Il libro sul comò, oggi ho letto...

[Manx]

bè però diamo atto a Dan Brown di avere portato in libreria 80 milioni (80 MILIONI!!!) di lettori con un singolo romanzo...assurdo!!!
un pregio lo avrà no?
e anche io come te...fantastico!! forse ancora imbattibile nel creare certe atmosfere...però rileggendolo notavo che i dialoghi sono spesso ridotti all'osso!!
pure troppo forse...la lettura ne risulta un pò appesantita.

adesso sto leggendo 22/11/63...per gli amanti di Sua Maestà KING ....lasciatemelo dire....è il più grande incantastorie (consentitemi il termine) di sempre....
amche quando sembra raccontare un nulla di originale riesce sempre ad imporsi con il suo stile e ad incantare il lettore come se fosse un pifferaio magico.
Maestro.

subito dopo mi cimenterò su Sogno di una notte di mezza estate....

ed infine penso Haruki, probabilmente 1Q84, qualcuno di voi lo ha già letto?

beh....per me vendere 80 milioni di copie al 79 milioni di diverse persone....che non hanno la minima idea di quello che c'è veramente dietro...non è un pregio

[sylvester]

Professor di Filosofia Manx, quindi?!?! bene!!!
complimenti....lo sto scoprendo solo adesso...
e sei quindi la persona adatta ad aiutarmi(sempre che tu ne abbia voglia ..)

allora, da un paio di mesi mi sto interessando al pianeta Filosofia
e avrei voglia di crearmi un piccolo percorso di letture per approfndire questo vasto argomento
tu potresti gentilmente aiutarmi?
cosa consiglieresti di leggere ad un neofita?

se dovessi scegliere dieci opere quali mi diresti?

Sottolineo che sono solamente al principio di questo percorso quindi per adesso
eviterei, se possibile, volumi di mille pagine in linguaggio criptico...ehe eh
vorei seguire un percorso graduale...magari un qualcosa di poco voluminoso e semplice
per poi sollevare via via l'asticella....

naturalmente può intervenire chiunque si senta padrone dell'argomento...
Grazie Manx e a chiunque voglia aiutarmi...

ps. qualcosina ho letto....Candido, De vita beata, Il libro del TAO, e lettera sulla felicità di epicuro...
bè pochino lo so...per questo chiedo aiuto...

CIAOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[Manx]

Professor di Filosofia Manx, quindi?!?! bene!!!
complimenti....lo sto scoprendo solo adesso...
e sei quindi la persona adatta ad aiutarmi(sempre che tu ne abbia voglia ..)

allora, da un paio di mesi mi sto interessando al pianeta Filosofia
e avrei voglia di crearmi un piccolo percorso di letture per approfndire questo vasto argomento
tu potresti gentilmente aiutarmi?
cosa consiglieresti di leggere ad un neofita?
un manuale di filosofia del liceo

se dovessi scegliere dieci opere quali mi diresti?
non ne ho la minima idea....del resto non so a che livello sei, sei hai fatto filosofia al liceo, i tuoi interessi ecc....è come se mi dicessi "che auto posso comprare?" senza sapere nulla di te...

Sottolineo che sono solamente al principio di questo percorso quindi per adesso
eviterei, se possibile, volumi di mille pagine in linguaggio criptico...ehe eh
vorei seguire un percorso graduale...magari un qualcosa di poco voluminoso e semplice
per poi sollevare via via l'asticella....

presumo, da quanto scrivi, tu non abbia idea di che cosa sia la filosofia, quindi credo proprio che un manuale del liceo sia abbastanza, ovviamente partendo dalle origini della filosofia arrivando poi a quella odierna. Una volta letti i tre tomi...avrai una dettagliata panormaica del pensiero occidentale, e sarai in grado di capire quali sono i tuoi interessi filosofici: filos. antica, moderna, contemporanea? Problemi di filos. del linguaggio, di estetica, di storia della filosofia, di ermeneutica ecc...?

naturalmente può intervenire chiunque si senta padrone dell'argomento...
Grazie Manx e a chiunque voglia aiutarmi...

ps. qualcosina ho letto....Candido, De vita beata, Il libro del TAO, e lettera sulla felicità di epicuro...
bè pochino lo so...per questo chiedo aiuto...

CIAOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

.

[Kasparov]

Una domanda OT.
Ma voi usate il kindle?
A me non piace , a prescindere dal risparmio irrisorio , il libro resta sempre un altro pianeta.
L'atto del possesso , l'accumulo degli stessi in una bella libreria. Voi più o meno quante ne possedete?

[sylvester]

ok manx...grazie lo stesso!
speravo in una risposta più specifica ma capisco perfettamente le tue motivazioni.
allora procederò ramengo nella speranza di trovare la Via...
all'orizzonte Kierkegaard e Nietzsche....e vediamo come va...

kasparov...io non riesco ancora a rinunciare al libro in formato cartaceo..

[Manx]

ok manx...grazie lo stesso! speravo in una risposta più specifica ma capisco perfettamente le tue motivazioni. allora procederò ramengo nella speranza di trovare la Via... all'orizzonte Kierkegaard e Nietzsche....e vediamo come va... kasparov...io non riesco ancora a rinunciare al libro in formato cartaceo..

beh....non approvo, non li capirai mai senza delle solide basi filosofiche. Fidati...ho a che fare con queste cose da oltre 15 anni Perderesti solo tempo e al 99% non capiresti nulla di nulla, o peggio ancora, li capiresti male...molto male. Il mio consiglio lo conosci, ma ti ho fatto delle domande...alle quali non hai risposto. Una risposta piu' specifica....non c'è

Una domanda OT. Ma voi usate il kindle? A me non piace , a prescindere dal risparmio irrisorio , il libro resta sempre un altro pianeta. L'atto del possesso , l'accumulo degli stessi in una bella libreria. Voi più o meno quante ne possedete?

Kindle? Strumento giudaico-bolscevico...vade retro Satana Ho circa 1000 volumi personali, piu' quelli di "famiglia". In toto credo abbia, tra Freiburg, casa e Bologna (dove vive mia sorella) circa 1500 volumi.

[Arnold16]

Una domanda OT.
Ma voi usate il kindle?
A me non piace , a prescindere dal risparmio irrisorio , il libro resta sempre un altro pianeta.
L'atto del possesso , l'accumulo degli stessi in una bella libreria. Voi più o meno quante ne possedete?

"[...] Ci sono due tipi di libro, quelli da consultare e quelli da leggere. I primi (il prototipo è l'elenco telefonico, ma si arriva sino ai dizionari e alle enciclopedie) occupano molto posto in casa, son difficili da manovrare, e sono costosi. Essi potranno essere sostituiti da dischi multimediali, così si libererà spazio, in casa e nelle biblioteche pubbliche, per i libri da leggere (che vanno dalla Divina Commedia all'ultimo romanzo giallo). I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Son fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, assumono una fisionomia individuale a seconda dell'intensità e regolarità delle nostre letture, ci ricordano (se ci appaiono troppo freschi e intonsi) che non li abbiamo ancor letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schiermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. Provate a leggervi tutta la Divina Commedia, anche solo un'ora al giorno, su un computer, e poi mi fate sapere.
Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta. Il coltello viene inventato prestissimo, la bicicletta assai tardi. Ma per tanto che i designer si diano da fare, modificando qualche particolare, l'essenza del coltello rimane sempre quella. Ci sono macchine che sostituiscono il martello, ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa che assomigli al primo martello mai apparso sulla crosta della terra. Potete inventare un sistema di cambi sofisticatissimo, ma la bicicletta rimane quella che è, due ruote, una sella, e i pedali. Altrimenti si chiama motorino ed è un'altra faccenda.
L'umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli, anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a questo strumento meraviglioso. La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia." (Umberto Eco)

[Kasparov]

Sylvester scusa se mi impiccio , l'hai fatta filosofia alle superiori?
Seguirei il consiglio di Manx , in modo da farti un'idea e un'infarinatura generale.
Potresti oppure prendere qualche manuale più impegnativo , poi approfondisci il campo che ti ha colpito di più , prendendo qualche opera.

---------- Post added at 21:56:56 ---------- Previous post was at 21:51:10 ----------

Kindle? Strumento giudaico-bolscevico...vade retro Satana Ho circa 1000 volumi personali, piu' quelli di "famiglia". In toto credo abbia, tra Freiburg, casa e Bologna (dove vive mia sorella) circa 1500 volumi.

Bellissimo , immagino l'effetto di tutti assieme riuniti in massicce librerie.

"[...] Ci sono due tipi di libro, quelli da consultare e quelli da leggere. I primi (il prototipo è l'elenco telefonico, ma si arriva sino ai dizionari e alle enciclopedie) occupano molto posto in casa, son difficili da manovrare, e sono costosi. Essi potranno essere sostituiti da dischi multimediali, così si libererà spazio, in casa e nelle biblioteche pubbliche, per i libri da leggere (che vanno dalla Divina Commedia all'ultimo romanzo giallo). I libri da leggere non potranno essere sostituiti da alcun aggeggio elettronico. Son fatti per essere presi in mano, anche a letto, anche in barca, anche là dove non ci sono spine elettriche, anche dove e quando qualsiasi batteria si è scaricata, possono essere sottolineati, sopportano orecchie e segnalibri, possono essere lasciati cadere per terra o abbandonati aperti sul petto o sulle ginocchia quando ci prende il sonno, stanno in tasca, si sciupano, assumono una fisionomia individuale a seconda dell'intensità e regolarità delle nostre letture, ci ricordano (se ci appaiono troppo freschi e intonsi) che non li abbiamo ancor letti, si leggono tenendo la testa come vogliamo noi, senza imporci la lettura fissa e tesa dello schiermo di un computer, amichevolissimo in tutto salvo che per la cervicale. Provate a leggervi tutta la Divina Commedia, anche solo un'ora al giorno, su un computer, e poi mi fate sapere.
Il libro da leggere appartiene a quei miracoli di una tecnologia eterna di cui fan parte la ruota, il coltello, il cucchiaio, il martello, la pentola, la bicicletta. Il coltello viene inventato prestissimo, la bicicletta assai tardi. Ma per tanto che i designer si diano da fare, modificando qualche particolare, l'essenza del coltello rimane sempre quella. Ci sono macchine che sostituiscono il martello, ma per certe cose sarà sempre necessario qualcosa che assomigli al primo martello mai apparso sulla crosta della terra. Potete inventare un sistema di cambi sofisticatissimo, ma la bicicletta rimane quella che è, due ruote, una sella, e i pedali. Altrimenti si chiama motorino ed è un'altra faccenda.
L'umanità è andata avanti per secoli leggendo e scrivendo prima su pietre, poi su tavolette, poi su rotoli, ma era una fatica improba. Quando ha scoperto che si potevano rilegare tra loro dei fogli, anche se ancora manoscritti, ha dato un sospiro di sollievo. E non potrà mai più rinunciare a questo strumento meraviglioso. La forma-libro è determinata dalla nostra anatomia." (Umberto Eco)

Leggevo , leggevo ... scorrevano le righe e pensavo "Arnold16 è un ragazzo sveglio" , poi "Arnold16 è un genio" infine "questo è il mio nuovo idolo" poi leggo di Eco
Bravo comunque a riportarlo

[sylvester]

per manx ...
a quale domanda non ho risposto??...
ah, si....no. Non ho mai studiato filosofia(e così rispondo pure a kasparov)
per questo vi avevo chiesto un consiglio....
che manuale mi consigliereste? qualche titolo per favore...
GRAZIIEEE.....

---------- Post added at 22:16:27 ---------- Previous post was at 22:09:24 ----------

intanto ho preso...

Nietzsche, l'anticristo.
Schopenhauer, L'arte di ottenere ragione.
Cicerone, l'amicizia
Kierkegaard, diario del seduttore.

ma ammetto che li ho presi un pò "a caso"....
per questo avevo chiesto qualcosa di più adatto..
ok...si parte!!!

[Manx]

per manx ...
a quale domanda non ho risposto??...
ah, si....no. Non ho mai studiato filosofia(e così rispondo pure a kasparov)
per questo vi avevo chiesto un consiglio....
che manuale mi consigliereste? qualche titolo per favore...
un qualsiasi manuale del liceo, va piu' che bene. Ora non conosco le edizioni piu' attuali, poiché io insegno all'univ. Ma è facile trovare i tre tomi per il triennio, anche usati. Se trovi qualcosa fammi sapere per mail e vediamo che fare (mail nel mio profilo).
GRAZIIEEE.....

---------- Post added at 22:16:27 ---------- Previous post was at 22:09:24 ----------

intanto ho preso...

Nietzsche, l'anticristo.
Schopenhauer, L'arte di ottenere ragione.
Cicerone, l'amicizia
Kierkegaard, diario del seduttore.
Il primo e il terzo sono scritti improponibili e incomprensibili senza una adeguata preparazione di base...e anche specialistica
ma ammetto che li ho presi un pò "a caso"....
per questo avevo chiesto qualcosa di più adatto..
ok...si parte!!!

---------- Post added at 21:56:56 ---------- Previous post was at 21:51:10 ----------



Bellissimo , immagino l'effetto di tutti assieme riuniti in massicce librerie.
per il momento ne ho raggruppati qui in casa solo 800 circa, gli altri tra Bologna e casa mia nelle Marche....pero' l'effetto è bello lo stesso

.

[Caredds]

Io al liceo sto utilizzando "La Filosofia" di abbagnano e fornero... per quanto mi riguarda è molto comprensibile e anche abbastanza dettagliato. Comunque sono totalmente d'accordo con Manx.. a mio avviso per capire qualunque cosa bisogna partire dalle basi; per esempio.. comprendere la filosofia medievale senza aver chiari platone e aristotele, kant senza razionalismo ed empirismo o hegel senza l'idealismo etc etc la vedo dura. Studieresti mai i logaritmi senza conoscere le tabelline?

[Manx]

Io al liceo sto utilizzando "La Filosofia" di abbagnano e fornero... per quanto mi riguarda è molto comprensibile e anche abbastanza dettagliato. Comunque sono totalmente d'accordo con Manx.. a mio avviso per capire qualunque cosa bisogna partire dalle basi; per esempio.. comprendere la filosofia medievale senza aver chiari platone e aristotele, kant senza razionalismo ed empirismo o hegel senza l'idealismo etc etc la vedo dura. Studieresti mai i logaritmi senza conoscere le tabelline?

un classico molto valido

[Arnold16]

Sylvester scusa se mi impiccio , l'hai fatta filosofia alle superiori?
Seguirei il consiglio di Manx , in modo da farti un'idea e un'infarinatura generale.
Potresti oppure prendere qualche manuale più impegnativo , poi approfondisci il campo che ti ha colpito di più , prendendo qualche opera.

---------- Post added at 21:56:56 ---------- Previous post was at 21:51:10 ----------



Bellissimo , immagino l'effetto di tutti assieme riuniti in massicce librerie.


Leggevo , leggevo ... scorrevano le righe e pensavo "Arnold16 è un ragazzo sveglio" , poi "Arnold16 è un genio" infine "questo è il mio nuovo idolo" poi leggo di Eco
Bravo comunque a riportarlo

Hahahaha grazie e per volerne citare un altro "Io sono un genio ma nessuno lo sa all'infuori di me" (Hank)

[Bob Terwilliger]

A me Lovercraft piace più di Tolkien.

Se parli del mondo di Tolkien in toto, ti conviene iniziare con il Silmarillion, (+ altre opere "minori"), lo hobbit, il signore degli anelli (nell'ordine detto sopra)

Io consiglio di leggere nell'ordine Lo hobbit, Il signore degli anelli, I figli di Hurin, Il silmarillion, Racconti ritrovati/perduti/incompiuti.
Il silmarillion non è fatto per essere letto prima dei due romanzi più famosi, sebbene li preceda in ordine cronologico. Inoltre contiene il riassunto di entrambi, quindi è un ottimo modo per rovinarsene la lettura.

[Viewer]

Io consiglio di leggere nell'ordine Lo hobbit, Il signore degli anelli, I figli di Hurin, Il silmarillion, Racconti ritrovati/perduti/incompiuti.
Il silmarillion non è fatto per essere letto prima dei due romanzi più famosi, sebbene li preceda in ordine cronologico. Inoltre contiene il riassunto di entrambi, quindi è un ottimo modo per rovinarsene la lettura.

Questo è vero, è un aspetto a cui non avevo pensato....rimango comunque dell'idea che leggere LOTR conoscendo il Silmarillion è un plus valore non indifferente.