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    pericolosissimo costringere i ciclisti a scartare all'improvviso in mezzo alla carreggiata confidando che gli automobilisti vedano all'ultimo momento la segnaletica orizzontale
    edit vedo che quelle strisce blu sono parcheggi a pagamento, cambia poco

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      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
      pericolosissimo costringere i ciclisti a scartare all'improvviso in mezzo alla carreggiata confidando che gli automobilisti vedano all'ultimo momento la segnaletica orizzontale
      edit vedo che quelle strisce blu sono parcheggi a pagamento, cambia poco
      Orlando il Sindaco lo sa fare.
      Originariamente Scritto da Sean
      Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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        Il comitato "Noi denunceremo" presenta relazioni e documenti che mettono a nudo le inadempienze e gli errori nella gestione dell'emergenza sanita…



        Coronavirus, i parenti delle vittime di Bergamo: "Lombardia e Stato sono miseramente caduti".

        l comitato "Noi denunceremo" presenta relazioni e documenti che mettono a nudo le inadempienze e gli errori nella gestione dell'emergenza sanitaria.

        Un duro atto d'accusa. Contro i governi centrale e regionale. Perché - sostengono - sul coronavirus a Bergamo, "Lombardia e Stato sono miseramente caduti". Sei mesi e mezzo dopo il primo caso Covid 19 nella provincia italiana più colpita dall'epidemia (oltre 10mila morti), i parenti delle vittime bergamasche vanno all'attacco dei governanti. Lo fanno presentando in un incontro con la stampa relazioni e documenti che - secondo la versione del comitato "Noi denunceremo" - mettono a nudo tutte le leggerezze, le inadempienze e gli errori commessi nella gestione dell'emergenza sanitaria.

        "Non vogliamo un'altra Ustica, riconoscano di avere sbagliato", dice l'avvocato Consuelo Locati, legale del comitato. Mancata istituzione della zona rossa a Alzano Lombardo e Nembro (i due Comuni focolaio che mietevano contagi e vittime come Codogno e Vò Euganeo, ndr); la mancata attuazione del piano di prevenzione da parte di Regione Lombardia; i ritardi e l'impreparazione dell'Italia rispetto al piano pandemico nazionale (mai aggiornato dal 2006, ndr). Sono i punti principali sui quali i rappresentanti dei parenti delle vittime hanno incalzato le istituzioni.

        Partiamo dalla zona rossa, che è uno dei temi al centro dell'inchiesta avviata dalla procura di Bergamo. "Abbiamo chiesto perché ad Alzano e Nembro, che erano polveriere, non sono state fatte le zone rosse - spiega Consuelo Locati -. Ci è stato risposto che chiudere quell'area significava chiudere un polmone economico del Paese e che forse si sarebbe salvata qualche vita. Una risposta del genere è scandalosa. Qualche vita è stata sacrificata per quell'interesse economico". Della Val Seriana, delle sue aziende e della mancata cinturazione di Alzano e Nembro Repubblica ha più volte dato conto - con inchieste e servizi -. Così come, sul punto, e su chi eventualmente avrebbe dovuto e potuto chiudere, è ampiamente noto il rimpallo di responsabilità tra Regione e governo.

        "La normativa italiana è molto precisa e lo scarico di responsabilità è fasullo - è la critica mossa da "Noi denunceremo" - Lo stesso verbale del Cts del 7 marzo precisa che anche le Regioni potevano istituire la zona rossa. L'accentramento in fase pandemica - spiegano - consente alla presidenza del Consiglio dei Ministri di emanare i Dpcm, ma è fatto salvo il potere di ogni Regione di intervenire per contenere la diffusione di un virus nel momento in cui hanno a disposizione dati che facciano pensare che il rischio è troppo alto". Secondo e terzo punto: i piani di prevenzione. Partiamo da quello nazionale. "L'Italia non ha aggiornato il suo piano pandemico dal 2006, l'anno in cui abbiamo vinto i mondiali", denunciano Luca Fusco e Consuelo Locati. "Il Paese era impreparato, seppur non del tutto, a un'epidemia quando arrivarono i primi notiziari dalla Cina". E' spiegato - fanno notare i familiari delle vittime - "in un rapporto pubblicato sul sito dell'Oms il 13 maggio 2020 e poi sparito nelle successive 24 ore". Il documento è relativo alle criticità emerse nella gestione dell'epidemia in Italia. "Ora abbiamo il documento che era stato tolto dal sito dell'Oms. Il nostro team ha analizzato tutta la documentazione e oggi le responsabilità emergeranno in maniera chiara e incontrovertibile a partire dal fatto che un membro del Cts ha dichiarato in un'intervista a Repubblica che non esisteva alcun piano pandemico alla data del 31 gennaio 2020", spiega Fusco. C'è poi l'altro piano, quello di prevenzione della Regione Lombardia. E anche qui l'attacco è diretto. "Al piano 2014-2018, prorogato al 2019, che prevedeva interventi e competenze puntuali, non è stata data attuazione".

        Si è insediato questa mattina con il giuramento ufficiale in Tribunale il nuovo procuratore generale di Bergamo, Antonio Chiappani. Il magistrato è intervenuto sull'inchiesta Covid-19 avviata dalla Procura bergamasca: "Sarà possibile dare una risposta a ciascun singolo caso, quanto meno riguardo le malattie professionali di medici e infermieri. Ogni singolo caso andrà ricostruito e per le denunce presentate per ciascun decesso sarà ricostruita la storia di ogni singolo caso per dare una risposta a tutti".
        Originariamente Scritto da Sean
        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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          Posso confermare, da testimonianza di uno dei miei più cari amici che alcune fabbriche in provincia di Bergamo, che in confindustria Bergamo le PMI chiesero di chiudere sostenendo "meglio perdere 15-20 giorni di lavoro che peggiorare la situazione o trascinarla per mesi", furono le grandi a fare pressioni perchè non si chiudesse la valseriana.
          "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

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            Originariamente Scritto da marcu9 Visualizza Messaggio
            Orlando il Sindaco lo sa fare.
            quando ho saputo che il sindaco di palermo era orlando pensavo fosse un omonimo, invece è leoluca, c'era già quand'ero bambino, dev'essere tipo un coetaneo di craxi e de mita, vi deve garbare proprio tanto

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              Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
              quando ho saputo che il sindaco di palermo era orlando pensavo fosse un omonimo, invece è leoluca, c'era già quand'ero bambino, dev'essere tipo un coetaneo di craxi e de mita, vi deve garbare proprio tanto
              Da morire.
              Lo amiamo. [emoji28]
              Se chiedi a Palermo non l'ha votato nessuno e lo odiano in tanti.
              È sempre stato un mistero.
              Sicuramente è molto "potente".
              Originariamente Scritto da Sean
              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                Il sospetto sull'attacco a Salvini: "Gesto di magia nera tribale..."

                Non solo il gesto di una squilibrata. Dietro all'aggressione al leader della Lega potrebbe esserci molto di più, compreso il voodoo. Ne abbiamo parlato con Andrea Bocchi Modrone, antropologo ed esperto in religioni sincretiche afro-americane


                L'aggressione perpetrata a Pontassieve nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, dalla 30enne congolese Auriane Fatuma Bindela ha destato sgomento, non soltanto per il fatto in sé, che è di una gravità inaudita (non si capisce infatti come la donna abbia potuto avvicinare l'esponente politico senza venire fermata in tempo dalla sicurezza), ma anche per la brutalità del gesto: lo strappare il rosario che Salvini portava al collo con tanto di grido "ti maledico"

                Un atto di inaudita violenza non soltanto nei confronti del leader della Lega, ma anche di un simbolo religioso che andrebbe invece rispettato. Accanto all'ipotesi più plausibile, e cioè quella dell'azione di una squilibrata piena di rabbia, non si può non affiancare quella di un atto di magia nera, in particolare ripensando al famoso rito voodoo contro un altro esponente della Lega, Roberto Calderoli, celebrato in Congo nel 2013 dal padre di Cecile Kyenge. Nel Paese africano vi è infatti un'antica tradizione di culti che fanno ricorso anche alla magia nera, spesso definiti genericamente come "voodoo". Ne abbiamo parlato con Andrea Bocchi Modrone, antropologo ed esperto in religioni sincretiche afro-americane.
                Dottor Bocchi Modrone, l'aggressione a Salvini ha innescato nella mente di tanti la possibilità che si sia trattato di un rito di magia nera africana; la rottura del rosario, il grido "ti maledico"; ha senso un'ipotesi del genere?
                Allora, premesso che a me sembra una persona fuori di testa, però in effetti c'ho pensato anche io e vedo comunque alcuni elementi che possono far pensare anche a un gesto di magia nera tribale. Innanzitutto vi è la rottura del rosario che sul piano "magico" può essere visto come un talismano di protezione, quindi un gesto che, osservato con la lente della magia nera può essere interpretato come un "io rompo la tua protezione e ti attacco con il mio Dio che è superiore". Poi c'è un secondo aspetto che riguarda l'aggressione culturale e cioè il disprezzo nei confronti della fede (cristiana) di Salvini: per dirla in maniera semplice "io disprezzo il tuo Dio e il tuo credo". Teniamo a mente che in Congo è ancora molto forte l'idea della religione tribale e non si tratta di un culto sincretico come nel caso ad esempio del Palo Mayombe a Cuba. C'è poi il tentativo di strappare un pezzo d'indumento a Salvini, indumento che può essere utilizzato come "testimone" (oggetto appartenuto alla persona che fa da tramite) per fare un rito di stregoneria, una fattura. Ammesso poi che questa persona conosca le pratiche rituali o conosca qualcuno che le sa fare. Li è tutto da vedere. In ogni caso può trattarsi del tentativo di impossessarsi di un oggetto da utilizzare come "feticcio" per danneggiare la vittima.
                E il grido "ti maledico", al di là dell'aggressione fisica in sé?
                L'aggressione fisica mostra un odio profondo nei confronti di un esponente politico avversario che non viene rispettato neanche a livello umano, del resto gli mette le mani addosso come se fosse una lotta tribale delle più bieche. Come già detto, lo strappo del rosario, al di là della rottura della protezione, può essere un attacco al crocifisso visto come nemico, come "Dio dei bianchi", in contrapposizione a un non ben chiaro Dio del suo Paese, della sua stirpe. Per quanto riguarda il grido "ti maledico", è una maledizione, un'esternazione di odio, ti butto addosso il male per fartela pagare. Non lo ha semplicemente insultato, lo ha maledetto.


                Un gesto che può turbare chi lo riceve, no?
                È certamente un gesto che può turbare, al di là del credo personale; può turbare dal punto di vista religioso, dal punto di vista umano, può turbare perché comunque la persona si sente minacciata ed ha timore. È una violenza verbale pesante perché non è un semplice insulto. La maledizione implica l'appellarsi a una forza superiore affinchè questa ti crei del danno. Lei lo maledice in nome di quale Dio? Sicuramente non in nome di quello cristiano, altrimenti non romperebbe il rosario. Lì poi entrano in gioco tutta una serie di elementi tra cui la fede e le paure della persona. Anche nel Voodoo a volte fanno trovare la bambolina con gli aghi infilzati, poi la persona si autosuggestiona e ricollega a quello tutto ciò che le può accadere.
                In Congo questi culti sono ancora oggi ampiamente presenti e praticati?
                Assolutamente sì. Il panorama è un po' confuso in quanto legato anche al discorso tribale. Io conosco meglio i culti sincretici dell'America latina, i quali trovano però origine in Africa. Per quanto riguarda comunque i culti del Congo, vi è una figura di Dio unico, "Zambi" che però non identificano col Dio cristiano, come avviene ad esempio in Sud America. Del resto, se spacchi il crocifisso, già crei una rottura tra le due divinità. Ci tengo tra l'altro a precisare che non mi sento di indicare questi culti africani come "animismo", in antropologia non si può più utilizzare questo termine; le indicherei invece come reminiscenze di spiritualità tribali non sopite e del resto questo lo troviamo spesso anche nell'Islam africano quando si forma il sincretismo con credenze pre-islamiche.

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                  Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                  Il sospetto sull'attacco a Salvini: "Gesto di magia nera tribale..."

                  Non solo il gesto di una squilibrata. Dietro all'aggressione al leader della Lega potrebbe esserci molto di più, compreso il voodoo. Ne abbiamo parlato con Andrea Bocchi Modrone, antropologo ed esperto in religioni sincretiche afro-americane


                  L'aggressione perpetrata a Pontassieve nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, dalla 30enne congolese Auriane Fatuma Bindela ha destato sgomento, non soltanto per il fatto in sé, che è di una gravità inaudita (non si capisce infatti come la donna abbia potuto avvicinare l'esponente politico senza venire fermata in tempo dalla sicurezza), ma anche per la brutalità del gesto: lo strappare il rosario che Salvini portava al collo con tanto di grido "ti maledico"

                  Un atto di inaudita violenza non soltanto nei confronti del leader della Lega, ma anche di un simbolo religioso che andrebbe invece rispettato. Accanto all'ipotesi più plausibile, e cioè quella dell'azione di una squilibrata piena di rabbia, non si può non affiancare quella di un atto di magia nera, in particolare ripensando al famoso rito voodoo contro un altro esponente della Lega, Roberto Calderoli, celebrato in Congo nel 2013 dal padre di Cecile Kyenge. Nel Paese africano vi è infatti un'antica tradizione di culti che fanno ricorso anche alla magia nera, spesso definiti genericamente come "voodoo". Ne abbiamo parlato con Andrea Bocchi Modrone, antropologo ed esperto in religioni sincretiche afro-americane.
                  Dottor Bocchi Modrone, l'aggressione a Salvini ha innescato nella mente di tanti la possibilità che si sia trattato di un rito di magia nera africana; la rottura del rosario, il grido "ti maledico"; ha senso un'ipotesi del genere?
                  Allora, premesso che a me sembra una persona fuori di testa, però in effetti c'ho pensato anche io e vedo comunque alcuni elementi che possono far pensare anche a un gesto di magia nera tribale. Innanzitutto vi è la rottura del rosario che sul piano "magico" può essere visto come un talismano di protezione, quindi un gesto che, osservato con la lente della magia nera può essere interpretato come un "io rompo la tua protezione e ti attacco con il mio Dio che è superiore". Poi c'è un secondo aspetto che riguarda l'aggressione culturale e cioè il disprezzo nei confronti della fede (cristiana) di Salvini: per dirla in maniera semplice "io disprezzo il tuo Dio e il tuo credo". Teniamo a mente che in Congo è ancora molto forte l'idea della religione tribale e non si tratta di un culto sincretico come nel caso ad esempio del Palo Mayombe a Cuba. C'è poi il tentativo di strappare un pezzo d'indumento a Salvini, indumento che può essere utilizzato come "testimone" (oggetto appartenuto alla persona che fa da tramite) per fare un rito di stregoneria, una fattura. Ammesso poi che questa persona conosca le pratiche rituali o conosca qualcuno che le sa fare. Li è tutto da vedere. In ogni caso può trattarsi del tentativo di impossessarsi di un oggetto da utilizzare come "feticcio" per danneggiare la vittima.
                  E il grido "ti maledico", al di là dell'aggressione fisica in sé?
                  L'aggressione fisica mostra un odio profondo nei confronti di un esponente politico avversario che non viene rispettato neanche a livello umano, del resto gli mette le mani addosso come se fosse una lotta tribale delle più bieche. Come già detto, lo strappo del rosario, al di là della rottura della protezione, può essere un attacco al crocifisso visto come nemico, come "Dio dei bianchi", in contrapposizione a un non ben chiaro Dio del suo Paese, della sua stirpe. Per quanto riguarda il grido "ti maledico", è una maledizione, un'esternazione di odio, ti butto addosso il male per fartela pagare. Non lo ha semplicemente insultato, lo ha maledetto.


                  Un gesto che può turbare chi lo riceve, no?
                  È certamente un gesto che può turbare, al di là del credo personale; può turbare dal punto di vista religioso, dal punto di vista umano, può turbare perché comunque la persona si sente minacciata ed ha timore. È una violenza verbale pesante perché non è un semplice insulto. La maledizione implica l'appellarsi a una forza superiore affinchè questa ti crei del danno. Lei lo maledice in nome di quale Dio? Sicuramente non in nome di quello cristiano, altrimenti non romperebbe il rosario. Lì poi entrano in gioco tutta una serie di elementi tra cui la fede e le paure della persona. Anche nel Voodoo a volte fanno trovare la bambolina con gli aghi infilzati, poi la persona si autosuggestiona e ricollega a quello tutto ciò che le può accadere.
                  In Congo questi culti sono ancora oggi ampiamente presenti e praticati?
                  Assolutamente sì. Il panorama è un po' confuso in quanto legato anche al discorso tribale. Io conosco meglio i culti sincretici dell'America latina, i quali trovano però origine in Africa. Per quanto riguarda comunque i culti del Congo, vi è una figura di Dio unico, "Zambi" che però non identificano col Dio cristiano, come avviene ad esempio in Sud America. Del resto, se spacchi il crocifisso, già crei una rottura tra le due divinità. Ci tengo tra l'altro a precisare che non mi sento di indicare questi culti africani come "animismo", in antropologia non si può più utilizzare questo termine; le indicherei invece come reminiscenze di spiritualità tribali non sopite e del resto questo lo troviamo spesso anche nell'Islam africano quando si forma il sincretismo con credenze pre-islamiche.
                  Non so chi sia sto tizio, ma l'articolo è folle e scritto da cani.

                  Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                  Originariamente Scritto da claudio96

                  sigpic
                  più o meno il triplo

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                    Originariamente Scritto da Ponno Visualizza Messaggio
                    Non so chi sia sto tizio, ma l'articolo è folle e scritto da cani.

                    Inviato dal mio Mi 9T Pro utilizzando Tapatalk
                    L'ha scritto il parroco di Castellammare di Stabia , un po' di rispetto per cortesia.



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                      Originariamente Scritto da Arturo Bandini Visualizza Messaggio
                      Il sospetto sull'attacco a Salvini: "Gesto di magia nera tribale..."

                      Non solo il gesto di una squilibrata. Dietro all'aggressione al leader della Lega potrebbe esserci molto di più, compreso il voodoo. Ne abbiamo parlato con Andrea Bocchi Modrone, antropologo ed esperto in religioni sincretiche afro-americane


                      L'aggressione perpetrata a Pontassieve nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, dalla 30enne congolese Auriane Fatuma Bindela ha destato sgomento, non soltanto per il fatto in sé, che è di una gravità inaudita (non si capisce infatti come la donna abbia potuto avvicinare l'esponente politico senza venire fermata in tempo dalla sicurezza), ma anche per la brutalità del gesto: lo strappare il rosario che Salvini portava al collo con tanto di grido "ti maledico"

                      Un atto di inaudita violenza non soltanto nei confronti del leader della Lega, ma anche di un simbolo religioso che andrebbe invece rispettato. Accanto all'ipotesi più plausibile, e cioè quella dell'azione di una squilibrata piena di rabbia, non si può non affiancare quella di un atto di magia nera, in particolare ripensando al famoso rito voodoo contro un altro esponente della Lega, Roberto Calderoli, celebrato in Congo nel 2013 dal padre di Cecile Kyenge. Nel Paese africano vi è infatti un'antica tradizione di culti che fanno ricorso anche alla magia nera, spesso definiti genericamente come "voodoo". Ne abbiamo parlato con Andrea Bocchi Modrone, antropologo ed esperto in religioni sincretiche afro-americane.
                      Dottor Bocchi Modrone, l'aggressione a Salvini ha innescato nella mente di tanti la possibilità che si sia trattato di un rito di magia nera africana; la rottura del rosario, il grido "ti maledico"; ha senso un'ipotesi del genere?
                      Allora, premesso che a me sembra una persona fuori di testa, però in effetti c'ho pensato anche io e vedo comunque alcuni elementi che possono far pensare anche a un gesto di magia nera tribale. Innanzitutto vi è la rottura del rosario che sul piano "magico" può essere visto come un talismano di protezione, quindi un gesto che, osservato con la lente della magia nera può essere interpretato come un "io rompo la tua protezione e ti attacco con il mio Dio che è superiore". Poi c'è un secondo aspetto che riguarda l'aggressione culturale e cioè il disprezzo nei confronti della fede (cristiana) di Salvini: per dirla in maniera semplice "io disprezzo il tuo Dio e il tuo credo". Teniamo a mente che in Congo è ancora molto forte l'idea della religione tribale e non si tratta di un culto sincretico come nel caso ad esempio del Palo Mayombe a Cuba. C'è poi il tentativo di strappare un pezzo d'indumento a Salvini, indumento che può essere utilizzato come "testimone" (oggetto appartenuto alla persona che fa da tramite) per fare un rito di stregoneria, una fattura. Ammesso poi che questa persona conosca le pratiche rituali o conosca qualcuno che le sa fare. Li è tutto da vedere. In ogni caso può trattarsi del tentativo di impossessarsi di un oggetto da utilizzare come "feticcio" per danneggiare la vittima.
                      E il grido "ti maledico", al di là dell'aggressione fisica in sé?
                      L'aggressione fisica mostra un odio profondo nei confronti di un esponente politico avversario che non viene rispettato neanche a livello umano, del resto gli mette le mani addosso come se fosse una lotta tribale delle più bieche. Come già detto, lo strappo del rosario, al di là della rottura della protezione, può essere un attacco al crocifisso visto come nemico, come "Dio dei bianchi", in contrapposizione a un non ben chiaro Dio del suo Paese, della sua stirpe. Per quanto riguarda il grido "ti maledico", è una maledizione, un'esternazione di odio, ti butto addosso il male per fartela pagare. Non lo ha semplicemente insultato, lo ha maledetto.


                      Un gesto che può turbare chi lo riceve, no?
                      È certamente un gesto che può turbare, al di là del credo personale; può turbare dal punto di vista religioso, dal punto di vista umano, può turbare perché comunque la persona si sente minacciata ed ha timore. È una violenza verbale pesante perché non è un semplice insulto. La maledizione implica l'appellarsi a una forza superiore affinchè questa ti crei del danno. Lei lo maledice in nome di quale Dio? Sicuramente non in nome di quello cristiano, altrimenti non romperebbe il rosario. Lì poi entrano in gioco tutta una serie di elementi tra cui la fede e le paure della persona. Anche nel Voodoo a volte fanno trovare la bambolina con gli aghi infilzati, poi la persona si autosuggestiona e ricollega a quello tutto ciò che le può accadere.
                      In Congo questi culti sono ancora oggi ampiamente presenti e praticati?
                      Assolutamente sì. Il panorama è un po' confuso in quanto legato anche al discorso tribale. Io conosco meglio i culti sincretici dell'America latina, i quali trovano però origine in Africa. Per quanto riguarda comunque i culti del Congo, vi è una figura di Dio unico, "Zambi" che però non identificano col Dio cristiano, come avviene ad esempio in Sud America. Del resto, se spacchi il crocifisso, già crei una rottura tra le due divinità. Ci tengo tra l'altro a precisare che non mi sento di indicare questi culti africani come "animismo", in antropologia non si può più utilizzare questo termine; le indicherei invece come reminiscenze di spiritualità tribali non sopite e del resto questo lo troviamo spesso anche nell'Islam africano quando si forma il sincretismo con credenze pre-islamiche.
                      Che caspita ho letto
                      Il mio diario

                      juggernaut

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                      noun
                      • a huge, powerful, and overwhelming force.





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                        Il Sig. Grillo non si smentisce mai, a Palermo si dice "Cu nasci tunnu un pò moriri quatratu" - "Chi nasce tondo non può morire quadrato".

                        I fatti :

                        «Grillo mi ha aggredito». La denuncia arriva da un giornalista di “Dritto e Rovescio, che il leader dei pentastellati avrebbe spinto con forza, fino al punto di cadere da una scala e farsi male."


                        «Grillo mi ha aggredito». La denuncia arriva da un giornalista di “Dritto e Rovescio, che il leader dei pentastellati avrebbe spinto con forza, fino al punto di cadere da una scala e farsi male.
                        Originariamente Scritto da Sean
                        Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                          ma che ha fatto del debbio si è lookmaxato a bestia

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                            "Maaaaah tutti che piangevano miseria durante il lockdown ed ora, negozi, locali etc chiudono per ferieeeeeee, maaaaaah" Cit.
                            -- [Come se facessero statistica e significasse chissà che cosa in larga scala] --


                            Comunque :


                            Profondo rosso per negozi, bar e b&b: 90 mila le imprese fallite.


                            Saracinesche abbassate, ingressi sbarrati, tavolini impilati e sedie accatastate. Le cicatrici del coronavirus si contano anche lungo le vie dello shopping, nei quartieri residenziali, nei centri storici prima affollati dai turisti. Novantamila imprese tra hotel, bed and breakfast, negozi, bar, ristoranti hanno chiuso i battenti. Quasi 600mila sono in bilico, a rischio se la situazione nei prossimi mesi non dovesse stabilizzarsi e i fatturati non dovessero risalire. E ancora: mezzo milione sono quelle pronte a tagliare posti di lavoro, a tempo indeterminato e non.

                            È l'ultima allarmante stima nazionale di Confesercenti che rappresenta un milione e duecentomila imprese in tutta Italia. Secondo un sondaggio sottoposto ai loro associati ed elaborato assieme a Swg, il 7 per cento delle attività commerciali, turistiche e di pubblico esercizio ha dichiarato di essere fallito. E quasi un'attività su due è appesa al destino dei prossimi mesi. I bar, i locali e i ristoranti, ad esempio, temono l'autunno, quando i dehors saranno inutilizzabili e bisognerà fare i conti con i soli metri quadri al coperto.


                            A oggi a soffrire per le limitazioni degli spostamenti, il rinvio dei viaggi internazionali, i controlli sanitari alle frontiere sono soprattutto le strutture extra alberghiere, che ormai rappresentano la gran parte dell'ospitalità turistica, e gli hotel. Dati confermati dalle rilevazioni istituzionali. Secondo la memoria sul decreto Agosto depositata una settimana fa dall'Istat in commissione Bilancio del Senato, la quota di imprese che ha lamentato seri rischi operativi che ne mettono in pericolo la sopravvivenza nel 2020 è pari al 38%, ma risulta assai più alta in alcuni dei principali settori tourism-oriented, spiazzati dall'emergenza. Secondo il documento, la percentuale sale infatti al 57,8% nel settore dell'alloggio, al 60% per quanto riguarda cultura, sport e intrattenimento e al 66,5% nella ristorazione. Le imprese più colpite sono quelle di minori dimensioni.

                            Per avere una mappa della crisi bisogna nuovamente guardare ai dati raccolti da Confesercenti per aree geografiche. L'Italia non appare come un Paese spaccato, ma le Regioni del Nord Est e del Centro Italia sembrano soffrire meno, più grave invece la situazione nelle Isole e al Sud.


                            Last edited by marcu9; 11-09-2020, 19:36:11.
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                              Che ne pensate ?

                              "...che sogni aveva Filippo?...

                              Lui è Filippo Limini.

                              Aveva 25 anni, è morto una ventina di giorni fa a Bastia Umbra. Una rissa in discoteca finita male. Per il suo omicidio sono stati arrestati tre ragazzi di origine albanese.

                              Dov'è la prima pagina di Repubblica per Filippo? Dove sono le decine di cronisti che hanno invaso Colleferro?
                              DOV’E IL POST DI GIUSEPPE CONTE?
                              Dov'è Floris che chiede a Gassman in prima serata "che Italia emerge dall'omicidio di Colleferro?".
                              Dove sono i trattati di sociologia emersi in questi giorni?

                              Per quale squadra tifava Filippo? Che sogni aveva? Che lavoro faceva? E i suoi aguzzini? Praticavano le arti marziali? Erano dei "truzzi"? Guardavano Gomorra? Spacciavano? Sono la rappresentazione del "vuoto" della nostra epoca? Erano dei prepotenti?

                              Ora l'avete capito che anche voi siete vittime di una strumentalizzazione? Di un sistema mediatico che decide cosa conta e cosa no, quali narrazioni sono funzionali e quali no?

                              Guardate bene questo volto.

                              E la prossima volta riflettete sulla vera natura della vostra indignazione a comando. "



                              https://www.ilprimatonazionale.it/cr...-chilo-167220/
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.

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                                Secondo me è l'inverso Marcu

                                La notizia su Limini la trovi in tutte le testate giornalistiche, solo che ha destato meno interesse

                                Il motivo principale è che adesso c'è molta sensibilizzazione "black live matter", la devi vedere come una moda: c'è il periodo dei pedofili, del femminicidio etc

                                Poi le dinamiche sono un po' diverse, Willy ne esce da "eroe" sacrificatosi per difendere l'amico, situazione diversa nell'immaginario dalla "lite per il parcheggio finita male"

                                Insomma, io credo che i quotidiani online ragionino per views, guardano come va e se una notizia non "spinge" probabilmente un algoritmo la rimpicciolisce fino a quando dopo qualche giorno di articoli su quel tema non se ne scrivono più

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