Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Gli amici di Bacco (alcool inside)

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    Estendo un attimo il discorso sul Chianti, anche questo bevuto da Zibbo.
    Il fatto di non capirlo, forse, deriva da una versatilità di abbinamenti che alle volte a mio avviso vanno a mortificare un prodotto che merita altro.
    Sempre più gente usa questo vino (anche le riserve, seriamente) per dei giro pizza o hamburgeria varia con fritti di contorno.
    Premesso che ognuno fa il cazz0 che gli pare eh, ci mancherebbe altro... però ste cose mi confondono un tantino, ripeto, problema mio...ma lo ritengo un prodotto da rispettare diversamente.

    Commenta


      In realtà il chianti è un vino sopravvalutato.
      In fondo è un buon Sangiovese , nulla più.
      E in Romagna il Sangiovese si abbina a tutto, alle tagliatelle, al formaggio, ci si inzuppa pure il pane.
      Originariamente Scritto da BLOOD black
      per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

      Commenta


        Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
        In realtà il chianti è un vino sopravvalutato.
        In fondo è un buon Sangiovese , nulla più.
        E in Romagna il Sangiovese si abbina a tutto, alle tagliatelle, al formaggio, ci si inzuppa pure il pane.
        in effetti i vini più pregiati in toscana non sono sangiovese, a parte il Brunello che però è un caso a sè, ma i Supertuscan

        Commenta


          Aspetta, il Sassicaia è cabernet sauvignon principalmente.
          Originariamente Scritto da BLOOD black
          per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

          Commenta


            appunto.
            Nella mia zona, che è chianti (pur non essendo nell'area geografica chianti) il miglior vino lo fa un'azienda con un vitigno originiario del friuli, non so quale

            Commenta


              Originariamente Scritto da topscorer Visualizza Messaggio
              In realtà il chianti è un vino sopravvalutato.
              In fondo è un buon Sangiovese , nulla più.
              E in Romagna il Sangiovese si abbina a tutto, alle tagliatelle, al formaggio, ci si inzuppa pure il pane.
              Vabbè, ora mi sembra un po' riduttivo così.
              Il 20% del blend non lo sottovaluterei (parlando di Classico, sennò può arrivare pure al 30%).
              Le riserve poi acquisiscono delle caratteristiche che con un sangiovese di Romagna, non hanno molti aspetti comuni.
              Me l'hai distrutto con troppa sufficienza, Top.
              Vaffankulo, capito Top?! Vaffankulo!!!

              Commenta


                Ma no mica volevo distruggere un mito.
                A me poi il Sangiovese piace eh.
                Solo che è sopravvalutato, nel senso che sono stati bravi i toscani a darsi un tono e a vendere bene.
                Originariamente Scritto da BLOOD black
                per 1.80 mi mancano 4/5 cm ....

                Commenta


                  Mi permetto un osservazione sul Chianti: come tutti i vini "famosi" ha subito il proliferare di etichette e bottiglie senza alcune delle quali (mi permetto) non all'altezza.
                  Inoltre, come dice il buon Fabi, il Chianti con quel 20% che non è Sangiovese lascia ad ogni cantina un interpretazione che da risultati molto diversi, ad esempio (senza andare sui riserva) tre chianti classico che apprezzo e che sono molto diversi tra loro sono ad esempio: il chianti classico castellare di castellina, castello di volpaia e il foterutoli mazzei.

                  Sul discorso Sangiovese poi teniamo presente che pure il Tignanello ha l'80% di Sangiovese
                  "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

                  Commenta


                    Le critiche al Chianti sono senz'altro centrate, ma va esclusa la zona del Chianti Classico, che non ha nulla a che vedere con il resto.
                    E' pur vero che l'estensione del gallo nero è enorme (il doppio rispetto alla superficie vitata di Montalcino) e variegata, ma ci sono grosse qualità, seppur con distribuzioni non uniformi, in tutto il circondario, e resta comunque, insieme e subito dopo quella di Montalcino, la zona più vocata per il sangiovese a cui si aggiunge Montepulciano.
                    Poi, fuor che lì, certo, stop.

                    Tutto il resto del sangiovese a nome "Chianti" - con esclusione direi della sottozona dei colli senesi, che ha una sua godibilità nell'essere leggero - non granché da raccontare.
                    Ci sono delle eccezioni, ma sono rare e determinate dal produttore, non dal territorio, che da est di San Casciano fino ad arrivare circa al taglio verticale dell'Aurelia antica non è adatto né al sangiovese né al vino tout court, ma a grano, patate, e cipolle e semmai all'olivo.

                    I chianti di questa zona valgono più o meno i sangiovesi di fuori Toscana, e forse non sempre. Se si vuol fare confronti e critiche con quei vini, siamo d'accordo.

                    Se invece si parla di Classico, i vini sono tutt'altro che sopravvalutati. Purtroppo si sono accorti, sia i produttori che gli acquirenti, che questi vini hanno prezzi molto migliori in rapporto alla qualità rispetto ai vini di altre zone vocate, e i compratori sono sempre di più e i prezzi sono sempre più alti.
                    Ma non ci si può, né forse ci si deve far nulla. Le cose buone veramente e uniche le vogliono tutti, e il mercato fa il resto.

                    Consiglio di bere di più, certo scegliendo bene perché non è che ogni bottiglia delle 30 e più milioni che vengono prodotte ogni anno siano oggettivamente buone o valide, e magari bere con accanto un altro vino che si pensa confrontabile. Difficilmente non si capirà cos'è cosa.

                    Per una recensione del riserva cc 2016 Monsanto metto questa di Tim Heaton, con cui mi trovo quasi sempre in accordo:

                    03/12/2020 - TIM HEATON LIKES THIS WINE:


                    PnP. Brick red with some purple hue (which I found a bit odd), clear and bright. At first the aromas are a little sleepy, but midway through the first glass an even mixture of fruit and soil begin to emerge; by the end of the second glass, the aromas are pretty much wide open. A young wine, sure, but clearly a very serious wine (considering the price, a serious value, too). On the palate, first sip: wow, this is even more serious than the aromas suggested, there's some serious power. That power doesn't come in the form of over-extraction, or high alcohol, it comes from pitch-perfect pick date, super clean fruit and bold acidity. This is a blockbuster in the making; will live for decades at a very high level. That said, I'll try and let the others rest for at least 2-3 years, as, for my palate, it's only getting better from here.
                    Originariamente Scritto da Sean
                    mò sono cazzi questo è sicuro.
                    Originariamente Scritto da bertinho7
                    ahahhahah cmq è splendido il tuo modo di mettere le mani avanti prima, impazzire durante, e simil polemizzare dopo

                    Originariamente Scritto da Giampo93
                    A me fai venire in mente il compianto bertigno
                    Originariamente Scritto da huntermaster
                    Bignèw

                    Commenta


                      Originariamente Scritto da Zbigniew Visualizza Messaggio
                      Le critiche al Chianti sono senz'altro centrate, ma va esclusa la zona del Chianti Classico, che non ha nulla a che vedere con il resto.
                      E' pur vero che l'estensione del gallo nero è enorme (il doppio rispetto alla superficie vitata di Montalcino) e variegata, ma ci sono grosse qualità, seppur con distribuzioni non uniformi, in tutto il circondario, e resta comunque, insieme e subito dopo quella di Montalcino, la zona più vocata per il sangiovese a cui si aggiunge Montepulciano.
                      Poi, fuor che lì, certo, stop.

                      Tutto il resto del sangiovese a nome "Chianti" - con esclusione direi della sottozona dei colli senesi, che ha una sua godibilità nell'essere leggero - non granché da raccontare.
                      Ci sono delle eccezioni, ma sono rare e determinate dal produttore, non dal territorio, che da est di San Casciano fino ad arrivare circa al taglio verticale dell'Aurelia antica non è adatto né al sangiovese né al vino tout court, ma a grano, patate, e cipolle e semmai all'olivo.

                      I chianti di questa zona valgono più o meno i sangiovesi di fuori Toscana, e forse non sempre. Se si vuol fare confronti e critiche con quei vini, siamo d'accordo.

                      Se invece si parla di Classico, i vini sono tutt'altro che sopravvalutati. Purtroppo si sono accorti, sia i produttori che gli acquirenti, che questi vini hanno prezzi molto migliori in rapporto alla qualità rispetto ai vini di altre zone vocate, e i compratori sono sempre di più e i prezzi sono sempre più alti.
                      Ma non ci si può, né forse ci si deve far nulla. Le cose buone veramente e uniche le vogliono tutti, e il mercato fa il resto.

                      Consiglio di bere di più, certo scegliendo bene perché non è che ogni bottiglia delle 30 e più milioni che vengono prodotte ogni anno siano oggettivamente buone o valide, e magari bere con accanto un altro vino che si pensa confrontabile. Difficilmente non si capirà cos'è cosa.

                      Per una recensione del riserva cc 2016 Monsanto metto questa di Tim Heaton, con cui mi trovo quasi sempre in accordo:

                      03/12/2020 - TIM HEATON LIKES THIS WINE:


                      PnP. Brick red with some purple hue (which I found a bit odd), clear and bright. At first the aromas are a little sleepy, but midway through the first glass an even mixture of fruit and soil begin to emerge; by the end of the second glass, the aromas are pretty much wide open. A young wine, sure, but clearly a very serious wine (considering the price, a serious value, too). On the palate, first sip: wow, this is even more serious than the aromas suggested, there's some serious power. That power doesn't come in the form of over-extraction, or high alcohol, it comes from pitch-perfect pick date, super clean fruit and bold acidity. This is a blockbuster in the making; will live for decades at a very high level. That said, I'll try and let the others rest for at least 2-3 years, as, for my palate, it's only getting better from here.
                      Grazie Zibbo.
                      Vaffankulo Top, kapitoooooo???!!!!

                      Commenta


                        i chianti non classici li bevete voi!!!!! avete Kapito?!?!?!?
                        "It' better stand tall when they're calling you out, don't bend, don't break, don't back down"

                        Commenta


                          Che ne pensate dei liquori all'uovo?
                          sigpic

                          Commenta


                            Il bombardino rientra?

                            Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk

                            Commenta


                              Originariamente Scritto da Death Magnetic Visualizza Messaggio
                              Il bombardino rientra?

                              Inviato dal mio Pixel 4a utilizzando Tapatalk
                              Il bombardino è un cocktail a base di zabov/vov
                              sigpic

                              Commenta


                                Cosa sono le 3 lettere sul contrassegno degli alcolici? Sì può risalire al nome della bevanda?
                                sigpic

                                Commenta

                                Working...
                                X
                                😀
                                🥰
                                🤢
                                😎
                                😡
                                👍
                                👎