Tribuna politica - bw edition

[Arturo Bandini]

che poi il fascismo fosse razzista, quando cantavano faccetta nera bell'abissina ti porteremo a roma liberata dal solo nostro tu sarai baciata starai in camicia nera pure tu...
e nel nostro esercito c'erano gli ascari
è vero che graziani si macchiò di crimini di guerra, ma non per razzismo, l'uso dei gas serviva solo a scopi pratici per quanto deprecabili

[Sly83]

Gia’ Bob

[marcu9]

Comunque devo fare i complimenti ad Arturo che opinioni a parte (e ritengo sia giusto che ognuno abbia la sua), ne sa molto sull'argomento.
Si vede che sono tematiche che l'hanno sempre appassionato.

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[Arturo Bandini]

nel 42 mussolini e hitler andarono insieme sul fronte russo.
Trovarono ad accoglierli delle ragazze russe che regalarono loro dei dolcetti e Mussolini diceva "che belle ragazze, che gete simpatca" e hitler gli disse freddamente che erano sottouomini e sarebbero morti tutti.
Trovarono abbandonate delle lettere di soldati russi, Mussolini le prese per sè mentre Hitler commentava "ma questo sa anche il russo?" e continuava a dire "povero ivan, come tutti i soldati pensa solo alla morosa, povero ivan...". Hitler lo guardava schifato
In seguito incontrarono una divisione tedesca, e fu un incontro formalissimo, coi soldati rigidamente inquadrati mentre hitler li passava in rassegna. Il giorno dopo incontrarono degli italiani e questi portarono Mussolini in trionfo, lo baciavano, piangevano...
Penso che questi episodi siano significativi della defferenza tra H e M, tra tedeschi e italiani e nazisti e fascisti

[Ponno]

Altri forse potrà dominare col ferro e col fuoco, non col consenso come ho fatto io. La mia dittatura è stata assai più lieve che non certe democrazie in cui imperano le plutocrazie. Il Fascismo ha avuto più morti dei suoi avversari e il 25 Luglio al confino non c’erano più di trenta persone.

L’umile gente del lavoro mi ha sempre amato e mi ama ancora. Tutti i dittatori hanno fatto strage dei loro nemici. Io sono il solo passivo; tremila morti contro qualche centinaio. Credo di aver nobilitato la dittatura. Forse l’ho svirilizzata, ma le ho strappato gli strumenti di tortura.
Stalin è seduto sopra una montagna di ossa umane. E’ male? Io non mi pento di aver fatto tutto il bene che ho potuto anche agli avversari, anche ai nemici, che complottavano contro la mia vita, sia con l’inviare loro dei sussidi che per la frequenza diventavano degli stipendi, sia strappandoli alla morte.

Arturo ti abbiano messo il like ma smettila di postare sta citazione. La avrai usata duecento volte.

Mio nonno (classe 1930) di Mussolini non ne parla solo male, anzi.
Ovviamente riconosce gli errori e le atrocità, ma devo dire che molto spesso e su diverse tematiche me ne ha parlato bene.
E molte "aree" di piacimento sono comprese tra quelle citate da Arturo.


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E che si deve ricordare di Mussolini se ê nato nel 30?

ma a noi ci vogliono negare anche la parola, nel presupposto che essere di destra significhi essere cattivi, ignoranti e rozzi.
Io a parte qui sul forum non parlo di politica perchè se dicessi che sono di destra mi eticherebbero in un certo modo.
l'essere di sinistra invece gli consente di ergersi sopra agli altri da un punto di vista morale, e quindi poter insultare, deridere, aggredire impunemente... è lo stesso meccanismo dei compagni che sbagliano. Se uno si comporta immoralmente facendosi scudo della sua fede politica, il tutto viene riconsiderato in base a ciò. Come nel caso di Lucano.
e la massima espressione si ha negli elettori del m5s: sono convinti di essere i soli onesti e buoni, e in virtù di ciò di poter agire come squadristi. Sulle loro pagine è pieno di pensionate con la bava alla bocca che augurano la morte agli avversari, deridono la pesciarola o "il nano di merda" e così via

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Semplicemente la storia, e la morale, la scrivono i vincitori.

[The_machine]

Gia’ Bob

massì dai, anche l'olocausto era roba che si stava in effetti

[Arturo Bandini]

Comunque devo fare i complimenti ad Arturo che opinioni a parte (e ritengo sia giusto che ognuno abbia la sua), ne sa molto sull'argomento.
Si vede che sono tematiche che l'hanno sempre appassionato.

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bè lo sono sempre stato, fin da bambino, parlo di quando avevo 8 anni, senza un motivo... sul libro delle elementari c'era una foto di mussolini mentre mngiava delle crocchette in poltrona a salò come un pensionato con una copertina addosso, mi faceva simpatia. Trovai altri libri e delle cassette in casa e me le guardai. A 10 anni quando morì Pertini, mio padre comprò un libro su pertini e glielo strappai perchè avevo letto che era un antifascista, lui per punizione mi buttò le cassette di Mussolini

[Sly83]

massì dai, anche l'olocausto era roba che si stava in effetti

non doveva starci nulla, questo e’ il problema che oggi vediamo come tale in maniera normale
senza quelle maledizioni oggi non saremmo in un mondo in cui e’ sentito il dovere di evitarle, o forse saremmo in “attesa” di qualche catastrofe affine perche’ saremmo sull’orlo di qualcosa di chissa’ quanto peggiore


non potremmo averne controprova, ma tutta la storia e’ fatta di cose che i posteri hanno potuto studiare negli effetti, senza averne potuto vivere le cause


il mondo di oggi e’ quello europeo ma anche quello della corea del Nord, con in piu’, stavolta, l’internet


Ancora durante la Grande Guerra si impiegavano i piccioni viaggiatori

[Sly83]

Tra i genocidi dello scorso secolo, si omettono sovente quello armeno (almeno un milione e mezzo di morti, per mano degli ottomani) e quello cambogiano (tra il milione e mezzo e i tre milioni di vittime).


Insomma nel fare schifo non si e’ lesinato, a varie latitudini.

[Arturo Bandini]

l'olocausto per me condanna inesorabilmente il nazismo, per la consapevolezza che gli stessi nazisti avevano di star commettendo un abominio.
Questa consapevolezza è dimostrata dal fatto che la natura dei lager fosse nascosta agli stessi cittadini tedeschi, che non avrebbero acconsentito a tanto, pur essendo stati indottrinati all'odio verso gli ebrei.
E poi il raffinato e crudele meccanismo dei sonderkommando: incaricare gli ebrei di condurre alla camere a gas i loro stessi compagni, per scaricare su di loro la colpa materiale del crimine e dimostrare che degli esseri così abietti che accettavano di uccidere i compagni per una razione in più di zuppa, meritavano effettivamente di morire

[Sly83]

Chiaramente del Ruanda nel 1994 non ce ne importa piu’

giusto almeno un altro mezzo milione di morti in qualche settimana


L’orrore nella ex Jugoslavia poi a trenta cm da casa nostra.


tutta roba recentissima

[The_machine]

Secondo me state mettendo sullo stesso piano cose piuttosto differenti.

Se il razzismo era endemico 100 anni fa bisogna distinguere tra un'ideologia come il nazismo che lo considerava un caposaldo (e che in modo premeditato prevedeva lo sterminio degli Ebrei) e altre realtà per cui la storia ha mostrato fosse una fase transitoria, un accidente.

Oggi quelle democrazie esistono anche senza la schiavitù, senza professare la superiorità di un'etnia per giustificare pulizia razziale. Il nazismo invece sempre quello è. Ma anche i nostalgici nazisti o fascisti sono tutt'oggi, a quasi 100 anni di distanza (quindi in un altro mondo), quelli che vorrebbero poter parlare liberamente di negri piuttosto che di persone di colore e che insomma, esprimono quei concetti che abbiamo visto nel servizio di Fanpage.

[MarcoT]

Gli ebrei non erano mica a caso

[Arturo Bandini]

ma io non so se quello per gli ebrei si potesse definire razzismo.
Per me razzismo implica considerare l'altro inferiore, e tali ad esempio consideravano i neri e gli slavi, su cui tuttavia non si accanirono come sugli ebrei, considerandoli semplicemente sottuomini, come bestie più o meno innocue.
Gli ebrei al contrario erano visti come infidi, pericolosi, non inferiori, se non moralmente, anzi, dotati di grande intelligenza.
Ma questa avversione contro gli ebrei era esistente da secoli in europa, non se l'è certo inventato il nazismo il prototipo dell'ebreo col naso adunco, simboli di degrado morale, avido e spietato. Pensate a Fagin l'ebreo descritto da Dickens in Oliver Twist.
Poi Hitler aveva dei suoi motivi privati per odiare gli ebrei: da giovane ammirava smodatamente un medico ebreo, suo benefattore, poi questo si rese colpevole di aver diagnosticato erroneamente una malattia della madre di H, per cui ella morì. Hitler allora identificò gli ebrei nel cancro che divorava la "madre patria".
Più che razzismo, quello dei nazisti contro gli ebrei i lo definirei paranoia

[Sly83]

Potremmo considerare come accidentali e transitori anche i singoli casi dei giorni nostri, fenomeni di larga scala non potranno attecchire


se pero’ il nocciolo della questione e’ la necessita’ di biasimare certe persone per le loro idee, allora e’ qualcosa che ognuno e’ giusto faccia, ritenendolo opportuno.

Qualora si sforasse nel reato, presunto o reale, la condanna/assoluzione deve arrivare con un regolare processo.