate su internet (mi riferisco a tutti noi, non solo a te), è solo usare la valvola di sfogo, creata e voluta dal sistema.

[DR. CACARELLA]

Tortorella chiaramente un buccazzaro

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[Testa]

Pane al pane, vino al vino.... Mai detto che mi vada bene, ti ho semplicemente spiegato come funziona. Credo di essere il solo (almeno lo spero) ad avere la fedina penale macchiata per reati di opinione e, senza voler giocare a chi ce l'ha più lungo, fino a prova contraria il solo ad essersi opposto attivamente alla "democrazia", pagandone le conseguenze. Sparare caxxate su internet (mi riferisco a tutti noi, non solo a te), è solo usare la valvola di sfogo, creata e voluta dal sistema.

esatto
poichè una buona fetta di persone attivissime sul web, che condividono, s'indignano, lanciano continuamente e ossessivamente strali su politica e malcostume (poi magari son loro stessi degli evasori, per dire...) dicevo, molta parte di sta gente, appena si scollega, non ha una vita , non sa che fare, e al massimo va a lavorare per poter consumare di più e postare foto con bocche a cu lo di gallina.
Se non ci fosse stato "questo" web, probabilmente si sarebbe passato dalle parole ai fatti e forse chissà e anche andata bene così.

Va dato atto che persone attive sul web e nella vita reale ce ne sono, gente che porta avanti cause e battaglie e sa fare un uso opportunisticamente intelligente della tecnologia e dei social.
non credo però siano la maggioranza, nonostante la lamentela diffusa

[Lukinosnake]

E' che scrivete così tanto che nel frattempo avete fatto altre 10 pagine di discussione per cui non ho letto.

Se tu noti la mia risposta ho sottolineato come "nessuna forza politica ha fatto nulla al riguardo", incluso Salvini ovviamente.

Il tuo problema è che sei ossessionato da Salvini e lo tiri in mezzo in tutti i modi possibili per dargli contro, tra poco ti denuncerà per stalking .

Sono il primo a dire che lui non combatte la mafia, non è l'attaccante della mia squadra di calcio preferita.

Non sono ossessionato da Salvini. Cio' che mi ossessiona e' che un cazzaro del genere abbia tutto questo consenso e la gente pensi che abbia davvero concluso qualcosa della miriade di cose che dice di fare/avrebbe fatto.
Un esempio e' la legge sulla leggittima difesa: ha fatto passare l'idea che prima erano tutti in pericolo e adesso tutti possono difendersi come vogliono, ma la legge cambia poco e nulla in sostanza e non rende la difesa sempre leggittima, ma se chiedi in giro la gente e' convinta che sia cambiato qualcosa e non se ne parla manco piu'.

Questa cosa mi ossessiona perche' mi sento come se fossi in una folla, guardandomi intorno, dicendo "Ma siete diventati tutti scemi? Questo qui vi prende per il **** e nessuno se ne accorge?". E' un consenso che non riesco a spiegarmi.

Pane al pane, vino al vino.... Mai detto che mi vada bene, ti ho semplicemente spiegato come funziona. Credo di essere il solo (almeno lo spero) ad avere la fedina penale macchiata per reati di opinione e, senza voler giocare a chi ce l'ha più lungo, fino a prova contraria il solo ad essersi opposto attivamente alla "democrazia", pagandone le conseguenze. Sparare caxxate su internet (mi riferisco a tutti noi, non solo a te), è solo usare la valvola di sfogo, creata e voluta dal sistema.

Bhe, se continuiamo a farle passare queste cose, facendo il loro gioco e dicendo anche noi che non sarebbe democratico, il processo non cambiera' mai.

Riguardo il reato di opinione, dipende quale era l'opinione. Ci sono cose e posizioni che non sono accettabili, e non si ci puo' trincerare dietro "e' la mia opinione".

Ad esempio (ovviamente non collegato a te), tempo fa incontrari chi mi diceva che a suo avviso le donne sono inferiori e non dovevano ne' votare ne' decidere nulla. Al mio puntualizzare che fosse un coglione (glielo dissi chiaramente) se ne usci' (come e' di moda ormai grazie ai social) con "eh, ma e' la mia opinione, la devi rispettare". In questi casi no, non devo rispettare una s3ga. Quella non e' un'opinione e lui rimane un coglione.

Concordo sulla valvola di sfogo, ma non punterei il dito su internet, ma i social in generale. Fino a 15 anni fa l'ambiente, forse grazie ad una diffusione minore, non era tossico come adesso. A mio avviso i social sono una delle cose peggiori che sia capitata e, oltre a dividere e rendere le persone "asociali" (che paradosso), le incattivisce, deresponsabilizza e tiene cosi' occupate che le fa fallire anche sul piano personale.

Io non ho infatti ne' facebook, ne' twitter. Solo instagram.

[KURTANGLE]

Se sono sicuri di vincere, addirittura con piu' ampio margine, perche' non sbattere in faccia ai remainers il risultato?

perchè non è così che funziona la democrazia.
i cittadini si sono già espressi.

Un argomento perfetto per chi sostiene che la UE è limitante della libertà degli stati.

E, in verità, avrebbero ragione.

.

Non sono ossessionato da Salvini. Cio' che mi ossessiona e' che un cazzaro del genere abbia tutto questo consenso .

tutti i politici sono kazzari e millantano risultati che non hanno mai portato a casa
anche quelli che piacciono a te.